Recupero eccezionale

el pistolero 95

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ser venuto qui a dire quanto sei forte ???

mah...era per dire che quando uno è stanco non c'è tecnica che valga...
p.s. 450w per 3' sono alla portata di chiunque finisca nei primi 50 le gf importanti e da metà degli under 23.
un po' come fare i 1000m in 3' nel podismo...
lo dici ad un panzone è un super tempo,lo dici ad un agonista ti ride in faccia perché va a 2'30''/km.
 

gx2

via col vento
29 Ottobre 2008
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mah...era per dire che quando uno è stanco non c'è tecnica che valga...
p.s. 450w per 3' sono alla portata di chiunque finisca nei primi 50 le gf importanti e da metà degli under 23.
un po' come fare i 1000m in 3' nel podismo...
lo dici ad un panzone è un super tempo,lo dici ad un agonista ti ride in faccia perché va a 2'30''/km.
Anche 450 caxxate in 3 minuti sono alla portata di tutti, basta un po d allenamento...su bdc forum naturalmente [emoji23]


Ps. Ora ci aspettiamo di vedere una classifica di una gf dove compari tra i primi 50 [emoji16]

Inviato dall'India
 
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Il Trattore

Maglia Rosa
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Sull'alimentazione non mi esprimo (commetto tanti errori io stesso e comunque ho talmente poca esperienza ciclistica che non ho fatto ancora in tempo a provare tutti gli intrugli possibili per migliorare il recupero :asd:)

Sullo stretching posso riferire quello che mi è stato detto da uno degli osteopati che segue i pro (che conosco bene; non penso sia consentito fare pubblicità, se qualcuno vuole nome e cognome mi scriva in mp):
- per FAVORIRE lo scioglimento della muscolatura: meglio molte ripetute contrazioni molto brevi (10-15"), tradotto "dinamico", senza arrivare mai alla massima estensione. Ho scritto volutamente "favorire" in maiuscolo perché lui stesso diceva che il miglior metodo attualmente in uso per il recupero è proprio quello che si vede fare: rulli defaticanti+massaggio.
- per aumentare l'estensione: una sola ripetuta protratta molto a lungo (anche 5' o più :wacko:) e cercando piano piano di aumentare l'allungamento (mi portava l'esempio che il muscolo è come una molla, tende sempre a tornare alla sua lunghezza originaria ma se poco per volta lo si allunga, diventerà sempre più lungo (no battutine please :mrgreen:) La massima estensibilità raggiungibile da un muscolo è 2.5 volte la sua lunghezza di riposo :wacko:)
 

el pistolero 95

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Anche 450 caxxate in 3 minuti sono alla portata di tutti, basta un po d allenamento...su bdc forum naturalmente [emoji23]


Ps. Ora ci aspettiamo di vedere una classifica di una gf dove compari tra i primi 50 [emoji16]

Inviato dall'India

ancora mi dai corda?:wacko:sei vecio ormai. dopo i 35 anni si perde 0.6% del massimo consumo d'ossigeno annuo...
 

dromos

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24 Febbraio 2009
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Fare stretching subito dopo è controproducente sia per la vasocostrizione sia perché si va ulteriormente a stressare le fibre muscolari.
La doccia gelata sulle gambe comporta ancora vasocostrizione, quindi no buono.
L'alternanza caldo/freddo invece favorisce la circolazione.
Leggendo le autobiografie di qualche corridore dicevano che per loro il post gara/allenamento era sopratutto letto/divano per periodi lunghissimi.
 

IlNigno

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Aggiungo l'utilizzo di calze compressive che a mio parere aiuta molto.Le uso da qualche anno dopo la bici (ma anche corsa),le tengo un paio d'ore e una volta tolte ho gambe più "fresche" rispetto a quando non le usavo.
 

everybodylovestommi

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Ribble R872, Scott Sub 40
Fare stretching subito dopo è controproducente sia per la vasocostrizione sia perché si va ulteriormente a stressare le fibre muscolari


Bene! Ed io che l’ho sempre fatto credendo fosse un buon modo per distendere e rilassare i muscoli, oltre al fatto che ho sempre notato un particolare sollievo nelle gambe subito dopo...
Ora mi spiego perché sono una pixxa [emoji23][emoji23]



