h1.86, peso 79 kl, prima volta in bdc, (mai stato in bici) 40 km 24.5 di media facendo girare le gambe ,forti dolori sotto il sedere ,anche il giorno dopo e' normale ,mi devo abituare o mi devo preoccupare?grazie
dolori
- Creatore Discussione simone1996
- Data di inizio
Sarebbe stato strano il contrario.
L'altezza sella è corretta? la sella è in bolla?
si chi ha venduto la bici mi ha preso tutte le misure e mi dice che e' tutto a posto ,spero che la cosa sia normale ,domani ci riprovo poi ti faccio sapere
Se le misure sono giuste,comunque all'inizio hai bisogno di un po di tempo per abituarti al tutto.
Tra un'uscita e l'altra prenditi almeno un giorno di riposo per ora
Tra un'uscita e l'altra prenditi almeno un giorno di riposo per ora
ok che sei un giovinotto...(forse alla tua età riuscirei a far come te)
però io son almeno 2/3 anni che vado con costanza (almeno nella bella stagione) in bici. percorrenza media annuale circa 1500/2000 km massimo.
circa una volta a settimana faccio dei giri lunghetti dai 40 ai 70/90 km circa.
ti assicuro che nonostante ormai ho fatto il callo alla sella che monto, oltre le 2/3 ore in sella, quando rientro le ciapet non stanno benissimo come prima della partenza.
invidia per i tuoi 24 km/h di media :rosik:
se il dolore è alle ossa (ischiatiche) nessun problema; se invece interessa il perineo (ossia i gioielli di famiglia) assolutamente non deve essere così.
Nel primo caso il rimedio c'è... si chiama "farci il callo"; ed in effetti per iniziare 40 km non sono pochi (magari lo sono per le gambe, non per il c@@o). Poi magari se hai una sella da "primo equipaggiamento" anche la sella non aiuta, però anche con quelle quando ti sei abituato i tuoi 40 km te li fai.
Scusa, hai i pantaloncini con il fondello imbottito, vero ?
Nel primo caso il rimedio c'è... si chiama "farci il callo"; ed in effetti per iniziare 40 km non sono pochi (magari lo sono per le gambe, non per il c@@o). Poi magari se hai una sella da "primo equipaggiamento" anche la sella non aiuta, però anche con quelle quando ti sei abituato i tuoi 40 km te li fai.
Scusa, hai i pantaloncini con il fondello imbottito, vero ?
Non per scoraggiare l'amico che ha aperto il topic ma quello del dolore al "sopra sella" e' un problema piuttosto sentito (in tutti i sensi). Io ho un minimo di abitudine in quanto da 4 anni faccio 3/4 mila km all'anno ma tutt'ora dopo nemmeno un'ora ho le ossa ischiatiche che protestano e mi tengo il male per il resto del giro. Ho cambiato 5 selle e svariate salopette ma con scarsi risultati. Adesso uso una SMP extra con salopette Assos ma le ossa ischiatiche probabilmente non sanno leggere le marche.... Ho notato però che il dolore aumenta quando forzo in salita ma comunque anche se faccio pianura si presenta. In bocca al lupo...
Ben 9 !!
però la nona è stata fatale... anche se c'è voluto un pò per trovare il giusto assetto perfetto anche per 10 ore... perchè spesso è quello che conta dopo aver trovato la sella conforme alle ns ciapet
Posto che la sella sia giusta e in bolla e all'altezza giusta:
Se ci si infiamma bisogna prendersi un po' di riposo, anche alcuni giorni (4/5) in cui magari fare un po' di corsa. E fare giri piu' corti: se il sopra sella non tiene ancora 50 km bisogna farne meno
, tipo 25 alla mattina e 25 alla sera.
Ci sta' che per i primi 1000km non si riesca a girare con la sella all'altezza ottimale: tenerla piu' bassa di 1/2 cm aiuta. Anche le gomme: stando nei limiti delle gomme ma cercare di girare poco gonfi.
