l'Eroica 2014

suipedali

Cronoman
1 Settembre 2011
770
24
MilanoSudEst
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Bici
da strada & fango
Eravamo in 3 e ci siamo goduti il giro(75knl.
Uno solo ha avuto problemi, nell'ordine :
-rottura catena sul Brolio
-perdita puleggia cambio
-foratura sul volpaia
-seconda rottura catena

Nonostante tutto siamo arrivati in fondo insieme

aqepuben.jpg

Ahahaha che bella questa foto. Bravo. o-o
Sguerciotti :asd:
 

nemorino

Ammiraglia
24 Febbraio 2009
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261
51
Brianza
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Trek Emonda SLR
Dopo qualche ora di sonno, in preda a dolori vari (causati anche da una caduta del cavolo, alla Fantozzi, in salita con ruota posteriore che parte e io che vado giù sul fianco con gamba dx che mi rimane sotto la bici)

Inutile ribadirlo ma esperienza meravigliosa dal punto di vista umano e per umano intendo in senso ampio perché l'umano che ho conosciuto più da vicino in queste tante ore sui pedali credo di essere stato io :mrgreen:

sono andato a Gaiole con un folto gruppo di amici e amiche ma tutti hanno optato per i 38-75km e io mi sono fatto il lungo in solitario; certamente ho scambiato battute, frasi di consolazione, chiacchiere con tanta gente incontrata sul percorso ma la maggior parte del tempo l'ho dedicata a me stesso, ai miei pensieri, alle mie debolezze di fronte alla fatica e ai dolori e allo stesso tempo anche alla capacità di "tirare avanti" e al privilegio di essere immerso in uno scenario che nemmeno il più grande genio della computergrafica avrebbe potuto creare più bello

terminate le considerazioni pseudofilosofiche, a livello organizzativo le mie impressioni sono state la seguenti:

molto buona l'organizzazione a livello di contorno gara a Gaiole... provvidenziali i servizi offerti (spesso a carissimo prezzo ma ci sta) tipo assistenza meccanica rapidissima e di buon livello (a me hanno fatto pagare 8 euro una vite reggisella della colnago.... pazzesco ma in quel momento avrei baciato il tizio che me l'ha venduta e sostituita in 1 minuto perché senza di quella non avrei potuto fare la gara), buono servizio per ritiro pacchi gara etc

abbastanza vasta la scelta di ristoranti, ristorantini, stand, bar per mangiare

gentilissimi i gestori del centro sportivo e di buon livello il servizio docce/bagni (la struttura è quella che è ma mai è mancata acqua calda docce e la pulizia dei bagni era sufficiente)

veniamo alla manifestazione in senso proprio (parlo del lungo)

il percorso è bello e veramente duro ma in alcuni casi ho avuto l'impressione che fosse un esercizio di stile finalizzato a trovare il percorso "infernale" dove lo scopo principale non fosse creare un percorso "bello e duro" ma solo il più possibile duro

io sul garmin alla fine ho visto 4075 metri di dislivello (per 210 km invece dei 205 indicati)... io avrei ridotto di qualche centinaio di metri il dislivello magari evitando alcuni tratti dove mi sentivo un criceto sulla ruota (e la ruota erano strappi e strappetti che non dicevano moltissimo)

la parte che mi è piaciuta di più da questo punto di vista è stata l'ultima, i 20-25km dopo l'ultimo controllo... molto molto dura ma con una sua "personalità"

molto molto bella anche l'ascesa a montalcino.... il pezzo delle sante marie non mi ha fatto impazzire

comunque qualche pecca a livello di sicurezza c'era.... ameno tre punti in discesa non potevano NON essere segnalati, tutti e tre nella prima parte del percorso

il primo era una curva a sx secca in fondo ad una discesa, la velocità non era alta ma ho visto gente stesa

la seconda era pericolosissima... ho rischiato di finire faccia a terra a 60 orari... in pratica c'era un tratto in discesa appena dopo un paesino, su strada larga e con asfalto bellissimo , ovviamente uno di aspetta di tutto ma non che di punto in bianco dietro quel curvone ampio e asfaltato ci sia uno sterrato (poi ho capito che da quelle parti funziona così ma questa era di fatto la prima discesa veloce con questo salto asfalto-sterrato) ... e invece c'era... :cassius: mi sono trovato con la bici che sbacchettava da tutte le parti a 60 orari e solo con sangue freddo e stringendo le chiappe sono riuscito a resistere alla tentazione di non toccare i freni e non finire disteso

