Anche a me Moscon pare un tipo tranquillo.
Come sempre le notizie riportate lo possono essere in maniera distorta ed imprecisa.
Speriamo ci sia un video che possa chiarire la vicenda.
Anche se ricordo che nonostante la presenza di un video (anzi di più video da diverse angolazioni) la volata di Sagan e Cavendish all''ultimo Tour de France ha creato due diversi schieramenti: tra chi accusava il campione del mondo ed invece chi lo assolveva in quanto riteneva si trattasse di un normale episodio che può capitare in una volata.
Per quanto riguarda gli epiteti a sfondo razzista, ricordiamo che la Sky è una multinazionale e risponde a logiche particolari che talvolta suggeriscono di sacrificare un corridore piuttosto che difenderlo in circostanze che avrebbero una eco mediatica negativa per il solo fatto che se ne parli.
Per quanto riguarda il traino al mondiale, credo che nelle gare dei professionisti sia molto più frequente di quanto si sappia. La scriminante è il nome che porti (e la squadra per la quale corri) in che posizione sei rispetto alla testa della corsa. Detto questo se colto in flagranza la giuria non può che squalificarti soprattutto se poi mi appari in testa a giocarti il mondiale a 3 km dalla fine. La visibilità mediatica (anche se il collegamento è saltato) origina sommovimenti da parte dei Commissari Tecnici delle altre squadre le quali giustamente contestano visibilità da parte di ciclisti di altre nazionali. Non dimentichiamo che siamo ad un campionato del mondo dove oltre al podio sono importanti anche i piazzamenti e per certi aspetti anche la condotta complessiva di gara. Alla fine della corsa ogni C.T. rischia di non essere più riconfermato e questo riveste un ruolo decisivo nella lettura delle vicende.
Come sempre le notizie riportate lo possono essere in maniera distorta ed imprecisa.
Speriamo ci sia un video che possa chiarire la vicenda.
Anche se ricordo che nonostante la presenza di un video (anzi di più video da diverse angolazioni) la volata di Sagan e Cavendish all''ultimo Tour de France ha creato due diversi schieramenti: tra chi accusava il campione del mondo ed invece chi lo assolveva in quanto riteneva si trattasse di un normale episodio che può capitare in una volata.
Per quanto riguarda gli epiteti a sfondo razzista, ricordiamo che la Sky è una multinazionale e risponde a logiche particolari che talvolta suggeriscono di sacrificare un corridore piuttosto che difenderlo in circostanze che avrebbero una eco mediatica negativa per il solo fatto che se ne parli.
Per quanto riguarda il traino al mondiale, credo che nelle gare dei professionisti sia molto più frequente di quanto si sappia. La scriminante è il nome che porti (e la squadra per la quale corri) in che posizione sei rispetto alla testa della corsa. Detto questo se colto in flagranza la giuria non può che squalificarti soprattutto se poi mi appari in testa a giocarti il mondiale a 3 km dalla fine. La visibilità mediatica (anche se il collegamento è saltato) origina sommovimenti da parte dei Commissari Tecnici delle altre squadre le quali giustamente contestano visibilità da parte di ciclisti di altre nazionali. Non dimentichiamo che siamo ad un campionato del mondo dove oltre al podio sono importanti anche i piazzamenti e per certi aspetti anche la condotta complessiva di gara. Alla fine della corsa ogni C.T. rischia di non essere più riconfermato e questo riveste un ruolo decisivo nella lettura delle vicende.