Nuovo marchio "CORSA bike"

oleander

Apprendista Passista
25 Ottobre 2006
992
55
o in ufficio o in bici
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Bici
Cooper C1 & C2
Sono da sempre molto critico nei confronti dei marchi che spuntano all'improvviso, ma in questo caso voglio fare i complimenti al Sig.Repaci per la chiarezza e la disponibilità e gli auguro di aver successo nella sua nuova attività.
 

a_repaci

Novellino
7 Ottobre 2007
19
0
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Per quanto attiene la problematica dell’invecchiamento dei materiali in carbonio non abbiamo fatto degli studi direttamente condotti da noi o da noi commissionati a determinati centri di ricerca specializzati nel settore. E’ la stessa letteratura in materia ( accessibile a tutti) a consigliare il termine temporale entro il quale si può ragionevolmente affermare che i materiali compositi mantengano le loro caratteristiche inalterate entro determinate percentuali considerate accettabili. Le prove che generalmente vengono effettuate ( non da noi, ripeto, ma da studi effettuati da altri centri di ricerca) tendono a simulare il ciclo vitale di un telaio di carbonio sottoposto ad utilizzo stradale normale e/o agonistico. La simulazione viene generalmente condotta attraverso macchine sulle quali i telai vengono posizionati e attraverso le quali vengono sottoposti a sollecitazioni trasversali e longitudinali tipiche dell’utilizzo agonistico al quale un telaio può essere realmente sottoposto durante il suo ciclo vitale. Alle variabili rappresentate dalle sollecitazioni meccaniche, che generalmente rientrano in un range compreso tra un valore minimo ed valore massimo, vengono inoltre sommate altre variabili esterne di tipo climatico-ambientale che possono essere temperatura, agenti atmosferici, sostanze più o meno corrosive. Tutti questi agenti possono avere un peso determinante nella durata della vita tecnica di un materiale a matrice polimerica ( e pertanto caratterizzata da legami polimerici e per questo suscettibili alle variazioni di temperatura soprattutto) come è appunto la fibra di carbonio. Ovviamente possono essere utilizzati diversi espedienti per ridurre l’effetto snervante delle sollecitazioni meccaniche e l’effetto deteriorante degli agenti esterni, tramite l’utilizzo di filamenti di carbonio ad elevato carico di rottura e resine arricchite di determinate sostanze che le rendano più longeve: resine nano tecnologiche, particolari resine epossidiche termoindurenti, ecc, ecc.
Ovviamente non abbiamo ritenuto il caso di commissionare ulteriori studi tesi a dimostrare ancora una volta quanto sopra detto, anche perché economicamente comporterebbe un esborso non indifferente. Abbiamo invece scelto di dirigere le nostre risorse verso la progettazione ex novo di un nuovo telaio dalle linee innovative e particolari che verrà realizzato o attraverso la collaborazione diretta con un nostro partner con sede a Taiwan che avrà il compito di seguire direttamente la prima fase di sviluppo del progetto, che stiamo realizzando qui in Italia. Fase che comporterà: una prima simulazione al computer del modello, con annessa Analisi ad Elementi Finiti, la realizzazione di un primo stampo e la realizzazione di alcuni campioni realizzati con tre o quattro combinazioni differenti di resine e fibre di carbonio. La seconda fase prevederà l’effettuazione delle prove meccaniche su tali campioni presso centri specializzati italiani. Da tali prove seguiranno: la scelta della giusta combinazione resina/fibra, l’eventuale aggiustamento delle composizioni di quest’ultima e la verifica della bontà della scelta degli spessori adottati nelle varie sezioni del telaio in base ai risultati delle analisi al software effettuate durante la prima fase di sviluppo.
Questo è quanto stiamo attuando per in vista del nostro primo telaio totalmente custom. Per rispondere invece alle domande sulla provenienza dei telai attualmente in vendita mi sembra di avere comunque risposto fra le righe della mia precedente mail. Comunque non ho problemi a ripetere: i telai attualmente in vendita sono telai open mould, progettati e sviluppati da alcune grandi factory Taiwanesi e Cinesi. Ciò comporta la possibilità di risparmiare, almeno per questi telai, sulla progettazione. E’ comunque possibile richiedere delle personalizzazioni, nelle geometrie e nell’utilizzo de materiali, che comunque ne accrescono il valore e determinano un innalzamento non indifferente dei costi finali per chi li acquista. Ciò non significa acquistare telai scadenti, anzi! E’ ormai innegabile che le talune aziende del Sud-Est Asiatico producono manufatti in carbonio da diversi anni per conto delle più importanti case mondiali del settore. Questo ha fatto sì che abbiano potuto affinare tecnologie e processi produttivi fino a livelli spesso impensabili per le piccole aziende europee. In più hanno sviluppato, di pari passo, settori per la Ricerca e lo Sviluppo che nulla hanno a che invidiare agli Occidentali.
L’importante è individuare quei produttori che forniscano per i loro prodotti standard realizzativi elevati e certificati da Enti che rispondano alle restrizioni vigenti in materia in campo internazionale. Le stesse aziende inoltre sono le stesse che possono fornire un valido supporto ( a costi forse un po’ più bassi di quelli Europei) anche nello sviluppo di propri progetti e nella realizzazione di idee che comunque nascono in Italia e che dal gusto e dal Design Italiano vengono comunque caratterizzati.
Cordiali saluti.
Antonio REPACI.
 

