chiamiamoli amatori professionisti

Paolillo · 11 Dicembre 2017

yuk ha scritto:
Perchè Elettrico ti risulti lavori in fabbrica?
Gli amatori che vanno... sono anche meno impegnati dei juniores dilettanti, che perlomeno vanno a superiori e/o università, ( come il sottoscritto all'epoca) mentre gli amatori top sono per lo più nullafacenti mantenuti o hanno finti lavori di facciata da poche ore di impegno settimanale.

Appunto per questo gli amatori non vanno stipendiati per andare in bici , altrimenti si crea un divario incolmabile tra chi lo fa per pura passione e chi invece lo fa per soldi. Ripeto: forse non hai capito io non ce l'ho con gli ex prof o dilettanti anzi fanno bene all'ambiente. A me non piace chi ci guadagna con attività amatoriali. Ti diro' di piu' questi soldi andrebbero dirottati nelle attività giovanili ( esordienti allievi juniores....) che ne hanno tanto bisogno.

Il Trattore · 11 Dicembre 2017

yuk ha scritto:
Perchè Elettrico ti risulta lavori in fabbrica?
Gli amatori che vanno forte, sono anche meno impegnati degli juniores o dilettanti, che perlomeno frequentano superiori e/o università, ( come il sottoscritto all'epoca) mentre gli amatori top, sono per lo più nullafacenti mantenuti o hanno finti lavori di facciata da poche ore di impegno settimanale.

A proposito: Elettrico pare avesse dichiarato di insegnare pilates :mrgreen:

:asd:

Un conoscente, ex compagno di squadra (non al livello di T.E. ma comunque uno da top 10 diciamo), è mantenuto e arrotonda facendo il benzinaio nella stazione sotto casa circa 3 ore al giorno...

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yuk · 11 Dicembre 2017

Infatti anche quelli che conosco io:
1) lavora "eufemismo" nella affermata ditta col fratello, che in pratica fa tutto lui.
2) Li mantieni la compagna.
3) Un'altro è a par time e finge di lavorare a tempo pieno.
4) Vive di rendita avendo ereditato dal papi.
4) Utilizzano chi più chi meno benzina super, con relativi problemi di salute psicofisica.

Lightwave · 14 Dicembre 2017

Le energie che si hanno a disposizione quelle sono per me. Se uno lavora, per quanto si alleni e si alimenti bene e sia portato, non credo possa competere con chi pedala praticamente per mestiere, sono due categorie a parte. Mi raccontava un professionista delle ruote grasse che da quando ha cominciato a svolgere un'attività professionale la differenza la sente eccome rispetto a prima che magari dopo l'allenamento dormiva...

Reds · 15 Dicembre 2017

yuk ha scritto:
Significa che era un pro scarso, già i top dilettanti sono molto più performanti di un top amatore, il "miglior passaggio" su una salitella di una gara amatoriale da 60 km cui assistei tre anni fà, è stato inferiore al "peggior passaggio" ( su una decina) della gara dilettanti da 130 km (che fra l'altro vinse un certo Moscon...)
Magari su una salita lunga i dati di vattaggio si livellano un po, ma su strappi brevi è imbarazzante la differenza di potenza amatori, dilettanti, come pure la capacità di fare velocità in pianura da soli. in pratica Elettrico al primo cavalcavia se lo perdono.

Da, ormai :sigh:, ex agonista quoto in pieno. Il ritmo gara è totalmente diverso, se un amatore fa la trenata forte in pianura va max a 50, nei dilettanti si va a 70. Strappi brevi non ne parliamo proprio, come hai detto tu.

yuk · 18 Dicembre 2017

Reds ha scritto:
Da, ormai :sigh:, ex agonista quoto in pieno. Il ritmo gara è totalmente diverso, se un amatore fa la trenata forte in pianura va max a 50, nei dilettanti si va a 70. Strappi brevi non ne parliamo proprio, come hai detto tu.

Chi ha corso sia nei dilettanti che negli amatori, conosce bene le differenze.

Fish93 · 13 Maggio 2018

mi ricordavo di questa discussione...e secondo me poteva essere carino buttare un occhio a questa foto :-)

THE MATRIX M+ · 1 Giugno 2018

Reds ha scritto:
Da, ormai :sigh:, ex agonista quoto in pieno. Il ritmo gara è totalmente diverso, se un amatore fa la trenata forte in pianura va max a 50, nei dilettanti si va a 70. Strappi brevi non ne parliamo proprio, come hai detto tu.

