Corona Rotor "Q-Rings"

frullo81

Passista
16 Giugno 2010
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Giant Propel Advanced Sl Isp - Giant Xtc Advanced 27.5
Ma che io debba spostare la corona in dietro vuol dire che sono messo 'male' in sella?

Sono stato da 2 biomeccanici e la differenza tra i 2 è veramente irrisoria....
Non sta scritto da nessuna parte che se non ti rileva la posizione 3 sei posizionato male...

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marchez

Gregario
23 Settembre 2007
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V-Raptor
Ma che io debba spostare la corona in dietro vuol dire che sono messo 'male' in sella?

Sono stato da 2 biomeccanici e la differenza tra i 2 è veramente irrisoria....
In sella sei sicuramente corretto, non prendermi troppo sul serio[emoji1] [emoji1] , io ti parlo delle mie impressioni, visto che in un certo periodo ci ero impazzito a smontare e rimontare nelle varie posizioni,
il software su di te rivela una migliore spinta in pos 2, io avevo la stessa chiara impressione senza il soft, non lo so se dipende dalla posizione in sella, sicuramente dallo stile, io mi trovavo bene in pos2 quando andavo di passo in pianura o mangiaebevi, e sono sicuro che sviluppavo piu velocita (poca [emoji1] [emoji1] ) con la stessa potenza, ma mi piantavo nei rilanci, quindi se fai una crono ok, ma se devi stare in gruppo non va bene, ma ti ripeto è solamente la mia impressione prendila come tale

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Quadri84

Pedivella
9 Settembre 2013
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Cannondale Supersix HM
Avrei un quesito in merito alle corone rotor.
Oramai è qualche mese che le utilizzo (in posizione 3) su un guarnitura rotor power con pedivelle da 172,5 e mi trovavo molto bene.
Sono voluto tornare alle pedivelle da 170 che utilizzavo precedentemente (con le tonde), ho rimesso le corone sempre in posizione 3 ma adesso ho la vaga sensazione di pedalare a vuoto quando la resistenza alla pedalata si alleggerisce (es un pezzo di falsopiano in discesa).. cioè arrivo velocemente a “fine corsa” mentre prima la pedalata era sempre fluida.
E' normale tutto cio? Deriva dall'accorciamento della pedivella?

In questi casi si sale o si scende con l'ocp?
 

marchez

Gregario
23 Settembre 2007
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Avrei un quesito in merito alle corone rotor.
Oramai è qualche mese che le utilizzo (in posizione 3) su un guarnitura rotor power con pedivelle da 172,5 e mi trovavo molto bene.
Sono voluto tornare alle pedivelle da 170 che utilizzavo precedentemente (con le tonde), ho rimesso le corone sempre in posizione 3 ma adesso ho la vaga sensazione di pedalare a vuoto quando la resistenza alla pedalata si alleggerisce (es un pezzo di falsopiano in discesa).. cioè arrivo velocemente a “fine corsa” mentre prima la pedalata era sempre fluida.
E' normale tutto cio? Deriva dall'accorciamento della pedivella?

In questi casi si sale o si scende con l'ocp?

come al solito cambiando qualcosa, si torna a sentire questo effetto (fase di padalata a vuoto) in genere dopo breve tempo non si sente piu', la cosa strana, nel tuo caso e' perche cambi lunghezza pedivelle? in genere non e' una misura adattabile, in base al cavallo credo, quella e'
per la posizione 3, salvo casi estremi (crono, triathlon, sempre in fuorisella) e' quella che va bene sempre, non porti il problema
 
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marchez

Gregario
23 Settembre 2007
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dimenticavo di dire:
io uso la 50 Q e la 34 normale tonda,
ogni volta che di fronte a una salita (sopratutto quando vado ad alte rpm) butto giu la corona e passo alla tonda, sento questo effetto, di mezza pedalata a vuoto, e sto pedalando con una tonda, poco tempo e mi adatto
 

