L'importanza della benzina

newbie ha scritto:

A volte si fanno errori
Esempio mangio la pasta in bianco con un po di tonno naturale.
2 ore dopo esco in bici ... dopo 20km ad andatura normale mi fermo per togliere il giubbino e mi sento male.
Nausea , vista annebbiata e a momenti assente.
Ho dovuto chiamare e farmi recuperare !
Giorni dopo, parlando della cosa con la nutrizionista mi dice che probabilmente aver mangiato anche 2 o 3 pizzette/salatini mi ha bloccato la digestione.
E chi lo sapeva ?
Meglio chiedere :)

Inviato dal mio SM-A300FU utilizzando Tapatalk

Clicca per allargare...

Non diciamo castronerie! Se glielo fai mettere per iscritto, timbrata e firmata ne richiedo cancellazione dell'albo!
Ho master in nutrizione e supplementazione, ne ho sentite tante dalla gente, ma da professionisti o presunti tali certe stupidate evitiamole!
Domanda: vado al ristorante e ordino un primo, se nell'attesa mi portano una focaccia per ingannare il tempo e la mangio, non digerirò poi la pasta per le avrò la digestione bloccata? Ma figuriamoci...
Semmai non avrò ancora terminato la digestione, allungandone i tempi in quanto al momento della pasta il mio stomaco era impegnato nella scomposizione della focaccia, allungando i tempi digestivi... Iniziò un attività fisica e a quel punto la velocità digestiva ha una caduta per ovvi motivi, toglierò il giubbino e quindi semmai prenderò aria/freddo a digestione non ancora ultimata... Questo potrebbe essere, no che la pizzetta mi blocchi la digestione, su!


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Ecco.. così mi tornerebbe un po' di più

reeko ha scritto:

Non diciamo castronerie! Se glielo fai mettere per iscritto, timbrata e firmata ne richiedo cancellazione dell'albo!
Ho master in nutrizione e supplementazione, ne ho sentite tante dalla gente, ma da professionisti o presunti tali certe stupidate evitiamole!
Domanda: vado al ristorante e ordino un primo, se nell'attesa mi portano una focaccia per ingannare il tempo e la mangio, non digerirò poi la pasta per le avrò la digestione bloccata? Ma figuriamoci...
Semmai non avrò ancora terminato la digestione, allungandone i tempi in quanto al momento della pasta il mio stomaco era impegnato nella scomposizione della focaccia, allungando i tempi digestivi... Iniziò un attività fisica e a quel punto la velocità digestiva ha una caduta per ovvi motivi, toglierò il giubbino e quindi semmai prenderò aria/freddo a digestione non ancora ultimata... Questo potrebbe essere, no che la pizzetta mi blocchi la digestione, su!


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Clicca per allargare...

fabrylama ha scritto:

Comunque se non si segue qualche dieta particolare è facile alimentarsi bene in bici. Superata la prima ora, basta mangiare 30/40g di carboidrati ogni mezz'ora per giri che superino l'ora e mezza/due ore.
Se il giro lo si compie a frequenze cardiache basse si va probabilmente pari col consumo energetico, se lo si fa intenso si va in deficit.. ma più di quello non si può mangiare comunque.

Clicca per allargare...

secondo me così è mangiare troppo poi può darsi che sbaglio.
io per esempio mi porto dietro la barretta se devo fare almeno 4 ore, per 3 no.

reeko ha scritto:

Non diciamo castronerie! Se glielo fai mettere per iscritto, timbrata e firmata ne richiedo cancellazione dell'albo!

Clicca per allargare...

Non l'ha detto un professionista, è una libera interpretazione di un suo paziente, che non essendo un medico, o non avendo un master, potrebbe aver interpretato "male" o sintetizzato troppo. Tra l'altro, interpretando, in un modo non troppo dissimile da quello che hai detto tu. Troppa roba, la digestione non è terminata prima dello sforzo.

ciao

Panchorello ha scritto:

secondo me così è mangiare troppo poi può darsi che sbaglio.
io per esempio mi porto dietro la barretta se devo fare almeno 4 ore, per 3 no.

Clicca per allargare...

