Le e-bike sono ancora sport?

andre.road

Scalatore
11 Ottobre 2012
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:-)
La potenza, non so adesso, ma la si potrebbe settare dalla centralina. Quando vuoi velocità fai velocità e quando vuoi più coppia hai più coppia. Quindi, in quanto a sforzo umano, si potrebbe dupliare senza problemi il "dietro macchina". Certo, non ci sarà l'effetto "scia", che sicuramente può essere molto rilassante non il fatto di non dover beccarsi tutto quel vento. Ma per la fatica, sì si può ricreare, penso.
Non so chi si compra oggi le e-bike e perciò non conosco le loro motivazioni o intenzioni; quindi non azzarderei un'interprezazione della situazione attuale.
Invece, come ho detto, io l'userei per fare allenamenti specifici, come "dietro macchina" oppure più salite in una uscita. Non mi dispiacerebbe fare due o tre salite (e quindi molte più ore in sella) con la stessa fatica che ne faccio una o due. Certo, ogni uno può settare quanto ne vuole spende di energie.
Non so cosa faranno i pro. Sarebbe intesessante capire se un pro facendo il doppio di km nelle stesse ore di allenamento e consumando le stesse energie di prima, riuscirebbe a trarne dei vantaggi.

Nessuna obiezione al fatto che le e-bike possano rappresentare un notevole incentivo al cicloturismo e alla mobilità sostenibile.

Ma inerpicarsi nell'affermare che possano essere uno strumento utile all'agonista, per allenarsi, continuo a trovarla una cosa grottesca :asd2:

Il paragone col dietro motore, a mio parere, non regge. Il fatto che si possano percorrere più chilometri e dislivello, per ora, è smentito dai fatti. Su Strava il 90% delle attività di e-bike che mi capita di osservare (quelle su strada perchè siamo in un forum di bdc) sono rappresentate da brevi percorsi di persone che vanno molto piano. Spesso vanno più piano in pianura che in salita o sugli strappi. Perchè appena la strada sale accendono e via andare con l'aiuto elettrico. Ed è proprio per questo che li riconosci.

Questo sarebbe allenarsi? ;nonzo%


Ad eccezion fatta per chi è impedito o ha determinate problematiche, l'allenamento a casa mia resta una cosa faticosa. Vuoi fare una salita in più del solito? Bene. Impari a gestirti e fai una salita in più. Senza scuse o aiutini.

Allora ribadisco.. una cosa è il cicloturismo altra cosa e fare sport a livello agonistico. Sono due cose diverse.
 
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Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Avevo risposto ieri ma il messaggio, non so perché, non è stato salvato.

Sono due modi di andare in bicicletta completamente differenti, ma non uno meno dignitoso dell'altro, almeno aprioristicamente parlando.

Non ho mai detto che andare in e-bike non sia dignitoso. Solo che sono due cose differenti.

E' chiaro che a parità di km la fatica è minore, ma ciascuno si misura con i propri limiti fisici perché la fatica è relativa e, come è già stato detto, eventualmente anche di salute.

È questo il punto, dove la definizione di sport esce dal suo significato tradizionale.

Non è detto che in un caso ci si diverta e nell'altro no.

Ci si diverte in entrambi i casi, con la bici tradizionale si ha una dimensione sportiva completa. Con l'e-bike si è più orientati al divertimento.

Seguendo il tuo ragionamento, anche avere una bici più leggera è doping (per quanto trascurabile), perché mi consente di spendere meno energie.

Argomentazione capziosa e strumentale. Secondo il tuo ragionamento chi usa una bici da 15 chili fa più sport di uno che ne possiede una da 8.
È doping (tecnologico) per aiuta il ciclista in uno sforzo che altrimenti non sarebbe in grado di sostenere.
Chi usasse la bici da 12 chili e chi quella da 7, i 5 chili di differenza possono essere considerati un aiuto marginale. E non è detto che il ciclista che ha la bici più performante arriverebbe prima. Perché quello che conta, alla fine, sono le proprie capacità atletiche, cardiovascolari e muscolari. Quando interviene un artifizio esterno, in questo caso un motorino elettrico, le proprie qualità sportive vengono meno.
Ma anche se non lo considerassi doping l'aiuto c'è. Non si può negare. Mentre magari sono a fare il Giau a 12 orari, sudando tutto quello che c'è da sudare e guardando il cardio per vedere quanto mi manca alla morte, arriva quello con la sua e-bike tutta carina e fa il Giau a 15 (voglio tenermi basso) e mi svernicia, con le pulsazioni che arrivano a malapena a quelle che ho in pianura a 30 orari e arriva in cima dicendo: «Che bello! Panorama stupendo.» E magari si fuma pure una sigaretta.
Domanda (retorica): secondo te io e te che siamo saliti con le nostre forze ci arriviamo nelle stesse condizioni di freschezza?