Se trattasi di semplici infiammazioni si puo' usare un po' di pasta di Fissan prima di indossare i pantaloncini, se la situazione e' piu' grave un unguento all'ittiolo dopo.
Io sono andato un po' in crisi con la bici nuova con sella nuova: dopo aver fatto ~1000km mi sono fermato per una settimana. Domenica ho fatto un giro da 135km con 2k di dislivello (andando tranquillo e con pausa in mezzo) e non ho usato neanche la pasta di Fissan. Pantaloncini Assos.
La sella e' sempre quella, la posizione idem, e' cambiato che ci ho "fatto il callo" e tengo di piu' in fuorisella. Pero' mi sono dovuto fermare un po' per "sistemare la situazione".
Se ci si infiamma bisogna prendersi un po' di riposo, anche alcuni giorni (4/5) in cui magari fare un po' di corsa. E fare giri piu' corti: se il sopra sella non tiene ancora 50 km bisogna farne meno
, tipo 25 alla mattina e 25 alla sera.Ci sta' che per i primi 1000km non si riesca a girare con la sella all'altezza ottimale: tenerla piu' bassa di 1/2 cm aiuta. Anche le gomme: stando nei limiti delle gomme ma cercare di girare poco gonfi.
Se trattasi di semplici infiammazioni si puo' usare un po' di pasta di Fissan prima di indossare i pantaloncini, se la situazione e' piu' grave un unguento all'ittiolo dopo.
Io sono andato un po' in crisi con la bici nuova con sella nuova: dopo aver fatto ~1000km mi sono fermato per una settimana. Domenica ho fatto un giro da 135km con 2k di dislivello (andando tranquillo e con pausa in mezzo) e non ho usato neanche la pasta di Fissan. Pantaloncini Assos.
La sella e' sempre quella, la posizione idem, e' cambiato che ci ho "fatto il callo" e tengo di piu' in fuorisella. Pero' mi sono dovuto fermare un po' per "sistemare la situazione".
Ultima modifica:
ci vuole solo pazienza, tanta. un mio amico, colui che mi ha "iniziato" con consigli, tutti buoni, scherzando quando gli dicevo dei dolori mi diceva "non ti preoccupare col tempo ti si fara il culo duro"... ed in effetti, con le giuste misure, giusto posizionmento in sella, sella adatta alle mie ossa e...pazienza, adesso il dolore è sempre meno.
Ben 9 !!
però la nona è stata fatale... anche se c'è voluto un pò per trovare il giusto assetto perfetto anche per 10 ore... perchè spesso è quello che conta dopo aver trovato la sella conforme alle ns ciapet
Scusa, solo per curiosità, perchè so benissimo che ogni c@@o ha la sua sella e se va bene a te non è detto che sia lo stesso per me, ma che sella è quella giusta?
Posto che la sella sia giusta e in bolla e all'altezza giusta:
Se ci si infiamma bisogna prendersi un po' di riposo, anche alcuni giorni (4/5) in cui magari fare un po' di corsa. E fare giri piu' corti: se il sopra sella non tiene ancora 50 km bisogna farne meno
Ci sta' che per i primi 1000km non si riesca a girare con la sella all'altezza ottimale: tenerla piu' bassa di 1/2 cm aiuta. Anche le gomme: stando nei limiti delle gomme ma cercare di girare poco gonfi.
Se trattasi di semplici infiammazioni si puo' usare un po' di pasta di Fissan prima di indossare i pantaloncini, se la situazione e' piu' grave un unguento all'ittiolo dopo.
Io sono andato un po' in crisi con la bici nuova con sella nuova: dopo aver fatto ~1000km mi sono fermato per una settimana. Domenica ho fatto un giro da 135km con 2k di dislivello (andando tranquillo e con pausa in mezzo) e non ho usato neanche la pasta di Fissan. Pantaloncini Assos.
