Gare in salita e cronoscalate 2013

somaro

Apprendista Velocista
Gara in salita CSAIN Torre del Greco-Vesuvio del 28/09/2013.
Sentiti gli organizzatori, per l'orario mi dicono partenza alle 15 (turistica), "ma se riusciamo anticipiamo", mentre per l'agonistica prevedono di far partire a batterie per categoria, con una classifica finale assoluta per tempi (soluzione già adottata altrove con risultati falsati, se in una batteria c'è battaglia i tempi possono diminuire notevolmente rispetto ad una con "un uomo solo al comando").
Tenuto conto che i primi km sono praticamente al centro di una città come Torre del Greco, con più partenze frazionate, secondo voi c'è il rischio che qualcuna delle batterie possa trovare intoppi sul percorso? Non avendo mai corso in zona, se non da Elite, ma avendone sperimentato il traffico caotico, non so se l'organizzazione sia in grado di garantire la fruibilità della strada.

Invece, per quanto concerne la cronoscalata di Sant'Agata di Puglia del 29/09/2013 (CSAIN), sembra che la prima parte del percorso (pianeggiante) sia variata a causa di lavori stradali.

Classifiche di Torre del Greco (dove mi dissero che alla fine si optò per una partenza unica fuori dal caotico centro di Torre del Greco, probabilmente alla fine prevalse l'esperienza dello staff CSAIN sulla volontà degli organizzatori di partire dal centro della città):

[URL]http://www.csain.altervista.org/index.php/risultati-gare/2013/torre-del-greco-2013.html[/URL]

e di Sant'Agata di Puglia:

[URL]http://www.csainciclismo.it/foggia/955-foggia-ordine-di-arrivo-del-29-settembre-2013-a-sant-agata-di-puglia[/URL]
 

somaro

Apprendista Velocista
Ciao Somaroo-o, c'ero anch'io alla gara, ci sia o parlati sia prima che alla fine della gara, ricordi? Avevo il Body bianco e già conoscevo le tue performance:wacko:... Nonostante le apparenze :mrgreen:
innanzitutto complimenti per la vittoria.
Devo dire solo due cose. Non ho notato gente che facesse pressione sui giudici, soprattutto non nei primi 4 (io il mio compagno di squadra e Galletta) ma solo gente che giustamente protestava perchè i tempi, come al solito, sono stati presi a membro di segugio, e ad alcuni hanno aggiunto un minuto, ad altri giusto qualche secondo per NON fargli vincere la maglia, come ad un mio amico gentleman (di nome e di fatto visto che non ha assolutamente fiatato) guarda caso chi ha vinto la maglia è della squadra del giudice :angrymod: e di solito prende minuti dal mio amico. ( sebbene Troilo sia persona stimatissima, anzi continuava a chiedersi come avese fatto a vincere facendo i complimenti al mio amico che si giustificava affermando di non essere in forma).
Comunque ho analizzato il file del suo garmin e .... Il tempo segnato dai giudici è totalmente errato.
Se t'interessava il mio "intertempo" ai piedi della salita, il GPS mi dà 12'05"-12'10" (a seconda di dove si prende sul "curvone", mentre il tempo totale è 26'20"
 

berzin

Novellino
2 Marzo 2012
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Ravenna
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corsa
Chiedo a Galbi o a chi ha affrontato più volte la cronoscalata "muro di Sormano", se è fattibile con bdc in caso di asfalto bagnato o, anche da seduti pattina la ruota posteriore con rischio di caduta. Grazie
 

somaro

Apprendista Velocista
Chiedo a Galbi o a chi ha affrontato più volte la cronoscalata "muro di Sormano", se è fattibile con bdc in caso di asfalto bagnato o, anche da seduti pattina la ruota posteriore con rischio di caduta. Grazie
E' quello il principale interrogativo per questa edizione, che stando alle previsioni dovrebbe essere preceduta e forse anche caratterizzata da pioggia.
Nel primo tratto la strada è in mezzo alle piante, in caso di pioggia diventa un tappeto di foglie bagnate. Nel tratto caratterizzato dalle pendenze massime (non che prima siano basse!), invece, va allo scoperto. Personalmente la feci al massimo con umido e poche foglie e già così era difficoltoso non scivolare, benchè il fondo stradale sia in perfette condizioni. Nel 2009 si disputò con strada parzialmente bagnata, ma io non ero presente e bisognerebbe chiedere ai presenti (tra l'altro fu l'anno del record di Cappè).
Dovesse esserci maltempo, anche se avessi la possibilità di venire non lo farei.
Non so se gli organizzatori siano intenzionati a disputarla in qualsiasi condizione: trattandosi di una strada chiusa al traffico veicolare, non essendo necessari permessi particolari (se non accordi con i frontisti), non avrebbero particolari difficoltà a rinviarla.
 

