Avevo detto la mia un pò di tempo fa e rientro con qualche pensiero in più.
Faccio due premesse la prima é che non sono un tecnico quindi lascio ad altri le disquisizioni su format , dimensioni e quant'altro la seconda é che esteticamente i dischi mi piacciono veramente molto.
Ora nelle ultime settimane ho avuto l'opportunità di avere sotto il sedere due modelli abbastanza al top della medesima bdc l'una con freni tradizionali direct mount l'altra con freni a disco , per la cronaca entrambe SLR 01.
La prima cosa che ho notato é che i freni direct mount per me funzionano meglio di quelli single pivot nell'utilizzo normale , la seconda che in condizioni di terreno asciutto e traffico consueto comunque il disco fornisce una sicurezza in più forse più psicologica che reale nel senso che non mi sono mai trovato nella situazione di forzare la frenata manco in una discesa di 9 km pedalabile e tecnica .
Il problema vero sempre per me rimane nel rapporto qualità prezzo ; poniamo caso di avere a disposizione 5000 eurini vado dove ho provato le bici e con la medesima cifra mi porto a casa lo stesso telaio con il
Red completo e
ruote in allumimio più che degne oppure con
Ultegra, disco e ruote anch'esse in alluminio perché se le voglio in carbonio il prezzo lievita un pochino....e qui c'é pure un controsenso , ma come disco senza carbonio. ..
La differenze nelle prove effettuate sono quasi tutte a favore della bdc senza disco : più leggera indubbiamente, più scorrevole forse per questione mentale , ovviamente comoda uguale e con nessun svantaggio , tempi alla mano in discesa dove la differenza la fa la tecnica, la capacità di guida , il coraggio , tutte caratteristiche che in quei tratti mi mancano .in una situazione del genere penso che ad oggi prenderei senza dubbio la quella senza dischi.
Poi intervengono altri ragionamenti commerciali, di marketing .......
Il prossimo anno probabilmente i prof cominceranno ad utilizzare , obbligati dagli sponsor ,in maniera più frequente rispetto ad adesso i dischi ma con quale modalità? E negli amatori? Nelle Granfondo?
Immaginiamo ,e non é il mio caso, di essere tra quelli che stanno sempre tra i primi 40/50 elle di gf cosa facciamo disco o non disco ?
Sinceramente penso che il disco avrà un importante sviluppo in futuro ma ifreni tradizionali rimarranno ancora per anni proprio per un discorso di prezzo e performance.
Infine vedendo Nibali al Lombardia mi sono chiesto se qualcuno avesse avuto i dischi in discesa sarebbe rimasto in scia? Assolutamente no .
Quindi tranne in alcune tappe di montagna che vantaggio avrebbero i prof con il disco?
Ultimissima cosa, il problema mi sembra più economico in acquisto e sempre economico per chi possiede la bici che rimane nel dubbio che in futuro il proprio mezzo valga nulla oppure rimanga l'unico senza i dischi con un'umiliazione cosmica ☺☺☺.
Ps: non inondatemi di improperi