Doping in altri sport

lore78

Pedivella
13 Settembre 2011
430
96
Pistoia
Visita sito
Bici
Sempre sporca, ahimé
[MENTION=77846]kmer71[/MENTION] resto in attesa di conoscere i casi a cui fai riferimento. Sarebbe davvero singolare una condanna per aver assunto un farmaco nell'ambito di una terapia certificata, dal momento che la norma che punisce l'introduzione dei farmaci non commercializzati sul territorio italiano ha come oggetto giuridico - immagino - la tutela della salute e la protezione dalle frodi in commercio.

E comunque, come ti ha fatto giustamente notare [MENTION=6633]samuelgol[/MENTION], hai stravolto il senso del mio post. Proprio perché ogni Stato ha le sue norme, non è opportuno avventurarsi in congetture sull'illegalità dell'acquisto del farmaco da parte della Sharapova.

Anche perché, ancora una volta come dice [MENTION=6633]samuelgol[/MENTION], ciò significa dare per presupposto ciò che invece nessuno di noi è in grado di sapere/provare: che la Sharapova acquistasse il farmaco dall'estero (US o qualsiasi altro paese).
 

kmer71

Cronoman
22 Gennaio 2015
718
208
Palermo
Visita sito
Bici
ROSE
Non credo di avere stravolto il senso del post.
Tu dichiaravi che in Italia è legale e che non conoscevi se lo era anche negli USA.
Io ho solo detto che secondo me in Italia non è legale senza avventurarmi in altre ipotesi.
Domani quando ritorno in ufficio riprendo la cronologia e linko il documento della procura che avevo trovato.
Adesso sono a casa con il telefonino e mi viene difficile trovarlo.

Saluti
R.
 

lore78

Pedivella
13 Settembre 2011
430
96
Pistoia
Visita sito
Bici
Sempre sporca, ahimé
Rispondo così perché non mi funziona il quota ;nonzo%

Scrivi:

"Tu dichiaravi che in Italia è legale"

Scrivevo

"In Italia, ad esempio, è illegale acquistare farmaci all'estero per fini commerciali. In linea di principio non è illegale invece acquistare farmaci per uso esclusivamente personale.
Riterrei comunque davvero difficile condannare una persona che provi di aver acquistato all'estero un farmaco a scopo non solo personale, ma anche terapeutico."

Quindi abbi pazienza ma non ho dichiarato che è legale un bel nulla. Ho detto che è illegale, ma a certe condizioni il comportamento può essere scriminato (acquisto personale di farmaci da banco e, riterrei, uso terapeutico di farmaci non espressamente vietati e cmq sotto controllo medico). E i link che hai postato confermano questa mia ricostruzione.
Non credo sia necessario essere esperti in diritto penale per capire quello che ho scritto. Basta volerlo fare.
Con questo chiudo il capitolo perché il senso del mio post era un altro e così invece siamo palesemente OT
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Questa frase racchiude esattamente il 100% del mio pensiero, nulla da aggiungere, nulla da togliere

Per me è solo ridondante demagogia, invece. Lo sportivo, è un essere umano come tutti, con le sue debolezze fisiche e mentali. Eccelle in una disciplina sportiva, ma non è immortale. Non è immune dalle malattie perchè è forte in bici, o a calcio o a tennis. Non è immune alla vecchiaia. Vero è che da quando vado in bici in effetti, almeno io, mi ammalo meno del periodo in cui non facevo nulla, non sudavo, non prendevo freddo ecc.ecc. Ma personalmente ho sempre goduto generalmente ottima salute (ora di più che a 30anni). Lo sport professionistico, fra l'altro, se da un lato fa bene da un altro fa sicuramente male. Non il tennis che è piuttosto blando come sport invero. Altri sport sono veramente esigenti col fisico umano. Il ciclismo, persino al alto livello amatoriale, è esigente come ben sa chi si sbudella a suon di ripetute.
Dire che uno sportivo è sano per il solo fatto di essere sportivo è falso. Dire che uno sportivo, in quanto tale non ha bisogno di medicine è altrettanto falso. Non deve averne bisogno per migliorare le proprie prestazioni, che sia assumendo medicinali leciti (nel qual caso la cosa ha rilevanza puramente morale) o medicinali illeciti e nel qual caso la rilevanza è anche a livello di giustizia sportiva. Però per tutte quelle patologie, se vogliamo anche insicurezze psicologiche che possono persino sfociare in dipendenze, lo sportivo è un essere umano come tutti.
Negarlo è assurda intransigenza e giustizialismo spiccio.
 

