Sassotetto da Sarnano e Prati di Tivo

renato65

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8 Dicembre 2012
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Per coronare la mia prima stagione da cicloamatore, vorrei affrontare le suddette salite, ovviamente in giorni diversi, vista anche la posizione geografica.

Per chi è della zona, queste salite sono più dure di Forca di Presta da Trisungo che ho già affrontato?

A vedere le altimetrie, sembrano salite, più o meno, dello stesso livello, forse Prati di Tivo quella appena più insidiosa.

Sulla bici ho il 34-25; a Forca di Presta, negli ultimi 3 km ero abbastanza vicino al "limite". Se la salita fosse decisamente più dura potrei avere qualche difficoltà.
 

cacciatorino

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Per chi è della zona, queste salite sono più dure di Forca di Presta da Trisungo che ho già affrontato?

Sassotetto l'ho fatta alla terre dei varano, la gf di Camerino.

La salita ha pendenza piu' regolare di Forca di Presta, vale a dire che manca il tratto finale piu' duro, di contro la pendenza e' sensibile in tutto il tracciato, non come a Forca dove tira solo alla fine.

Io comunque ne ho un ricordo molto peggiore che di Forca di Presta, forse per il fatto che quel giorno era molto caldo.

L'ho fatta col 34/27, ed ero al limite, ma tu potresti farla col 25, soprattutto se non sei in situazione agonistica ossia non arrivi da 80 km precedentemente fatti a tutta.

P.S. comunque gia' sai che io e te abbiamo una concezione diversa di cosa sia una salita pendente. Sicuramente a Sassotetto ci arriverai con discreta comodita'.
 
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macmanu

Cronoman
6 Giugno 2008
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Per coronare la mia prima stagione da cicloamatore, vorrei affrontare le suddette salite, ovviamente in giorni diversi, vista anche la posizione geografica.

Per chi è della zona, queste salite sono più dure di Forca di Presta da Trisungo che ho già affrontato?

A vedere le altimetrie, sembrano salite, più o meno, dello stesso livello, forse Prati di Tivo quella appena più insidiosa.

Sulla bici ho il 34-25; a Forca di Presta, negli ultimi 3 km ero abbastanza vicino al "limite". Se la salita fosse decisamente più dura potrei avere qualche difficoltà.

Ciao Renato,

parlo per la salita di Sassotetto,in quanto Prati di Tivo non l'ho mai affrontata:è sicuramente più dura di Forca di Presta,è una tra le salite più lunghe delle Marche e con più dislivello,quasi 1000mt.La puoi dividere in due tronconi per farla risultare meno ostica,il primo tratto da Sarnano alla deviazione per Sassotetto, il secondo tratto da questa deviazione al Valico della Maddalena.Lungo la salita ci sono dei cartelli che ogni km indicano la pendenza media.Per il discorso rapporti,per me il 27 ci vorrebbe non tanto per le pendenze(cmq nei primi km la pendenza media è tra l'8 e 9%)...più per rimanere su una pedalata agile....ma cmq anche con il 25 si fa.
 

andre.road

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La mia opinione è che Sassotetto è una salita dura. Io l'ho fatta fuori gara col 36×27 e non e che sia stata una passeggiata. In più il versante è molto soleggiato la mattina. Sempre dallo stesso versante della stessa montagna è molto bella anche la salita che passa per la frazione di s. Liberato. È una stradina ben asfaltata - meno conosciuta del Sassotetto - con curve a vite che passano dentro al bosco.....apre sugli altipiani con una vista mozzafiato e può essere usata anche in discesa per chi non vuole svalicare passando da Pintura di bolognola.... in entrambi i casi io il 34x27 lo "indosserei"...

Buone pedalate o-o
 

Sergio Servadio

Apprendista Scalatore
23 Marzo 2006
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Per coronare la mia prima stagione da cicloamatore, vorrei affrontare le suddette salite, ovviamente in giorni diversi, vista anche la posizione geografica.

Per chi è della zona, queste salite sono più dure di Forca di Presta da Trisungo che ho già affrontato?

A vedere le altimetrie, sembrano salite, più o meno, dello stesso livello, forse Prati di Tivo quella appena più insidiosa.

