Oetztaler Radmarathon 2014

rottweiller ha scritto:

troppo buono @nove59

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gemano ha scritto:

Guarda ero tentato di scappare via ma quando ci han fernato mai avremmo pensato che era oer farci finire lì pensavamo fosse un'altra caduta come il chilometro prims...oggi go scaricato il gpd...che nervoso eravamo già nel comune di soelden!!!!!

in realtà avremmo potuto...con una furbata italiana...avere la maglia dato che le bici erano sul furgone con noi e nessuno ci ha segnato come non finisher...sarebbe bastato passare a piedi sopra il tappetino consegmare il chip e far finta fi nulka...ma avrebbe avuto senso???

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gemano ha scritto:

Questo il testo della mail che ho mandato all'organizzazione....vediamo se è cosa mi rispondono....

Buongiorno, mi rendo conto che la mia sia una richiesta quantomeno strana ma, considerando la particolare situazione, *con la presente sono a chiedervi, se è possibile, che ci venga consegnata la maglia di finisher o che, perlomeno, ci venga rilasciata una dichiarazione nella quale si attesti che siamo arrivati a Soelden in bicicletta entro il tempo massimo.
*
Nello specifico io e mia moglie (pettorali 2137 e 2138) dopo essere passati entro il tempo massimo in tutti i cancelli orari arriviamo al Passo Rombo in 11 ore e 57 minuti e, considerando che avevamo molta gente alle nostre spalle e che il margine sul tempo massimo era discretamente gestibile, al fine di poter effettuare una discesa nelle migliori condizioni di sicurezza possibili (a quell’ora il clima al passo era davvero proibitivo sia per la temperatura sia per la quantità e violenza della perturbazione in atto), decidiamo di fermarci alla baita del passo per una bevanda calda e per scaldarci le mani al fine di poter frenare…
Dopo questa piccola sosta, sempre ampiamente entro i termini previsti, decidiamo di cominciare, con molta calma, e sempre avendo come priorità la sicurezza, di scendere i primi ripidi tornanti (un breve visione della traccia gps ci dirà che la velocità media era decisamente inferiore ai 20 km/h!!!)…alla Maustelle abbiamo incrociato un mezzo dell’organizzazione che non ci ha bloccato ma, al contrario ci ha incitato battendoci le mani…dopo un’altra breve pausa per scaldare le mani dopo il cancello del pedaggio, in compagnia di altri ciclisti più veloci di noi in discesa abbiamo continuato la discesa affrontando il tratto più ripido nella nebbia più totale con una visibilità pari a circa 15 mt…giunti al cartello dei meno 15 km, quando le pendenze cominciano a diminuire, siamo stati affiancati da un nuovo mezzo dell’organizzazione il quale ci ha incitato, ancora a continuare e mi ha fatto segno con il pollice alzato come a dire “tutto ok”…a questo punto avevamo la certezza, considerando anche il fatto che, data la diminuzione di quota, la visibilità e la temperatura fossero migliori nulla avrebbe più potuto toglierci il nostro “traum” quando arrivati a circa 5 km dall’arrivo (nello specifico ai meno 5 km e 400 metri misurati la mattina dopo in macchina dalla svolta prima dell’arrivo) veniamo fermati da un mezzo dell’organizzazione che, in maniera gentilissima e professionale ci dice che per “motivi di sicurezza” ci dobbiamo fermare, abbiamo provato a protestare timidamente (eravamo abbastanza stanchi e provati) dicendo che il pezzo ripido era passato e che, in ogni caso per 5 km avremmo potuto seguire il mezzo dell’organizzazione che ci avrebbe fatto strada e nonostante il ragazzo che era con noi fosse possibilista dopo uno scambio di battute in tedesco (a noi sconosciuto) alla radio ci ha detto “stop here”… e ci ha caricati scusandosi, con tutta la gentilezza ed il tatto possibile su un furgoncino che ci ha portato direttamente al bike park e quindi, dopo un cambio di furgone sempre più che disponibile, addirittura al nostro appartamento.
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Non potete immaginare la nostra delusione e il nostro scoramento nell’essere fermati quando già, in lontananza si vedevano le luci di paese (il gps ci dirà che il punto dove siamo stati fermati era già territorio del comune di Soelden) non per nostra volontà, suona davvero come una beffa il tutto mitigato dalla grande professionalità* e gentilezza del Direttore di corsa (una bravissima persona) e di tutto lo staff…
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Per quanto attiene ai motivi di sicurezza gli stessi sono certamente e indiscutibilmente prioritari ma, a nostro modestissimo parere, avrebbe avuto più senso se ci aveste fermati sul Rombo o, per assurdo alla Maustelle dove la visibilità era zero ed il freddo più pungente…ormai nel comune di soelden a meno di 10 minuti dall’arrivo (stima fatta con una velocità media di 20 km/h sostenibile senza alcun rischio ne per noi ne per nessuno) suona davvero come una beffa…a nulla son serviti tutti i sacrifici e tutta la cautela che ci abbiamo messo in discesa…sarebbe bastato rischiare di più e non pensare alla sicurezza per essere finisher….un po’ un controsenso se pensiamo che siamo stati fermati per motivi di sicurezza.
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Considerando la particolare situazione e, considerando che, per ciclisti amatoriali quali siamo noi, la Oetzaler è un po’ il punto di arrivo e che se non ci aveste fermato di sicuro saremmo riusciti a compiere quei fatidici ultimi 5 km entro il tempo massimo previsto sono a chiedervi di interpretare il regolamento in maniera estensiva considerandoci finisher essendo arrivati, con le nostre biciclette entro il tempo massimo nel comune di Soelden *pur non essendo passati sotto l’arco davanti all’Arena non siamo interessati al tempo di gara…si tratta, a dirla tutta, di avere un riconoscimento, ufficiale, dell’organizzazione che attesti il nostro arrivo a Soelden entro il tempo massimo previsto…certo la maglia avrebbe un significato particolare…
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ci rendiamo conto che formalmente la vostra decisione sia inattaccabile e che con una interpretazione “letterale” del regolamento nulla ci sarebbe dovuto ma altro non chiediamo che una interpretazione leggermente estensiva….alla fin fine a Soelden in bici ci siamo arrivati e, forse, questo è il vero spirito dell’Oetzaler!!!!
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Certi di una cortese risposta vi vogliamo, a prescindere dalla decisione che prenderete (riconoscerci come finisher con l’invio della maglia, inviarci una dichiarazione nella quale si attesti che siamo entrati nel comune di Soelden con le nostre gambe) farvi i complimenti per la bellezza del percorso e l’ottimo livello dell’organizzazione…domenica è stata la nostra terza Oetzy e spero non l’ultima.
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Saluti
*
Germano Borgonovi
Sarah Vergnaghi