Quadri84

Pedivella
9 Settembre 2013
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come al solito cambiando qualcosa, si torna a sentire questo effetto (fase di padalata a vuoto) in genere dopo breve tempo non si sente piu', la cosa strana, nel tuo caso e' perche cambi lunghezza pedivelle? in genere non e' una misura adattabile, in base al cavallo credo, quella e'
per la posizione 3, salvo casi estremi (crono, triathlon, sempre in fuorisella) e' quella che va bene sempre, non porti il problema

Ciao, io ho una misura di cavallo a metà tra le 170 e 172.5..
Ho sempre utilizzato le 170, poi quest'anno quando cercavo un misuratore di potenza ne ho trovato uno usato da 172.5 e ho pensato di provarlo, con un po' di scetticismo, invece non ho avuto problemi particolari.
Adesso ho voluto fare la prova di trovare alla vecchia guarnitura che avevo sempre utilizzato con le tonde montando le ovali per vedere se mi trovavo ancora meglio.

Probabilmente si tratta di adattamento, anche se con l'altra misura non è stato necessario.

Comunque io sono stato ancor più azzardato di te, ho montato inizialmente un 52 ovale insieme a un 34 tondo.
Poi mi sono reso conto che nei falsopiani dove potevo utilizzatale entrambe salivo meglio con il 52, e che quando mettevo il 34 mi "piantavo", e ho preso anche un 34 ovale.
 
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schisasas

Pignone
20 Luglio 2012
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bici
Buongiorno a tutti!

Mamma mia che voglia di provare queste ROTOR!!!

Ho letto praticamente tutta la discussione... ma vorrei chiedere consiglio definitivo su cosa ordinare....
Premetto che mi dedico alle gare in circuito con allenamenti annessi e connessi...le uscite in salite le utilizzo ad inizio stagione o quando non corro piu per potenziamento che altro...

Attualmente monto guarnitura shimano ultegra 11v 53-39 pedivelle lunghe 175mm... che guarnitura rotor e quali corone soprattutto mi consigliate?
 

bis

Maglia Amarillo
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dimenticavo di dire:
io uso la 50 Q e la 34 normale tonda,
ogni volta che di fronte a una salita (sopratutto quando vado ad alte rpm) butto giu la corona e passo alla tonda, sento questo effetto, di mezza pedalata a vuoto, e sto pedalando con una tonda, poco tempo e mi adatto
Le Q producono il massimo sforzo muscolare quando la pedivella e' a circa 100° di rotazione.
Passando da una Q grande ad una tonda piccola, lo sforzo, in quell'area di rotazione, crolla in modo radicale e non solo perche' eventualmente si è passati anche ad un rapporto piu' agile.
 
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nexuspolaris

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ce l'ho ;-)
Le Q producono il massimo sforzo muscolare quando la pedivella e' a circa 100° di rotazione.
Passando da una Q grande ad una tonda piccola, lo sforzo, in quell'area di rotazione, crolla in modo radicale e non solo perche' eventualmente si è passati anche ad un rapporto piu' agile.
Quindi converrebbe avere una Q piccola con lo stesso numero di denti oppure una corona piccola ma con 2 denti in più?

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bis

Maglia Amarillo
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Quindi converrebbe avere una Q piccola con lo stesso numero di denti oppure una corona piccola ma con 2 denti in più?

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Non credo si possa rispondere visto che la differenza di denti tra corona piccola e grande puo' essere compensato dal cambio di pignone.
In linea di massima, maggiore e' la differenza tra corone e maggiore e' la differenza tra sviluppo massimo e minimo.

In sostanza, se metti una Q piccola con due denti in piu' (tipo 50-36), in condizioni non estreme (tipo salita da ultimo pignone) ti bastera' passare ad un pignone piu' grande per ottenere piu' o meno gli effetti di una Q con 34 denti.