Aspetta spiegami, a 70 in pianura per quanto tempo??

italrubik · 1 Giugno 2018

70 all'ora in pianura..... ;nonzo%

penso parlasse di volate...trenate a 60 ok, ma a 70 la vedo difficile anche per un professionista (volate escluse) :wacko:

rapportoagile · 1 Giugno 2018

italrubik ha scritto:
70 all'ora in pianura..... penso parlasse di volate...trenate a 60 ok, ma a 70 la vedo difficile anche per un professionista (volate escluse)

...penso che molti computerini necessitino di una taratura più precisa :-o

salvo casi i cui la strada è leggermente in discesa, o forte vento a favore, o appunto in volata, ma altrimenti credo che sia la solita sparata....
ah, dimenticavo che oggigiorno esistono pure i motorini nascosti.... ;pirlùn^

bach7 · 1 Giugno 2018

in un anno ci sono circa 8760 ore
2920 circa vengono utilizzate per dormire
1100 circa per mangiare
2400 circa per lavoro "normale" compresi gli eventuali trasferimenti
rimangono ben 2340 ore per tutto il resto...

non so se sono pochi o molti, ma considerando i circa 25.000 km come quelli fatti da chi pratica questo sport in modo poco amatoriale possiamo stimare più o meno 1600 ore di allenamento all'anno...

restano 740 ore... per famiglia, vacanze, bollette, medico, cinema, amici, imprevisti ecc ecc

è chiaro quindi che per la media delle persone è impensabile riuscire ad allenarsi quanto qualcuno che "gode" di orari di lavoro "ridotti" o del tutto assenti...

difficile però stabilire delle regole che rendano più equo un confronto tra gli amatori, considerando la grandissima variabilità presente...

probabilmente il più corretto, invece del classico sistema di fasce di età, dovrebbe basarsi sui risultati ottenuti in gare, eventi e manifestazioni.

in questo sistema ci sarebbe una categoria 1 nel quale vengono inseriti i vari amatori (finti) prof, ex prof, ex dilettanti ecc.., a seguire tutte le altre con la formula di promozione o retrocessione in base ai risultati ottenuti nella stagione trascorsa.

ne gioverebbe la godibilità dell'evento, mantenendo il sistema di gare attuali senza ricorso a percorsi ad andatura controllata o cronometraggio solo su singoli tratti.

ciò ovviamente è dovuto al fatto che è impossibile o quasi regolamentare il tempo d'allenamento di ognuno...

italrubik · 1 Giugno 2018

bach7 ha scritto:
in un anno ci sono circa 8760 ore
2920 circa vengono utilizzate per dormire
1100 circa per mangiare
2400 circa per lavoro "normale" compresi gli eventuali trasferimenti
rimangono ben 2340 ore per tutto il resto...

non so se sono pochi o molti, ma considerando i circa 25.000 km come quelli fatti da chi pratica questo sport in modo poco amatoriale possiamo stimare più o meno 1600 ore di allenamento all'anno...

restano 740 ore... per famiglia, vacanze, bollette, medico, cinema, amici, imprevisti ecc ecc

è chiaro quindi che per la media delle persone è impensabile riuscire ad allenarsi quanto qualcuno che "gode" di orari di lavoro "ridotti" o del tutto assenti...

difficile però stabilire delle regole che rendano più equo un confronto tra gli amatori, considerando la grandissima variabilità presente...

probabilmente il più corretto, invece del classico sistema di fasce di età, dovrebbe basarsi sui risultati ottenuti in gare, eventi e manifestazioni.

in questo sistema ci sarebbe una categoria 1 nel quale vengono inseriti i vari amatori (finti) prof, ex prof, ex dilettanti ecc.., a seguire tutte le altre con la formula di promozione o retrocessione in base ai risultati ottenuti nella stagione trascorsa.

ne gioverebbe la godibilità dell'evento, mantenendo il sistema di gare attuali senza ricorso a percorsi ad andatura controllata o cronometraggio solo su singoli tratti.

ciò ovviamente è dovuto al fatto che è impossibile o quasi regolamentare il tempo d'allenamento di ognuno...

concordo pienamente....ormai in molte gare alle quali partecipo si nota parecchio il divario fra i "finti " amatori e gli amatori reali....quelli che corrono come me per puro divertimento e un po' di sana competizione....una sorta di divisione in un certo qual modo renderebbe più eque le competizioni senza che siano sempre i soliti ex pro o Under 23 o altro a occupare le prime posizioni....io comunque a prescindere dal risultato il mio obbiettivo lo raggiungo sempre...mi diverto o-o

Reds · 1 Giugno 2018

THE MATRIX M+ ha scritto:
Aspetta spiegami, a 70 in pianura per quanto tempo??

