[MENTION=56504]sovrasterzo85[/MENTION]
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[MENTION=56504]sovrasterzo85[/MENTION]
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Parlando personalmente ed a mio gradimento estetico, Pina fa bici decisamente spettacolari.
Ho avuto una Dogma 60.1 nel 2011/2012 livrea Caisse d'Epargne e ne sono rimasto al tempo molto soddisfatto essendo io un passista veloce.
Il telaio era decisamente rigido, preciso e pedalando rigorosamente seduti trasferiva alla ruota ogni colpo di pedale.
In discesa era rotonda e prevedibile con una impostazione di curva decisamente stabile come su un binario, senza darti mai insicurezza anzi, nel caso di correzioni di traiettoria in piena curva, non si imbizzarriva mai.
Il suo vero limite, e avendo pedalato per poco una F8, è una linea retta di progettazione che le porta ad essere un pò "pesanti" sul cambio di ritmo.
La mia 60.1 andava pedalata seduto in salita, gli scatti erano veramente da evitare perchè non si muoveva nè ti dava la sensazione di reattività.
Telaio rigido e basta! pedalata da passista in sella con un ottimo sostegno anche da parte del reggisella. Rigida anche verticalmente con il monostay posteriore da stemperare con una coppia di ruote a basso profilo (io usavo le DuraAce C24 ed erano perfette).
La F8 che ho provato poco si discosta dalla mia vecchia Dogma, a parte una leggera reattività in più sia a livello di carro che di avantreno ma nulla di rivoluzionario.
Detto ciò, pedalo su Specy ormai da 3 anni, ho avuto Venge, SL4 e RiderFirst e ne sono ampiamente soddisfatto per il fatto che i tarmac siano bici veramente all-round.
La pedalata del Venge è molto vicina al comportamento del Dogma se non che sacrifichi un pelino di rigidità in favore di un movimento più reattivo durante lo sprint mentre l'avantreno venge non è preciso altrettanto.
Se considero il cuore dico Dogma perchè a me piace molto...
se considero la testa dico Tarmac perchè ci fai veramente tutto (anche la Strade Bianche dove tutto sommato non me la sono cavata male).
Ho avuto una Dogma 60.1 nel 2011/2012 livrea Caisse d'Epargne e ne sono rimasto al tempo molto soddisfatto essendo io un passista veloce.
Il telaio era decisamente rigido, preciso e pedalando rigorosamente seduti trasferiva alla ruota ogni colpo di pedale.
In discesa era rotonda e prevedibile con una impostazione di curva decisamente stabile come su un binario, senza darti mai insicurezza anzi, nel caso di correzioni di traiettoria in piena curva, non si imbizzarriva mai.
Il suo vero limite, e avendo pedalato per poco una F8, è una linea retta di progettazione che le porta ad essere un pò "pesanti" sul cambio di ritmo.
La mia 60.1 andava pedalata seduto in salita, gli scatti erano veramente da evitare perchè non si muoveva nè ti dava la sensazione di reattività.
Telaio rigido e basta! pedalata da passista in sella con un ottimo sostegno anche da parte del reggisella. Rigida anche verticalmente con il monostay posteriore da stemperare con una coppia di ruote a basso profilo (io usavo le DuraAce C24 ed erano perfette).
La F8 che ho provato poco si discosta dalla mia vecchia Dogma, a parte una leggera reattività in più sia a livello di carro che di avantreno ma nulla di rivoluzionario.
Detto ciò, pedalo su Specy ormai da 3 anni, ho avuto Venge, SL4 e RiderFirst e ne sono ampiamente soddisfatto per il fatto che i tarmac siano bici veramente all-round.
La pedalata del Venge è molto vicina al comportamento del Dogma se non che sacrifichi un pelino di rigidità in favore di un movimento più reattivo durante lo sprint mentre l'avantreno venge non è preciso altrettanto.
Se considero il cuore dico Dogma perchè a me piace molto...
se considero la testa dico Tarmac perchè ci fai veramente tutto (anche la Strade Bianche dove tutto sommato non me la sono cavata male).