a_repaci

Novellino
7 Ottobre 2007
19
0
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Avevo solo risposto in maniera esauriente a chi mi aveva posto dei quesiti. Capisco che magari dire le cose come stanno possa dar fastidio a qualcuno, ma io avevo solo risposto a questioni rigurdanti l'azienda, ne segue che dovevo parlare dell'azienda. Ditemi voi come poter dunque rispondere a domande sull'azienda senza poter citare la stessa.
A questo punto rimando alla mail istituzionale che potete tutti voi trovare sul sito per ogni delucidazione...anche su qualcosa che voi tutti vi siete chiesti per molte pagine di un 3D pubblicato su questo forum.
Non ho citato alcun sito, nè alcuna mail, quindi non ho fatto pubblicità.
Cordiali saluti a tutti.
Antonio REPACI.
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
15.260
11.658
Genova
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Bici
Colnago C60
Io sono sempre molto critico verso queste nuove aziende che si affacciano sul mercato dall'oggi al domani,pero' secondo me ,questa volta il Sig.Repaci non aveva fatto nulla di male se non darci delle delucidazioni in merito...E' stato chiuso il thread di Prestigio proprio perche' nessuno dell'azienda voleva intervenire qui sul forum.Ora che potevamo interagire direttamente con qualcuno dell'azienda CORSA e porgli qualsiasi quesito ci passasse per la testa,viene bloccato cosi'.Non mi sembra giusto... magari sono io che non capisco...;nonzo%
 

peppeviner

via col vento
20 Settembre 2009
7.815
210
43
La Spezia,circondato da salite..... :-)
www.peppeviner.altervista.org
Bici
Scarsa secondo i fanatici.....
Io oltre alla mia Eusebi Bora2 ho una Corsa KP-02 e mi trovo molto bene, per questo sono interessato ad una tua opinione.[/quote]





come mai hai preso una k02 e nn il top di gamma? (k01) ovviamente nn voglio sapere quanti soldi hai a disposizione,ci mancherebbe,ma se il motivo fosse tecnico mi piacerebbe saperlo. ciao e grazieo-o
 

cicquetto

Apprendista Velocista
14 Novembre 2006
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massa [BN]
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Bici
cervélo r3 2009
il post cancellato era abbastanza tecnico e per nulla spammoso.

sarebbe un gran bene se tutti i "produttori" intervenissero direttamente qui come sta facendo il signor repaci, invece di tramare all'ombra venissero qui a darci spiegazioni.

detto questo fatico a capire perche la bassa gamma cinese sta 200E e l'alta 400E, poi a noi tocca comprare la bassa a 1000E e l'alta a 2000E (anche 4000 per casi prestigiosi)

alla fine deduco che time è veramente molto economico come marchio.
 