Anche un minuto, soprattutto in tratti in leggera discesa o mangia e bevi, trenate dopo curve insidiose, o tratti di gara in cui non si vuole far partire la fuga o spezzare il gruppo.

Reds · 1 Giugno 2018

italrubik ha scritto:
concordo pienamente....ormai in molte gare alle quali partecipo si nota parecchio il divario fra i "finti " amatori e gli amatori reali....quelli che corrono come me per puro divertimento e un po' di sana competizione....una sorta di divisione in un certo qual modo renderebbe più eque le competizioni senza che siano sempre i soliti ex pro o Under 23 o altro a occupare le prime posizioni....io comunque a prescindere dal risultato il mio obbiettivo lo raggiungo sempre...mi diverto

Non capisco il nesso, perchè il tema della discussione era il fatto che molti amatori fanno gli "amatori a tempo pieno" o "amatori professionisti". Se un ex pro/ under arriva tra i primi allenandosi tra i ritagli di tempo del lavoro o studio dov'è il problema? A mio parere è un merito del suo motore e giovane età, non di ritiri alle canarie, altura due volte all'anno, massaggi tre volte a settimana, staff di medici e nutrizionisti ecc.

Darius · 1 Giugno 2018

italrubik ha scritto:
70 all'ora in pianura..... penso parlasse di volate...trenate a 60 ok, ma a 70 la vedo difficile anche per un professionista (volate escluse)

rapportoagile ha scritto:
...penso che molti computerini necessitino di una taratura più precisa
salvo casi i cui la strada è leggermente in discesa, o forte vento a favore, o appunto in volata, ma altrimenti credo che sia la solita sparata....
ah, dimenticavo che oggigiorno esistono pure i motorini nascosti....

Forse mi sbaglierò ma nelle prime due tappe del Giro in Israele hanno tenuto i 70 per un bel po', e anche nelle chrono a squadre è una velocità affatto insolita (Team Sky Tour de France 2016), e se consideriamo che nel mondo dei pro medie sui 50 non sono rare vuol dire che i 70 li tengono eccome.

newbie · 1 Giugno 2018

Darius ha scritto:
Forse mi sbaglierò ma nelle prime due tappe del Giro in Israele hanno tenuto i 70 per un bel po', e anche nelle chrono a squadre è una velocità affatto insolita (Team Sky Tour de France 2016), e se consideriamo che nel mondo dei pro medie sui 50 non sono rare vuol dire che i 70 li tengono eccome.

Parlava di dilettanti, non di pro wt

RamboGuerrazzi · 1 Giugno 2018

L'odio verso i primi dieci della classifica non l'ho mai capito. Se uno fa GF, dovrebbe già sapere che ci sarà una classifica finale, e che, dato che siamo amatori, i primi verosimilmente saranno anche i più allenati. Se questa cosa non va giù, ci sono le randonnee...(e ce ne sono di davvero belle!) Sugli amatori "stipendiati": stiamo parlando di meno dell'1% del totale degli amatori...

Zac36100 · 1 Giugno 2018

non ho ancora capito qual è la differenza tra una granfondo e una gara...
Io credevo che le gare fossero eventi competitivi e le granfondo eventi sportivi non competitivi, poi nel concreto è quasi il contrario...

RamboGuerrazzi · 1 Giugno 2018

Zac36100 ha scritto:
non ho ancora capito qual è la differenza tra una granfondo e una gara...
Io credevo che le gare fossero eventi competitivi e le granfondo eventi sportivi non competitivi, poi nel concreto è quasi il contrario...

se c'è una classifica finale, in base al tempo, è una gara...

Darius · 1 Giugno 2018

newbie ha scritto:
Parlava di dilettanti, non di pro wt

OK, non avevo letto bene o-o

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