Io ho scoperto i fruttini zuegg e quindi ho allungato a 3 ore per poterli mangiare. Da poco ho trovato il latte condensato in bustina, mi sa che riallungo a 4.

montarozzi ha scritto:

Non l'ha detto un professionista, è una libera interpretazione di un suo paziente, che non essendo un medico, o non avendo un master, potrebbe aver interpretato "male" o sintetizzato troppo. Tra l'altro, interpretando, in un modo non troppo dissimile da quello che hai detto tu. Troppa roba, la digestione non è terminata prima dello sforzo.



ciao

Clicca per allargare...

No, non troppa roba perché mica sappiamo le quantità.. 2-3 pizzettine salatini e 100gr di pasta con tonno non sarà mica troppo per un pasto, specialmente pre-allenamento..


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

reeko ha scritto:

Non diciamo castronerie! Se glielo fai mettere per iscritto, timbrata e firmata ne richiedo cancellazione dell'albo!
Ho master in nutrizione e supplementazione, ne ho sentite tante dalla gente, ma da professionisti o presunti tali certe stupidate evitiamole!
Domanda: vado al ristorante e ordino un primo, se nell'attesa mi portano una focaccia per ingannare il tempo e la mangio, non digerirò poi la pasta per le avrò la digestione bloccata? Ma figuriamoci...
Semmai non avrò ancora terminato la digestione, allungandone i tempi in quanto al momento della pasta il mio stomaco era impegnato nella scomposizione della focaccia, allungando i tempi digestivi... Iniziò un attività fisica e a quel punto la velocità digestiva ha una caduta per ovvi motivi, toglierò il giubbino e quindi semmai prenderò aria/freddo a digestione non ancora ultimata... Questo potrebbe essere, no che la pizzetta mi blocchi la digestione, su!


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Clicca per allargare...

Calma calma.
È passato del tempo , per un profano come me i concetti possono essere molto simili.
A dirla tutta penso che abbia detto quello che hai scritto tu.
Fatto sta che uno come me che digerisce le pietre una cosa così non la considera e ... sbagliando si impara

Inviato dal mio SM-A300FU utilizzando Tapatalk

reeko ha scritto:

No, non troppa roba perché mica sappiamo le quantità.. 2-3 pizzettine salatini e 100gr di pasta con tonno non sarà mica troppo per un pasto, specialmente pre-allenamento.

Clicca per allargare...

Non le sappiamo o le sappiamo?

vi tolgo il dubbio 2-3 pizzette 120g pasta e una scatoletta di tonno (80g?)

loock at ha scritto:

Forse la mia é una domanda banale: perché in inverno si consuma più energia? Avrei pensato che succedesse con le temperature più alte

Clicca per allargare...

Pensa che io credevo che chi pratica nuoto non sudasse, e invece...
in inverno, con le temperature più rigide, il nostro corpo deve adattarsi attraverso un processo di termoregolazione, per poter mantenere la temperatura interna costante a 37 gradi. Lo sbalzo termico che c'è tra i 37 gradi interni e i 5-7 gradi esterni richiede un lavoro di produzione di calore e quindi un ulteriore dispendio energetico. Vero che questo sbalzo termico è in parte compensato dall'abbigliamento, differente tra estate e inverno, ma è differente anche il grado di ventilazione e di raffreddamento del corpo e un abbigliamento invernale, per quanto tecnico e traspirante, non potrà mai garantire le stesse condizioni di comfort climatico che fornisce la nostra pelle quando è libera di sudare e di traspirare, direttamente a contatto con l'aria esterna, come succede in primavera o in estate, nelle migliori condizioni di comfort climatico (tra i 20 e i 25 gradi percepiti).
Questo determina anche una sudorazione più elevata (basta vedere la maglia termica quando finiamo l'allenamento, praticamente da strizzare!) che andrebbe sempre integrata adeguatamente, anche se non si ha sete.
E' un errore anche questo piuttosto frequente, ovvero di pensare di non essersi alimentati adeguatamente, quando invece si è bevuto troppo poco (mezzo litro di acqua/ora assunta gradualmente dovrebbe essere un'abitudine, sia d'estate che d'inverno).
Il resto lo determina lo scarso livello di allenamento: quando pedaliamo in inverno, magari arriviamo da un breve periodo di inattività e riprendere nelle condizioni climatiche peggiori rende più complicato l'esercizio fisico per il quale non siamo più cosi abituati a sostenere certe fatiche e certe temperature e il nostro metabolismo tende a richiedere maggiori riserve energetiche, oltre a un tempo di adattamento maggiore.
Per questo è molto utile allenare il fondo invernale, a maggior ragione se si segue una dieta per perdere peso.