non dico mettere un addetto in quel punto ma un cartello, un segnale di pericolo forse non sarebbe stata malvagia come idea

terzo punto a mio avviso non pericoloso, di più..... primissima parte del percorso, prima di Siena se non erro... anche qui discesa uni po' asfalto, un po' sterrato e..... 3 metri dietro una curva di fatto cieca, la c'è uno stop con immissione su di una strada principale... ho visto un paio di ragazzi non fare in tempo a frenare e finire in mezzo alla strada con una automobilista che li ha evitati per miracolo...

anche qui un cartello, una segnalazione.... pericolosissimo specie nel chiaroscuro dell'alba

il percorso era segnalato abbastanza bene ma ciò non toglie che se alcuni incroci erano presidiatissimi oltre ogni logica (di normal da Carabinieri o Polizia Provinciale), altri tipo quello detto sopra e ancora altri potevano essere un minimo presidiati meglio

sempre a proposito di traffico, capisco che Gaiole sia un paesino ma dopo 210km, nemmeno alle 20 di sera ma nel pomeriggio verso le 17, finire il lungo e rischiare frontali con auto e dover fare lo slalom tra le auto, doversi fermare minuti per aspettare che microingorghi di auto/camper/pedoni si risolvessero da soli.... un inferno... non dico chiudere le strade e capisco le problematiche ma a livello di viabilità ma forse la cosa va un attimo ripensata e magari si può migliorare

tra l'altro sul percorso c'erano un tot di cartelli che indicavano che dalle ore alle ore il traffico era vietato su quel tratto di strada ma io di auto ne ho incrociate parecchie anche in tratti ufficialmente chiusi al traffico e in zona delicate (automobilisti mai scortesi o maleducati... anzi.... si fermavano ad applaudirti ed era emozionante... certo sarebbe stato meglio non averle quelle auto).

come dicevo nel post sopra, ottima anche la convenzione del buono pasto con i ristoranti/bar del paese

o-o
 

nemorino

Ammiraglia
24 Febbraio 2009
17.629
261
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Brianza
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Trek Emonda SLR
Del buono pasta-party non lo sapevo; sinceramente non ero granchè informato :mrgreen:
Noi siamo arrivati alle 19:45 e non avevamo tempo di cambiarci e andare in un ristorante perchè poi dovevamo rientrare a casa. Comunque bella idea!

Al castello di Brolio io non ho trovato intralci, forse perchè siamo partiti molto presto, verso le 5:30.

io sono partito alle 5,37 e mi sono trovato intruppato in un groppone con piede a terra al castello... credo andasse a momenti e flussi di gente
 

toscorikka

Pedivella
12 Ottobre 2012
498
12
Chianti
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wilier gtr - Tommasini Superprestige '86 - De Rosa sammontana '83
una domanda a chi ha già fatto l'eroica.... ma la foto che ti fanno all'arrivo con la bici poi che fanno? te la mandano? bisogna richiederla?

di solito la trovi su fotoeventi.com un paio di giorni dopo la corsa..

ieri bellissima giornata, pedalato in solitaria, senza fretta e assaggiando tutto quel che c'era ai vari ristori..partito per i 135 alle 5.30 circa alle 14.30 ero a Gaiole..(lo dico sottovoce, ma ancora, dopo 5 eroiche, non ho mai forato..)
o-o
 

nemorino

Ammiraglia
24 Febbraio 2009
17.629
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Brianza
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Trek Emonda SLR
di solito la trovi su fotoeventi.com un paio di giorni dopo la corsa..

ieri bellissima giornata, pedalato in solitaria, senza fretta e assaggiando tutto quel che c'era ai vari ristori..partito per i 135 alle 5.30 circa alle 14.30 ero a Gaiole..(lo dico sottovoce, ma ancora, dopo 5 eroiche, non ho mai forato..)
o-o

ok grazie per info

o-o
 

Spartano

Apprendista Velocista
19 Aprile 2007
1.689
116
Prato
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Bici
Daccordi blè, Tommasini rossa, Olmo bordò, mtb bigia
Sul sito del Corriere viene riportata una bella storiellina condita da foto, Fede avrebbe detto -che figura di mmxxda-.
 