Dietro all'uso dell'e-bike ovviamente esplicitato, personalmente non vedrei alcuna volontà di un dopato che vuole andare più forte degli altri grazie all'aiutino.o-o

Che voglia o meno andare più forte, e comunque ci va per effetto della pedalata assistita, l'aiuto c'è e conta parecchio. In particolare in salita.

Piccola nota personale: ne ho incontrati diversi in e-bike. Tutti con motori bene in vista. E in tutti i casi hanno guardato me e i miei amici dall'alto in basso, con i sorrisetti bene in vista, mentre noi arrancavamo su pezzi all'8% e loro, una pedalata sì e venti no salutavano la compagnia. Sarò stato sfortunato, ma all'innocenza candida non ci credo.
 

Fran Cesco

Gregario
29 Gennaio 2015
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Celestiale
Bella domanda, un po' limitata dal concetto di "sport" che è difficilmente oggettivabile.
Ho letto critiche sull'effetto "snaturante" del motorino nascosto sulla bdc ma ho anche letto di belle storie dove grazie al suddetto motorino si sono mantenute unite amicizie e tenute in vita passioni, il che dimostra quanto sia difficile generalizzare su qualsiasi argomento.
E' anche vero che difficilmente qualcuno della controparte si metterà a scrivere su un forum cose tipo "si io ho preso il motorino nascosto cosi vinco i KOM e straccio i ventenni in salita".

Per quanto riguarda me, decisamente la e-bike non è il MIO sport. Il piacere che traggo dal ciclismo nasce principalmente da due fattori: la libertà di stare all'aria aperta in un momento dove non sono piu "di" o "per" nessuno tranne me medesimo ed il gusto dell'Impresa con la I maiuscola, di arrivare dove sono arrivato con le mie sole forze, con i miei 3 watt. Ma solo miei. Pensare di aggiungere un motore alla bdc toglierebbe una delle basi del mio star bene in bici. Quando avrò ancora meno gamba di adesso tanto da non trarre più piacere ad andare in bdc, piuttosto mi sceglierò un'altra attività fisica. Ma questo, ripeto, riguarda ME e la MIA personale visione del ciclismo e della vita, lungi dal voler rappresentare regole universali nè critiche a chicchessia.
 

yuk

Scalatore
1 Marzo 2007
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triciclo
l'anziano del gruppo (65 anni) non riusciva piu' a starci dietro e l'amicizia che ci lega l'ha reso triste al pensiero di smettere!!

si e' comprato una giant e-bike ed oggi non solo ci tira ma e' felice e suda anche!! ogni tanto gli viene anche il fiatone... (ovviamente mentre noi stiamo agonizzando!!)

ergo le motivazioni per farsi una e-bike sono infinite e solo una irrilevante percentuale lo fa per fregare..

e'sport ?? certo che lo e' ed e' onorevolissimo!

Scusa ma il motore deve staccare a 25 km/h come fà l'anziano a tirare?
 

ernia

Apprendista Cronoman
28 Settembre 2005
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Il limite dei 25 è imposto a livello europeo per il discorso immatricolazione dei mezzi, a mio parere per evitare la scomparsa dei costruttori di scooter, dei quali comunque nessuno fa i 45 ma vengono sbloccati post immatricolazione e oltretutto spesso fanno una puzza esagerata. Per me, parere personale, è una xxxxxx pazzesca (cit. Fantozzi).
Quanti di voi stanno in ciclabile quando questa è presente (art 182 comma 9 cds), quanti di voi evitano di girare affiancati nell'extraurbano (art. 182 comma 1 cds) e quanti di voi evitano di schivare le buche se le vedono all'ultimo (art. 377 comma 1 regolamento di attuazione cds)?
Inoltre con una ebike legale se si hanno copertoncini da 23 e ancora un po' di gamba si possono fare i 35 in pianura (il motore cessa l'assistenza da solo) e fino ai 25 in salita dove il motore aiuta, per cui un nonno può stare nascosto nel gruppo in pianura e non perderlo in salita, dato che ciclisti che fanno salite ai 25 non ce ne sono tanti.
Chi argomenta in questo topic usando il limite dei 25 non sopporta di essere superato in allenamento da chi ha l'ebike (illegale oppure no) e usa la legge a suo favore solo per evitare di entrare nel merito dell'argomento del topic.
Per me se si suda e lo sforzo c'è è sport, e questo può essere fatto con qualsiasi ebike, legale o meno.
Poi alle gare di ciclismo chiaramente non ci devono essere, ma questo è un punto che solo un baro potrebbe considerare lecito.
 