so leggendo delle robe veramente senza senso, allucinanti

ribadisco, e come ribadiva anche [MENTION=43035]fabrylama[/MENTION], che le regole per una corretta alimentazione in bici sono di una semplicità assoluta, qty, tempi e tipologia di macro sono chiare a tutti in modo inequivocabile.

Chi scrive roba senza senso semplicemente non ha mai avuto voglia di leggere nulla ne di impegnarsi a seguire alcuna regola.

Anche un semplice documento tipo questo (http://www.bdc-forum.it/attachment.php?attachmentid=69763&d=1329841037), anche se brandizzato, di fatto esprime dei concetti semplici e fondamentali sui quali ognuno può puoi fare le proprie regolazioni di fino.

Ma se si parte dal dire "ho mangiato la pasta, e le pizzette, e il tonno, ..." così, come se tutto ciò dovesse significare qualcosa nel bene o nel male, allora siete lontani anni luce da qualunque sensatezza dell'alimentazione in bici.

Provate a studiare qualcosina e vedrete che i risultati saranno ottimali. Continuate a fare come fate e i risultati saranno sempre disastrosi.


[MENTION=68260]newbie[/MENTION]
valgono le stesse cose che ti scriveva poco tempo fa [MENTION=19829]vigorelli 1954[/MENTION]
Se parti da un elenco di cose da mangiare sbaglierai sempre; o capisci COME mangiare senza affidarti ad un freddo elenco oppure sarai sempre in questa condizione, cioè di non avere compreso cosa stai facendo e di continuare a sbagliare. Se prendi per buona una affermazione (giusta o errata che sia) del tuo nutrizionista senza averne compreso le ragioni, non è servito a nulla, continuerai a sbagliare perché non hai compreso cosa e come sbagli.

Scrivo per chiedere un consiglio pratico riguardo il bere e cibarsi durante gli allenamenti.
Sebbene abbia iniziato da poco questa attività`,riesco a fare 2\3 ore consecutive di allenamento.
Probabilmente,provenendo dal running,riesco a coprire tale tempo a mio agio.
Il problema,e` che non riesco a mangiare e a bere niente,durante tutto questo tempo,credo di non soffrire per questo,ma vorrei provare a cambiare abitudini.

Il discorso dell'alimentazione, cosi come quello sui criteri dell'allenamento, gira sempre sugli stessi punti: "ho sentito che quelli che corrono si alzano alle 6 del mattino e si fanno un piattone di pasta...", "...se vado al massimo dei miei battiti mi alleno di più e più velocemente", "frutta e verdura ogni giorno? no grazie... però integro i sali minerali quando pedalo eh!", "mettere il 21 per una salita di mezz'ora? ma sei matto! io metto il 28... perchè anche i prof vanno agili, non siamo mica ai tempi di Bartali!"

Finchè si continuerà a ragionare per sentito dire, prendendo un pezzo quà e uno là da fonti spesso dissociate e che non corrispondono a ciò che ognuno di noi fà nella propria vita e nella propria attività sportiva, si avrà sempre una visione distorta e molto approssimativa.
Abbiamo la fortuna di vivere in un paese con una grande tradizione culinaria e una enorme disponibilità di alimenti di vario genere. Seguendo un'alimentazione sana e bilanciata si creano i presupposti per poter svolgere qualsiasi attività (penserete mica che uno che và in piscina o a calcio, prima di un allenamento si metta a mangiare come un'astronauta?!?), nei tempi e nei modi corretti per assecondare al meglio i processi metabolici del nostro organismo, magari scegliendo una serie di alimenti più facilmente digeribili e assimilabili, oltre alla qualità stessa dell'alimento.
Il discorso dell'allenamento và di pari passo: se mi alleno con criterio, senza strafare, senza avere fretta di raggiungere degli obiettivi ma rispettando i miei limiti oggettivi del momento, la crisi di fame sarà l'ultima cosa che mi potrà capitare, anche senza piatto di pasta e fagioli alle 6 del mattino!