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
9.994
478
Lontano da voi
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solo 2
Mio dio che pezzenti

http://www.corriere.it/foto-gallery...re-d6dcf522-4d5b-11e4-a2e1-2c9bacd0f304.shtml

I 7 furbetti dell’Eroica: pettorale-fotocopia per «scroccare» Chianti e ribollita

Hanno fotocopiato un pettorale regolare e poi se lo sono distribuito tra 7 amici. Una «furbata» partorita allo scopo di partecipare alla corsa Eroica di Gaiole in Chianti (il raduno del ciclismo vintage che convoglia sui percorsi delle strade bianche tra Siena e Firenze circa 6 mila persone da tutto il mondo) domenica 5. Beneficiando anche dei ristori dal menù affatto disprezzabile: ribollita, salumi, formaggi a volontà e Chianti a fiumi. Riproduzione a colori, leggermente seppiata per «invecchiarla» quanto bastava, perfettamente riuscita. Ma i 7 furbetti non sapevano della novità di quest’anno: quella dei «gendarmi» dell’organizzazione mescolati tra gli iscritti. Controllori in bici, magliette e scarpette come tutti gli altri. Lo scopo, quello di evitare il moltiplicarsi degli imbucati e degli scrocconi che lungo il percorso approfittano dei posti ristoro all’insegna delle specialità toscane. Appunto: qui, lungo le strade che scorrono tra le colline delle crete senesi, ci si ferma per bere Chianti, mangiare ribollita e formaggi, finocchiona e altri salumi. Tutto a volontà. Quando i 7 sono stati «scoperti» da uno dei «gendarmi», Alessio Stefano Berti - «Sempre loro sul percorso, sempre con lo stesso pettorale, il 1347», racconta - ne è nato un inseguimento lungo le strade del tragitto. Alla fine per la squadra dei furbetti - indossavano una bella maglia vintage: quella degli «Amici del pedale», di Firenze- è scattata una sorta di «sanzione morale»: squalifica immediata per il possessore dell’iscrizione fotocopiata. E pubblicazione delle foto degli gruppetto di imbucati sul pagina Fb dell’Eroica (testi di Alessandro Fulloni; twitter [MENTION=42654]Alef[/MENTION]ulloni)
 

mirkofour

Gregario
21 Gennaio 2008
631
32
Valle Camonica
www.valgrignacycling.com
Bici
tante...bò, ormai ho perso il conto....
Andata anche questa volta e sempre una bellissima esperienza.
Partito alle 5.10 sono arrivato alle 17.45, percorso lungo fatto con un giroruota del 1920 con corona da 42 anteriore e pignone 20 per la pianura e 22 sul lato opposto per la salita :mrgreen:.
Quest'anno ho notato che parecchi tratti bianchi sono stati sistemati con delle belle camionate di terra "nuova" pertanto tutto bene.
Con il mio cancellone mi sono proprio divertito, 4/5 volta di corsa a piedi in salita, 5/6 volte mi sono fermato a girarare la ruota, zero problemi tranne aver perso la borsetta di cuoio sotto sella nell'ultimo tratto di bianca prima dell'ultimo controllo ormai ai meno 20 km circa (borsa sottosella che conteneva 1 chilo di ferri del mestiere per la mia vecchietta ormai centenaria che anche questa volta mi ha portato senza batter ciclio all'arrivo spianando tutte le asperità del percorso).
Grande emozione e grande piacere soprattutto dagli altri molti ciclisti che vedendomi con quel mezzo e agghindato di conseguenza arrancare a 10 pedalate al minuto sulle molte salite mi hanno fatto i complimenti chiedendomi il tipo di bici, gli anni ecc.
Relativamente al percorso ho notato alcune varianti, in particolare il tratto in asfalto ed in salita di qualche chilomentro prima del cimitero di Asciano, un ulteriore aumento di dislivello ma il tutto sempre molto bello.
Da ultimo permettetemi un appunto: ho visto troppe persone ferme ai lati della strada intente a cambiare tubolari o camere d'aria. Personalmente ritengo quello delle forature l'ultimo problema all'Eroica...probabilmente tutte queste persone non hanno capito come affrontare questo problema.
Ho sempre consigliato di bandire i tubolari da questa o da altre manifestazioni dove ci sono le strade "bianche". Basterebbe una coppia di copertoncini da citta da 5 euro per evitare le forature, per intenderci, ad esempio, i Kenda city, duri, fatti apposta per i percorsi cittadini sali/scendi marciapiedi e delle normalissime camere della decathlon, quelle belle spesse e pesanti.
Per il resto sempre il solito bel casino, forse un pò troppe persone a cui le bici d'epoca non interessano affato ma interessa l'ambiente o la festa in sè.In ogni caso ben vengano anche loro.
Alla prossima.
 