La sella e' sempre quella, la posizione idem, e' cambiato che ci ho "fatto il callo" e tengo di piu' in fuorisella. Pero' mi sono dovuto fermare un po' per "sistemare la situazione".
In realtà io non ho problemi di infiammazioni o abrasioni per cui la pasta fissan aiuterebbe. E' proprio un problema dato dalla compressione delle ossa che sparisce piuttosto rapidamente finito il giro ma durante il percorso mi infastidisce proprio. Inizia dopo una ventina di minuti e dopo meno di un'ora è molto evidente. Cerco di ovviare col fuorisella ma appena mi risiedo sono punto e a capo o quasi...
A sentirla cosi' sembrerebbe che il problema sia una sella di dimensioni / forma non adatte alla tua struttura oppure di posizionamento.
Hai altre bici con cui con confrontare la posizione?
Magari puoi provare ad abbassare la sella.
Peso e pressione delle gomme?
In realtà ho due bici. Una MTB 29ER full rigid con cui faccio la maggior parte dei km (diciamo 80/90%) e una vecchia BDC con telaio in acciao Moser Ax Leader con i quali faccio il resto. Sulla MTB, che uso quasi sempre su asfalto, ho la SMP Extra mentre sulla Moser una Selle Italia flite (sarà più o meno del 1990). Il problema lo ho con entrambe. Non sono molto pesante (circa 68 kg x 183 cm) e le gomme le gonfio a 7 atm sulla BDC (copertoncini da 23) e a 3-3,5 sulla MTB (gomme da 2,10).
Grazie per l'attenzione e ciao
Mi permetto di intervenire in un tema assai delicato, premesso che è necessaria l'abitudine allo stare in sella...correi raccontare la mia esperienza facendo un distinguo:
Dolori alle ossa ischiatiche, "chiappe", dolori al perineo e "parco giochi"
In prima battuta ho notato e selezionato varie tipologie di fondelli, perchè anche una stessa marca può avere verie tipologie di fondello, di varie caratteristiche forma spessore e materiale. Ad oggi io mi trovo molto bene con SMS Santini in gel, anche se tende a "scaldare" un pò rispetto ad altri materiali essendo meno traspirante ed assorbente ma dalla sua resta sempre ammortizzante non risentendo della compressione corporea anche per tempi prolungati ed è relativamente di poco spessore. Imbottiture con fondelli in schiuma od altro tendono infatti a perdere efficacia nel tempo schiacciandosi e comprimendosi, pur consentendo un miglio assorbimento del sudore.
In secondo luogo la sella: io utilizzo due smp extra una sul mtb ed una per bdc, perchè per la mia conformazione fisica è quella che mi si addice ed anche relativamente economica.
La posizione e gli appoggi rispetto ad una sella tradizionale è un poco differente dal normale e ci vuole un periodo di rodaggio tra corpo e sella.
Io per arrivare alla sella ho misurato la distanza che ho tra le ossa ischiatiche per la larghezza di sella.
Problema perineo: a me mi si informicolava il pene e i testicoli e non di rado spingendo a fondo rapporti duri avvertivo non solo formicolio ma veri e propri dolori ai testicoli quasi qualcuno me li schiacciasse anche dopo qualche ora rispetto allo stare in bici.
Quindi ho proceduto nel riposizionamento di sella in questo modo: messa in bollama non su tutta la sella ma solo dalla mezzeria alla punt, abbassamento della punta in modo che il perineo in posizione di spinta non poggiasse o poggiasse pochissimo sullo scafo di sella, da questa posizione ho riposizionato riadattandolo l'arretramento di sella, in modo che sempre in posizione di spinta le ossa ischiatiche poggiassero sulla parte imbottita della sella.
La bici era sempre bloccata su rullo durante i vari posizionamenti e dopo 3/4 giri di prova ho finalmente trovato la corretta posizione che nel più delle volte non crea problemi.
Trovata la posizione ho segnato i punti blocco sella con pennarello indelebile.
