Prima uscita, già morto xD

Simone.01

Velocista
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Trek Emonda SL6
[MENTION=80145]Daniele90pavel[/MENTION] FC max raggiunta nel tuo primo giro?
[MENTION=80051]patroclo[/MENTION] interessante, non lo avevo mai notato.

Praticamente quando richiama la gamba ha il tallone in alto, giusto? C'è un punto del video in cui si vede bene che quello davanti a lui invece pedala in maniera completamente diversa.

Pro e contro?
 

Daniele90pavel

Pedivella
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Viner Magnifica
[MENTION=80145]Daniele90pavel[/MENTION] FC max raggiunta nel tuo primo giro?
[MENTION=80051]patroclo[/MENTION] interessante, non lo avevo mai notato.

Praticamente quando richiama la gamba ha il tallone in alto, giusto? C'è un punto del video in cui si vede bene che quello davanti a lui invece pedala in maniera completamente diversa.

Pro e contro?



Andata il massimo raggiunto 159, ritorno 172


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Alessiuccio

Apprendista Cronoman
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Non vedo il perché, penso sia sempre importante porsi un obiettivo. Dopo bisogna avere la costanza e il carattere per raggiungerlo.

Si, ma non è quello che ho scritto io. Te lo rispiego se vuoi:

poniti pure degli obiettivi, basta che non siano le medie

così dovrebbe essere più chiaro
 

patroclo

via col vento
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1 merida disc 3000 2) acciaio spirit Potenza 3) acciaio spirit Gravel disco in arrivo
[MENTION=80145]Daniele90pavel[/MENTION] FC max raggiunta nel tuo primo giro?
[MENTION=80051]patroclo[/MENTION] interessante, non lo avevo mai notato.

Praticamente quando richiama la gamba ha il tallone in alto, giusto? C'è un punto del video in cui si vede bene che quello davanti a lui invece pedala in maniera completamente diversa.

Pro e contro?

bravo bravissimo , hai notato giusto . e quando spinge giu', il tallone e' leggermente piu' basso della punta . anche altri corridori usano il medesimo movimento caviglia-piede . ho imparato anche io che andavo giu' di piattone e devo dire che effettivamente la pedalata e' " diversa " . e' come se ti massaggiassi continuamente il polpaccio ad ogni spinta . insomma , a me e' piu' congeniale . tencicamente sembra sia meno dispersiva come energie profuse .
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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molto bella e funzionale
quando spinge giu', il tallone e' leggermente piu' basso della punta . anche altri corridori usano il medesimo movimento caviglia-piede .

Si ma lui aveva una leggera dismetria degli arti... dovuta alle cadute, per quello pedalava in quel modo che non è propriamente corretto, uno dei corridori nostrani che pedala bene sarebbe Nibali.
 

Simone.01

Velocista
2 Luglio 2014
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[MENTION=80051]patroclo[/MENTION] e [MENTION=56530]dagos[/MENTION] fate una riunione e fatemi sapere :-P

Scherzi a parte mi sono sempre chiesto una cosa. Meglio pedalare con la caviglia rigida per trasmettere meglio la potenza ai pedali o lasciarla muovere spontaneamente cercando di contrarre solo i muscoli della gamba?

Per caviglia rigida non intendo sempre nella stessa posizione. Può anche muoversi come quella di Pantani ma nel momento di spinta posso irrigidire oppure lasciarla "moscia".
 

patroclo

via col vento
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[MENTION=80051]patroclo[/MENTION] e [MENTION=56530]dagos[/MENTION] fate una riunione e fatemi sapere :-P

Scherzi a parte mi sono sempre chiesto una cosa. Meglio pedalare con la caviglia rigida per trasmettere meglio la potenza ai pedali o lasciarla muovere spontaneamente cercando di contrarre solo i muscoli della gamba?

