Anch'io li saluto i runner, cosí come escursionisti e piú o meno chiunque, come [MENTION=5459]madqwerty[/MENTION], e in genere vengo ricambiato.
se sono in z2/z3 saluto tutti, se sono in z6 faccio un cenno con la testa
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non voglio passare per critico, ma PER ME questo sondaggio non è veritiero, in quanto quando occasionalmente saluto (dipende dalla situazione) nessuno mai contraccambia se non in casi molto rari....quindi come'è che qui sembra che tutti salutano sempre o occasionalmente?
un saluto a tutti
Buongiorno a tutti, voglio apportare la mia esperienza di ciclista italiano che vive in Spagna. Per lunga parte dell'anno vivo nella Costa Blanca (tra Valencia e Alicante) che durante (e non solo ) l'inverno e' meta dei campus di allenamenti dei ciclisti (professionisti inclusi) di tre quarti d'Europa: in dicembre e gennaio praticamente tutti i giorni incontro nei miei allenamenti (mi ostino a chiamarli cosi'...) i migliori ciclisti del World Tour: quest'anno Astana, BMC, Atixx, Katusha, AG2R ect.
Quando li incontro ovviamente saluto e ti rispondono, non sempre, pero' e' comprensibile visto che loro stanno LAVORANDO, a differenza del sottoscritto che sto solo praticando il mio sport preferito.
Ma quello che vorrei riferire rispetto all'oggetto del messaggio sono i differenti modi di salutare rispetto alla provenienza dei ciclisti:
- ciclisti che ti salutano o rispondono al tuo saluto con un gesto della mano sono in genere stranieri o spagnoli provenienti da altre parti del paese.
- gruppi (qui e' molto diffusa l'abitudine dell'uscita in gruppo con la "peña" (il club)
tutti insieme e prefettamente vestiti uguali) in genere ti salutano vivacemente spesso anche a voce.
- gruppi di turisti stranieri (in genere ciclisti di ambo i sessi e di eta' media o avanzata)
appaiono un po' piu' riservati o forse solo piu' timidi spesso tardano e non replicano al saluto.
-squadre agonistiche straniere e non: sembra che tengono un incaricato allo scopo
sempre c'e' uno che risponde con un gesto (qualisiasi sia l'impegno proffuso nel momento)
-infine i ciclisti locali: hanno sviluppato un sistema originale e pratico di salutarsi: quando li incroci fanno un breve e rapido movimento laterale con la testa quasi come dire "su dai vieni anche tu" che li rende inconfondibili.
Tutto quanto sopra escludendo i bikers (spesso non ti guardano nemmeno o fanno finta di non vederti forse si sentono parte di un'altro universo) e i numerosissimi (negli ultimi tempi) ciclisti a motore (bici elettriche) da considerarsi pertanto ai limiti dell'attivita' sportiva.
Un saluto dalla Spagna.
voi salutereste uno così?!
al 99% no perchè penserei per prima cosa che si tratta di una persona che usa la bici magari per andare dal panettiere o al supermercato. poi comunque se saluta contraccambio....mi è capitato solo una volta di beccare un signore con mtb elettrica, ero in un tratto in leggera salita seguito da uno strappo di 500m intorno al 10%; non facevo un ritmo basso infatti sono rimasto stupito quando mi ha superato con facilità, poi guardando bene la bici ho capito perchè andava forte cosìinteressante discussione che si protrae da anni!
io sono una cosa strana, possibilmente schifato da stradisti e bikers contemporaneamente. ho una mtb elettrica stradizzata, giro in zona milano/biranza, in 3 anni ho fatto 15.000km per lavoro piacere.
Io sarei sempre per salutare, ma spesso lo trovo inopportuno e quindi glisso.
Il problema viene quando trovo qualcuno e mi metto a ruota! Lo passo, non lo passo? Non mi viene di salutare perchè parrebbe troppo sfottò,no?
Ma cosa dovrei dire... vuoi che tiri un pò io? grazie mille come va? Quello mi manda a cagher' per direttissima.
Poi abito che fa il monaco, anche, l'ultima uscita avevo :
cappello sintetico nero da magazziniere sozzo
giacca _fichissima_ decathlon ultima follia 45
jeans
scarpette base deca + gabbietta in plastica
zaino merendero che pesa come bici in carbonio
voi salutereste uno così?!
Sempre.
Inoltre quando faccio il solito giretto serale e incrocio sempre i soliti ciclisti, continuo a salutare anche quelli che non mi hanno mai salutato.