Beh... son due ruote ben distinte...
Una profilo medio in carbonchio , laltra profilo basso in alluminio ...
Se sei scalatore puro andrei di roval (le ha un mio compagno di uscite mod 2014 scorrono da 10 e non gli ha mai fatto nulla )
Le fulcrum 4 c son delle belle ruote , forse però paghi in salita il peso maggiore...
Comunque io andrei di F4 , estetica più accattivante sia nella ruota che in tutta la bici
Penso anchio che Pina faccia delle belle bici , la f8-f10 son versmente belle ...
Hai mai provato un tarmac sl5?
Te lo chiedo perché quello che avevo io lho venduto ad un ragazzo che veniva da da una Dogma2 , dopo qualche gg lo chiamai per avere dei pareri suoi su come si stesse trovando con il tarmac, mi disse che era molto più rigido del dogma ...
Io sinceramente non ho mai provato Pina , ma ammetto che ci avevo fatto un pensierino alla f10..
Beh... son due ruote ben distinte...
Una profilo medio in carbonchio , laltra profilo basso in alluminio ...
Se sei scalatore puro andrei di roval (le ha un mio compagno di uscite mod 2014 scorrono da 10 e non gli ha mai fatto nulla )
Le fulcrum 4 c son delle belle ruote , forse però paghi in salita il peso maggiore...
Comunque io andrei di F4 , estetica più accattivante sia nella ruota che in tutta la bici
Grazie per il parere Valerio, sto facendo il salto da Roubaix a Tarmac quindi da 9 kg di bici ad almeno 2 in meno...spero!
Mi piace andare in salita, non ho grosse pretese ma vorrei acquistare un prodotto che mi soddisfi nel tempo così come lo ha fatto la mia Roubaix in 2 anni.
Piace anche a me lestetica del profilo medio...ma sono combattuto [emoji848]
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Penso anchio che Pina faccia delle belle bici , la f8-f10 son versmente belle ...
Hai mai provato un tarmac sl5?
Te lo chiedo perché quello che avevo io lho venduto ad un ragazzo che veniva da da una Dogma2 , dopo qualche gg lo chiamai per avere dei pareri suoi su come si stesse trovando con il tarmac, mi disse che era molto più rigido del dogma ...
Io sinceramente non ho mai provato Pina , ma ammetto che ci avevo fatto un pensierino alla f10..
Avuta Sl 5 ottima bdc, ma F 10 è altro Pianeta ( a parità di allestimento). Sl 6 credo ( non provata ancora) sia Top.
sono piccole cose, che però tutte insieme fanno dare un giudizio non positivissimo.
In discesa proprio non mi ci trovo non mi fa sentire sicuro, sembra che l'anteriore sia troppo leggero e questa sensazione mi trattiene e non la lascio mai correre con la tcr andavo molto di più. In salita non è reattivissima (per me) anche li tcr era decisamente più divertente.
Per questo l'idea era di orientarmi di nuovo verso giant o emonda che sono molto simili, però la s-works mi ha sempre ispirato e ci sto facendo un pensierino
Penso anchio che Pina faccia delle belle bici , la f8-f10 son versmente belle ...
Hai mai provato un tarmac sl5?
Te lo chiedo perché quello che avevo io lho venduto ad un ragazzo che veniva da da una Dogma2 , dopo qualche gg lo chiamai per avere dei pareri suoi su come si stesse trovando con il tarmac, mi disse che era molto più rigido del dogma ...
Io sinceramente non ho mai provato Pina , ma ammetto che ci avevo fatto un pensierino alla f10..
Io ho ben 2 tarmac "SL5", sopra ho scritto Rider First perchè effettivamente non si chiama più SL
forse perchè non è più leggero come le precedenti.Ti assicuro che la rigidità non è pari al dogma.
Un telaio rigido è strutturato in modo da limitare le deformazioni e i movimenti in modo da trasferire la potenza che imprimi sul pedale fino a terra.
Un telaio reattivo è un telaio che "accetta" una deformazione ma la restituisce in modo più o meno marcato.