Purtroppo il discorso sella è complicato perchè non ti danno mai le selle in prova...a parte smp che lo fà se sei vivino alla casa madre puoi andar lì e chiedere aiuto ma attenzione che non vendono direttamente al pubblico.
In bocca al lupo
Dolori alle ossa ischiatiche, "chiappe", dolori al perineo e "parco giochi"
In prima battuta ho notato e selezionato varie tipologie di fondelli, perchè anche una stessa marca può avere verie tipologie di fondello, di varie caratteristiche forma spessore e materiale. Ad oggi io mi trovo molto bene con SMS Santini in gel, anche se tende a "scaldare" un pò rispetto ad altri materiali essendo meno traspirante ed assorbente ma dalla sua resta sempre ammortizzante non risentendo della compressione corporea anche per tempi prolungati ed è relativamente di poco spessore. Imbottiture con fondelli in schiuma od altro tendono infatti a perdere efficacia nel tempo schiacciandosi e comprimendosi, pur consentendo un miglio assorbimento del sudore.
In secondo luogo la sella: io utilizzo due smp extra una sul mtb ed una per bdc, perchè per la mia conformazione fisica è quella che mi si addice ed anche relativamente economica.
La posizione e gli appoggi rispetto ad una sella tradizionale è un poco differente dal normale e ci vuole un periodo di rodaggio tra corpo e sella.
Io per arrivare alla sella ho misurato la distanza che ho tra le ossa ischiatiche per la larghezza di sella.
Problema perineo: a me mi si informicolava il pene e i testicoli e non di rado spingendo a fondo rapporti duri avvertivo non solo formicolio ma veri e propri dolori ai testicoli quasi qualcuno me li schiacciasse anche dopo qualche ora rispetto allo stare in bici.
Quindi ho proceduto nel riposizionamento di sella in questo modo: messa in bollama non su tutta la sella ma solo dalla mezzeria alla punt, abbassamento della punta in modo che il perineo in posizione di spinta non poggiasse o poggiasse pochissimo sullo scafo di sella, da questa posizione ho riposizionato riadattandolo l'arretramento di sella, in modo che sempre in posizione di spinta le ossa ischiatiche poggiassero sulla parte imbottita della sella.
La bici era sempre bloccata su rullo durante i vari posizionamenti e dopo 3/4 giri di prova ho finalmente trovato la corretta posizione che nel più delle volte non crea problemi.
Trovata la posizione ho segnato i punti blocco sella con pennarello indelebile.
Purtroppo il discorso sella è complicato perchè non ti danno mai le selle in prova...a parte smp che lo fà se sei vivino alla casa madre puoi andar lì e chiedere aiuto ma attenzione che non vendono direttamente al pubblico.
In bocca al lupo
[MENTION=51634]Artigliere63[/MENTION]
Vedo che sei di Trento: perche ' non ti fai vedere dal mago del posizionamento che sta a Garda (non mi ricordo il nome, magari lo sai meglio tu: quello che mette in bici le squadre di pro).
Sembrerebbe un problema di posizionamento: altezza sella (troppa) o poco peso sull'avantreno.
Per quanto, non vorrei essere scortese, ma provare una sella progettata nell'ultimo millennio con materiali che non hanno ceduto?
Vari negozi hanno delle selle di prova da far provare ai clienti.
Anche un canotto reggi sella in carbonio aiuterebbe.
Per me la MTB potresti gonfiarla molto meno se fai fuoristrada, dipendera' dalle gomme ma anche a 2atm le mie non hanno problemi (pure meno!).
Se invece sei sempre su asfalto capisco che tu voglia stare alto di pressione...
Sulla BDC con 68 Kg potresti stare anche un po' piu' basso, tipo ~6.5 davanti e 7 dietro. L'importante e' che davanti gonfi un po' meno visto che ci va' meno peso.
Se posso essere sfacciato: ma andare in un negozio o in un bike test, che vicino a te li fanno, e fatti un giro su una bici moderna in carbonio per vedere come si sta :P E fatti vedere dal "mago del Garda" per il posizionamento.
