Qui da noi d'inverno ci sono condizioni decisamente più difficili che dalle vostre parti, ma ciò non toglie che anche atleti del centro sud possano eccellere in questa disciplina, vedi un certo Zamparini (master 4), che lo scorso anno, e non solo, ha dettato legge. Purtroppo, quando ci misuriamo a livello internazionale, le cose cambiano. Lo scorso anno la federazione ha portato ai mondiali master in Belgio, vero tempio del ciclocross, una squadra con i migliori crossisti italiani, che però al confronto con i mostri del nord ha raccolto solo sonore sconfitte. Lassù il ciclocross è davvero una religione, e lo si vede anche a livello Elite. L'unico che riesce a fare qualcosina è Franzoi e negli U23 Fontana, ma poi c'è il vuoto. Forse qualcosa a livello di federazione si stà muovendo........ speriamo in bene.