Se spulci in giro riguardo al modulo di Young riesci a inquadrare maggiormente il concetto di tensione/deformazione e le tipologie di carbonio sono catalogate esattamente secondo questo valore.
Il dogma 60.1 è proprio "duro" (c'è un test sul mensile Ciclismo ai tempi della commercializzazione della bici dove sotto stress si notava lo scarso movimento del telaio sotto le sollecitazioni), infatti se ci pedali in volata o scatti in salita è perfettamente lineare tanto da sembrare molto pesante.
Il tarmac invece ha un comportamento più "esplosivo" e sotto le maggiori sollecitazioni si muove di più ma ti fa percepire la progressione nell'aumento della velocità pur rimanendo rigido fino ad un certo grado.
Quello che però mi impressiona maggiormente è il Venge (vecchio modello) che sembra una moto a due tempi, più la spingi in volata e più ti porta a spingerla!
La precedente SL4 invece era più rigida anche se il peso ridotto non le permetteva valori assoluti a livello del dogma....più fogli di carbonio metti e più diventa tosta...
Parlando del "vecchio" Venge devo dire che la prima volta che l'ho provato in un test bike, ed avevo avuto uno Sworks, non mi ci sono trovato o, per meglio dire, l'ho trovato così "duro" che su una rampa (a Bra cicli Atlante) ho messo il piede a terra tanto non riuscivo a spingerla...Io ho ben 2 tarmac "SL5", sopra ho scritto Rider First perchè effettivamente non si chiama più SL
Ti assicuro che la rigidità non è pari al dogma.
Un telaio rigido è strutturato in modo da limitare le deformazioni e i movimenti in modo da trasferire la potenza che imprimi sul pedale fino a terra.
Un telaio reattivo è un telaio che "accetta" una deformazione ma la restituisce in modo più o meno marcato.
Se spulci in giro riguardo al modulo di Young riesci a inquadrare maggiormente il concetto di tensione/deformazione e le tipologie di carbonio sono catalogate esattamente secondo questo valore.
Il dogma 60.1 è proprio "duro" (c'è un test sul mensile Ciclismo ai tempi della commercializzazione della bici dove sotto stress si notava lo scarso movimento del telaio sotto le sollecitazioni), infatti se ci pedali in volata o scatti in salita è perfettamente lineare tanto da sembrare molto pesante.
Il tarmac invece ha un comportamento più "esplosivo" e sotto le maggiori sollecitazioni si muove di più ma ti fa percepire la progressione nell'aumento della velocità pur rimanendo rigido fino ad un certo grado.
Quello che però mi impressiona maggiormente è il Venge (vecchio modello) che sembra una moto a due tempi, più la spingi in volata e più ti porta a spingerla!
La precedente SL4 invece era più rigida anche se il peso ridotto non le permetteva valori assoluti a livello del dogma....più fogli di carbonio metti e più diventa tosta...
Poi, a distanza di un anno circa, mi é capitato di provare una Expert test (grigia e blu elettrico) e la sensazione é rimasta la stessa per quanto l'abbia provata su una parte del tracciato della GF Laigueglia con la differenza che la sentivo "volare" quanto più la spingessi. Una bici da piattoni e vallonati [emoji846]
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Io trovo la nuova sl6 un autentico bolide!!!
Ho provato sia la 52 che la 54, sworks con dura ace elettronico e le roval clx50. La trovo migliore sotto ogni punto di vista rispetto ai modelli precedenti. Non ho disponibilità per comprarla in questo momento, attenderò fine anno, se no sarebbe già comprata!
Ho provato sia la 52 che la 54, sworks con dura ace elettronico e le roval clx50. La trovo migliore sotto ogni punto di vista rispetto ai modelli precedenti. Non ho disponibilità per comprarla in questo momento, attenderò fine anno, se no sarebbe già comprata!