Vedo che sei di Trento: perche ' non ti fai vedere dal mago del posizionamento che sta a Garda (non mi ricordo il nome, magari lo sai meglio tu: quello che mette in bici le squadre di pro).
Sembrerebbe un problema di posizionamento: altezza sella (troppa) o poco peso sull'avantreno.
Per quanto, non vorrei essere scortese, ma provare una sella progettata nell'ultimo millennio con materiali che non hanno ceduto?
Vari negozi hanno delle selle di prova da far provare ai clienti.
Anche un canotto reggi sella in carbonio aiuterebbe.
Per me la MTB potresti gonfiarla molto meno se fai fuoristrada, dipendera' dalle gomme ma anche a 2atm le mie non hanno problemi (pure meno!).
Se invece sei sempre su asfalto capisco che tu voglia stare alto di pressione...
Sulla BDC con 68 Kg potresti stare anche un po' piu' basso, tipo ~6.5 davanti e 7 dietro. L'importante e' che davanti gonfi un po' meno visto che ci va' meno peso.
Se posso essere sfacciato: ma andare in un negozio o in un bike test, che vicino a te li fanno, e fatti un giro su una bici moderna in carbonio per vedere come si sta :P E fatti vedere dal "mago del Garda" per il posizionamento.
Come già qualcuno giustamente ha detto, il problema molto spesso è determinato dalla posizione della sella, più che dalla sella in sè. Altezza sella, arretramento e messa in bolla sono determinanti per scongiurare buona parte del problema.
L'arretramento della sella deve considerare la posizione del centro anatomico della sella (dove questa è larga 72mm), cosi come l'altezza sella và misurata da questo punto.
Questo perchè le selle in commercio sono molto differenti per forma e dimensioni.
Rispetto a come ovviare al problema, sicuramente l'uso di creme può attenuare il fenomeno, ad esempio usando pasta di Fissan prima del giro e mettendo una crema di calendula dopo, per evitare arrossamenti o piaghe.
Per quanto riguarda invece il cosiddetto "callo del ciclista", questo si fà prima o poi, ma difficile che ciò avvenga con percorrenze annuali da 2000/3000km (50km a settimana?!?), veramente troppo poco sia per fare l'abitudine alla sella, ma anche per conseguire un allenamento sufficiente e aumentare la propria resistenza a stare in sella.
p.s. a me è capitato di dover stare fermo un anno per problemi fisici. Pur essendomi sempre trovato bene con una fi.zi.k Aliante, l'anno che ho ripreso ad andare ho trovato le stesse difficoltà di adattamento, non solo alla sella, ma alla posizione in genere... se mi fossi limitato a 3000km/anno probabilmente sarei ancora li a cercare la giusta posizione.
L'arretramento della sella deve considerare la posizione del centro anatomico della sella (dove questa è larga 72mm), cosi come l'altezza sella và misurata da questo punto.
Questo perchè le selle in commercio sono molto differenti per forma e dimensioni.
Rispetto a come ovviare al problema, sicuramente l'uso di creme può attenuare il fenomeno, ad esempio usando pasta di Fissan prima del giro e mettendo una crema di calendula dopo, per evitare arrossamenti o piaghe.
Per quanto riguarda invece il cosiddetto "callo del ciclista", questo si fà prima o poi, ma difficile che ciò avvenga con percorrenze annuali da 2000/3000km (50km a settimana?!?), veramente troppo poco sia per fare l'abitudine alla sella, ma anche per conseguire un allenamento sufficiente e aumentare la propria resistenza a stare in sella.
p.s. a me è capitato di dover stare fermo un anno per problemi fisici. Pur essendomi sempre trovato bene con una fi.zi.k Aliante, l'anno che ho ripreso ad andare ho trovato le stesse difficoltà di adattamento, non solo alla sella, ma alla posizione in genere... se mi fossi limitato a 3000km/anno probabilmente sarei ancora li a cercare la giusta posizione.
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