Per quanto ho letto io, le luci sono obbligatorie solo di notte.
per quanto riguarda il montaggio ed utilizzo delle luci o dispositivi d'illuminazione esiste attualmente un vuoto legislativo:
dall'art.69 del c.d.s. si evince che:
I dispositivi di segnalazione di cui alla lettera c) del comma 1 devono essere presenti e funzionanti nelle ore e nei casi previsti dall'art. 152, comma 1.
con le modifiche apportate al c.d.s. nel 2003, l'art.152c.1 che descriveva i tempi ed i casi di utilizzo dei dispositivi d'illuminazione è stato così modificato:
1. Fuori dai centri abitati, durante la marcia dei veicoli a motore, ad eccezione dei veicoli iscritti nei registri ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI, è obbligatorio luso delle luci di posizione, dei proiettori anabbaglianti e, se prescritte, delle luci della targa e delle luci dingombro. Durante la marcia, per i ciclomotori ed i motocicli è obbligatorio luso dei predetti dispositivi anche nei centri abitati. Fuori dei casi indicati dallarticolo 153, comma 1, in luogo di questi dispositivi, se il veicolo ne è dotato, possono essere utilizzate le luci di marcia diurna
mentre quanto citato dal predetto articolo è stato trattato dal successivo articolo: il 153c.1
(Da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere ed anche di giorno nelle gallerie, in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilita', durante la marcia dei veicoli a motore e dei veicoli trainati, si devono tenere accese le luci di posizione, le luci della targa e, se prescritte, le luci di ingombro. In aggiunta a tali luci, sui veicoli a motore, si devono tenere accesi anche i proiettori anabbaglianti....)
appare chiaro come non si faccia riferimento alla totalità dei veicoli - che comprenderebbero anche i velocipedi o biciclette - che invece veniva fatto nell'originario art.152c.1