nuovi pedali bepro powermeter

packy.hunters

Cronoman
26 Dicembre 2010
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Cannondale supersix evo hi-mod
Sono anch'io nella tua situazione,non sono esperto ma ne sto valutando l'acquisto,lo stages(parlo di pedivella dura ace)meno di 800€ è dura..poi hanno il sensore solo sulla pedivella sinistra

Ok inizio ad imparare qualcosa su questi aggeggi...:mrgreen: Doppia rilevazione meglio che singola...Two is megl che one.....La cosa era logica ma se non entri un po' nel meccanismo non comprendi a fondo. Allora se parliamo di doppia rilevazione la convenienza c'è eccome, io avevo visto la stages per il 6800 e veniva poco meno di 700. Una piccola domanda, OT ma necessaria. Il fattore Q cosa rappresenta?
 

sunboy

Maglia Gialla
15 Ottobre 2007
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Ok inizio ad imparare qualcosa su questi aggeggi...:mrgreen: Doppia rilevazione meglio che singola...Two is megl che one.....La cosa era logica ma se non entri un po' nel meccanismo non comprendi a fondo. Allora se parliamo di doppia rilevazione la convenienza c'è eccome, io avevo visto la stages per il 6800 e veniva poco meno di 700. Una piccola domanda, OT ma necessaria. Il fattore Q cosa rappresenta?

quante teste ci stanno tra le cosce :-x


http://www.cyclinside.com/Bicicletta-da-corsa/La-Geometria/Orientamento/I-fattori-Q+-U-e-A.html
 

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ci sono :chiave brugola una chiave tagliata al laser per il controdato 4 adesivi che si montano con una dima sempre in dotazione che servono per l allineamento per i sensorio-o carica batteria manuale ecco-o
Come hai fatto ad acquistarli? Dal sito non è ancora possibile ("Coming soon")! ;nonzo%
 

fabrylama

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Ok inizio ad imparare qualcosa su questi aggeggi...:mrgreen: Doppia rilevazione meglio che singola...Two is megl che one.....La cosa era logica ma se non entri un po' nel meccanismo non comprendi a fondo. Allora se parliamo di doppia rilevazione la convenienza c'è eccome, io avevo visto la stages per il 6800 e veniva poco meno di 700. Una piccola domanda, OT ma necessaria. Il fattore Q cosa rappresenta?

Non è solo una questione di due è meglio che uno, perché alla fine non fa grossissima differenza per il ciclista medio avere una rilevazione su ogni gamba o una centrale (che da la somma delle due gambe).

La vera differenza è rispetto ai sistemi che hanno una rilevazione asimmetrica: misurare la forza della sola gamba sinistra (come stages o vector S o bepro S) e raddoppiarla può andar bene per molti ciclisti, ma male per altri che hanno una distribuzione della potenza asimmetrica e magari variabile in funzione della potenza espressa e della stanchezza.
 

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Non è solo una questione di due è meglio che uno, perché alla fine non fa grossissima differenza per il ciclista medio avere una rilevazione su ogni gamba o una centrale (che da la somma delle due gambe).

La vera differenza è rispetto ai sistemi che hanno una rilevazione asimmetrica: misurare la forza della sola gamba sinistra (come stages o vector S o bepro S) e raddoppiarla può andar bene per molti ciclisti, ma male per altri che hanno una distribuzione della potenza asimmetrica e magari variabile in funzione della potenza espressa e della stanchezza.


Ovvero in piccola misura tutti.
 

fabrylama

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Ovvero in piccola misura tutti.

Sì, più o meno... C'è una bella differenza però fra uno che si sbilancia dell'1% quando è sotto la z3 dopo 6 ore di gara e uno che magari già da fresco in soglia ha il 50% e in z3 ha il 55% e magari peggiora con la stanchezza. Il primo può fregarsene e prendere un misuratore solo sx, il secondo assolutamente no, pena valori assolutamente sballati. Il problema è che senza un misuratore doppio non puoi sapere a che categoria appartieni.
 

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Sì, più o meno... C'è una bella differenza però fra uno che si sbilancia dell'1% quando è sotto la z3 dopo 6 ore di gara e uno che magari già da fresco in soglia ha il 50% e in z3 ha il 55% e magari peggiora con la stanchezza. Il primo può fregarsene e prendere un misuratore solo sx, il secondo assolutamente no, pena valori assolutamente sballati. Il problema è che senza un misuratore doppio non puoi sapere a che categoria appartieni.