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ciot.fabio ha scritto:

Gabry a freddo ho riletto tuoi commenti su fb durante la gara.....Credimi mi sono venuti i brividi....mi hai seguito passo passo.....sono strafelice di averti conosciuto grazie alla bici!! Averne di amici come te e Gian!!!! Grazie ancora!!!!

Ps. Prox anno la si fa assieme!!!!

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peval ha scritto:

Con me hai sudato poco....[emoji6][emoji6]


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osso ha scritto:

La prox volta @senzasosta ti do il mio numero di pettorale cosi' schiacci un pisolino sul divano

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Afterandre ha scritto:

Vi ho visto, in pratica ho fatto tutta la salita del Rombo con voi... Divisa verde, giusto?

Io arrivato al passo non mi sono fermato perchè non avrei più avuto la forza di ripartire, una signora dell'organizzazione mi ha aiutato a vestirmi... Momento veramente durissimo

Mi spiace per voi

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senzasosta ha scritto:

Il piacere è stato tutto mio, e complimenti ancora per il risultato, solo un campione come te poteva fare una prestazione del genere dopo l'incidente dell'Avesani.
PS: con te neanche alla partenza posso trovarti, però al pasta party



Invece secondo me hai fatto una prova sopra le righe, vedo quanto ti alleni con che impegno e dedizione ed è un risultato che strameritavi alla grande!
PS: e volevi portarmi a fare un lungo 8 gg prima di Solden. perchè dicevi che avrei passeggiato



Volentieri di chi conoscevo nome e cognome ho seguito tutti, mi dispiace per gli incovenienti avuti dai due Luca e dal Capo Utah.
Ezio secondo me ha fatto una gara a tavolino, facendo bene e non rischiando nulla, però sono impressioni a naso, da marko mi aspettavo di più, non vuole essere una critica, ha un grande potenziale e in gara tante volte non riesce a esprimerlo.
Never give up non sapevo il nome, l'unica cosa di cui ero certo, una grande e prova, ma umida
Per il vincitore, Simone e i top non mi esprimo loro non fanno testo.

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Clodovico ha scritto:

Al di la che non essendo tu noto per i tuo icomplimenti, non puoi farli certo a me, ti ringrazio.

Concordo quello che dici sull'Alpe d'Huez. Quest'anno nella mia nuova dimensione granfondistica ho fatto:

Nove Colli
Santini
Sportful
Maratona
Oetzy

piu' 2 altre GF ma solo per riprendere i modi dello stare in gruppo prima della Nove Colli.

Sono veramente contento della mia scelta, alla fine ho fatto solo quelle che mi piacciono e la prestazione non ne ha risentito in generale, al contrario.

L'unico rimpianto che mi e' tornato spesso nel cuore e' quello della Marmotte, anche se ancora per un paio di anni sara' incompatibile con la MdD in quanto sono nello stesso fine settimana. L'Alpe e' veramente una salita unica e i francesi per quanto in genere non mi stiano simpatici hanno uno spirito sportivo unico.

Ritornero', almeno una volta a fare la doppietta Marmotte al sabato + MdD alla domenica :-).