Per caviglia rigida non intendo sempre nella stessa posizione. Può anche muoversi come quella di Pantani ma nel momento di spinta posso irrigidire oppure lasciarla "moscia".

tecnicamente la soluzione " piattone " e' la migliore sotto l'aspetto della maggiore potenza espressa . il problema e' che non e' facile tenere sempre punta-calcagno orizzontali e paralleli al suolo ; di conseguenza viene " quasi " spontaneo una soluzione di compromesso , tipo la pedalata di pantani , che io uso sempre ma perche' credo sia piu' congeniale a me . noto , in effetti , che non tutti i ciclisti che incontro usano la medesima tipologia di pedalata , credo dovuto al fatto che alla fin fine ognuno se la canta e se la suona come meglio si trova.
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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molto bella e funzionale
Per caviglia rigida non intendo sempre nella stessa posizione. Può anche muoversi come quella di Pantani ma nel momento di spinta posso irrigidire oppure lasciarla "moscia".

Credo sia lì il trucco... il momento di spinta, ma le spinte sono diverse ;)
Un conto e randellare su un piattone a velocità costante... un altro sono gli scatti e un altro ancora salite e riprese... meglio che lasciar fare alla naturalezza del gesto che ognuno ha in sè credo non ci sia.
Per naturalezza intendo evoluzione che la caviglia è costretta a fare.
 

abatta68

Scalatore
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Gios Prodigiosa
Le medie orarie? ma chi è che ha tirato fuori di nuovo sto mal di pancia?!?
Negli ultimi 20 anni le mie medie si sono alzate, abbassate, "ugualizzate"... a settembre sono un fenomeno, a marzo una schifezza, al cambio di stagione le ho tutte io, col freddo vado come un treno (un trenino và)... pratico una sorta di "ciclismo schizofrenico" o sono solo dei numerini sui quali costruire inutili paranoie?
Costruire i propri obiettivi sulle medie orarie... che vuol dire? vorrei capire da chi sostiene questo cosa intende...
 

Dr Zak

Pignone
23 Novembre 2014
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Basso Reef 2008 e Specialized Tarmac SWORKS 2018
non lo vedi ora perché non sei un ciclista. quando lo diventerai capirai il perché e capirai perché le medie non sono un obiettivo. la costanza serve per raggiungere obiettivi veri, non le medie che sono inutili, intangibili, e soprattutto un modo sbagliato di valutare un prestazione.

ma è una battaglia senza speranza, continua a guardare le medie se ti fa piacere, tanto non esiste modo di spiegare con successo ad un principiante, come ha fatto [MENTION=10430]Alessiuccio[/MENTION], quanto sia inutile farlo.

Ma tanto per spianare il terreno da dubbi, visto che sei così tanto interessato alle medie, vediamo di chiarire.

- un amatore scarso fa recupero a 30 di media in pianura
- un amatore scarso fa uscite a 32/33 di media in pianura
- un amatore scarso fa uscite su vallonato, diciamo come esempio 70kmx700m, a 30 di media

così almeno dai un valore reale e non buonista alle tue medie

Ora buon divertimento con le medie

p.s. tra un annetto capirai il perché di questa risposta, dopo avere compreso quanto le medie siano inutili e dopo avere letto la stessa domanda almeno 5 volte al mese da parte di chi comincia

Sottoscrivo in pieno: le medie non contano nulla!
E come dice mag te ne accorgerai con il tempo, ti racconto un aneddoto.
Sono 2 anni che vado in bici e 10 gg fa sono andato a trovare mia nonna al mare (65km andare e altrettanti al ritorno): una gita in tranquillità, ma vista da tutti (nonna, genitori e cugini) come un'impresa. In Particolare mio cugino più grande (poco meno di 30anni) era affascinato mi ha fatto tante domande, tra cui la fatidica: "che media fai?" Non sapevo cosa rispondere, eppure ripensando anche solo all'anno scorso, quando la media dei 30 Km/h era una chimera, la risposta sarebbe stata semplice, oggi non lo è più...
Semplicemente perché la velocità non è un parametro comparabile essendo troppo condizionato da fattori esterni: velocità e direzione del vento, pendenza, da soli o in gruppo, per quanti km (30-50-100-150?); poi dalle condizioni: allenamento, gara etc.
Ti consiglio di darti altre sfide: all'inizio l'obbiettivo è essere costanti nelle uscite e fare sempre più km ad ogni uscita, e vedrai che i progressi saranno molto rapidi. Tra qualche tempo anche tu scoprirai che la risposta alla domanda (che ti faranno tutti i non-ciclisti): quanto fai di media? inizierà sempre con un "Dipende..."