Eh, caro Vincenzino, anche se non te ne rendi conto, .... magari ti concedi un saltino fuori ordinanza (quando il sergente non ti vede), che tu interpredi come gesto di libertà di azione.
.. alla fine sempre qui siamo, a marciare....e a marcire.
c'hai pensato stanotte? se la cosa, che è vera, ti fa piacere, sono contento per te che sai che sulla stessa barca ci siamo tutti.
ma questo tuo discorso aprirebbe quello che ieri mi guardavo bene dal cominciare con davide
sul fatto di quale sia il comportamento di altri che limita la propria libertà .. lasciamo perdere, davide, che con me su questo se alzi il coperchio non la finiamo più!
perchè potrei farti una disanima (che tu mi contesteresti, ovviamente) sui comportamenti individuali influenzati, o costretti, da quelli collettivi guidati da quella che io ritengo una informazione falsa e funzionale ad altro da ciò che sostiene.
quindi stavolta starò ben attento a non entrare in polemica, rispondo ad artur e poi la moco lì io.
cosa fai mi mandi ad uno spot del CONAI??????
certo. il msg sarebbe questo: "hai mai visto un'impresa, od un consorsio di imprese, fare pubblicità per il bene dell'umanità?" io no, so per certo che spendono in pubblicità se ne hanno un riscontro economico. quindi solo questo spot potrebbe far porre ad alcuni, non a claus e a braccio ovviamente, la domanda: ma perchè la fanno?
detto questo, mi pare che fossi tu a dire in un precedente post che facevi la raccolta dei vasetti dello yoghurt, giusto?
ricordo anni fa che la mila aveva lanciato la campagna per raccogliere 10 vasetti di yoghurt in cambio di uno yoghurt.
alla campagna aderii subito, io gran consumatore di yoghurt, perchè mi pareva intelliegnte dato che:
1 - raccoglieva degli imballaggi e li riutilizzava per lo stesso fine per cui erano stati creati, senza raccolta da parte di terzi, trasporto da parte di terzi, trasformazione da parte di terzi.
2 - io, consumatore finale, ne avevo un utile. avendo pagato l'imballaggio all'inizio, ne venivo ricompensato con un guadagno (l'offerta di un prodotto)
la raccolta venne sospesa dopo pochi mesi perchè non conveniva economicamente. questo, anche se a me non serviva come esempio, mi convinse che la raccolta degli imballaggi non serva all'ambiente e balle varie, ma serve solo se conviene economicamente.
ora veniamo costretti alla differenziazione basat, ripeto la mia convinzione, solo sull'aspetto econ0omico della cosa, non certo ambientale.
gli imballi vengono quindi raccolti da terzi, trasportati da terzi, trasformati da terzi. è una catena produttiva, non di salvaguardia ambientale.
ed ultima chicca, se con i vasetti dello yoghurt il consumatore ci guadagnava qualcosa, ora questo paga l'imballo all'inizio e ne paga anche la sua raccolta finale, producendo una materia prima per il quale non viene remunerato ma che viene raccolto da terzi che lo vendono come materia prima ad altri terzi, che ne fanno prodotto che rivendono e sul quale guadagnano (l'amico di claus doveva offrirgli da bere mentre gli raccontava del suo prodotto finale).
ovviamente, tutto questo che ho scritto (axx, mi piace scrivere, raga) è una grande frottola perchè le mie fonti sono
mentre le notizie che si apprendono normalmente dalle cd fonti ufficiali sono ovviamente vere per volontà divina, probabilmente.
l'unica cosa che mi consola, è il fatto che le ricadute dei fumi dell'inceneritore, per una questione di venti, raggiungono ad es. più gries e settequerce che i quartieri limitrofi all'inceneritore.
L'inceneritore di Bolzano accoglierá rifiuti di altre province perchè l'hanno costruito troppo grande? Forse bisognava pensarci prima, ma ormai c'é e non vedo perché non utilizzarlo.
claus, a natale, regalatevi a vicenda una maschera antigas: vi servirà per il futuro!
(loro non ve la forniscono, tanto poi se ci saranno problemi questi graveranno su di te e sul SSN!)
quindi claus, (cancelletto)staisereno (non riesco ad inserire il cancelletto, mannaggia)!