prima nel giro mattutino 8/11,30 arrivavo con una fame da bestia nonostante una sosta intermedia (brioche e caffe')

ora mi alimento con semplici barrette comprate al supermercato dopo ogni salita o strappo o dopo 20/30km (un morso ogni tanto insomma) a base di cereali e non ho piu' quel senso di fame assurdo e recupero prima

evidentemente anche se non me ne accorgevo entravo in riserva.

giri un po' piu' lunghi : panini prosciutto. la roba chimica la lascio agli espertoni !!

mag ha scritto:

so leggendo delle robe veramente senza senso, allucinanti

ribadisco, e come ribadiva anche [MENTION=43035]fabrylama[/MENTION], che le regole per una corretta alimentazione in bici sono di una semplicità assoluta, qty, tempi e tipologia di macro sono chiare a tutti in modo inequivocabile.

Chi scrive roba senza senso semplicemente non ha mai avuto voglia di leggere nulla ne di impegnarsi a seguire alcuna regola.

Anche un semplice documento tipo questo (http://www.bdc-forum.it/attachment.php?attachmentid=69763&d=1329841037), anche se brandizzato, di fatto esprime dei concetti semplici e fondamentali sui quali ognuno può puoi fare le proprie regolazioni di fino.

Ma se si parte dal dire "ho mangiato la pasta, e le pizzette, e il tonno, ..." così, come se tutto ciò dovesse significare qualcosa nel bene o nel male, allora siete lontani anni luce da qualunque sensatezza dell'alimentazione in bici.

Provate a studiare qualcosina e vedrete che i risultati saranno ottimali. Continuate a fare come fate e i risultati saranno sempre disastrosi.


[MENTION=68260]newbie[/MENTION]
valgono le stesse cose che ti scriveva poco tempo fa [MENTION=19829]vigorelli 1954[/MENTION]
Se parti da un elenco di cose da mangiare sbaglierai sempre; o capisci COME mangiare senza affidarti ad un freddo elenco oppure sarai sempre in questa condizione, cioè di non avere compreso cosa stai facendo e di continuare a sbagliare. Se prendi per buona una affermazione (giusta o errata che sia) del tuo nutrizionista senza averne compreso le ragioni, non è servito a nulla, continuerai a sbagliare perché non hai compreso cosa e come sbagli.

Clicca per allargare...

...prima di imparare a mangiare bisogna imparare l'inglese!!

WWBIKE ha scritto:

...prima di imparare a mangiare bisogna imparare l'inglese!!

Clicca per allargare...

Dipende ............ se sei obeso forse no, se sei magro e ignorante allora si

pirumpella ha scritto:

Scrivo per chiedere un consiglio pratico riguardo il bere e cibarsi durante gli allenamenti.
Sebbene abbia iniziato da poco questa attività`,riesco a fare 2\3 ore consecutive di allenamento.
Probabilmente,provenendo dal running,riesco a coprire tale tempo a mio agio.
Il problema,e` che non riesco a mangiare e a bere niente,durante tutto questo tempo,credo di non soffrire per questo,ma vorrei provare a cambiare abitudini.

Clicca per allargare...

mah, anche io 2/3 ore senza mangiare le faccio tranquillamente. Sara' perche' vado piano, o perche' sono grasso di mio, ma anche con salite (per me) rilevanti non c'e' problema di alimentazione per cosi' poco. Del resto anche quando vado in montagna, ae allora 2/3 ore sono l'andata se e' breve, di solito non mangio: preferisco non mischiare sforzo e digestione.

Panchorello ha scritto:

secondo me così è mangiare troppo poi può darsi che sbaglio.
io per esempio mi porto dietro la barretta se devo fare almeno 4 ore, per 3 no.

Clicca per allargare...

Non è sicuramente troppo. Magari se fai bassa intensità e bassa potenza (in termini assoluti) non è necessario integrare nulla, ma in ogni caso i valori che ho dato non sono "troppo", sono il giusto.