rosetta

Apprendista Cronoman
9 Marzo 2009
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Estremo Est
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Giant TCR AluxX SL
e' veramente un vecchietto biricchino il mio amico!!:-x

Quindi lui gira con questa?
2016_Giant_Road_E_Plus_1_update.jpg

:mrgreen:
 

ernia

Apprendista Cronoman
28 Settembre 2005
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Questa è palesemente una ebike, motore centrale e pacco batteria ben visibile (come deve essere per poter dare 500 Wh) e se non sbloccata in pianura fa i 25, poi se è stata sbloccata lo sa solo il vecchietto tremendo, che gode comunque di tutta la mia simpatia o-o.
Considerando quello che costa la Propel che vado a prendere e lo sconto che ci sarà anche sulla elettrica non costa neanche tanto.
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
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Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
La tua definizione di sport è snob. Anzi, maledettamente snob.



Giudico i due modi di andare in bicicletta del tutto differenti. Non giudico i motivi del perché e del percome uno vada con una e-bike.
Anche il nuoto pinnato è uno sport, ma non ha nulla a che vedere col nuoto anche se entrambi gli sport si svolgono in piscina.
In ogni caso, visto che non mi sono espresso, considero più l'e-bike più vicina al divertimento che allo sport.



Al nucleo della questione è: l'aiuto c'è o non c'è? Se c'è è doping.

Scusa, ma se la sua definizione è snob, la tua è quantomeno curiosa.
Perché se possiamo discutere se l'e-bike faccia fare attività fisica o no, d'accordo. Ma parlare di doping ha senso solo nel contesto agonistico. O abbiamo paura di essere sminuiti nelle chiacchiere da bar?
 

pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
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tutte rigorosamente nere
oggi in gruppo si sono aggregati 2 (uno e' Alessandro il titolare della Bhoss di Empoli con le rispettive e-bike, vendute appunto dal citato), ben sapendo che non vediamo di buon occhio codeste bici, sono stati sempre nelle retrovie senza rompere le scatole ad eccezione delle salite dove spuntavano fuori, entrambe montavano motori vivax 250w ed ho notato che oltre a sentirsi visibilmente il ronzio dopo 120 km tirati e con diverso d+, all'ultima salita una di queste arrancava visibilmente a quanto ho capito x batteria prossima all'esaurimento.
 

Luca38

Passista
6 Maggio 2012
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Canyon
quello che non so è dopo i 25kmh oltre a staccare il motore c'è, ed in caso come funziona, un meccanismo che lo disinserisca e lo re-inserisce ritornando sotto, o devi spingerti oltre alla bici anche il motore attaccato e farlo girare ? ;nonzo%
 

EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
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Trek Emonda
Per sport s'intende attività fisica e coloro che decino di acquistare una e-bike vogliono pedalare altrimenti comprerebbero un motorino. Mi sembra naturale che una persona, avendo la possibilità di scegliere, decida di comperare una bdc bella esteticamente e non per nascondere nulla a nessuno. Tra le migliaia di persone che praticano questo sport molte non fanno agonismo ed amano andare in bici per le emozioni che questo sport può dare. Possedere una e-bike non significa utilizzare di continuo la pedalata assistita ma solamente all'occorrenza. Partecipare ad una competizione agonistica non è corretto. Chi utilizza una e-bike pratica uno sport come quelli che utilizzano una bdc senza pedalata assistita. L' attività fisica poca o tanta che sia rimane comunque attività fisica, l' importante è avere il desiderio di farla perché aiuta il fisico e la mente
Se uno è giovane ,sano e fa salite magari vantandosi come ho visto in cima al Grappa di fare dislivelli da record , non è assolutamente sport anche se sta facendo movimento! Se uno è anziano o ha problemi di salute posso concepire come sport perché in quella situazione sta facendo il massimo che il fisico gli permette. Per molti l'e-bike è solo una moda o una scusa per divertirsi senza sudare.
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Perché se possiamo discutere se l'e-bike faccia fare attività fisica o no, d'accordo. Ma parlare di doping ha senso solo nel contesto agonistico. O abbiamo paura di essere sminuiti nelle chiacchiere da bar?

