Inaccessibile l’acquisto al singolo cittadino costretto a ripiegare sulle bici E. L.

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Shinkansen

Xeneize
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Colnago 50 Anniversary
eemmmh....spero tu stia scherzando.....stai scherzando vero???

Certo che no. Sono serissimo. È un principio economico: la leva del prezzo. Abbasso il prezzo = i consumatori aumentano
Alzo il prezzo = i consumatori diminuiscono

Ripeto per la milionesima volta: il prezzo di un bene è solo una delle componenti di quel bene.
Prendi Assos - mai posseduto abbigliamento Assos e mai lo possiederò: troppo cara per le mie tasche. Roba buona, a quanto si legge qui, ma non tutti vogliono o si possono permettere Assos. Assos fa della qualità e del prezzo elevato un segno distintivo che ti fa associare i suoi prodotti all'optimum. Se domani riducesse i suoi prezzi del 50% restando inalterata la qualità, secondo te, venderebbe di più o no? E i suoi clienti che comprano da anni non direbbero forse che sta vendendo a cani e porci e chissà se la qualità è ancora la stessa?
 
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MBerge

Velocista
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Scusa ma io proprio non capisco cosa vuoi dire... Un pò vai a finire nell'ovvietà, cioè dici che le bici top di gamma costa più che le bici entry level! Ma ad esempio quando parli di soldi degli sponsor per massimizzare i guadagni mi sa che non sai quello che dici.

Le aziende produttrici di biciclette sponsorizzano team ciclistici fornendo attrezzature e finanziando, a volte, anche buona parte degli stipendi dei corridori. Ma questi per le aziende produttrici di bici sono COSTI, che gravando negativamente sui ricavi aziendali, vanno inevitabilmente ad ABBASSARE il guadagno lordo aziendale.
Certamente un altro discorso è il fatto che campagne di sponsorizzazione vanno ad aumentare sensibilmente la visibilità del marchio, nel tentativo di aumentare i volumi di vendita. Ma che questo aumenti davvero i ricavi e tutto da vedere perchè non sempre, come si suol dire, "il gioco vale la candela". Inoltre non trovo personalmente nessun nesso tra bici top di gamma e sponsorizzazioni pubblicitarie. A giovare è il marchio nella sua interezza, poi verranno vendute bici sia top di gamma, sia di media gamma che entry level.
Trascuri poi il fatto che in qualsiasi mercato concorrenziale, come quello delle biciclette, il prezzo non è stabilito a tavolino dalla casa produttrice, ma anzi, è frutto dell'incrocio delle curve di domanda offerta. Se, visti i prezzi astronomici delle bici top di gamma, la domanda si abbassasse di conseguenza anche i prezzi scivolerebbero verso confini più umani. Ma il problema sta proprio qui: nei soggetti che continuano a comprare bici da millemila euro senza averne una vera necessità. Sta tranquillo che se nessuno comprasse più la Dogma il prezzo si ridurrebbe sensibilmente. Ma nonostante la crisi, nonostante il fatto che tutti si lamentano di dover tirare la cinghia, i consumi dei beni "futili" continua ad aumentare... Ma qui si sconfina in temi come la crisi dei valori ecc e non è di questo che si parla qui.
Tieni poi ancora presente che prodotti come le bici subiscono varie ricariche di prezzo dovute al numero di intermediari presenti tra la casa madre ed il consumatore finale.
Parli poi di prezzi più accessibili ai privati, ma come li vorresti fare? La casa madre non vende direttamente al consumatore finale, ma ipotizziamo che venda direttamente al negoziante la bici top di gamma a 4.000 € (prezzo tirato totalmente a caso). Adesso, a seconda che il consumatore finale sia un team o un privato, il negoziante deve praticare un prezzo di 6.000 € ad un team (che tra l'altro pubblicizzerebbe il marchio) e a 5.000 ad un privato. In questo caso a rimetterci sarebbe pure il negoziante, che come margini di profitto unitari non ha certamente quelli della casa madre... Secondo me è una cosa impraticabile!
 
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MBerge

Velocista
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i costi aziendali abbassano pure le tasse da pagare ....

Infatti io ho parlato di utile lordo... Comunque essendo l'IRES un imposta proporzionale e non progressiva il fatto di pagare più o meno imposte sui redditi non sposta gli equilibrio. Diverso è il caso di aziende che si fanno fatturare da società di comodo costi vari con il solo fine di evadere, dato che in realtà la variazione finanziaria rilevata non ha riscontri economici reali in un bilancio aziendale!
 

kar38

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si grazie
ma prima di scrivere certe solo lo sapete che per un negozioante o vende una top di gamma o una entry leve il guadagno in percentuale è lo stesso?

poi mica è scritto nella costituzione che tutti dobbiamo avere una top di gamma
 

golance

via col vento
18 Febbraio 2013
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cannnnnondale
per come scrivi in italiano sarebbe più comprensibile se scrivessi direttamente in inglese..al di la del discorso generale che proprio non ha senso, si fa veramente fatica a capire quello che dici.tipo la storia dei team proprio non l ho capita..
 

eliflap

Velocista
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Infatti io ho parlato di utile lordo... Comunque essendo l'IRES un imposta proporzionale e non progressiva il fatto di pagare più o meno imposte sui redditi non sposta gli equilibrio. Diverso è il caso di aziende che si fanno fatturare da società di comodo costi vari con il solo fine di evadere, dato che in realtà la variazione finanziaria rilevata non ha riscontri economici reali in un bilancio aziendale!

stai comunque facendo un raffronto solo italiota.

e qui da noi di grandi Case non ce ne sono, fatte salve le filiali italiane delle stesse.
 

fla#34

Passista
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INACCESSIBILE L’ACQUISTO AL SINGOLO CITTADINO COSTRETTO A RIPIEGARE SULLE BICI DI ENTRY LEVEL

intendo segnalare il comportamento dei venditori delle bici di top gamma (con esclusione delle bici di entry level): tutti i rivenditori, non solo in Italia ma in tutti i mercati del mondo, mantengono i prezzi alle stelle, per massimizzare i guadagni provenienti dagli sponsor e dai vari ricchissimi team e di fatto rendendo inaccessibile l’acquisto al singolo cittadino costretto a ripiegare sulle bici di entry level. Se invece il privato volesse acquistare una bici top gamma, senza avere alle spalle un team o uno sponsor, deve sobbarcarsi costi insostenibili e soprattutto eccessivi rispetto al rapporto qualità/prezzo, pur essendo bici di alta qualità.

Tutto questo per me non è giusto e sarebbe, invece, opportuno poter consentire l’acquisto ai privati a prezzi più equi.
Ma fammi capire,se tu non puoi comperarti una Ferrari o simile dici che "ripieghi" su una normalissima macchina? Oppure se non puoi permetterti un Rolex Daytona "ripieghi" su un normalissimo orologio? Ma come ragioni?
 
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