skybiker

Apprendista Scalatore
5 Gennaio 2016
1.965
108
Cesenatico FC
Visita sito
Bici
Trek Domane

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
9.994
478
Lontano da voi
Visita sito
Bici
solo 2
Sai benissimo che in questo thread l'accezione sportivo è riferita ai personaggi di altissimo livello, pro, al più super amatori, ...

Trovo questo buonismo falso e fastidioso.
Sappiamo tutti che condizione necessaria per l'eccellenza è un dono ricevuto da madre natura, parte del quale è avere delle condizioni fisiche abbondantemente sopra la perfezione.

Io sono nauseato dal leggere di super ciclisti asmatici, di campioni del mondo di tennis diabetici, di super pattinatori con cefalee croniche.

Qui non si parla di 4 sphigati che fanno la gf di nonna carolina ma della eccellenza mentale, tecnica e fisica del mondo intero. E a questi livelli un qualunque malessere cronico non è minimamente credibile.

Per me è solo ridondante demagogia, invece. Lo sportivo, è un essere umano come tutti, con le sue debolezze fisiche e mentali. Eccelle in una disciplina sportiva, ma non è immortale. Non è immune dalle malattie perchè è forte in bici, o a calcio o a tennis. Non è immune alla vecchiaia. Vero è che da quando vado in bici in effetti, almeno io, mi ammalo meno del periodo in cui non facevo nulla, non sudavo, non prendevo freddo ecc.ecc. Ma personalmente ho sempre goduto generalmente ottima salute (ora di più che a 30anni). Lo sport professionistico, fra l'altro, se da un lato fa bene da un altro fa sicuramente male. Non il tennis che è piuttosto blando come sport invero. Altri sport sono veramente esigenti col fisico umano. Il ciclismo, persino al alto livello amatoriale, è esigente come ben sa chi si sbudella a suon di ripetute.
Dire che uno sportivo è sano per il solo fatto di essere sportivo è falso. Dire che uno sportivo, in quanto tale non ha bisogno di medicine è altrettanto falso. Non deve averne bisogno per migliorare le proprie prestazioni, che sia assumendo medicinali leciti (nel qual caso la cosa ha rilevanza puramente morale) o medicinali illeciti e nel qual caso la rilevanza è anche a livello di giustizia sportiva. Però per tutte quelle patologie, se vogliamo anche insicurezze psicologiche che possono persino sfociare in dipendenze, lo sportivo è un essere umano come tutti.
Negarlo è assurda intransigenza e giustizialismo spiccio.