Chiamalo come vuoi. Non vuoi chiamarlo doping meccanico e vuoi chiamarlo aiuto esterno, pedalata assistita, incremento della potenza per via elettrica? La sostanza alla fine non cambia: l'aiuto c'è e senza di quello chi usa il motorino non andrebbe da nessuna parte.
E perché nascondersi dietro il bizantinismo delle parole? Se l'aiuto è nascosto è doping, mentre se è manifesto no. Eppure l'aiuto è lo stesso, chi ne usufruisce sviluppa la medesima potenza e fa la stessa fatica. È doping solo perché nasconde questa sua incapacità di essere competitivo come gli amici?
Non è che se vedo uno con l'e-bike, col motore bene in vista e consapevole di aver bisogno di aiuto, non devo pensare che sta usufruendo di un doping meccanico.

Negli ultimi 5 mesi ho assunto un betabloccante per tenere bassi i battiti del cuore. Dato che lo sapevano tutti non dovevo considerarlo doping? Era doping eccome. Non è che perché lo sapevano tutti mi stavo solo curando, mentre se nascondevo la cosa ero dopato. Ero dopato anche nel primo caso.
 

steu60

via col vento
28 Giugno 2013
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rose
l'impressione che ho e' quella degli automobilisti che ce l'hanno con i ciclisti che passano col rosso e stanno in mezzo.... dei motociclisti che ce l'hanno coi ciclisti perche' la pista e' la loro... degli automobilisti che ce l'hanno coi motociclisti perche' passano da tutte le parti ... dei camionisti che ce l'hanno con tutti perche' sono loro i padroni... di tutti che ce l'hanno coi camionisti perche' credono di essere i padroni...

oggi una nuova categoria!! i ciclisti che ce l'hanno con gli elettrociclisti... :mrgreen: :-x

annamo bene!!

PS. STACCHIAMOLI LA SPINA a modi EUTANASIA!! :-x

Giuro al mio vecchietto glielo faccio lo scherzetto! tiè!!
 
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enzo.

Pedivella
17 Dicembre 2010
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Canyon Ultimate AL SLX 9
Penso che le e-bike, nel rispetto di tutte le norme stradali e sociali, possano essere considerate "ancora sport" in alcuni sensi e risultare effettivamente vantaggiose in certe circostanze:
- per il ciclista (fino ad oggi soprattutto biker) che non può seguire certi gruppi di biker o di stradisti per età, malattia o altre cause;
- per il recupero della forma e della motivazione nei casi di infortunio o inattività, in quanto il rimanere in gruppo è normalmente più stimolante che l'andare da soli.
Nel mio gruppo ci sono tre Haibike X-duro, rese stradali con forcella rigida in carbonio e gomme slick. Il primo a comprarla è stato un ottimo biker, a cui piace molto uscire anche con gli stradisti ma che proprio non sopporta la posizione della bdc. La usa piuttosto intensamente da un paio di anni e questa estate ci ha lasciato di sasso, facendo primo e secondo assoluto in due sole gare di mtb a cui ha partecipato. Segno che il motore dell'e-bike lo sfrutta con intelligenza, riuscendo a rendere allenanti le uscite con noi stradisti pur usando l'assistenza elettrica.
Gli altri due sono ex ciclisti che stanno recuperando la forma e che si divertono un mondo a stare in gruppo, mentre calano di peso e riabituano muscoli e metabolismo alle lunghe uscite.

In generale, quindi, io sarei a favore dell'uso dell'e-bike per fare ciclismo. Vi sono, tuttavia, alcuni aspetti che andrebbero chiariti prima di aggregarsi un "elettrico" nel gruppo:
- non è opportuno che si mettano davanti a tirare: 1. perchè non hanno il comune senso della fatica e falsano le dinamiche di gruppo; 2. perchè possono stancare oltremodo i meno allenati, i quali potrebbero mantenere la ruota dei più allenati se questi tirano e si stancano un poco, ma non mantenere le ruote degli allenati se questi stanno dietro alle elettriche e non si stancano; 3. la velocità media salirebbe troppo pericolosamente per un gruppo eterogeneo e la relativa stanchezza diventare occasione di incidenti;
- anche se ad un certo punto di "annoiano" - anche perchè i livelli di assistenza non sono sempre soggettivamente ideali - devono saper rimanere al loro posto e non alterare le dinamiche di gruppo e le relazioni, perchè la gente che fatica sulle muscolari si stanca di mente e di gambe e giustamente non tollera atteggiamenti sbruffoni e variazioni innaturali indotte da chi non ha fatto la stessa fatica.