Hawk83

Ammiraglia
19 Aprile 2009
16.037
96
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Wilier Zero7 2014 con DurAce Di2
Chiedo a Galbi o a chi ha affrontato più volte la cronoscalata "muro di Sormano", se è fattibile con bdc in caso di asfalto bagnato o, anche da seduti pattina la ruota posteriore con rischio di caduta. Grazie

E' quello il principale interrogativo per questa edizione, che stando alle previsioni dovrebbe essere preceduta e forse anche caratterizzata da pioggia.
Nel primo tratto la strada è in mezzo alle piante, in caso di pioggia diventa un tappeto di foglie bagnate. Nel tratto caratterizzato dalle pendenze massime (non che prima siano basse!), invece, va allo scoperto. Personalmente la feci al massimo con umido e poche foglie e già così era difficoltoso non scivolare, benchè il fondo stradale sia in perfette condizioni. Nel 2009 si disputò con strada parzialmente bagnata, ma io non ero presente e bisognerebbe chiedere ai presenti (tra l'altro fu l'anno del record di Cappè).
Dovesse esserci maltempo, anche se avessi la possibilità di venire non lo farei.
Non so se gli organizzatori siano intenzionati a disputarla in qualsiasi condizione: trattandosi di una strada chiusa al traffico veicolare, non essendo necessari permessi particolari (se non accordi con i frontisti), non avrebbero particolari difficoltà a rinviarla.
In caso di maltempo, per me, non si dovrebbe disputare, troppo pericolosa...:wacko::wacko:
 

galbi

Pignone
28 Ottobre 2008
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brebbia va
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zaina e specialized
In caso di maltempo, per me, non si dovrebbe disputare, troppo pericolosa...:wacko::wacko:
Forse pericolosa è una parola poco appropriata. Di pericoloso non ci sarebbe niente visto che si va su a 10 all'ora ed è tutta salita, parli delle eventuali foglie presenti sull'asfalto? Direi che la parola giusta se dovesse piovere è che sarebbe durissima visto che difficilmente ci si potrebbe alzare sui pedali con quelle pendenze senza slittare, vedremo.
 

boogerd

Apprendista Passista
14 Ottobre 2009
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troppe
Se t'interessava il mio "intertempo" ai piedi della salita, il GPS mi dà 12'05"-12'10" (a seconda di dove si prende sul "curvone", mentre il tempo totale è 26'20"

Porcamiseria vai forte anche nel vallonato:wacko:.
Solo il 3 arrivato che ha usato la cronometro ha fatto meglio di te all'intertempo (ma è un passistone cronoman, ha segnato circa 11' con punte di 54km/h di velocità:wacko:)
Io avevo circa 12'20''/12':25'' ed ho perso quindi da te in salita "solo" 1'15'' circa. Mi ritengo soddisfatto anche perchè non sono uno scalatore puro ma piuttosto un passista scalatore (mi sono dedicato alle medio e granfondo negli ultimi anni) anche se esprimerei il meglio nelle gare brevi vista una elevata capacità anaerobica (per intenderci mantengo una potenza molto alta sino ai 3 minuti circa)
 

christiangianti

Novellino
30 Settembre 2010
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Cuneo
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pepino
E' quello il principale interrogativo per questa edizione, che stando alle previsioni dovrebbe essere preceduta e forse anche caratterizzata da pioggia.
Nel primo tratto la strada è in mezzo alle piante, in caso di pioggia diventa un tappeto di foglie bagnate. Nel tratto caratterizzato dalle pendenze massime (non che prima siano basse!), invece, va allo scoperto. Personalmente la feci al massimo con umido e poche foglie e già così era difficoltoso non scivolare, benchè il fondo stradale sia in perfette condizioni. Nel 2009 si disputò con strada parzialmente bagnata, ma io non ero presente e bisognerebbe chiedere ai presenti (tra l'altro fu l'anno del record di Cappè).
Dovesse esserci maltempo, anche se avessi la possibilità di venire non lo farei.
Non so se gli organizzatori siano intenzionati a disputarla in qualsiasi condizione: trattandosi di una strada chiusa al traffico veicolare, non essendo necessari permessi particolari (se non accordi con i frontisti), non avrebbero particolari difficoltà a rinviarla.

Ricordo un'edizione della cronoscalata di Pocapaglia sotto la pioggia nel 2007 (circa 1,3 km all'11% medio)...benchè non paragonabile alla durezza di Sormano e in assenza di foglie sull'asfalto ma di ghiaia a tratti, tutti coloro che tentavano ad alzarsi sui pedali persero oltre 15-20'' rispetto al loro tempo normale (mi viene in mente Balbis)..erano favoriti coloro che salivano seduti..
 