Sent from my iPhone using Tapatalk
 

kmer71

Cronoman
22 Gennaio 2015
718
208
Palermo
Visita sito
Bici
ROSE
[MENTION=77846]kmer71[/MENTION] resto in attesa di conoscere i casi a cui fai riferimento. Sarebbe davvero singolare una condanna per aver assunto un farmaco nell'ambito di una terapia certificata, dal momento che la norma che punisce l'introduzione dei farmaci non commercializzati sul territorio italiano ha come oggetto giuridico - immagino - la tutela della salute e la protezione dalle frodi in commercio.
Sono andato ora a riprendere il documento e mi sono accorto di aver letto solo la prima parte relativa alla denuncia e non la seconda parte dove si descrive l'assoluzione. Inserisco solo una piccola parte del ricorso:
in data 5 febbraio 2013, il ricorrente, gravemente ammalato di una neoplasia maligna, esponeva che nel corso del dicembre 2011 decideva autonomamente di sottoporsi un ciclo di assunzione di un prodotto naturale omeopatico, noto come “V. – 30 – CH”, disponibile presso la Pharmatrix SH con sede in Tirana. Tale prodotto veniva acquistato e portato in Italia dalla figlia, che a seguito di controllo doganale all'aeroporto di Bari, subiva un sequestro per il reato di cui all’art. 147 d.lgs. n. 219/2006. Detto sequestro veniva, tuttavia, posto nel nulla dal tribunale del riesame di Bari, in data 30 gennaio 2012, e l'indagine a carico della figlia del ----- veniva archiviata, alla luce della natura omeopatica e della obiettiva destinazione personale del prodotto.
La persona si era comunque beccata una denuncia penale con relativa assoluzione, resta il fatto che si trattava di malato di cancro e non di campionessa diabetica :)
Scusate l'OT...era solo una precisazione finale per chi si aspettava il riferimento. Mi scuso ancora per aver tratto delle conclusioni leggendo solamente la parte relativa alla denuncia.

Saluti
R.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
.........
Trovo questo buonismo falso e fastidioso..........
Può esserti fastidioso. Falso no. Non sono solito esprimere concetti diversi da quelli di cui sono convinto. Per cui falso non è. Peraltro non lo definirei affatto buonismo. Per me sono equilibrio e ragionevolezza. Che si contrappongono alla vis forcaiola che non condivido.
...Qui non si parla di 4 sphigati che fanno la gf di nonna carolina ma della eccellenza mentale, tecnica e fisica del mondo intero. E a questi livelli un qualunque malessere cronico non è minimamente credibile.
Sent from my iPhone using Tapatalk
Per te non lo è credibile. Per me può esserlo. Che è cosa diversa dal dire che sia sempre reale. Non è sempre reale, ovviamente.
 
  • Mi piace
Reactions: rapportoagile

lore78

Pedivella
13 Settembre 2011
430
96
Pistoia
Visita sito
Bici
Sempre sporca, ahimé
Sono andato ora a riprendere il documento e mi sono accorto di aver letto solo la prima parte relativa alla denuncia e non la seconda parte dove si descrive l'assoluzione. Inserisco solo una piccola parte del ricorso:



La persona si era comunque beccata una denuncia penale con relativa assoluzione, resta il fatto che si trattava di malato di cancro e non di campionessa diabetica :)

Scusate l'OT...era solo una precisazione finale per chi si aspettava il riferimento. Mi scuso ancora per aver tratto delle conclusioni leggendo solamente la parte relativa alla denuncia.



Saluti

R.


La denuncia te la becchi perché sei passato dai pubblici ufficiali della dogana e l'azione penale è obbligatoria.
Dopodiché mi pare di capire che già il Tribunale del Riesame aveva rilevato l'assenza di gravi indizi.

Bene via... Mi dispiaceva polemizzare con un collega ROSEbizionista!


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 

kmer71

Cronoman
22 Gennaio 2015
718
208
Palermo
Visita sito
Bici
ROSE
Bene via... Mi dispiaceva polemizzare con un collega ROSEbizionista!
Ma quale polemizzare ? :eek:
Almeno da parte mia non c'è mai alcun problema...è chiaro che si cercano di esprimere le proprie opinioni, a volte sbagliando, ma l'importante è che ci sia sempre rispetto sopratutto all'interno di un forum che ospita tanti appassionati.

Saluti
R.
 

lore78

Pedivella
13 Settembre 2011
430
96
Pistoia
Visita sito
Bici
Sempre sporca, ahimé
Sai benissimo che in questo thread l'accezione sportivo è riferita ai personaggi di altissimo livello, pro, al più super amatori, ...