Eusebi Bora2

Apprendista Passista
24 Luglio 2009
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Pesaro
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Bici
Systema T1000 - Bianchi Sprint---- Nome: Andrea
il post cancellato era abbastanza tecnico e per nulla spammoso.

sarebbe un gran bene se tutti i "produttori" intervenissero direttamente qui come sta facendo il signor repaci, invece di tramare all'ombra venissero qui a darci spiegazioni.

detto questo fatico a capire perche la bassa gamma cinese sta 200E e l'alta 400E, poi a noi tocca comprare la bassa a 1000E e l'alta a 2000E (anche 4000 per casi prestigiosi)

alla fine deduco che time è veramente molto economico come marchio.

La differenza è che alcuni produttori che conosciamo appiccicano il loro marchio su di un telaio che viene prodotto da terzi e non hanno voglia o semplicemente non vogliono investire in ricerca e sviluppo, ovvero come il signor Repaci sta facendo. Ci vogliono persone competenti per fare tutto ciò, non bastano le nozioni base di ingegneria ed il tutto è molto costoso.
A detta di ciò tanto di cappello a chi prende questa strada che è molto complicata, quindi il prezzo dei telai lo trovo equilibrato, prima di tutto perchè è in linea con altri che si trovano su internet, secondo perchè il tutto serve per continuare a migliorarsi e recuperare in parte le spese di progettazione dei nuovi telai a cui il signor Repaci sta lavorando.
Quando ho acquistato il telaio Corsa KP02 ho riflettuto bene, e tirando le mie conclusioni ho deciso che l'investimento si poteva fare.
Adesso a distanza di un mese posso ritenermi molto soddisfatto.
E sicchè sono pignolo io, molto!!!!

A chi mi chiedeva del perchè ho optato per il KP02 e non per il top KP01 gli rispondo che la scelta è dovuta alle geometrie del telaio che a me piacciono di più nella KP02.
Se devo essere sincero il KP01 ho avuto modo di provarlo ed è un gran telaio ma preferisco linee che si avvicinano alla Eusebi Bora che già possiedo!!!! o-o

Spero in futuro nella maggior clemenza da parte dei moderatori in quanto veramente capita di rado che un costruttore si metta in gioco in un forum pubblico molto seguito come questo, ritengo che non c'era nessun spam nel post che aveva scritto. o-o
 

Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
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dove capita
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Spero in futuro nella maggior clemenza da parte dei moderatori in quanto veramente capita di rado che un costruttore si metta in gioco in un forum pubblico molto seguito come questo, ritengo che non c'era nessun spam nel post che aveva scritto. o-o

Si é vero, nell'ultimo post non c'era spam, quindi é stato riesumato.
C'era in compenso in quelli precedenti con tanto di link a rivenditori e nel fotoalbum, dove per 2 volte é stato postato il catalogo dell'azienda (cancellato).