Sulla bici ho il 34-25; a Forca di Presta, negli ultimi 3 km ero abbastanza vicino al "limite". Se la salita fosse decisamente più dura potrei avere qualche difficoltà.
_____________________________________________________________________________

Prato di Tivo non la conosco e a Forca di Presta sono transitato, una sola volta, in auitomobile.
A Sassotetto sono salito una sola volta, in bicicletta, dal versante di Bolognola.
Ero partito dalla base della salita che porta al Lago di Fiastra (bello!) e sono poi tornato da Sarnano.
La salita di Sassotetto, da Bolognola, la ricordo assai lunga, bella e senza pendenze esagerate.
Che rapporto vevo?
Quello che la mia vecchia bicicletta mi consente: 42-28.

Sergio
Pisa (Falconara)
 

mpierdo

Gregario
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Per coronare la mia prima stagione da cicloamatore, vorrei affrontare le suddette salite, ovviamente in giorni diversi, vista anche la posizione geografica.

Per chi è della zona, queste salite sono più dure di Forca di Presta da Trisungo che ho già affrontato?

A vedere le altimetrie, sembrano salite, più o meno, dello stesso livello, forse Prati di Tivo quella appena più insidiosa.

Sulla bici ho il 34-25; a Forca di Presta, negli ultimi 3 km ero abbastanza vicino al "limite". Se la salita fosse decisamente più dura potrei avere qualche difficoltà.
Prati di Tivo non la conosco, per Sassotetto la "sofferenza" dipende da quanto ci arrivi stanco ma penso che non avrai problemi, forse dovrai frenare in qualche curva o-o
 

andre.road

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Prato di Tivo non la conosco e a Forca di Presta sono transitato, una sola volta, in auitomobile.
A Sassotetto sono salito una sola volta, in bicicletta, dal versante di Bolognola.
Ero partito dalla base della salita che porta al Lago di Fiastra (bello!) e sono poi tornato da Sarnano.
La salita di Sassotetto, da Bolognola, la ricordo assai lunga, bella e senza pendenze esagerate.
Che rapporto vevo?
Quello che la mia vecchia bicicletta mi consente: 42-28.

Sergio
Pisa (Falconara)

Questa che dici tu in realtà non è il Sassotetto....bensì la salita che da Fiastra passando per Bolognola porta a Pintura di bolognola e da lì altri 5-6 km per il valico che a quel punto ti consente di affrontare il Sassotetto in discesa per arrivare a Sarnano.
o-o
La salita da fiastra è molto allenante (qualche giorno fa ho preso il secondo tempo su strava), tenue ed ombreggiata di mattina. Col 34x25 la fai ad occhi chiusi anche se è più lunga del Sassotetto di qualche km.
 

Sergio Servadio

Apprendista Scalatore
23 Marzo 2006
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Questa che dici tu in realtà non è il Sassotetto....bensì la salita che da Fiastra passando per Bolognola porta a Pintura di bolognola e da lì altri 5-6 km per il valico che a quel punto ti consente di affrontare il Sassotetto in discesa per arrivare a Sarnano.

Questione di toponomastica.
WEro salito a Sassotetto da Bolognola.
Che c'e' di errato dire che 'ho fatto il Sassotetto' dal versante opposto a Sarnano?

Sergio
Pisa
 

papclems

Gregario
27 Settembre 2011
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si grazie, me la metto da parte, non è distantissima da Gubbio, è di sicuro una meta o per questo autunno o per l'anno prossimo. :D
 

renato65

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Allora: oggi ho fatto Sassotetto.
Il tratto più duro sono i 3 km dall'ottavo al decimo della numerazione della strada, dove i cartelli indicano una pendenza media del 10%. Direi che, comunque, ho sofferto meno che negli ultimi 3 km di forca di Presta. Con il 34/25 e la mia VAM di circa 900 m/h si riesce ancora a pedalare.

Ho fatto 48' 48" a 12 km/h di media sul segmento di Strava dalla fontana all'incrocio e 1h 01' 47" sul segmento Sassotetto full, fino allo svalicamento della Maddalena.
Una volta caricato su Strava, penso di avere capito che la GF Terre dei Varano, all'incrocio di Sassotetto, va a destra; io, invece, sono andato a sinistra seguendo l'indicazione Sassotetto.

