Cos'è più importante?
- Creatore Discussione pirumpella
- Data di inizio
mi sembra che te la stai prendendo un po troppo e non ne capisco il motivo
io non ho detto che è fatica sprecata ma solo che il divertimento di chi va piu forte è lo stesso di chi va piu piano
poi ripeto se per te il divertimento è equiparato alla media finale del giro allora ok chi fa medie piu alte si diverte di piu
Per me il divertimento è fare i giri che voglio fare, senza tornare a casa sfinito e metterci 2 giorni per riprendermi. tutto qua.
E magari il giorno dopo, uscire di nuovo...
Poi le mie medie parlano da sole, e non dicono niente di buono, putroppo per me :(
E magari il giorno dopo, uscire di nuovo...
Poi le mie medie parlano da sole, e non dicono niente di buono, putroppo per me :(
ed è lo stesso anche per me uscire divertirmi e fare i giri che ho voglia di fare in funzione del tempo a mia disposizione e delle forze che ho in quella giornata il resto non lo guardo
Era insito nella domanda, che la risposta non sarebbe stata univoca!!
Infatti noi tutti, principianti,non abbiamo obiettivi da pro`,ma divertirci, tenerci in forma,e semmai migliorare il nostro rendimento mirato al puro piacere di pedalare (almeno nel mio caso)
Data la mia eta`,non miro a fare gare, ma magari a partecipare a qualche passeggiata non competitiva (l`anno scorso ho fatto il Giro delle Fiandre di 85 km, l`anno prossimo miro ai 140 km),quindi quando parlo di allenamento, e mirato a quanto scritto sopra.
Personalmente,provengo dal running(qualche maratona, un paio di mezze all`anno),quindi non sono partito da zero in questo sport,cio`mi permette di avere una base per poter seguire un gruppo la domenica che magari macina un centinaio di km, da qui la necessita ed il piacere di tenersi allenati, ma sempre senza strafare.
Infatti noi tutti, principianti,non abbiamo obiettivi da pro`,ma divertirci, tenerci in forma,e semmai migliorare il nostro rendimento mirato al puro piacere di pedalare (almeno nel mio caso)
Data la mia eta`,non miro a fare gare, ma magari a partecipare a qualche passeggiata non competitiva (l`anno scorso ho fatto il Giro delle Fiandre di 85 km, l`anno prossimo miro ai 140 km),quindi quando parlo di allenamento, e mirato a quanto scritto sopra.
Personalmente,provengo dal running(qualche maratona, un paio di mezze all`anno),quindi non sono partito da zero in questo sport,cio`mi permette di avere una base per poter seguire un gruppo la domenica che magari macina un centinaio di km, da qui la necessita ed il piacere di tenersi allenati, ma sempre senza strafare.
Beh....un po' ti capisco..... avevo anch' io tutta quella roba lì, facevo le ripetute alla soglia, le SFR, il fondo medio, il "20/40", dietro motori, il test Conconi più volte l' anno ecc. ecc...... in gara poi facevo quello che potevo, madre natura non mi ha dotato di tutta questa "putenza"
I dati che salvi sicuramente sono interessanti e ti danno un' indicazione valida sui tuoi progressi, ma quando avrai imparato a conoscerti capirai che quegli aggeggi sono anche "limitanti".
Hai detto una cosa GIUSTISSIMA, che quando ti conosci sono limitanti. Ma per uno che inizia, e che vuol capire se va nella direzione giusta, se fa progressi, per me sono utilissimi. A meno che l'andare in bici non voglia essere solo una bella scampagnata, cosa degna di rispetto, ben inteso eh, ma non è il mio scopo (anche se le mie medie sono DRAMMATICAMENTE da scampagnata :D :D)
bomberos
Apprendista Cronoman
Ho quotato solo questo passaggio perche secondo me e' fondamentale...in bici bisogna conoscersi per potersi divertire e non ci sono misuratori o cardio che tengano
molti di noi chiamano allenamento la semplice uscita in bici..purtroppo..