Tra solerti produttori e moderatori quante sviste....perdonateci
 

mescal

Bioesorcista
7 Settembre 2008
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Garage - Officina
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Bici
quelle che non usa Peggio
Per quanto attiene la problematica dell’invecchiamento dei materiali in carbonio non abbiamo fatto degli studi direttamente condotti da noi o da noi commissionati a determinati centri di ricerca specializzati nel settore. E’ la stessa letteratura in materia ( accessibile a tutti) a consigliare il termine temporale entro il quale si può ragionevolmente affermare che i materiali compositi mantengano le loro caratteristiche inalterate entro determinate percentuali considerate accettabili. Le prove che generalmente vengono effettuate ( non da noi, ripeto, ma da studi effettuati da altri centri di ricerca) tendono a simulare il ciclo vitale di un telaio di carbonio sottoposto ad utilizzo stradale normale e/o agonistico. La simulazione viene generalmente condotta attraverso macchine sulle quali i telai vengono posizionati e attraverso le quali vengono sottoposti a sollecitazioni trasversali e longitudinali tipiche dell’utilizzo agonistico al quale un telaio può essere realmente sottoposto durante il suo ciclo vitale. Alle variabili rappresentate dalle sollecitazioni meccaniche, che generalmente rientrano in un range compreso tra un valore minimo ed valore massimo, vengono inoltre sommate altre variabili esterne di tipo climatico-ambientale che possono essere temperatura, agenti atmosferici, sostanze più o meno corrosive. Tutti questi agenti possono avere un peso determinante nella durata della vita tecnica di un materiale a matrice polimerica ( e pertanto caratterizzata da legami polimerici e per questo suscettibili alle variazioni di temperatura soprattutto) come è appunto la fibra di carbonio. Ovviamente possono essere utilizzati diversi espedienti per ridurre l’effetto snervante delle sollecitazioni meccaniche e l’effetto deteriorante degli agenti esterni, tramite l’utilizzo di filamenti di carbonio ad elevato carico di rottura e resine arricchite di determinate sostanze che le rendano più longeve: resine nano tecnologiche, particolari resine epossidiche termoindurenti, ecc, ecc.
Ovviamente non abbiamo ritenuto il caso di commissionare ulteriori studi tesi a dimostrare ancora una volta quanto sopra detto, anche perché economicamente comporterebbe un esborso non indifferente. Abbiamo invece scelto di dirigere le nostre risorse verso la progettazione ex novo di un nuovo telaio dalle linee innovative e particolari che verrà realizzato o attraverso la collaborazione diretta con un nostro partner con sede a Taiwan che avrà il compito di seguire direttamente la prima fase di sviluppo del progetto, che stiamo realizzando qui in Italia. Fase che comporterà: una prima simulazione al computer del modello, con annessa Analisi ad Elementi Finiti, la realizzazione di un primo stampo e la realizzazione di alcuni campioni realizzati con tre o quattro combinazioni differenti di resine e fibre di carbonio. La seconda fase prevederà l’effettuazione delle prove meccaniche su tali campioni presso centri specializzati italiani. Da tali prove seguiranno: la scelta della giusta combinazione resina/fibra, l’eventuale aggiustamento delle composizioni di quest’ultima e la verifica della bontà della scelta degli spessori adottati nelle varie sezioni del telaio in base ai risultati delle analisi al software effettuate durante la prima fase di sviluppo.
Questo è quanto stiamo attuando per in vista del nostro primo telaio totalmente custom. Per rispondere invece alle domande sulla provenienza dei telai attualmente in vendita mi sembra di avere comunque risposto fra le righe della mia precedente mail. Comunque non ho problemi a ripetere: i telai attualmente in vendita sono telai open mould, progettati e sviluppati da alcune grandi factory Taiwanesi e Cinesi. Ciò comporta la possibilità di risparmiare, almeno per questi telai, sulla progettazione. E’ comunque possibile richiedere delle personalizzazioni, nelle geometrie e nell’utilizzo de materiali, che comunque ne accrescono il valore e determinano un innalzamento non indifferente dei costi finali per chi li acquista. Ciò non significa acquistare telai scadenti, anzi! E’ ormai innegabile che le talune aziende del Sud-Est Asiatico producono manufatti in carbonio da diversi anni per conto delle più importanti case mondiali del settore. Questo ha fatto sì che abbiano potuto affinare tecnologie e processi produttivi fino a livelli spesso impensabili per le piccole aziende europee. In più hanno sviluppato, di pari passo, settori per la Ricerca e lo Sviluppo che nulla hanno a che invidiare agli Occidentali.
L’importante è individuare quei produttori che forniscano per i loro prodotti standard realizzativi elevati e certificati da Enti che rispondano alle restrizioni vigenti in materia in campo internazionale. Le stesse aziende inoltre sono le stesse che possono fornire un valido supporto ( a costi forse un po’ più bassi di quelli Europei) anche nello sviluppo di propri progetti e nella realizzazione di idee che comunque nascono in Italia e che dal gusto e dal Design Italiano vengono comunque caratterizzati.
Cordiali saluti.
Antonio REPACI.
mi son trovato spiazzato dalla risposta, già una persona che ci metta la faccia e spieghi la strategia di mercato che adotta denota di serietà, ho invocato tanto che i produttori intervenissero, ora che lo ha fatto ed ha spiegato, ognuno può trarne le conclusioni e scegliere.... d'altra parte, i prezi erano comunque in linea con quanto il mercato offre e come avevo già anticipato qua
tieni presente che partono da 1590 ed arrivano a 2390.... diciamo che merida ha prezzi similari.
a me sembrano corretti come ricarichi o, perlomeno, in linea con quello che gira in convento
hanno la sede in italia e rispondono alle domande, se c'è qualche guaio sai dove stanno