Hawk83

Ammiraglia
19 Aprile 2009
16.037
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Bellano (LC)
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Wilier Zero7 2014 con DurAce Di2
Forse pericolosa è una parola poco appropriata. Di pericoloso non ci sarebbe niente visto che si va su a 10 all'ora ed è tutta salita, parli delle eventuali foglie presenti sull'asfalto? Direi che la parola giusta se dovesse piovere è che sarebbe durissima visto che difficilmente ci si potrebbe alzare sui pedali con quelle pendenze senza slittare, vedremo.
Pericolosa nelo senso della poca aderenza sull'asfalto, ovviamente cadute a quelle velocità non fanno danni tanto gravi...
Tu la fai?o-oo-o
 

galbi

Pignone
28 Ottobre 2008
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zaina e specialized
Pericolosa nelo senso della poca aderenza sull'asfalto, ovviamente cadute a quelle velocità non fanno danni tanto gravi...
Tu la fai?o-oo-o

Sicuramente ci sarò. Sarà molto importante (se piove) rapporti agili da seduti , l anno scorso ho sbagliato tutto con un rapporto troppo duro e una partenza cattiva, sabato sarà un altra storia. ALMENO CREDO E SPERO
 

somaro

Apprendista Velocista
Porcamiseria vai forte anche nel vallonato:wacko:.
Solo il 3 arrivato che ha usato la cronometro ha fatto meglio di te all'intertempo (ma è un passistone cronoman, ha segnato circa 11' con punte di 54km/h di velocità:wacko:)
Io avevo circa 12'20''/12':25'' ed ho perso quindi da te in salita "solo" 1'15'' circa. Mi ritengo soddisfatto anche perchè non sono uno scalatore puro ma piuttosto un passista scalatore (mi sono dedicato alle medio e granfondo negli ultimi anni) anche se esprimerei il meglio nelle gare brevi vista una elevata capacità anaerobica (per intenderci mantengo una potenza molto alta sino ai 3 minuti circa)
Come dicevamo dopo la gara, l'"intertempo" era calcolato da noi su una curva molto ampia (che bisognava allargare passando a destra della pattuglia dei Carabinieri pena squalifica), quindi va considerato un range di almeno 15" tra l'imbocco e l'uscita. E' impossibile che nel tratto vallonato io possa aver guadagnato qualcosa sui primi.
 

somaro

Apprendista Velocista
Sicuramente ci sarò. Sarà molto importante (se piove) rapporti agili da seduti , l anno scorso ho sbagliato tutto con un rapporto troppo duro e una partenza cattiva, sabato sarà un altra storia. ALMENO CREDO E SPERO
Il problema è che sulla bici da corsa non è possibile montare rapporti agili oltre un certo limite (penso sia il 34X28), salvo apportare modifiche come la sostituzione del cambio con uno da MTB con braccio lungo o il montaggio della tripla (il montaggio di pneumatici a sezione maggiorata con i telai moderni è impossibile). E alle velocità che si tengono sui tratti duri del Muro (max 10 kmh salvo essere dei fenomeni) significa comunque andare sotto i 60 rpm (pedalate al minuto), soglia alla quale la maggioranza di noi non riesce a stare seduta per lungo tempo e soprattutto sotto lo sforzo richiesto da pendenze oltre il 20%.
A mio parere se si ha una MTB leggera in caso di pioggia e viscido è più conveniente usare quella, tanto la gara non prevede classifiche separate con l'obbligo di montaggio di ruote grasse per le MTB. Quello che si perde in maggior peso lo si guadagna in termini di grip, possibilità di sfruttare rapporti molto agili ed anche di alzarsi sui pedali per breve tempo senza slittare.
Per quanto concerne la "pericolosità", se si inizia a slittare, non si riesce a riprendere subito un minimo di aderenza e ci si ostina a voler stare sui pedali, il rischio di perdere l'equilibrio e finire a terra quasi da fermi esiste, e spesso le cadute a bassissima velocità hanno effetti più gravi di quelle ad alta velocità, nelle quali l'urto si distribuisce su varie parti del corpo (mentre nel primo caso si concentra tutto sul punto su cui si cade). Ne sa qualcosa il mio defunto femore destro...certamente è un rischio che corrono le "pere", ma non è trascurabile.
 