stezoro

Novellino
17 Settembre 2013
30
0
milano
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Bici
battaglin C13 / olmo grandprix1981
Prima esperienza all'eroica, partenza alle 5:45 e arrivo alle 19:30.
Credo che tra qualche giorno potrò dire che è stata bella. Al momento mi limito a "durissima"!
Devo ringraziare i miei compagni di fortuna incontrati lungo il percorso, che tra 2 chiacchiere e una ribollita mi hanno aiutato ad arrivare fino in fondo!!

Che esperienza... Indimenticabile!
 

nemorino

Ammiraglia
24 Febbraio 2009
17.629
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Brianza
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Andata anche questa volta e sempre una bellissima esperienza.
Partito alle 5.10 sono arrivato alle 17.45, percorso lungo fatto con un giroruota del 1920 con corona da 42 anteriore e pignone 20 per la pianura e 22 sul lato opposto per la salita :mrgreen:.
Quest'anno ho notato che parecchi tratti bianchi sono stati sistemati con delle belle camionate di terra "nuova" pertanto tutto bene.
Con il mio cancellone mi sono proprio divertito, 4/5 volta di corsa a piedi in salita, 5/6 volte mi sono fermato a girarare la ruota, zero problemi tranne aver perso la borsetta di cuoio sotto sella nell'ultimo tratto di bianca prima dell'ultimo controllo ormai ai meno 20 km circa (borsa sottosella che conteneva 1 chilo di ferri del mestiere per la mia vecchietta ormai centenaria che anche questa volta mi ha portato senza batter ciclio all'arrivo spianando tutte le asperità del percorso).
Grande emozione e grande piacere soprattutto dagli altri molti ciclisti che vedendomi con quel mezzo e agghindato di conseguenza arrancare a 10 pedalate al minuto sulle molte salite mi hanno fatto i complimenti chiedendomi il tipo di bici, gli anni ecc.
Relativamente al percorso ho notato alcune varianti, in particolare il tratto in asfalto ed in salita di qualche chilomentro prima del cimitero di Asciano, un ulteriore aumento di dislivello ma il tutto sempre molto bello.
Da ultimo permettetemi un appunto: ho visto troppe persone ferme ai lati della strada intente a cambiare tubolari o camere d'aria. Personalmente ritengo quello delle forature l'ultimo problema all'Eroica...probabilmente tutte queste persone non hanno capito come affrontare questo problema.
Ho sempre consigliato di bandire i tubolari da questa o da altre manifestazioni dove ci sono le strade "bianche". Basterebbe una coppia di copertoncini da citta da 5 euro per evitare le forature, per intenderci, ad esempio, i Kenda city, duri, fatti apposta per i percorsi cittadini sali/scendi marciapiedi e delle normalissime camere della decathlon, quelle belle spesse e pesanti.
Per il resto sempre il solito bel casino, forse un pò troppe persone a cui le bici d'epoca non interessano affato ma interessa l'ambiente o la festa in sè.In ogni caso ben vengano anche loro.
Alla prossima.


complimenti per l'impresa... Di ciclisti con un mezzo simile al tuo ne ho visti due ma non credo fossi tu perché sono arrivati insieme a me verso le 18 e 15