In ogni caso, a meno di "frullare" piu' di 80rpm anche su salite impegnative, a mio parere, la Q piccola non ha molto senso.
In generale le Q danno vantaggi ad alte frequenze perche' se e' vero che il picco a 105gradi e' piu' pesante di una tonda con gli stessi denti, il passaggio dal punto morto superiore avviene con una velocita' angolare maggiore (e un carico muscolare minore). Se la frequenza scende troppo, il picco a 105gradi diventa troppo evidente (sui muscoli).
 

bis

Maglia Amarillo
1 Marzo 2011
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Quindi converrebbe avere una Q piccola con lo stesso numero di denti oppure una corona piccola ma con 2 denti in più?

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Credo di aver frainteso la tua domanda.
Se intendi una tonda con due denti in piu' ... allora, si, nei fatti ti ritroveresti con il picco di carico (intorno ai 105°) simile ma anche con maggior fatica nel superare il punto morto superiore (o se vuoi, nell'avvicinarti al picco).

A parita' di denti tra una Q e una tonda, e di rapporto (corona-pignone), una tonda, con frequenze intorno alle 60rpm, fa faticare meno.
 

Snickers

Gregario
4 Marzo 2016
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dimenticavo di dire:
io uso la 50 Q e la 34 normale tonda,

Ti posso chiedere il motivo? Io sono passato alle ovali (Doval, ma ovalizzazione molto inferiore, 4.2% sulla grande e 6% sulla piccola, che alla fine sono le massime ovalizzazioni che era possibile acquistare per la versione "5g") (oltre che arretrare le tacchette) per limitare il carico sul polpaccio che era il primo muscolo a "crampare" appena mi affaticavo e infatti adesso ho un "esaurimento" più uniforme...

Inoltre a rigor di logica si utilizza (più frequentemente) il 34 in salita rispetto al 50, in salita c'è meno momento di inerzia e quindi in teoria l'ovalizzazione dovrebbe aiutare decisamente di più, o sbaglio?
 

bis

Maglia Amarillo
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in salita c'è meno momento di inerzia e quindi in teoria l'ovalizzazione dovrebbe aiutare decisamente di più, o sbaglio?
Per il momento d'inerzia conta la velocita', ovvero se la frequenza e' alta, t'aiuta a superare il picco che resta comunque piu' impegnativo che su una corona tonda con pari denti.
Piu' la frequenza di pedalata scende e piu' il muscolo si trova a spingere i denti (virtuali) in piu' della corona ovale.
 

marchez

Gregario
23 Settembre 2007
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Per il momento d'inerzia conta la velocita', ovvero se la frequenza e' alta, t'aiuta a superare il picco che resta comunque piu' impegnativo che su una corona tonda con pari denti.
Piu' la frequenza di pedalata scende e piu' il muscolo si trova a spingere i denti (virtuali) in piu' della corona ovale.
Infatti in salita le mie RPM scendono inesorabilmente e quindi l' ovale mi fa "collassare" la pedalata, ora che vado meglio e sono più in condizione ho ovale anche il 34, nella mia esperienza di cicloturista, meglio non andare sotto le 75 RPM forse 70,

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marchez

Gregario
23 Settembre 2007
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Bici
V-Raptor
Boh non sarò normale ma mi trovavo meglio in salita a basse rpm con le ovali...

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è molto soggettivo, in alcune situazioni pare che aiutano, ed in altre penalizzano, ma le sensazioni non sono dati certi, io continuo a credere che sostanzialmente tonde-ovali è lo stesso

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Snickers

Gregario
4 Marzo 2016
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è molto soggettivo, in alcune situazioni pare che aiutano, ed in altre penalizzano, ma le sensazioni non sono dati certi, io continuo a credere che sostanzialmente tonde-ovali è lo stesso

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A livello di performance lo credo anche io, poi sono le esigenze fisiologiche di ognuno che cambiano...

Come detto, io avevo un problema di affaticamento polpacci notevole (che vengono coinvolti maggiormente nella fase finale di spinta), con l'ovale ho un po' riequilibrato la situazione aumentando il carico su glutei e quadricipiti (che come dice un mio amico "su quei cosi tu ci paghi l'imu" :mrgreen: )