ragazzi voglio condividere con voi la mia brutta esperienza :(
A fine maggio ho acquistato una merita road race 901 (2010) taglia L dopo una mezza visita di un amico del venditore che mi ha chiesto l'altezza e mi ha preso la misura del cavallo e con due schizzi mi ha fatto la bicicletta (mah...).mi sembrava un sogno...500 euro ed era mia bella e fiammante.ho iniziato con tanta voglia e tanta passione...ho avvertito spesso diversi fastidi quali perdita di sensibilità alle dita delle mani e dei piedi, dolori forti alla zona lombare (all'inizio) e dolori articolari ai polsi...in effetti mi vedevo troppo disteso sulla bici...pero la voglia di pedalare è stata sempre maggiore dei vari dolori
Ieri per curiosità con mio papà siamo andati presso un centro velosystem qui nella mia zona nativa (sono in vacanza a casa al momento) e ho effettuato una visita biomeccanica...eeeeeeee risultato della visita???taglia del telaio XL e non L come sostenuto dal venditore...e questo ne ha fatto scaturire una discussione via telefono molto accesa
Ora ho due possibilità :
1- vendo questa e compro un altra con tutte le misure esatte (soluzione poco gradita visto la esigua disponibilità economica)
2-per arginare i danni...essendo un telaio sloping ci sarebbe da cambiare : pedivella (guarnitura quindi) da 175 attuali a 172,5 attacco manubrio da 12 a 10 e curva manubrio dall'attuale ad una compatta
Oggi ho chiamato il venditore e mi ha detto che secondo lui la mia postura è corretta e che se voglio cambiare qualche componente devo comunque pagare (aveva un aria indispettita e poco cordiale). io vorrei comunque effettuare le modifiche il prima possibile, se fosse gratis aspetterei anche un mese ma dal momento che devo pagare posso anche farle qui queste modifiche.secondo voi è possibile effettuare le modifiche da un qualsiasi venditore e poi far fare una lettera dell'avvocato con annessi scontrini per le modifiche, visita biomeccanica per le misure e richieder il rimborso...sono davvero atterrito...avevo stima e fiducia in questo tizio...ma ora...
Scusate se sono stato prolisso
A fine maggio ho acquistato una merita road race 901 (2010) taglia L dopo una mezza visita di un amico del venditore che mi ha chiesto l'altezza e mi ha preso la misura del cavallo e con due schizzi mi ha fatto la bicicletta (mah...).mi sembrava un sogno...500 euro ed era mia bella e fiammante.ho iniziato con tanta voglia e tanta passione...ho avvertito spesso diversi fastidi quali perdita di sensibilità alle dita delle mani e dei piedi, dolori forti alla zona lombare (all'inizio) e dolori articolari ai polsi...in effetti mi vedevo troppo disteso sulla bici...pero la voglia di pedalare è stata sempre maggiore dei vari dolori
Ieri per curiosità con mio papà siamo andati presso un centro velosystem qui nella mia zona nativa (sono in vacanza a casa al momento) e ho effettuato una visita biomeccanica...eeeeeeee risultato della visita???taglia del telaio XL e non L come sostenuto dal venditore...e questo ne ha fatto scaturire una discussione via telefono molto accesa
Ora ho due possibilità :
1- vendo questa e compro un altra con tutte le misure esatte (soluzione poco gradita visto la esigua disponibilità economica)
2-per arginare i danni...essendo un telaio sloping ci sarebbe da cambiare : pedivella (guarnitura quindi) da 175 attuali a 172,5 attacco manubrio da 12 a 10 e curva manubrio dall'attuale ad una compatta
Oggi ho chiamato il venditore e mi ha detto che secondo lui la mia postura è corretta e che se voglio cambiare qualche componente devo comunque pagare (aveva un aria indispettita e poco cordiale). io vorrei comunque effettuare le modifiche il prima possibile, se fosse gratis aspetterei anche un mese ma dal momento che devo pagare posso anche farle qui queste modifiche.secondo voi è possibile effettuare le modifiche da un qualsiasi venditore e poi far fare una lettera dell'avvocato con annessi scontrini per le modifiche, visita biomeccanica per le misure e richieder il rimborso...sono davvero atterrito...avevo stima e fiducia in questo tizio...ma ora...
Scusate se sono stato prolisso