Uno di questi saliva come una scheggia verso montalcino con il 50x24... Davvero tosto...

o-o
 

nemorino

Ammiraglia
24 Febbraio 2009
17.629
261
51
Brianza
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Trek Emonda SLR
dimenticavo una cosa che mi ha fatto imbestialire (l'unica) durante l'eroica

già le salite sono difficili e basta un'incertezza per trovarsi in stallo su di una rampa con aderenza zero ma che dire di quei fenomeni i quali, non riuscendo a salire in sella, scendevano dalla bici (e fin qui nulla di strano) e per farsi passare più gaiamente il tempo si mettevano a camminare sull'irta parlando del più e del meno con le bici a gruppi di 3 o 4 non in fila indiana ma uno fianco all'altro in mezzo alla carreggiata occupando l'intera sede stradale e costringendo chi sopraggiungeva a chiedere loro di spostarsi

mi sono chiesto cosa albergasse nelle loro teste....


anch'io vorrei ringraziare i tanti che, senza saperlo, mi hanno dato una mano con le loro battute e frasi di incoraggiamento

una lode ai gruppi di ciclisti toscani che ho incontrato a sprazzi sul mio percorso, so che rischio di cadere nel luogo comune ma quante risate mi hanno strappato le geniali battute urlate da questo o quello... ricordo un gruppo numeroso di ragazzi con maglia gialla/rossa e nera con scritta mi pare gavel e poi molti altri... ricordo un gruppo con il quale ho fatto a buon ritmo il lungo pezzo asfaltato prima delle sante marie o come si chiama

tra noi c'era un signore che menava da paura, in salita stava a ruota ma in piano si metteva davanti a tirare.... ad un certo punto ci siamo messi in testa a menare e siamo arrivati da soli al ristoro

appena scesi dalle bici molti "non più giovani" presenti l'hanno salutato e hanno iniziato a fargli i complimenti e dargli pacche sulle spalle.... ho chiesto chi fosse e mi è stato detto:

"come chi è... è Tommy Prim" (foto)

il momento più emozionante è stato però in un attimo di sconforto, una mezza crisi verso i 90 km, problemi con le gabbiette, caldo... su di un rettilineo a bordo strada c'era un'automobile che viaggiava piano in senso contrario mi volto e vedo che, in silenzio, i quattro occupanti (papà mamma e due bambini sui sedili posteriori) mi fanno un applauso, senza dire nulla, senza incitamenti o frasi particolari... il silenzio ha reso quell'applauso ancora più fragoroso e negli occhi della donna e dei bambini ho letto una specie di ammirazione, di rispetto... forse di compassione :mrgreen: nemmeno fossi un soldato che parte per il fronte... be' sarà sciocco ma in quel momento mi sono commosso e riempito di orgoglio... e mi sono detto "non ci sono cazzi... tu oggi arrivi al traguardo della 200 perché altrimenti non ti meriti quell'applauso...

pensate come ero messo :-x
 

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galbo65

Novellino
2 Settembre 2014
43
1
in quel della valtellina
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vitus 979
Andata anche questa volta e sempre una bellissima esperienza.
Partito alle 5.10 sono arrivato alle 17.45, percorso lungo fatto con un giroruota del 1920 con corona da 42 anteriore e pignone 20 per la pianura e 22 sul lato opposto per la salita :mrgreen:.
Quest'anno ho notato che parecchi tratti bianchi sono stati sistemati con delle belle camionate di terra "nuova" pertanto tutto bene.
Con il mio cancellone mi sono proprio divertito, 4/5 volta di corsa a piedi in salita, 5/6 volte mi sono fermato a girarare la ruota, zero problemi tranne aver perso la borsetta di cuoio sotto sella nell'ultimo tratto di bianca prima dell'ultimo controllo ormai ai meno 20 km circa (borsa sottosella che conteneva 1 chilo di ferri del mestiere per la mia vecchietta ormai centenaria che anche questa volta mi ha portato senza batter ciclio all'arrivo spianando tutte le asperità del percorso).
Grande emozione e grande piacere soprattutto dagli altri molti ciclisti che vedendomi con quel mezzo e agghindato di conseguenza arrancare a 10 pedalate al minuto sulle molte salite mi hanno fatto i complimenti chiedendomi il tipo di bici, gli anni ecc.
Relativamente al percorso ho notato alcune varianti, in particolare il tratto in asfalto ed in salita di qualche chilomentro prima del cimitero di Asciano, un ulteriore aumento di dislivello ma il tutto sempre molto bello.
Da ultimo permettetemi un appunto: ho visto troppe persone ferme ai lati della strada intente a cambiare tubolari o camere d'aria. Personalmente ritengo quello delle forature l'ultimo problema all'Eroica...probabilmente tutte queste persone non hanno capito come affrontare questo problema.
Ho sempre consigliato di bandire i tubolari da questa o da altre manifestazioni dove ci sono le strade "bianche". Basterebbe una coppia di copertoncini da citta da 5 euro per evitare le forature, per intenderci, ad esempio, i Kenda city, duri, fatti apposta per i percorsi cittadini sali/scendi marciapiedi e delle normalissime camere della decathlon, quelle belle spesse e pesanti.
Per il resto sempre il solito bel casino, forse un pò troppe persone a cui le bici d'epoca non interessano affato ma interessa l'ambiente o la festa in sè.In ogni caso ben vengano anche loro.
Alla prossima.