D'accordo. La convenienza dei Vector S e bePro S sta nel fatto che si può fare sempre un "upgrade" futuro. Chi non ha le tasche piene comincia con la misura singola e riesce comunque ad allenarsi "qualitativamente meglio" che senza e se vuole, in futuro, aggiunge il secondo pedale. Sta lì la vera potenzialità di questi prodotto (al contrario di Stages).
Come letto da qualche parte questi prodotti a misura singola appartengono ad un'era di passaggio, utile a creare mercato, ad abbassare i prezzi (si vedano le ultime azioni di ritocco dei prezzi a ribasso di molte aziende che non hanno adottato questa strategia) e non ultimo a creare una certa competizione. Quindi: ben vengano.
 

fabrylama

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Quindi: ben vengano.

Ben vengano, ma io prima di prendere un solo pedale mi farei prestare un sistema doppio o farei un test su un sistema in grado di misurare lo sbilanciamento, perché se il proprio bilanciamento è molto variabile* si rischia di avere dati meno utili di quelli del cardio.

* cosa non frequente, fortunatamente.
 

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Ben vengano, ma io prima di prendere un solo pedale mi farei prestare un sistema doppio o farei un test su un sistema in grado di misurare lo sbilanciamento, perché se il proprio bilanciamento è molto variabile* si rischia di avere dati meno utili di quelli del cardio.

* cosa non frequente, fortunatamente.


Così drastico? Naturalmente tutto dipende appunto dal valore di sbilanciamento, ma restando "all'interno della gaussiana" direi che è alquanto improbabile avere una misura così inconsistente (tanto da essere meno utile/peggiore del cardio). Sarebbe bello avere un articolo con qualche riferimento quantitativo a proposito.
 

fabrylama

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Così drastico? Naturalmente tutto dipende appunto dal valore di sbilanciamento, ma restando "all'interno della gaussiana" direi che è alquanto improbabile avere una misura così inconsistente (tanto da essere meno utile/peggiore del cardio). Sarebbe bello avere un articolo con qualche riferimento quantitativo a proposito.

Nel thread training and racing with a power meter se né parlato spesso: è abbastanza improbabile, ma anche uno su 10 000 (numero a caso) significa che su 7 miliardi di persone sono molti quelli molto "sbilanciati" e tu non hai modo di sapere se sei tu quello sfigato. Allo stesso modo per cui vincere alla lotteria è estremamente improbabile, ma qualcuno che vince c'è e si sicuro non se lo aspettava.

Alla fine se hai FTP 300w e in z4 sei 50%, un sistema asimmetrico legge 150x2=300, se però in z3 (magari da stanco dopo 1 o 2 ore o, meno probabile, anche da fresco) sei a 200w 55% , un sistema asimmetrico legge 180 o 220w. Il che sballa parecchio sia il power/fatigue profile, sia NP sia IF, TSS, sia il programma di allenamento.
 

mag

Maglia Rosa
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solo 2
io il coraggio di comprare un pm così poco conosciuto non lo avrei. Il pm deve essere affidabile (nel senso di ripetibile e tutte le solite cose che tutti ben sappiamo). Quando ho avuto il vector (mentre attendevo il p2max in controllo) ho avuto tanti e tali dubbi sulla qualità dei dati forniti confrontati con la mia lettura in scala borg che ho preferito smontarlo e pedalare senza.

Per chi di pm ci vive quotidianamente gettarsi su un oggetto così fresh è un rischio enorme.
 

gerardo61

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ce l'ho
eccomi i pedali sono arrivati li ho montati ma devo ancora provarli non ho avuto tempo oggi...cmq fattore q identico ai keo , il sensore viene nascosto quando si attaccano le scarpe, sono proprio belli..ora vedo se riesco postare le foto...

allora batteria al litio, nel kit ci sono 2 cavi da 2 mt mini usb che servono a ricaricare i pedali...durata 30 ore...per me non son poche, anzi...mi hanno detto che a 25h segnala la batteria scarica ma c'e' la riserva di altre 5h...si attivano mettendo la pedivella in posizione verticale...o-o

Spero di sbagliare,
I pm li ho provati quasi tutti (mi manca srm) e la durata delle pile che i costruttori dichiarano è sembre inferiore.
30 ore teoriche sono pochine e sono indice di un grande consumo energetico del device.
Ripeto, magari sbaglio ma secondo me un utente medio che pedala 10-14 ore/settimali dovrà ricaricare la pila settimanalmente
 

mag

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Spero di sbagliare,
I pm li ho provati quasi tutti (mi manca srm) e la durata delle pile che i costruttori dichiarano è sembre inferiore.
30 ore teoriche sono pochine e sono indice di un grande consumo energetico del device.
Ripeto, magari sbaglio ma secondo me un utente medio che pedala 10-14 ore/settimali dovrà ricaricare la pila settimanalmente

ciao caro,
non solo ho pensato la stessa cosa ma dentro di me ho fatto un ulteriore ragionamento, dopo avere letto le FAQ