jhava78

Novellino
4 Novembre 2011
32
0
46
Salsomaggiore Terme
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Specialized
Il problema è che sulla bici da corsa non è possibile montare rapporti agili oltre un certo limite (penso sia il 34X28), salvo apportare modifiche come la sostituzione del cambio con uno da MTB con braccio lungo o il montaggio della tripla (il montaggio di pneumatici a sezione maggiorata con i telai moderni è impossibile). E alle velocità che si tengono sui tratti duri del Muro (max 10 kmh salvo essere dei fenomeni) significa comunque andare sotto i 60 rpm (pedalate al minuto), soglia alla quale la maggioranza di noi non riesce a stare seduta per lungo tempo e soprattutto sotto lo sforzo richiesto da pendenze oltre il 20%.
A mio parere se si ha una MTB leggera in caso di pioggia e viscido è più conveniente usare quella, tanto la gara non prevede classifiche separate con l'obbligo di montaggio di ruote grasse per le MTB. Quello che si perde in maggior peso lo si guadagna in termini di grip, possibilità di sfruttare rapporti molto agili ed anche di alzarsi sui pedali per breve tempo senza slittare.
Per quanto concerne la "pericolosità", se si inizia a slittare, non si riesce a riprendere subito un minimo di aderenza e ci si ostina a voler stare sui pedali, il rischio di perdere l'equilibrio e finire a terra quasi da fermi esiste, e spesso le cadute a bassissima velocità hanno effetti più gravi di quelle ad alta velocità, nelle quali l'urto si distribuisce su varie parti del corpo (mentre nel primo caso si concentra tutto sul punto su cui si cade). Ne sa qualcosa il mio defunto femore destro...certamente è un rischio che corrono le "pere", ma non è trascurabile.


In realtà come rapporti anche sulla bici da corsa si riesce a montare quasi di tutto: io ho un modesto Ultegra che associo ad un pacco pignoni 12-30 quindi posso arrivare a 34x30.
Recentemente ho avuto modo di parlare con Paolo Ramella che alla crono del Barbara aveva un 32x29.
Certamente il top e' avere un 34x33 che però si trova solo con lo Sram: lo uso' Contador anni fa per fare lo zoncolan ad esempio...
 

somaro

Apprendista Velocista
In realtà come rapporti anche sulla bici da corsa si riesce a montare quasi di tutto: io ho un modesto Ultegra che associo ad un pacco pignoni 12-30 quindi posso arrivare a 34x30.
Recentemente ho avuto modo di parlare con Paolo Ramella che alla crono del Barbara aveva un 32x29.
Certamente il top e' avere un 34x33 che però si trova solo con lo Sram: lo uso' Contador anni fa per fare lo zoncolan ad esempio...
Provato oggi il Muro, freddo e umido (7°C alla Colma con nebbia), strada quasi asciutta con foglie e fastidiosi frutti (una sorta di piccole pigne, dure) nel primo tratto, umida e scivolosa in quello allo scoperto (e non era nemmeno piovuto). Purtroppo anche oggi le sbarre erano chiuse (una circa 300m dopo l'inizio, con relativa discesa dalla bici e difficoltosa ripartenza su una rampa oltre il 15%, l'altra dove era situato il vecchio arrivo). Nel tratto finale alcune slittate, da non trascurare il fatto che a basse temperature i pneumatici delle bici diminuiscono drasticamente aderenza anche sull'umido (non bagnato), del resto si tratta di mescole estive. Rapporto massimo 34X23 (ma io non faccio testo), quasi tutta in piedi. Se si fa in allenamento partendo dalla pianura, da considerare il fatto che si arriva al Muro dopo almeno 600m di ascesa.
 
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somaro

Apprendista Velocista
36x27,presente."Festeggio"(anche se in questo momento ho poco da festeggiare) i miei 42 sul muro!
Io invece non potrò esserci, "precettato" al lavoro. Per dare un'idea delle pretese: sabato scorso la sera mi telefonarono dicendo che c'era bisogno, per fortuna ero ad Avellino e dissi che avrei impiegato un po' di tempo per rientrare, allora mi lasciarono libero (ma non ho alcuna forma di reperibilità).
Comunque anche senza impegni di lavoro avrei ugualmente deciso all'ultimo viste le condizioni ambientali attese. Sotto i 15° non rendo, e se va bene domani ce ne saranno 10 alla partenza e 6-7 all'arrivo.
Eppure alla prima edizione, il 19/10/2007, la prima partenza era alle 20.30, strada illuminata con fiaccole e trattori, vento gelido (ma asciutto), 3°C in cima, corsi con il completo invernale e il solo viso scoperto e vinsi. Altri tempi, ero ancora "integro".
Un suggerimento: cercare di evitare di andare sulle scritte, sono molto scivolose, anche se alcune sono inevitabili (quelle che riportano i tempi dei Campioni sul Muro nel 1960-1962, o quelle con i commenti degli stessi).
 
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