Trovo questo buonismo falso e fastidioso.
Sappiamo tutti che condizione necessaria per l'eccellenza è un dono ricevuto da madre natura, parte del quale è avere delle condizioni fisiche abbondantemente sopra la perfezione.

Io sono nauseato dal leggere di super ciclisti asmatici, di campioni del mondo di tennis diabetici, di super pattinatori con cefalee croniche.

Qui non si parla di 4 sphigati che fanno la gf di nonna carolina ma della eccellenza mentale, tecnica e fisica del mondo intero. E a questi livelli un qualunque malessere cronico non è minimamente credibile.







Sent from my iPhone using Tapatalk


Non sarei così categorico.

È noto che Leo Messi da sempre soffre di un deficit di ormone della crescita, che gli è stato pacificamente somministrato in dosi da cavallo dai sanitari del Barca, che lo prelevarono dall'argentina credo a 12 anni.
Dio benedica quel trattamento, che lo ha fatto stare meglio e ci ha consegnato il campione che conosciamo.
Anche se credo nel lungo periodo gli provocherà più danni che benefici.

Il talento è e resterà sempre la conditio sine qua non di qualsiasi eccellenza sportiva, anche amatoriale, che nessun doping sarà mai in grado di sopperire.

Proprio la storia di Messi mi porta a ritenere non credibile la versione della Sharapova. Sai che agiografie sulla bella russa campionessa nonostante la malattia invalidante... E invece niente: come sempre in questi casi, la malattia 'salta' fuori solo dopo l'antidoping fallito.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Sono andato ora a riprendere il documento e mi sono accorto di aver letto solo la prima parte relativa alla denuncia e non la seconda parte dove si descrive l'assoluzione. Inserisco solo una piccola parte del ricorso:

La persona si era comunque beccata una denuncia penale con relativa assoluzione, resta il fatto che si trattava di malato di cancro e non di campionessa diabetica :)
Scusate l'OT...era solo una precisazione finale per chi si aspettava il riferimento. Mi scuso ancora per aver tratto delle conclusioni leggendo solamente la parte relativa alla denuncia.

Saluti
R.
Quel che è importante in quella pronuncia, non è per quale malattia fosse o meno destinato il prodotto. Non ve ne è alcun riferimento nelle motivazioni di assoluzione. La motivazione è che ne è stato riconosciuto l'uso personale.....implicitamente ribadendo che in Italia l'illecito si configura solo col fine del commercio.
 

msmtrt1

Maglia Gialla
16 Agosto 2013
10.844
3.166
alessandria
Visita sito
Bici
pinarello dogma gruppo shimano DA 9070 Di2

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
31.561
22.100
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente

gymartino

Apprendista Velocista
8 Luglio 2010
1.356
96
58
Luicciana (Prato)
jc40.beepworld.it
Bici
Pinarello FP 4:13
Quindi ora sto farmaco (ricordo che di questo stiamo parlando, non del doping in generale che lei o ogni altro sportivo potrebbe assumere) serve anche per sostenere allenamenti massacranti? ;nonzo%

Io con le mie conoscenze medico farmacologiche non sono in grado nè di confermarlo né di escluderlo. Tu con le tue si?
Quel che diceva qui : http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=5516554&postcount=1562 l'utente [MENTION=17177]dany74[/MENTION] me lo lascia però pensare.
Certamente e a mio giudizio innegabilmente, è evidente che il doping non si può riferire alla sola prestazione e/o durata della gara e che praticamente nessuno, perlomeno fra chi gareggia al top mondiale, prende più "la bomba" per migliorare le proprie prestazioni esclusivamente in gara. Fatto dimostrato da tutte le norme sulla reperibilità, controlli a sorpresa e via dicendo che altrimenti non avrebbero il minimo senso di esistere.