se uno vuole uno stren (immagino sia questo il produttore) se lo compra a 400 o 600 euro, se uno vuole un corsa bike parte da 1600....
visti i listini, ora: quanto vale il gioco e quanto vale la candela?

come diceva un mio amico: "ai poster l'ardua sentenza"
io in camera avevo quello di "escape from new york" ed alla fine Jena (snake) Plissken ha avuto ragione:mrgreen::mrgreen:
 

Abu Yasin

Passista
30 Novembre 2008
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Bici
LOOK 595 Ultra
La differenza è che alcuni produttori che conosciamo appiccicano il loro marchio su di un telaio che viene prodotto da terzi e non hanno voglia o semplicemente non vogliono investire in ricerca e sviluppo, ovvero come il signor Repaci sta facendo.


Per quel che capisco, se da un lato è vero che fare il processo alle intenzioni è spesso sgradevole o financo scorretto, al contrario anche accreditare di eccessiva fiducia le asserzioni di qualsivoglia parte può risultare fuori luogo.

Allo stato delle cose, abbiamo il responsabile di un'azienda che ha ammesso, con lodevole onestà, l'evidente commercializzazione di telai - realizzati a Taiwan o in Cina - con il marchio "Corsa".

La stessa persona asserisce che in seguito, se ho capito bene, da qui a una decina di mesi, sarà possibile avere anche dei telai 'custom made', a cura di un artigiano telaista nostrano.

Il che vuol dire, sempre se ho capito bene, che ci troveremmo di fronte a telai realizzati da terzisti italiani e marchiati "Corsa".

Francamente non mi pare una novità epocale.

Oltre al fatto che i telai con gli occhi a mandorla potrebbero anche risultare
maggiormente performanti di quelli realizzati - o assemblati - nel nostro paese.

Naturalmente l'entusiasmo e la disponibilità del Sig. Repaci divengono apprezzabili - specie se confrontati con l'agghiacciante figuraccia maldestramente rimediata di recente da una Srl straniera - ma credo che dare giudizi affrettati non giovi alla causa di nessuno.

O almeno così mi pare..
 

Eusebi Bora2

Apprendista Passista
24 Luglio 2009
1.040
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Bici
Systema T1000 - Bianchi Sprint---- Nome: Andrea
Per quel che capisco, se da un lato è vero che fare il processo alle intenzioni è spesso sgradevole o financo scorretto, al contrario anche accreditare di eccessiva fiducia le asserzioni di qualsivoglia parte può risultare fuori luogo.

Allo stato delle cose, abbiamo il responsabile di un'azienda che ha ammesso, con lodevole onestà, l'evidente commercializzazione di telai - realizzati a Taiwan o in Cina - con il marchio "Corsa".

La stessa persona asserisce che in seguito, se ho capito bene, da qui a una decina di mesi, sarà possibile avere anche dei telai 'custom made', a cura di un artigiano telaista nostrano.

Il che vuol dire, sempre se ho capito bene, che ci troveremmo di fronte a telai realizzati da terzisti italiani e marchiati "Corsa".

Francamente non mi pare una novità epocale.

Oltre al fatto che i telai con gli occhi a mandorla potrebbero anche risultare
maggiormente performanti di quelli realizzati - o assemblati - nel nostro paese.

