Concordo e infatti ,anche se mi era venuto di commentare, non lo stavo facendo perché queste mi sembrano discussioni sterili. Un po' come quelli che parlano di quanto tempo (in più o in meno) ci metteranno i pro all'Oeztzy rispetto al tempo fatto dall'@Aironedelchianti.
Però a questo punto sono intervenuto e dico quello che mi è venuto in mente leggendo certe osservazioni su cosa manca e cosa ci doveva essere.
Considerata l'estensione e la ricchezza di salite (e posti stupendi) dell'Italia è troppo facile criticare su quello che non c'è, come farebbero gli Afterhours (questa è per chi la capisce).
Proviamo a vedere per una volta il bicchiere mezzo pieno e a giudicare con positività, anche perché a prescindere dal percorso, come si dice, la gara la fanno i corridori (pensate all'altimetria di Doha e a come stava Degelcop alla fine del suo mondiale) i quali, anche se gli metti 7 salite in una tappa, potrebbero pascolare e arrivare a fare lo sprint solo sull'ultima.
Io di positivo ci vedo: che finalmente si passa per le isole con tappe non certo banali e che, se i corridori vorranno, ci faranno subito divertire. Finalmente non si va all'estero e si va al Sud, anche qui con tappe che potrebbero essere insidiose, tipo quella che arriva a Peschici. C'è un arrivo in salita importante come quello sul Blockhuas. Chi lo conosce sa bene che può valere come uno Stelvio.
C'è il Mortirolo, lo Stelvio, il Sella, il Gardena. Quindi le salite mitiche non mancano.
La tappa finale a cronometro mi piace: si evita l'inutile passerella (vi piace proprio vedere la maglia rosa che beve lo spumante e sentire Pancani e Martinello che non sanno che dire?) e dunque si guadagna una tappa "decisiva" che potrebbe decidere la classifica se i giochi non si sono fatti prima in salita. E sti cavoli se abbiamo tolto ai corridori una tappa per riposarsi dato che li paghiamo per correre (e poi 160 su 200 se vogliono riposano). La tappa a cronometro comunque è coerente con la scelta di non fare un giro a portata di velocisti. Inoltre una tappa del genere è più bella da vedere e crea più atmosfera giro nella città. E non penso sia stata dettata da problemi logistici di Milano. Inoltre questa tappa è stata pensata in questo modo perché, se Roma fosse ancora candidata per i giochi olimpici, si sarebbe dovuta disputare proprio nella Capitale.