Considera che dei puzzolentissimi 100w medi in z2(o z1) per 1h sono 360kcal consumate (e 100w medi sono veramente ma veramente pochi), mentre io ho detto (che poi mica mi sto inventando niente, sono valori noti in letteratura) di mangiare 60/80g di carbo all'ora: 240/320kcal dopo la prima ora.

Sicuramente se fai 100w medi e sei umanamente allenato, stai consumando soprattutto grassi, che contribuiscono spannometricamente 250/270kcal/h.

Quindi se fai 3 ore al pascolo consumi 1100kcal, di cui 800 da grassi, sei quindi in deficit di 300kcal... che non è un problema, perché tanto se hai fatto una buona cena/colazione/pranzo ne hai a disposizione ~1800/2000 prima di doverti fermare... ma sei comunque in deficit, quindi quando arrivi a casa devi mangiare se non vuoi dimagrire.
Se invece mangi come dicevo io durante il giro integri con 600kcal e sei in "attivo" come zuccheri, ma ancora in passivo come conto totale, nel senso che non hai ancora abbastanza carbo per ricostituire le scorte di grasso che se sei a peso forma ti servono, quindi a casa devi comunque mangiare, ma di meno.

Il discorso cambia notevolmente se fai 200w medi per 3 ore

steu60 ha scritto:

prima nel giro mattutino 8/11,30 arrivavo con una fame da bestia nonostante una sosta intermedia (brioche e caffe')

ora mi alimento con semplici barrette comprate al supermercato dopo ogni salita o strappo o dopo 20/30km (un morso ogni tanto insomma) a base di cereali e non ho piu' quel senso di fame assurdo e recupero prima

evidentemente anche se non me ne accorgevo entravo in riserva.

giri un po' piu' lunghi : panini prosciutto. la roba chimica la lascio agli espertoni !!

Clicca per allargare...

questa frase "la roba chimica" ogni tanto, almeno una volta al mese, salta fuori ... chissà cosa significa, chissà perché le barrette del supermercato "non sono chimiche" (boh, le compreranno direttamente da nonna papera che le fa con le ciliegie dell'albero nel forno, il latte della propria mucca, con lo zucchero estratto dalle proprie barbabietole, ...). Saranno tutte persone che mangiano la pasta fatta nel proprio mulino e presa dal proprio grano, che mangiano la carne delle proprie mucche, che mangiano le marmellate fatte con la frutta del proprio orto, senza alcun conservante, ecc ecc.
(chiaramente i panini e prosciutto consumati nell'uscita in bici sono rispettivamente del proprio mulino e dei propri maiali, senza conservante alcuno)

chissà poi perché le barrette del supermercato sono "semplici" mentre le altre non lo sono, saranno complesse, boh, saranno per soli laureati, oppure richiederanno un manuale per esser scartate, non so, comunque sappiamo che sicuramente non sono "semplici" come quelle del supermercato.

chissà ... magari un giorno entrerò anche io nella cerchia degli eletti e sarò in grado di capire il significato di questa affermazione.

anche perché indagando meglio
- questa è una barretta mulino bianco mela e cannella, quella "semplice" del supermercato, senza roba chimica



- questa è una barretta powerbar c2max


è evidente dalla scheda nutrizionale come la prima sia quella di nonna papera, semplice e naturale, mentre la seconda è chiaramente chimica e complessa

Anche la briosche del bar la fa la suocera del barista in casa prima di uscire peccato siano congelate e riscongelate x volte. Ma mangiare prima di uscire di casa no è ma la frutta le persone la conoscono ? Frutta = carboidrati non c'è bisogno di mangiare la pasta alle 6 del mattino, mangiatevi 2 mele, le fette biscottate non le mangia più nessuno? La marmellata e il miele ?
Poi per andare a passeggio e per bruciare grassi mica c'è l' obbligo di mangiare come spiegava bene prima fabrylama. E guarda caso entri in un bar e stanno riempendosi la bocca i ciclisti panzuti chissà perchè ? Perchè non ci mettiamo questa regola : se vado in bici per dimagrire non devo andare nel bar ( a quelli che vanno in bici per allenarsi è inutile dirlo ).