Comunque, anche se ci vuole una certa esperienza e buon senso per usare un'e-bike tra le muscolari, o in sostituzione della muscolare, a me non sembra impossibile poterci fare sport.
 

ernia

Apprendista Cronoman
28 Settembre 2005
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@Luca38
non sono così esperto, provo a spiegare come l'ho capita io e come la sentono le mie gambe.
In alcuni casi credo che la velocità viene rilevata dalla centralina e lo sblocco avviene a livello della stessa (Bosh, Yamaha, Panasonic ecc.), altri (come il mio hub cinese) hanno un numero massimo di giri per costruzione e il numero di giri viene regolato, al ribasso, sempre dalla centralina. In questi per fare andare la ebike più forte del dovuto o monti il motore su un cerchio diverso da quello per cui è stato pensato perdendo coppia oppure aumenti il voltaggio della batteria, se la centralina lo supporta. Considerando com'è confusa la situazione nelle sigle dei motori al mozzo può anche capitarti di essere illegale in buona fede, tipo se monti gomme molto alte oppure se ti hanno venduto un motore che andrebbe montato su un cerchio da 26" e invece l'hai montato su un 28" .
In ogni modo e in ogni situazione mentre pedali il motore vuole portarsi alla velocità che la centralina gli dice di fare, la centralina eroga un numero massimo di watt che dipende dal livello di assistenza (per es. la ruota può fare i 27 dandoti da 120W a 250 W, tutti valori che possono variare a seconda del montaggio), quello che dai tu con le gambe viene tolto a quello che dà il motore e risparmiato a livello di batteria, fino al limite nel quale con le gambe dai tutto tu e il motore non da niente e naturalmente te lo porti dietro facendo più fatica di quello che faresti con una muscolare. Un giro come quello narrato da pietro1973 è un giro importante con una batteria da 500 Wh, per riuscire a finirlo devi aiutare molto e infatti una delle due ebike alla fine era quasi scarica. Gli ebikers più pigri per giri del genere portano una batteria di scorta.
[MENTION=3881]Shinkansen[/MENTION]
Per il discorso doping se il betabloccante lo assumevi con prescrizione medica per motivi di salute e facevi la pratica relativa con la tua federazione e la stessa accettava non era doping, se mancava uno dei requisiti era doping.
Per me il paragone col doping è fuori luogo, le ebike non vengono usate in gara, non ti consentono di svolgere carichi di allenamento che altrimenti non riusciresti a svolgere e non impediscono di rilevare sostanze dopanti durante le analisi.
Semplicemente ti consentono di fare giri più lunghi o più duri con lo stesso carico di allenamento finale, io infatti la uso per fare casa lavoro senza rischiare di andare in sovraccarico per la pesantezza della bici o le condizioni meteo o i copertoni monster che ho montato per riuscire a fare i miei percorsi e potermi immolare nelle peggio buche per non far innnervosire l'automobilista di turno. Tramite l'assistenza posso essere sicuro che se voglio che sia un lento tale sarà.
Per i giri di piacere e per fare salita vado con la bdc, esco se c'è il sole e scelgo il percorso in base al mio livello di allenamento ma la strada per il lavoro una è e sulle condizioni meteo non ho poteri, quindi devo agire in altro modo.
 
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Deciso

Apprendista Cronoman
27 Settembre 2005
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Montorsoli (FI)
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Orbea Aero, F8 Pinarello, Orbea Terra
Dispiace vedere persone di 20 - 30 anni in salute che prediligono la bici elettrica per le escursioni del fine settimana.

E' un mondo a parte. Sono stati fatti tentativi di mettere insieme in manifestazioni ciclistiche bici elettriche con bdc con classifiche separate: mi ricordo un Giro delle Dolomiti di qualche anno fa. Risultato? Nessun tipo di curiosità reciproca, ognuno stava nel suo mondo. L'anno dopo esperienza conclusa.