Ho il dubbio che ci siamo incrociati un pó di volte allora, indossavo una maglia gialla "Coalca morbegno" su uma vitus in alluminio rossa
L'ultima volta vi siamo salutati mentre tu arrivavi e io andavo verso il campo sportivo
Comunque che fossi tu o meno complimenti, fino a ieri pensavo fosse tutta scena e che in effetti nessuno riuscisse realmente con quei mezzi a fare il lungo
Per quanto riguarda il resto ti dirò, dallo scorso anno mi sono appassionato a questo tipo di percorsi, due eroica 200 e due "gravel" da 160, sempre tubolari mai bucato una volta
Per domenica ho usato i gatorskin 25 usati per l'oetztaler e per i giri qua intorno compresi mortirolo, gavia, spluga, ed un tot di salite minori, quindi molto sollecitati amche in discese impegnative
Ho il dubbio che conti molto la guida e la pressione, domenica 9 bar

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nemorino

Ammiraglia
24 Febbraio 2009
17.629
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Brianza
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Trek Emonda SLR
Per domenica ho usato i gatorskin 25 usati per l'oetztaler e per i giri qua intorno compresi mortirolo, gavia, spluga, ed un tot di salite minori, quindi molto sollecitati amche in discese impegnative
Ho il dubbio che conti molto la guida e la pressione, domenica 9 bar

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Io pure avevo i gatorskin da 25 gonfiati a 7,8 davanti e 8,2 dietro e nessun problema

Secondo me, per prove del genere, sono tubolari eccellenti.

Stasera ho controllato il battistrada e ho visto una serie di micro scalfitture rimaste in superficie grazie alla "retina" esterna messa proprio a protezione del battistrada

Probabilmente anche con altri tubolari di buon livello si possono tenere lontane le forature ma esistono anche tubolari molto leggeri che a mio avviso è assurdo usare su percorsi come questo
 

galbo65

Novellino
2 Settembre 2014
43
1
in quel della valtellina
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vitus 979
Io pure avevo i gatorskin da 25 gonfiati a 7,8 davanti e 8,2 dietro e nessun problema

Secondo me, per prove del genere, sono tubolari eccellenti.

Stasera ho controllato il battistrada e ho visto una serie di micro scalfitture rimaste in superficie grazie alla "retina" esterna messa proprio a protezione del battistrada

Probabilmente anche con altri tubolari di buon livello si possono tenere lontane le forature ma esistono anche tubolari molto leggeri che a mio avviso è assurdo usare su percorsi come questo