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andre.road

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:-)
Sullo stretching posso riferire quello che mi è stato detto da uno degli osteopati che segue i pro (che conosco bene; non penso sia consentito fare pubblicità, se qualcuno vuole nome e cognome mi scriva in mp):
- per FAVORIRE lo scioglimento della muscolatura: meglio molte ripetute contrazioni molto brevi (10-15"), tradotto "dinamico", senza arrivare mai alla massima estensione. Ho scritto volutamente "favorire" in maiuscolo perché lui stesso diceva che il miglior metodo attualmente in uso per il recupero è proprio quello che si vede fare: rulli defaticanti+massaggio.
- per aumentare l'estensione: una sola ripetuta protratta molto a lungo (anche 5' o più :wacko:) e cercando piano piano di aumentare l'allungamento (mi portava l'esempio che il muscolo è come una molla, tende sempre a tornare alla sua lunghezza originaria ma se poco per volta lo si allunga, diventerà sempre più lungo (no battutine please :mrgreen:) La massima estensibilità raggiungibile da un muscolo è 2.5 volte la sua lunghezza di riposo :wacko:)

Ti ringrazio per questo intervento perché mi aiuta a chiarire in merito alle diverse tipologie.

Vorrei soltanto aggiungere che il "recupero" non è limitato solo all'immediato post attività e che le condizioni soggettive possono variare di molto a seconda delle situazioni. A prescindere da quello che fanno i ciclisti professionisti, se il giorno dopo un'attività molto intensa non posso fare il famoso"scarico" e sono costretto a stare 8 ore con le gambe inchiodate sotto una scrivania, capisci bene che un po' di stretching può aiutare.

IMHO
 

gx2

via col vento
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ancora mi dai corda?:wacko:sei vecio ormai. dopo i 35 anni si perde 0.6% del massimo consumo d'ossigeno annuo...

che credi anche a me piace giocare :-x
però effettivamente ci deve essere anche gusto, non mi piace vincere facile ;nonzo%

Fare stretching subito dopo è controproducente sia per la vasocostrizione sia perché si va ulteriormente a stressare le fibre muscolari.
La doccia gelata sulle gambe comporta ancora vasocostrizione, quindi no buono.
L'alternanza caldo/freddo invece favorisce la circolazione.
Leggendo le autobiografie di qualche corridore dicevano che per loro il post gara/allenamento era sopratutto letto/divano per periodi lunghissimi.

però la sensazione è l'esatto opposto.
L'acqua fredda sulle gambe da un sollievo enorme, penso a qualche gara con doccia post gelida :wacko: oppure con bagno al mare post gara...che è letteralmente una goduria

se invece sono stanco e bevo un po' di birra vino o comunque un po' di alco,l'effetto di vasodilatazione fa si che i dolori alle gambe aumentino parecchio. E' una cosa che ho constatato diverse volte e di cui, dunque, sono sicuro.

Quindi la sensazione è che il freddo faccia bene, poi magari l'effetto reale è il contrario ;nonzo%
 

Petgold969

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Ti ringrazio per questo intervento perché mi aiuta a chiarire in merito alle diverse tipologie.

Vorrei soltanto aggiungere che il "recupero" non è limitato solo all'immediato post attività e che le condizioni soggettive possono variare di molto a seconda delle situazioni. A prescindere da quello che fanno i ciclisti professionisti, se il giorno dopo un'attività molto intensa non posso fare il famoso"scarico" e sono costretto a stare 8 ore con le gambe inchiodate sotto una scrivania, capisci bene che un po' di stretching può aiutare.

IMHO

Infatti io mi trovo spesso in questa situazione ed ho trovato grosso giovamento nel fare esercizi il giorno dopo. Non condivido invece la pratica descritta all'inizio del post di farlo appena scesi da bici a muscolo caldo. Molto meglio sciogliere gli ultimi 10 minuti in agilità piuttosto che è un esercizio analogo ai rulli fatti nel post. o-o o-o
Poi è vero che quello che fanno i professionisti non è sempre da imitare ma credo che in questi casi la loro procedura sia sicuramente la più efficace. o-o
 

Il Trattore

Maglia Rosa
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Infatti io mi trovo spesso in questa situazione ed ho trovato grosso giovamento nel fare esercizi il giorno dopo. Non condivido invece la pratica descritta all'inizio del post di farlo appena scesi da bici a muscolo caldo. Molto meglio sciogliere gli ultimi 10 minuti in agilità piuttosto che è un esercizio analogo ai rulli fatti nel post. o-o o-o
Poi è vero che quello che fanno i professionisti non è sempre da imitare ma credo che in questi casi la loro procedura sia sicuramente la più efficace. o-o

Stretching a "muscolo caldo" ha solo un vantaggio: che se sbagli ed "esageri" con la contrazione, il rischio di stiramento/strappo è minore (altro motivo per cui a freddo si consiglia lo stretching dinamico). Per il resto non è mai stato dimostrato che dal punto di vista fisiologico lo stretching a caldo produca migliori risultati in termini funzionali.

