Volatino ha scritto:
approfitto della presenza di stef e chiedo a tutti, per togliermi uno sfizio, da fan delle basso profilo:
secondo voi che differenza c'è tra una basso profilo ad alte prestazioni (neutron NON carbon fra tutte) e una assemblata con mozzi d.a. o record, excellence o open pro, e raggi leggeeri (tondi, non cx ray o aerolite) ???
quale potrebbe essere la differenza che fa pendere l'ago della bilancia da una parte o dall'altra?
come peso e prezzosiamo lì...l'estetica forse un pelo a vantaggio edlle neutron, ma posso comunque mettere sullì'assemblata raggi e nipples neri...
non sarebbe male assemblarle con mozzi centaur grey, quasi uguali al record ma grigi appunto e più economici....
va beh a voi la palla
PS: chiedo scusa per il parziale OT, mi sa che coi tune non le assemlerò mai un paio di ruote....
Le Neutron sono un ottimo paio di ruote e non mi stancherò mai di dirlo. Leggere, affidabilissime e ultracollaudate, resistenti, adatte ad ogni occasione. Backstedt (la Liquigas corre con ruote Campagnolo) ha fatto la Roubaix con le neutron. Magari non vorrà dire niente, ma Boonen (la Quickstep corre con ruote
Fulcrum) la Roubaix l'ha fatta con mozzi record e cerchi nemesis.
Le Neutron sono anche molto rigide lateralmente, sono spesso scelte anche dai velocisti. Infine hanno dalla loro la migliore pista frenante in assoluto che io abbia mai provato.
E' l'unico componente che mi pento di avere ceduto.
Non tutte le ruote preassemblate a basso profilo sono come le Neutron però. Io ne ho avute diverse altre, ma nessuna mi è piaciuta come le Neutron, a cominciare dalle Ksyrium (però riconosco che fondamentalmente è questione di gusti e preferenze).
Le ruote assemblate con i vari componenti hanno un comportamento diverso, e ci sono diverse variabili. In primo luogo la raggiatura, e le sensazioni trasmesse da due ruote con gli stessi componenti, ma raggiate radiali o in terza sono abbastanza diverse.
Con la raggiatura radiale la ruota è un po' più rigida lateralmente e forse più reattiva, ma anche più scorbutica, più scomoda, e per usare il termine di folinhouse (appropriatissimo) meno rilassante. Questa configurazione la rende più vicina alle ruote preassemblate.
Con la raggiatura in terza la ruota sembra più elastica, più comoda e sicuramente più robusta. Io preferisco di gran lunga questa soluzione, non tanto per la comodità quanto proprio per le sensazioni che mi trasmette. Non si può dire quale delle due sia più veloce in discesa, io sicuramente mi trovo meglio nell'ultimo caso e con una ruota non troppo leggera, altri volano letteralmente con ruote ultraleggere e raggi radiali. Poi c'è chi ha il manico e vola con tutto, ma questo è un altro discorso.
Alla fine l'ago della bilancia pende a seconda delle proprie preferenze, così come per il materiale dei telai (per me alluminio), la curvatura del manubrio (per me tonda classica) o la forma della sella (per me SLR).
Per concludere, le ruote che ho amato di più e che se fossi costretto ad avere una sola coppia vorrei avere a tutti i costi, sono quelle che ho distrutto nell'incidente: mozzi DA, CX Ray e Excellence per tubolari.