Confermo, battistrada ancora in ottimo stato con piccoli segni qua e là

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supersupremo

Pignone
10 Novembre 2013
137
2
Missaglia
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SGuerciotti
fatto la 75 coi Conti giro gonfiati a 6 e con un po' di lattice a caso inside.
Zero problemi ,ottima confidnza, soprattutto in discesa ,io e i miei soci ne abbiamo volati via a manciate senza mai essere superati !
Devo rivalutare il cerchio Fiamme , forse potrei montarlo anche sulla MTB:ammortizza e si flette che è un piacere !:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Su asfalto in alcuni segmenti strava sono in top20 ...e meno male che su ogni salita il mio amico con la bianchi ha avuto problemi altrimenti avremmo fatto mooolto meglio.
Cmq ci siamo goduti la giornata,ci siamo fermati a fare foto e ad ogni ristoro almeno un paio di bicchieri di vino :mrgreen: .
esperienza da ripetere,sicuramente l'anno prossimo si punta per lo meno alla 135.
la mia macchina e quella del mio socio alle 7 a gaiole segnavano 5.5°C :wacko:
Appena puntata la prima salita ,manicotti e smanicato sono finiti nelle tasche e ci sono rimasti per tutto il giro !

A me hanno dato solo un po' fastidio le auto dei fotografi e le moto che alzavano

Traccia Starva http://app.strava.com/activities/203639556



W l'Eroica !
 
Ultima modifica:

Massimiliano73

Pignone
24 Novembre 2009
153
0
Visita sito
tra l'altro ha un nome che non divulgo, basta andare sul sito dell'Eroica e cercare per elenco partecipanti ricercando per numero.

[url]http://eroica.it/elenco-partecipantii#[/URL]



Infatti nelle foto hanno ben evidenziato il numero di gara "taroccato" che poi era regolare ma replicato. Hanno però oscurato il volto...per evitare che si riconoscesse e potessero esserci problemi.
Poveri giornalisti..basterebbe una mail al corriere con tanto di ricerca come ho fatto io, per creare un bel casino che potrebbe finire in tribunale...sulla violazione privacy.


Mio dio che pezzenti

[url]http://www.corriere.it/foto-gallery/sport/14_ottobre_06/fotogallery-eroica-furbetti-pettorale-gara-scroccare-d6dcf522-4d5b-11e4-a2e1-2c9bacd0f304.shtml[/URL]

I 7 furbetti dell’Eroica: pettorale-fotocopia per «scroccare» Chianti e ribollita

Hanno fotocopiato un pettorale regolare e poi se lo sono distribuito tra 7 amici. Una «furbata» partorita allo scopo di partecipare alla corsa Eroica di Gaiole in Chianti (il raduno del ciclismo vintage che convoglia sui percorsi delle strade bianche tra Siena e Firenze circa 6 mila persone da tutto il mondo) domenica 5. Beneficiando anche dei ristori dal menù affatto disprezzabile: ribollita, salumi, formaggi a volontà e Chianti a fiumi. Riproduzione a colori, leggermente seppiata per «invecchiarla» quanto bastava, perfettamente riuscita. Ma i 7 furbetti non sapevano della novità di quest’anno: quella dei «gendarmi» dell’organizzazione mescolati tra gli iscritti. Controllori in bici, magliette e scarpette come tutti gli altri. Lo scopo, quello di evitare il moltiplicarsi degli imbucati e degli scrocconi che lungo il percorso approfittano dei posti ristoro all’insegna delle specialità toscane. Appunto: qui, lungo le strade che scorrono tra le colline delle crete senesi, ci si ferma per bere Chianti, mangiare ribollita e formaggi, finocchiona e altri salumi. Tutto a volontà. Quando i 7 sono stati «scoperti» da uno dei «gendarmi», Alessio Stefano Berti - «Sempre loro sul percorso, sempre con lo stesso pettorale, il 1347», racconta - ne è nato un inseguimento lungo le strade del tragitto. Alla fine per la squadra dei furbetti - indossavano una bella maglia vintage: quella degli «Amici del pedale», di Firenze- è scattata una sorta di «sanzione morale»: squalifica immediata per il possessore dell’iscrizione fotocopiata. E pubblicazione delle foto degli gruppetto di imbucati sul pagina Fb dell’Eroica (testi di Alessandro Fulloni; twitter @Alefulloni)
 

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
5.684
5.925
Siena
www.sembola.it
Bici
verde
Poveri giornalisti..basterebbe una mail al corriere con tanto di ricerca come ho fatto io, per creare un bel casino che potrebbe finire in tribunale...sulla violazione privacy.