Naturalmente l'entusiasmo e la disponibilità del Sig. Repaci divengono apprezzabili - specie se confrontati con l'agghiacciante figuraccia maldestramente rimediata di recente da una Srl straniera - ma credo che dare giudizi affrettati non giovi alla causa di nessuno.

O almeno così mi pare..

Può che fuori luogo sembra che dia fastidio a qualcuno!!!! Oltre a LucaRidley, persona competente, ed al signor Repaci,non mi pare ci sia qualche altra buonanima che risponda alle domande che vengono poste o che contribuisca a togliere i dubbi che spesso si creano.
Mi sono permesso solamente di riportare ciò che il signor Repaci, come hai ben letto anche tu, ha riportato post fa.
Non capisco questa diffidenza, se la vogliamo chiamare così, sempre a cercare il pelo nell'uovo.
E' stato detto di tutto e di più su di una azienda che non ne voleva sapere di rendersi partecipe in un forum pubblico..ora che succede tutto il contrario si cerca di frenare il tutto e di non dare "troppa fiducia"...
Tra l'altro non mi pare proprio che qualcuno abbia parlato di novità epocale..facciamola finita và
Io ho conosciuto personalmente il signor Repaci quindi una idea me la sono fatta, se uno è competente lo si vede lontano un miglio, chi finge invece lo scopro subito...sarà un dono di natura?o-o
 

Abu Yasin

Passista
30 Novembre 2008
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LOOK 595 Ultra
Può che fuori luogo sembra che dia fastidio a qualcuno!!!! Oltre a LucaRidley, persona competente, ed al signor Repaci,non mi pare ci sia qualche altra buonanima che risponda alle domande che vengono poste o che contribuisca a togliere i dubbi che spesso si creano.
Mi sono permesso solamente di riportare ciò che il signor Repaci, come hai ben letto anche tu, ha riportato post fa.
Non capisco questa diffidenza, se la vogliamo chiamare così, sempre a cercare il pelo nell'uovo.
E' stato detto di tutto e di più su di una azienda che non ne voleva sapere di rendersi partecipe in un forum pubblico..ora che succede tutto il contrario si cerca di frenare il tutto e di non dare "troppa fiducia"...
Tra l'altro non mi pare proprio che qualcuno abbia parlato di novità epocale..facciamola finita và
Io ho conosciuto personalmente il signor Repaci quindi una idea me la sono fatta, se uno è competente lo si vede lontano un miglio, chi finge invece lo scopro subito...sarà un dono di natura?o-o

E a chi darebbe fastidio il sig. ( o l'ingegnere, vedo che altrove lo definisci tale ) Repaci, secondo te?
 

Fitzcarraldo

Apprendista Cronoman
13 Novembre 2008
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klein, lynskey, sunn
Abbiamo invece scelto di dirigere le nostre risorse verso la progettazione ex novo di un nuovo telaio dalle linee innovative e particolari che verrà realizzato o attraverso la collaborazione diretta con un nostro partner con sede a Taiwan che avrà il compito di seguire direttamente la prima fase di sviluppo del progetto, che stiamo realizzando qui in Italia.

Il che vuol dire, sempre se ho capito bene, che ci troveremmo di fronte a telai realizzati da terzisti italiani e marchiati "Corsa".

Solo per precisare, mi pare che il sig. Repaci abbia scritto che i telai verranno realizzati a Taiwan da una ditta che verrà precedentemente coinvolta anche nella fase di progettazione e sviluppo svolta, quella, in Italia.
 

mescal

Bioesorcista
7 Settembre 2008
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quelle che non usa Peggio
Solo per precisare, mi pare che il sig. Repaci abbia scritto che i telai verranno realizzati a Taiwan da una ditta che verrà precedentemente coinvolta anche nella fase di progettazione e sviluppo svolta, quella, in Italia.
allo stato attuale taiwan e cina hanno il know how necessario

non vedo perchè dovrebbe differenziarsi da altri....

per me ha fatto un'ottima figura