Se la durata è così breve e sapendo che le batterie non sono sostituibili dall'utente (come da loro dichiarato) e sapendo quale sia il decadimento della vita delle litio ... la maggiore preoccupazione riguarda il continuo aumento della frequenza di ricarica della batteria, fino alla spedizione in fabbrica per la sostituzione.
Se si partisse da 200 ore teoriche il ragionamento sarebbe identico ma meno "grave". Partendo invece già da 30 ore teoriche ...

Tutti viviamo l'effetto decadimento delle ricaricabili litio con i cellulari, e nei cellulari la qualità delle batterie è ai massimi livelli.
 

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ciao caro,
non solo ho pensato la stessa cosa ma dentro di me ho fatto un ulteriore ragionamento, dopo avere letto le FAQ

Se la durata è così breve e sapendo che le batterie non sono sostituibili dall'utente (come da loro dichiarato) e sapendo quale sia il decadimento della vita delle litio ... la maggiore preoccupazione riguarda il continuo aumento della frequenza di ricarica della batteria, fino alla spedizione in fabbrica per la sostituzione.
Se si partisse da 200 ore teoriche il ragionamento sarebbe identico ma meno "grave". Partendo invece già da 30 ore teoriche ...

Tutti viviamo l'effetto decadimento delle ricaricabili litio con i cellulari, e nei cellulari la qualità delle batterie è ai massimi livelli.

In effetti 30 ore non sono molte. Il fatto di doverle caricare settimanalmente non mi preoccupa. Lo stesso discorso vale anche per i nostri ciclocomputer, io di notte non pedalo e non è un problema ricaricarlo. L'unica cosa è che si deve lasciare un apparecchio attaccato alla corrente senza nessuna supervisione e questa è una cosa che non mi garba molto (per mia natura).
Per la vita della batteria c'è anche da dire che non abbiamo lo stesso tipo di utilizzo che ne facciamo dello smartphone (con 1 o più cicli di ricarica giornaliera, per 7 giorni alla settimana, 12 mesi all'anno). Certamente la durata si abbasserà, ma magari è prevista una sostituzione (anche fuori garanzia). Insomma non lo vedo come un ostacolo enorme. Ognuno ha naturalmente le proprie esigenze.
Per quanto riguarda l'affidabilità/ ripetibilità dell'oggetto sono d'accordo. Ma dovesse dimostrarsi un prodotto concreto e maturo il rapporto qualità prezzo è davvero a suo favore. Spenderei 500/700€ su un oggetto del genere piuttosto che gli stessi su uno Stages od un Vector S (il Vector normale è proprio fuori fascia).
Speriamo che venga fatta una recensione tecnica a breve da qualche esperto (DCRainmaker ad es.)
 

gerardo61

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io il coraggio di comprare un pm così poco conosciuto non lo avrei. Il pm deve essere affidabile (nel senso di ripetibile e tutte le solite cose che tutti ben sappiamo). Quando ho avuto il vector (mentre attendevo il p2max in controllo) ho avuto tanti e tali dubbi sulla qualità dei dati forniti confrontati con la mia lettura in scala borg che ho preferito smontarlo e pedalare senza.

Per chi di pm ci vive quotidianamente gettarsi su un oggetto così fresh è un rischio enorme.

Quotone
 

gerardo61

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ce l'ho
ciao caro,
non solo ho pensato la stessa cosa ma dentro di me ho fatto un ulteriore ragionamento, dopo avere letto le FAQ

Se la durata è così breve e sapendo che le batterie non sono sostituibili dall'utente (come da loro dichiarato) e sapendo quale sia il decadimento della vita delle litio ... la maggiore preoccupazione riguarda il continuo aumento della frequenza di ricarica della batteria, fino alla spedizione in fabbrica per la sostituzione.
Se si partisse da 200 ore teoriche il ragionamento sarebbe identico ma meno "grave". Partendo invece già da 30 ore teoriche ...

Tutti viviamo l'effetto decadimento delle ricaricabili litio con i cellulari, e nei cellulari la qualità delle batterie è ai massimi livelli.

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