Non credo proprio, si tratta di una manifestazione sportiva che si svolge in pubblico, quello che è connesso a classifiche e squalifiche non è certo soggetto alla "privacy".
 

BED69

Novellino
21 Febbraio 2011
39
11
Pianiga (VE)
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Nera e Vecia
tra l'altro ha un nome che non divulgo, basta andare sul sito dell'Eroica e cercare per elenco partecipanti ricercando per numero.

[url]http://eroica.it/elenco-partecipantii#[/URL]



Infatti nelle foto hanno ben evidenziato il numero di gara "taroccato" che poi era regolare ma replicato. Hanno però oscurato il volto...per evitare che si riconoscesse e potessero esserci problemi.
Poveri giornalisti..basterebbe una mail al corriere con tanto di ricerca come ho fatto io, per creare un bel casino che potrebbe finire in tribunale...sulla violazione privacy.

Tra l'altro oltre che ad essere dei simil delinquenti sono anche dei pirloni per il fatto di aver copiato il numero senza averlo almeno cambiato, cosa molto semplice con qualsiasi programma di fotoritocco, cosi viaggiando sempre appaiati è stato facile beccarli.
 

hulk

Maglia Gialla
4 Gennaio 2010
11.217
523
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anziznottza quasi come me
Mio dio che pezzenti

[url]http://www.corriere.it/foto-gallery/sport/14_ottobre_06/fotogallery-eroica-furbetti-pettorale-gara-scroccare-d6dcf522-4d5b-11e4-a2e1-2c9bacd0f304.shtml[/URL]

I 7 furbetti dell’Eroica: pettorale-fotocopia per «scroccare» Chianti e ribollita

Hanno fotocopiato un pettorale regolare e poi se lo sono distribuito tra 7 amici. Una «furbata» partorita allo scopo di partecipare alla corsa Eroica di Gaiole in Chianti (il raduno del ciclismo vintage che convoglia sui percorsi delle strade bianche tra Siena e Firenze circa 6 mila persone da tutto il mondo) domenica 5. Beneficiando anche dei ristori dal menù affatto disprezzabile: ribollita, salumi, formaggi a volontà e Chianti a fiumi. Riproduzione a colori, leggermente seppiata per «invecchiarla» quanto bastava, perfettamente riuscita. Ma i 7 furbetti non sapevano della novità di quest’anno: quella dei «gendarmi» dell’organizzazione mescolati tra gli iscritti. Controllori in bici, magliette e scarpette come tutti gli altri. Lo scopo, quello di evitare il moltiplicarsi degli imbucati e degli scrocconi che lungo il percorso approfittano dei posti ristoro all’insegna delle specialità toscane. Appunto: qui, lungo le strade che scorrono tra le colline delle crete senesi, ci si ferma per bere Chianti, mangiare ribollita e formaggi, finocchiona e altri salumi. Tutto a volontà. Quando i 7 sono stati «scoperti» da uno dei «gendarmi», Alessio Stefano Berti - «Sempre loro sul percorso, sempre con lo stesso pettorale, il 1347», racconta - ne è nato un inseguimento lungo le strade del tragitto. Alla fine per la squadra dei furbetti - indossavano una bella maglia vintage: quella degli «Amici del pedale», di Firenze- è scattata una sorta di «sanzione morale»: squalifica immediata per il possessore dell’iscrizione fotocopiata. E pubblicazione delle foto degli gruppetto di imbucati sul pagina Fb dell’Eroica (testi di Alessandro Fulloni; twitter @Alefulloni)
Io mi sono sempre ritovato assieme ad altri due PEZZENTI con oltre tutto tanto di rampichino, rigorosamente senza numero. Al primo ristoro la "capa" li ha sorpresi e cacciati ma agli altri con noncuranza nonostante io e un mio compagno continuassimo a prederli per il culo continuavano a sbafare a 4 palmenti. Uno aveva una maglia verde con scritte gialle inneggianti a Moser. Certo che in Italia non si può amdare bene, s enelle piccole cose ci sono sti fenomeni, nelle grosse è normale trovare fenomeni più grossi, tanto i pirla pagano per loro:bua::bua::bua:
Io piuttosto di comportarmi così andrei sottoterra.