I professionisti sono "obbligati" a fare i rulli perché:
a) non è che possono dire: "Dai che gli ultimi 10 minuti della tappa li facciamo in agilità" :mrgreen: :-x
b) altrimenti dovrebbero andare a spasso per la città nel dopo tappa ;nonzo%

Per noi è sufficiente fare come dici, gli ultimi 10-15 minuti prima di arrivare a casa rilassarsi e pedalare agile, senza spingere... o-o
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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BMC slr01 TREK Madone
provo a ricapitolare ed integrare nel caso

sana alimentazione nella finestra metabolica con proteine e carboidrati
defaticamento attivo con 10 20 min di pedalata blanda (vedi prof)
doccia gelata/calda gelata/calda
riposo
calze restrittive
massaggio
 

dromos

Apprendista Velocista
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che credi anche a me piace giocare :-x
però effettivamente ci deve essere anche gusto, non mi piace vincere facile ;nonzo%



però la sensazione è l'esatto opposto.
L'acqua fredda sulle gambe da un sollievo enorme, penso a qualche gara con doccia post gelida :wacko: oppure con bagno al mare post gara...che è letteralmente una goduria

se invece sono stanco e bevo un po' di birra vino o comunque un po' di alco,l'effetto di vasodilatazione fa si che i dolori alle gambe aumentino parecchio. E' una cosa che ho constatato diverse volte e di cui, dunque, sono sicuro.

Quindi la sensazione è che il freddo faccia bene, poi magari l'effetto reale è il contrario ;nonzo%

La sensazione di benessere scaturisce dal fatto che in quel momento il muscolo è infiammato/surriscaldato, quindi l'applicazione di freddo dà sollievo.
Fisiologicamente però provoca vasocostrizione quindi difficoltà a tenere ossigenato e nutrito il muscolo. L'alternanza freddo/caldo invece assolve tutte e due le necessità : raffreddare il muscolo e migliora la circolazione.
Poi mangiare a sufficienza e nanna sono il completamento ideale.
Mi sembra che nel libro di Hamilton raccontava che dormivano per un numero di ore spropositato.
 

sepica

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La sensazione di benessere scaturisce dal fatto che in quel momento il muscolo è infiammato/surriscaldato, quindi l'applicazione di freddo dà sollievo.
Fisiologicamente però provoca vasocostrizione quindi difficoltà a tenere ossigenato e nutrito il muscolo. L'alternanza freddo/caldo invece assolve tutte e due le necessità : raffreddare il muscolo e migliora la circolazione.
Poi mangiare a sufficienza e nanna sono il completamento ideale.
Mi sembra che nel libro di Hamilton raccontava che dormivano per un numero di ore spropositato.

bravo

in effetti l'effetto freddo è un antiinfiammatorio/dolorifico che ha il suo perche (come quando si prende un contusione in fondo)
il caldo favorisce la vasodilatazione e dunque il sangue ossigena meglio e contribuisce a eliminaer le "scorie"
 

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Gigiant
provo a ricapitolare ed integrare nel caso

sana alimentazione nella finestra metabolica con proteine e carboidrati normale colazione post wo con alimenti vari, compresi grassi, a volte whey ma il più delle volte no
defaticamento attivo con 10 20 min di pedalata blanda (vedi prof) spesso si, capita di arrivare in ufficio in z3 comunque :mrgreen:
doccia gelata/calda gelata/calda non lo faccio
riposo seduto in ufficio quindi si, per lo più fisicamente, perchè in determinati periodi il livello di stress è elevatissimo
calze restrittive no
massaggio no

posso dire, oggettivamente, di avere un ottimo recupero (posso regolarmente gestire ad esempio 2 carichi consecutivi da 300-400tss totali infrasettimanali, anche se spesso non è necessario, nel we è più facile ovviamente).
Questo per sottolineare, ancora, che è comunque tutto relativo perchè prima dei piccoli dettagli (calze, massaggi, finestra, proteine, bcaa ecc) se si gestisce alimentazione e riposo correttamente, il recupero viene da se anche uscendo dagli schemi di tanto in tanto.