ciclocross

M4

Pignone
20 Aprile 2004
168
0
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Qui da noi d'inverno ci sono condizioni decisamente più difficili che dalle vostre parti, ma ciò non toglie che anche atleti del centro sud possano eccellere in questa disciplina, vedi un certo Zamparini (master 4), che lo scorso anno, e non solo, ha dettato legge. Purtroppo, quando ci misuriamo a livello internazionale, le cose cambiano. Lo scorso anno la federazione ha portato ai mondiali master in Belgio, vero tempio del ciclocross, una squadra con i migliori crossisti italiani, che però al confronto con i mostri del nord ha raccolto solo sonore sconfitte. Lassù il ciclocross è davvero una religione, e lo si vede anche a livello Elite. L'unico che riesce a fare qualcosina è Franzoi e negli U23 Fontana, ma poi c'è il vuoto. Forse qualcosa a livello di federazione si stà muovendo........ speriamo in bene.
 

giuma86

Apprendista Velocista
9 Luglio 2006
1.214
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www.ciclibotta.it
Bici
bmc
si si sta muovendo anche bene peccato che non lo posso praticare piu ad alti livelli.....da voi le competizioni so piu difficili xche c e gente di qualità e sono tutte gare nazionali ed internazionali...
 

lollo

Passista
29 Luglio 2004
4.178
117
49
Schoten (Belgio... Fiandre)
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michele2 ha scritto:
E' un po' che non ci racconti delle tue specorate domenicali a 55 km/h.

Mah, sai... diciamo che adesso mi sono ripreso. Ho passato una estate infernale a cercare di stare dietro a questi motorini. Pero' più per demerito mio che altro (col caldo non vado avanti e di caldo ne ha fatto parecchio).

Pero' due settimane fa ho corso il "mondiale" che altro non era che il campionato belga più una ventina di olandesi, una decina di inglesi e altrettanti francesi. In tutto 190 partenti... su strade larghe come una macchina. Sono arrivato TARDISSIMO e sono partito in fondo. La gara era lunga 115 km (16 giri)... per me solo una 60ina di km. Non ho MAI e dico MAI visto la testa del gruppo, e intendo VEDERE non STARE! Eravamo sempra una lunghissima fila indiana e ogni volta che passavamo per l'arrivo lo speaker si divertiva a cronometrare il distacco tra il primo del gruppo e l'ultimo (spesso io) del gruppo: il massimo che ho sentito è stato 41 secondi!

C'erano 5 curve talmente strette che dovevamo fare surplace o mettere il piede a terra... per aspettare il nostro turno. E poi VIA una volata assurda sul filo dei 60km/h fino alla curva successiva. Saltando i buchi e quelli che non ce la facevano più.
Tutto deprimente... e cosi' ho lasciato perdere dopo che cmq iniziavo ad essere bello cotto. Bisognava avere la cattiveria (e la gamba) per fare due giri alla morte sperando di risalire un po'. Cosa che non avevo. Pero' per punizione sono tornato a casa in bici (60km controvento).
Domenica prossima i campionati nazionali... ci vado preparato meglio e con più determinazione.

Ops dimenticavo, scusate l'OT
 

Johan

Apprendista Cronoman
9 Dicembre 2005
3.135
40
40
Asti
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lollo ha scritto:
Mah, sai... diciamo che adesso mi sono ripreso. Ho passato una estate infernale a cercare di stare dietro a questi motorini. Pero' più per demerito mio che altro (col caldo non vado avanti e di caldo ne ha fatto parecchio).

Pero' due settimane fa ho corso il "mondiale" che altro non era che il campionato belga più una ventina di olandesi, una decina di inglesi e altrettanti francesi. In tutto 190 partenti... su strade larghe come una macchina. Sono arrivato TARDISSIMO e sono partito in fondo. La gara era lunga 115 km (16 giri)... per me solo una 60ina di km. Non ho MAI e dico MAI visto la testa del gruppo, e intendo VEDERE non STARE! Eravamo sempra una lunghissima fila indiana e ogni volta che passavamo per l'arrivo lo speaker si divertiva a cronometrare il distacco tra il primo del gruppo e l'ultimo (spesso io) del gruppo: il massimo che ho sentito è stato 41 secondi!

C'erano 5 curve talmente strette che dovevamo fare surplace o mettere il piede a terra... per aspettare il nostro turno. E poi VIA una volata assurda sul filo dei 60km/h fino alla curva successiva. Saltando i buchi e quelli che non ce la facevano più.
Tutto deprimente... e cosi' ho lasciato perdere dopo che cmq iniziavo ad essere bello cotto. Bisognava avere la cattiveria (e la gamba) per fare due giri alla morte sperando di risalire un po'. Cosa che non avevo. Pero' per punizione sono tornato a casa in bici (60km controvento).
Domenica prossima i campionati nazionali... ci vado preparato meglio e con più determinazione.

Ops dimenticavo, scusate l'OT

non ti sembrava di essere in una gara di dilettanti unpo' tirata in pianura?! nelle giornate no, le vivo proprio così..