sono valori ragionevoli, 0.3 è un po troppo alto, dovresti stare tra 0.2 e 0.25
ma il consumo calorico che derivi non è generalmente valido a pari "INTENSITA" (vigolettato e maiuscolato) tra pesi diversi.
un ciclista di 50kg che passeggia esprimerà una potenza media molto più bassa di un ciclista di 120kg che passeggia (cioè sentono la stessa fatica, considerandoli a pari allenamento). quindi il consumo calorico del secondo sarà molto superiore a quello del primo.
Senza un pm tutte le considerazioni spannometriche fatte a tavolino o peggio dei ciclocomputer HR sono "chiacchere e distintivo".
Il tuo ragionamento è assolutamente corretto in linea di principio ma poi lo devi calare sul singolo atleta oppure non riesci a dare significato ai 150W medi che per un fringuellino di 50kg non allenato sono peggio del record sull'ora mentre per un ciclista allenato di 80kg non fanno neppure sudare.
Anche per questo guardare cosa mangiano i pro fa ridere, non è solo un problema di durata ma di potenze espresse. quello che consuma un pro è enorme perché le potenze medie espresse sono enormi (moltiplicate per la durata ... è facile capire che il lavoro compiuto fa spavento)
p.s. per "rendimento", il tuo 0.3, nel caso del ciclista non si parla del "rendimento" delle macchine, come si intende in fisica, ma si intende la % della potenza totale espressa che viene usata sulle pedivelle
sara' una coincidenza ma il dato e' sempre sovrapponibile!ci avete mai fatto caso?
comunque se persto sono tra i 600/700kj ora
1j=1cal circa
puoi girarmi il bonifico di [MENTION=59573]msmtrt1[/MENTION]
in gara mi viene sempre fuori dislivello=kj consumati (power meter)
sara' una coincidenza ma il dato e' sempre sovrapponibile!ci avete mai fatto caso?
comunque se persto sono tra i 600/700kj ora
1j=1cal circa
è come il bonifico dei cinesi del milan....... Appena arriva te lo giro
ti chiedo scusa mi è rimasto mezzo ragionamento nella tastiera e mezzo in testa, mentre scrivo qui mando avanti un negozio fisico e un sito on-line.
Volevo aggiungere che 150 W erogati però mi sembra un valore molto molto basso, Diciamo passeggiata in bici o poco più, perlomeno sei dati del sito che ho linkato sono corretti, Non so se gli hai dato uno sguardo.
Un ciclista di 75 chili con 8 chili di bicicletta che va a 30 km/h in pianura assoluta (alla portata di più o meno chiunque vada in bici con una certa regolarità) sviluppa 187 W, Che pare corrispondano a 603 kcal, un valore che secondo me rientra molto più nel range del ciclismo amatoriale.
Inoltre basta inserire un minimo di pendenza che c'è un'impennata dei watt mostruosa, 12 km/h all'8% necessitano di 252 cal, Che costano 810 cal.
Sto inserendo dei valori assolutamente da ciclista della domenica
sono valori ragionevoli, 0.3 è un po troppo alto, dovresti stare tra 0.2 e 0.25
ma il consumo calorico che derivi non è generalmente valido a pari "INTENSITA" (vigolettato e maiuscolato) tra pesi diversi.
un ciclista di 50kg che passeggia esprimerà una potenza media molto più bassa di un ciclista di 120kg che passeggia (cioè sentono la stessa fatica, considerandoli a pari allenamento). quindi il consumo calorico del secondo sarà molto superiore a quello del primo.
Senza un pm tutte le considerazioni spannometriche fatte a tavolino o peggio dei ciclocomputer HR sono "chiacchere e distintivo".
Il tuo ragionamento è assolutamente corretto in linea di principio ma poi lo devi calare sul singolo atleta oppure non riesci a dare significato ai 150W medi che per un fringuellino di 50kg non allenato sono peggio del record sull'ora mentre per un ciclista allenato di 80kg non fanno neppure sudare.
Anche per questo guardare cosa mangiano i pro fa ridere, non è solo un problema di durata ma di potenze espresse. quello che consuma un pro è enorme perché le potenze medie espresse sono enormi (moltiplicate per la durata ... è facile capire che il lavoro compiuto fa spavento)
p.s. per "rendimento", il tuo 0.3, nel caso del ciclista non si parla del "rendimento" delle macchine, come si intende in fisica, ma si intende la % della potenza totale espressa che viene usata sulle pedivelle
...
Sulla cosa che scrivi sul PS non sono d'accordo. Anche il ciclista, alla fine, è una macchina termica con un suo rendimento termodinamico.
Ho scritto 150 W, ma potevo scrivere qualsiasi altro valore. Era solo esemplificativo.
Comunque è una potenza media. Devi considerare anche discese, fermate al semaforo, quando sei a ruota etc. insomma condizioni varie in cui consumi poco o niente. Comunque, ripeto, ci puoi scrivere qualsiasi altro valore.
ma non importa nulla, la potenza misurata è già comprensiva del rendimento, è la potenza al pedale, che il tuo rendimento sia 0.0001 o 0.9999 poco cambia, la potenza espressa comprensiva del rendimento % è quella, fine
Sono d'accordo che si può scrivere qualsiasi valore, è una cosa molto frequente su questo forum, però sai, occupandomi di alimentazione, ho poi a che fare con la gente che legge dei valori e poi si stupisce perché non dimagrisce nonostante vada in bici
In questo topic stiamo parlando di dispendio energetico.
La potenza utile è quella misurata dal Power meter, ma la potenza che consumiamo è quella che misura il Power meter diviso il rendimento.
appunto, la potenza misurata dal pm è COMPRENSIVA del rendimento
e il lavoro compiuto totale è circa 4 volte quello espresso al pedale, COMPRENSIVO del rendimento.
Secondo me, ad essere quattro volte il lavoro utile è l'energia termica (o chimica) consumata. Per "lavoro compiuto totale" non capisco cosa intendi.
il pm misura quello che fa la gamba, credo che questo sia non in discussione.
se tu mentre pedali salti sul sellino, fai i bicipiti con un bilanciere da 120kg oppure sei seduto molto rilassato, il pm non lo sa. banalmente, per fare esempi reali, se tu sei muscolarmente teso o rilassato, il pm non lo sa
lo sforzo compiuto dall'intero corpo (per un ciclista che sta in sella normalmente) è CIRCA 4 volte quello compiuto al pedale (un po di meno per un ciclista molto esperto, un pro, che fatica poco sul resto del corpo, un po di più per un pivellino che è teso in bici, si agita, si muove male, ...)
quello è il 25% circa (che tu citi come 30%) del rendimento
Se a pedale misuri 200W, il tuo corpo sta circa esprimendo 1000W (un pro magari 900, un pivellino magari 1200 ma quello è)
Il lavoro compiuto totale è esattamente ciò che misuri come consumo calorico cioè la potenza media espressa per la sua durata
il rendimento nel senso di macchina termodinamica non c'entra nulla con questo discorso, è implicitamente incluso. come l'atp si trasforma in adp per esempio non ha nulla a che fare con il modo con cui stai seduto in sella
credo che ci siamo un po' troppo nel particolare :)
Oggi ho fatto 2 ore a 25km/h, 52 km con una salita intermedia di 3 km al 5% medio. 166bpm medi
ipoteticamente secondo una generale stima quanto ho perso?