DIVERTIMENTO è la parola chiave
DIVERTIMENTO è la parola chiave
Non buttarti giù così, con l' impegno e la costanza vedrai che migliorerai, poi sei ancora giovane, non so come sei fisicamente, ma se riesci a mantenere un certo peso o addirittura a perderlo sei a cavallo. La bici non perdona nulla, il lardo si paga, gli sforzi eccessivi si pagano, per fortuna però pedalare contribuisce a restare in salute e migliora l' umore ( se non si gareggia ).
Eheh no no. Non mi butto giù. Fisicamente sono ben poco adatto al ciclismo, peso troppo (1.80x85kg)
Comunque fai conto che su un giro di 80/90 km tutta pianura porto a casa una media di 27.5 / max 28 km/h
Su un giro della stessa lunghezza ma con un po' di salita (800-1000 metri di dislivello) la medie scende davvero al livello scampagnata, del tipo 24.5 / 25 km/h
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Secondo me la cosa piu' importante e' fare esperienza. Fare esperienza significa commettere errori da cui si impara, fondamentalmente, per essere meglio dall'uscita successiva. Per fare esperienza serve tempo, il giusto tempo.
In base al tuo background, anche lo studio puo' essere utile in ottica futuro, ma solo se e' davvero la tua passione.
In base al tuo background, anche lo studio puo' essere utile in ottica futuro, ma solo se e' davvero la tua passione.
Ho quotato solo questo passaggio perche secondo me e' fondamentale...in bici bisogna conoscersi per potersi divertire e non ci sono misuratori o cardio che tengano
Chi inizia dovrebbe solo divertirsi e mettere giu km ed in ogni caso "quegli aggeggi" non sono indispensabili anche dopo se non si greggia seriamente, ma tutto ciò non significa che siano inutili, cardio misuratore di cadenza e soprattutto i costosi PM, se accompagnati dal giusto studio ed analisi dati, danno realmente una marcia in più nell'allenamento, è innegabile, soprattutto per chi ottimizza per mancanza di tempo. Certo bisogna fare attenzione che così facendo non venga a mancare la parte divertente dell'andare in bici... Ma questo va a carattere...
Ti spiacerebbe postare qualche link a Strava di alcune delle tue uscite?
Grazie
Se non hai un GPS, puoi utilizzare l'app (gratuita) sul telefono
le ho tutte private, e non le metto pubblico e le posto per un semplice motivo: si vedrebbe dove abito e non mi va.
Ti allego uno screenshot, questo è stato il mio miglior risultato fino ad ora. La cadenza massima è sballata, non so perchè.
I watt è un conto che fa Strava da solo, non avendo io il misuratore.
perchè ti interessa ? sono gia additato come cazzaro ?
Allegati
La cosa più importante nell'allenamento è la frequenza e la costanza delle uscite che fai... l'allenamento sta tutto qui! se esci una volta a settimana difficilmente riuscirai a migliorarti, con 3 uscite già il discorso cambia. Se poi vivi in Toscana, avrai tanta varietà di itinerari, pendenze e tratti pianeggianti, ovvero tutto ciò che serve ad allenare il passo, le variazioni di ritmo e la resistenza in salita. Rispetto alle tue medie non vedo cosa ci sia di negativo... vai benone e vedrai che negli anni migliorerai ancora, a maggior ragione se riuscirai a perdere un pò di kg (cosa assai probabile tra l'altro).
Rispetto al tuo quesito iniziale, credo che tu ti possa rispondere da solo ogni volta che fai i tuoi giri... variando gli itinerari e i dislivelli tutto cambia (medie, frequenza, bpm), quindi viene facile risponderti che è proprio la scelta dei percorsi, ogni volta diversi, ad aiutarti a migliorare nei tuoi allenamenti.