Report di oggi 30/4/2017:
Questa è la giornata delle carrambate, ma procediamo con ordine.
Partenza regolare da casa ma in ritardo causa contrattempi ultimo minuto , tragitto terribile con gambe durissime e vento contrario di una certa forza. Tutto ciò provoca un ritardo di circa 4 minuti sulla tabella di marcia (sarei arrivato alle 9:04). Per fortuna incrocio Bomba che era appena partito dal ritrovo e ci ricongiungiamo. Si parla un po' mentre a zogno la temperatura scende circa a +11°C , scatenando le proteste di Bomba (giustificato dal raffreddore), sopratutto in virtù della mia divisa estiva.
Niente miragolo per evitare la discesa "fresca" e , dunque, salita a Selvino da Algua che facciamo chiacchierando. A selvino appare una sagoma familiare: carramba che sorpresa n. 1/A, è capitan Mash che saluta e prosegue verso Algua.
Poi proseguiamo e ci si ferma alla fontanella dove sento una voce nota ed un volto ancora più noto, carramba che sorpresa n. 2: è [MENTION=67787]marcominuti[/MENTION] !
Ci salutiamo e si riparte in discesa dove , carramba numero 3/A, incrociamo Kanstantsin Siutsou e Manuele Boaro della bahrain merida mentre sono intenti nei loro lavori specifici.
Brutta discesa dietro auto lente ,poi a nembro bomba mi sussurra qualcosa che mi manda su di giri, non riesco a crederci e chiedo conferma per evitare di avere capito male e lui ripete: "facciamo il gallo ? ".
Già temevo un veloce ritorno verso bergamo ed invece la bellissima sorpresa che mi rende felice
. Attacchiamo questo gallo da Albino che in realtà penso siano anni che non faccio, come mi conferma anche strava. Sempre chiacchierando mentre a metà salita guardo dietro e...carramba che sorpresa 3/B, di nuovo Siutsou e Boaro mentre fanno ripetute sul gallo. Li saluto per nome e ricambiano mentre ci sorpassano a velocità doppia, salgono scendono , salutano e poi ci risorpassano ancora in salita. Sosta alla sommità della salita e discesa tranquilla verso trescore dove propongo di terminare l'anello del corto della Gimondi al contrario affrontando il colle dei Pasta . Salita tranquilla ancora chiacchierando e poi discesa sempre tranquilla senza rischi. Poi scanzo, gorle, borgo santa caterina . In via bajoni carramba n. 1/B, di nuovo Mash che va verso la val seriana. Stavolta si ferma, torna indietro e scambiamo due parole. Dopo scatta a tutta verso casa !
Ariviamo a cicli bombardieri non prima di aver incrociato a ponteranica un mio collega forte che però non mi vede. Poi riparto e dopo mezzo km Carramba n. 4 di giornata: [MENTION=14860]alforme[/MENTION]
!
A questo punto devo decidere velocemente cosa fare: prolungo o vado a casa? Nel dubbio proseguo per la valle brembana. Ai ponti imbocco la val brembilla e mi sparo un laxolo fatto senza chissà che gamba, ma onorevole, per onor di firma diciamo.
A berbenno mi fermo a rifornire ma sono indeciso. Troppi nuvoloni scuri e temperatura "intermedia". E gambe non al top, per cui vorrei allungare ma scartando l'opzione valcava. La pagina della stazione di Valcava da una T di +6 all'ora in cui presumibilmente ci sarei arrivato,le 15 circa, troppo poco per la divisa estiva e lo smanicato, senza contare che questa è la T della stazione al paese. Al passo sicuro era di meno.
Scarto anche Bedulita e costa imagna e opto per cisano>brivio>bernareggio>bellusco.
Nel frattempo nei pressi di strozza, carramba che sorpresa n. 5 : [MENTION=60778]Martes[/MENTION] !
Si ferma, torna indietro, chicchieriamo 2 minuti , saluta e poi giustamente riparte per la valle imagna.
Io proseguo per il mio tragitto, disturbato dal vento a tratti di "brezza tesa". Dopo Bellusco in pratica allungo pateticamente il brodo verso trezzo,canonica,trezzo ancora, per arrivare a quota 200. Cosa che mi riesce a poche centinaia di metri da casa.
Totale di oggi 200 km a 24.2 di media.
Sensazioni così così. Dislivello così così. Mancava uan valcavata finale ed oggettivamente allungare col misurino per arrivare a 200 non è proprio il massimo ( è patetico diciamo).
Giornata splendida invece per le carrambate, mancava solo S. Basco.