Adesso tocca a Prati di Tivo che, però, temo un po' di più.
 

andre.road

Scalatore
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:-)
Allora: oggi ho fatto Sassotetto.
Il tratto più duro sono i 3 km dall'ottavo al decimo della numerazione della strada, dove i cartelli indicano una pendenza media del 10%. Direi che, comunque, ho sofferto meno che negli ultimi 3 km di forca di Presta. Con il 34/25 e la mia VAM di circa 900 m/h si riesce ancora a pedalare.

Ho fatto 48' 48" a 12 km/h di media sul segmento di Strava dalla fontana all'incrocio e 1h 01' 47" sul segmento Sassotetto full, fino allo svalicamento della Maddalena.
Una volta caricato su Strava, penso di avere capito che la GF Terre dei Varano, all'incrocio di Sassotetto, va a destra; io, invece, sono andato a sinistra seguendo l'indicazione Sassotetto.

Adesso tocca a Prati di Tivo che, però, temo un po' di più.

Complimenti o-o Mi sembra che tu abbia fatto un'ottima pedalata .... Posso chiedere da dove sei sceso? ....
 

cacciatorino

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Ho fatto 48' 48" a 12 km/h di media sul segmento di Strava dalla fontana all'incrocio e 1h 01' 47" sul segmento Sassotetto full, fino allo svalicamento della Maddalena.
Una volta caricato su Strava, penso di avere capito che la GF Terre dei Varano, all'incrocio di Sassotetto, va a destra; io, invece, sono andato a sinistra seguendo l'indicazione Sassotetto.

E' vero la GF va a destra. Non e' che cambi molto comunque.
 

renato65

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8 Dicembre 2012
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Complimenti o-o Mi sembra che tu abbia fatto un'ottima pedalata .... Posso chiedere da dove sei sceso? ....

Sono sceso per Bolognola e il Lago di Fiastra. Ero andato a Comunanza in macchina.
A dire la verità, mi aspettavo che il tratto da Fiastra a Sarnano fosse più facile!
Lo avevo fatto in macchina e in moto e non ricordavo quelle salite. :mrgreen:

http://www.strava.com/activities/75568120
 

andre.road

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Sono sceso per Bolognola e il Lago di Fiastra. Ero andato a Comunanza in macchina.
A dire la verità, mi aspettavo che il tratto da Fiastra a Sarnano fosse più facile!
Lo avevo fatto in macchina e in moto e non ricordavo quelle salite. :mrgreen:

[url]http://www.strava.com/activities/75568120[/URL]

Da Fiastra a Sarnano (e viceversa) è un bel saliscendi :wacko: ... cmq il gioco vale la candela ... quel polmone di verde dentro quelle gole a me piace quasi come la montagna ....
 

ezio79

Moderator
4 Aprile 2007
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di ogni tipo
sono tutte salite che conosco bene (e apprezzo molto), ecco la mia opinione:
- prati di tivo è la più facile in quanto abbastanza regolare e senza mai pendenze eccessive
- forca di presta (dal bivio) è una salita particolare: relativamente breve, ma con un finale decisamente impegnativo; valutata in sé è comunque - in ragione della modesta lunghezza e dislivello - decisamente facile; le cose si complicano in funzione di dove si parte, perché logicamente se si è iniziati a salire da roccafluvione o da trisungo distanza e dislivello diventano importanti (anche se scema notevolmente la pendenza media), senza dimenticare che si passa da tratti in cui bisogna spingere il rapporto per fare velocità a momenti in cui si incontrano pendenze a doppia cifra
- sassotetto (classica da sarnano) è complessivamente la più dura perché da sarnano al valico non lascia praticamente respiro e presenta diversi passaggi estremamente faticosi; c'è però da dire che vi sarebbe un meno noto versante (quello della laminox o s.liberato) che ha una parte iniziale ancora più dura del finale di forca di presta

in conclusione è opportuno precisare che la "durezza" di una salita per un cicloamatore allenato non è data tanto dalle caratteristiche intrinseche, ma dalle condizioni in cui la si affronta: distanza complessiva del giro, solitaria, compagnia, bagarre, gf, cronoscalata ect