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fmassi ha scritto:

complimenti a tutti i finisher di questa gara che ho fatto sino al 2011 compreso!!! Leggo di chi è stato fermato ai -5 e lì davvero girano le scatole quando oramai sei abbastanza in basso con l'altitudine e "forse" tutto il freddo patito non lo senti nemmeno più .......
vorrei fare una breve considerazione sui costi di questa gara perchè ieri leggendo il volantino ho visto che il costo 2014 era di 120 Euro:
- nel lontano 2004 ma questo nn fa testo pagai 50 Euro, nel 2011 80 Euro (sempre calcolcando il reso dei 10 Euro per il chip) ...... ora siamo a 120 Euro (+50% rispetto a solo 3 anni fa!!!)

che dire quelli della IX Colli sono + onesti perchè x fanno pagare "solo" 60 Euro e che dire x quelli della Sportful (35-40 Euro)?
Questo senza nessuna intenzione di fare polemica .......

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Clodovico ha scritto:

Grazie Gabriele, psicologicamente credo di avere fatto la prestazione della vita . Pensa che nemmeno per un istante mi sono chiesto chi me lo facesse fare.

Ho anche raggiunto una nuova conclusione riguardo la ossessione del tempo cronometrico. Sapere che un evento come la Oetzy non tornera' piu' per un intero anno mi mette una tristezza pazzesca, veramente un grosso vuoto che e' difficile da colmare. Credo che il pensiero di una buona prestazione sia un palliativo a questo vuoto, ma solo un palliativo dato che la tristezza di non potere per un altro anno ancora vedere quella linea di arrivo e' veramente dura.

Fortuna che ora mi focalizzo su una 9 giorni di fuoco a febbraio con un totale di 260km di gara sugli sci da fondo in due sabati e due domeniche :-).

La Oetzy sembrera' una passeggiata.

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senzasosta ha scritto:

Alla Stelvio Santini 40 euro con una maglia bellissima, cappellino ai finisher, sconto alle terme .... E oltre all'arrivo a Cima Coppi ti fanno sentire a casa tua con tutti i vizi.
Ho speso soldi per iscrizioni, dai 30 ai 35 euro, e non ci torno più, se a Bormio, Feltre, Solden, Cesenatico, Corvara(anche se non me la sono gustata come le altre), mi chiedono i famosi 60/70 euro o i 115 di Solden, li spendo più che volentieri.

La gara è come il vino, meglio una bottiglia di categoria con il suo prezzo piuttosto che tre bottiglie di vino da osteria. Il giorno dopo ti svegli che non hai nulla da rimpiangere

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fmassi ha scritto:

Sono perfettamente d'accordo con te: meglio un'ottima bottiglia di Prosecco Valdobbiadene Mionetto che una di Tavernello nel cartone! Come sempre io e te abbiamo punti di vista simili
Ma quindi anche tu domenica l'hai fatta?

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hulk ha scritto:

Sicuramente no, ma a 5 km dall'arrivo e dopo aver disceso il peggio del Rombo fermare dei partecipanti come è da considerare? per me una gran vaccata, ci fossero stati 20 cm di neve solo in quel tratto potrei capirlo, ma non l'avrei accettato, dopo aver sceso 3 km dell'Agnello con neve, col cavolo che mi avrebbero preoccupato i pochi km preSoelden.
Solo che dopo tanti km in bici uno non è più lucidissimo altrimenti li avrebbe mandati a stendere. Alla faccia dei precrukki

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Airone del Chianti ha scritto:

Non ho capito i motivi di sicurezza a cosa sarebbero dovuti.
Suppongo il buio imminente.
In realtà se ho capito dove li hanno fermati, la discesa ripida non era ancora finita visto che mancava la picchiata su Zwiesental con tornanti pericolosi. Probabilmente considerando anche lo strappo successivo avranno valutato che il rischio di attardarsi sarebbe stato notevole.
Personalmente continuo a sostenere che la sicurezza sia superiore a una maglietta da finisher da pubblicare con orgoglio su FB. E se davvero i nostri amici ritengono che la loro impresa era già compiuta lì, devono sentirsi soddisfatti a prescindere, anche senza diplomi e attestati.

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Tapinaz ha scritto:

Paclite paclite di @Clodovico, scarpe trattate alla @ezio79 , parasedere sulla ruota posteriore, comunque ero messo male, adesso ci rido...ma solo adesso

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never give up! ha scritto:

i guanti!!!:angrymod:
non soffri alle mani???

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Tapinaz ha scritto:

Dalle tue foto si vede che eri concentrato o arrabbiato

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Airone del Chianti ha scritto:

Non ho capito i motivi di sicurezza a cosa sarebbero dovuti.
Suppongo il buio imminente.
In realtà se ho capito dove li hanno fermati, la discesa ripida non era ancora finita visto che mancava la picchiata su Zwiesental con tornanti pericolosi. Probabilmente considerando anche lo strappo successivo avranno valutato che il rischio di attardarsi sarebbe stato notevole.
Personalmente continuo a sostenere che la sicurezza sia superiore a una maglietta da finisher da pubblicare con orgoglio su FB. E se davvero i nostri amici ritengono che la loro impresa era già compiuta lì, devono sentirsi soddisfatti a prescindere, anche senza diplomi e attestati.

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