L'ho provata al test bike di cicli pozza due domeniche fà. Insieme ad altri modelli specialized (roubaix e diverge) e la emonda disc sempre nelle taglie 52 e 54. Premettendo che non prendo in considerzione bici disc perchè ne è ancora inibito l'uso nelle gare in circuito, la sl6 è l'unica che mi ha dato delle sensazioni degne di una bici da prendere in considerazione. Attualmente ho una sl5 e in precedenza ho avuto sl2 sl3 sl4 venge tutte sworks oltre che pinarello f8. Fra tutte preferivo la f8, ma l'ho sfasciata in una caduta e comunque la sl5 la trovo ottima, molto equilibrata e rigida il giusto.
Il discorso che la sl5 sia stata peggio della sl4 e che questa sia peggio della sl5, mi trova TOTALMENTE in disaccordo, l'unico peggioramento che ho notato fra una serie e la successiva è stata tra la sl2 e la sl3 che era troppo leggera nella serie sterzo e aveva una forcella che faceva schifo.
Tornando alla sl6 penso sia un ulteriore passo avanti, più rigida, più confortevole e stabile in discesa. Temevo di non trovarmi sulla 54 per via del passo più corto di 5 mm e invece è ancora più stabile della precedente.
In salita è rigida e soddisfacente sia in sella che fuori sella, in discesa la metti dove vuoi e correggi senza problemi, in frenata è composta e sicura, in pianura arrivi in un attimo ai 40 orari e se imposti una volata restituisce quello che ti aspetti e sei già ai 50 in 50 metri.
Considerazioni finali: escludendo pinarello (f8 e f10) nonostante sia stata la mia preferita, perchè ho paura che si sfasci ancora visto che a me capita di cadere almeno una volta all'anno, la sl6 è in cima alle preferenze.
Mi piacerebbe provare una tcr dopo aver letto qui e sentito alcuni pareri, però non mi pare ci sia una taglia adatta alle mie esigenze.
Il discorso che la sl5 sia stata peggio della sl4 e che questa sia peggio della sl5, mi trova TOTALMENTE in disaccordo, l'unico peggioramento che ho notato fra una serie e la successiva è stata tra la sl2 e la sl3 che era troppo leggera nella serie sterzo e aveva una forcella che faceva schifo.
Tornando alla sl6 penso sia un ulteriore passo avanti, più rigida, più confortevole e stabile in discesa. Temevo di non trovarmi sulla 54 per via del passo più corto di 5 mm e invece è ancora più stabile della precedente.
In salita è rigida e soddisfacente sia in sella che fuori sella, in discesa la metti dove vuoi e correggi senza problemi, in frenata è composta e sicura, in pianura arrivi in un attimo ai 40 orari e se imposti una volata restituisce quello che ti aspetti e sei già ai 50 in 50 metri.
Considerazioni finali: escludendo pinarello (f8 e f10) nonostante sia stata la mia preferita, perchè ho paura che si sfasci ancora visto che a me capita di cadere almeno una volta all'anno, la sl6 è in cima alle preferenze.
Mi piacerebbe provare una tcr dopo aver letto qui e sentito alcuni pareri, però non mi pare ci sia una taglia adatta alle mie esigenze.
Vi presento la mia nuova bimba
Tarmac SL5 comp 2018 con ultegra r8000
Una buona bici con un'ottimo rapporto qualità/prezzo, che sicuramente necessita di qualche upgrade in primis ruote e tubolari
Bella !
Che ruote Monti ? Mi sembra di leggere roval ...non ti soddisfano ?
Per essere entry level roval non sono male, abbastanza scorrevoli e non dovrebbero neanche pesare tanto, ma chiaramente sono limitate.
Stavo pensando a sostituirle con le ffwd f3r profilo 30 con i tubolari veloflex carbon oppure continental GP 4000 SII
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Ultima modifica:
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Bianchi Arcadex gravel grx 600 2021 pari al nuovo
Bianchi Arcadex GRX 600, gravel, colorazione gold storm. Del 2021, sostanzialmente inutilizzata. Taglia M. Nessuna modifica rispetto alla produzione originale. Condizioni davvero pari al nuovo. Località: Giussago (PV). Possibile prova. Spedizione da concordare.