Vorrai dire: dal Ministero dei Trasporti....
Hai ragione colpa della mia età, dimenticavo che con la Legge Bassanini non è piu di competenza del Ministero dei Lavori Pubblici ma dei Trasporti.
Per essere in regola con il codice della strada
- Creatore Discussione evektor82
- Data di inizio
Hai ragione colpa della mia età, dimenticavo che con la Legge Bassanini non è piu di competenza del Ministero dei Lavori Pubblici ma dei Trasporti.
ma anche chi vi circola deve tenere a mente che non si trova in un deserto dove poter fare cio' che vuole, tipo andare appaiati o a zig zag
un conto è il limite di velocità, sanzionato con l'eccesso di velocità e valido per i veicoli a motore (ragionamento molto semplice, i velocipedi non hanno obbligo di tachimetro, quindi sarebbe difficile per il conducente avere parametri), un conto sono le altre norme comportamentali, valide per tutti gli utenti della strada.
Ultima modifica:
Io mi riferivo hai dispositivi sulla bici e non alle norme di comportamento (es: velocità) che comunque debbono essere rispettate.
Per quanto riguarda i fanali, essi NON devono essere omologati ma semplicemente rispettare le normative:
Art. 224. Regolamento di Attuazione. Dispositivi di segnalazione visiva dei velocipedi
1. La luce anteriore consiste in un fanale a luce bianca o gialla, ad alimentazione elettrica, posto ad una altezza compresa tra un minimo di 30 cm ed un massimo di l00 cm da terra ed orientato in modo che l’asse ottico incontri il terreno antistante il velocipede a non oltre 20 m.
2. La luce emessa deve dare un illuminamento, misurato su uno schermo verticale posto a 10 m avanti al fanale, maggiore o eguale a 2 lux nel punto corrispondente alla proiezione sullo schermo del centro del fanale e su una linea orizzontale passante per detto punto per una estensione di 1 m a destra e di 1 m a sinistra di esso. In nessun punto dello schermo situato a 60 cm al di sopra di detta orizzontale l’illuminamento deve superare 5 lux.
3. La luce di posizione posteriore rossa, ad alimentazione elettrica, deve trovarsi sul piano di simmetria del velocipede, ad altezza da terra non superiore a 1 m, comunque non al di sotto del dispositivo a luce riflessa, ed avere il fascio luminoso diretto verso l’indietro, con l’asse orizzontale contenuto nel suddetto piano di simmetria.
4. La visibilità verso l’indietro deve essere assicurata entro un campo di + 15 gradi in verticale e di + 45 gradi in orizzontale.
5. L’intensità della luce emessa non deve essere inferiore a 0,05 candele entro un campo di + 10 gradi in verticale e di + 10 gradi in orizzontale.
6. Il dispositivo catadiottrico posteriore a luce riflessa rossa deve essere montato su idoneo supporto con l’asse di riferimento orizzontale e parallelo al piano verticale longitudinale di simmetria del veicolo. Non deve esservi ostacolo alla propagazione della luce tra il dispositivo e l’occhio dell’osservatore situato nello spazio comune a due diedri ortogonali i cui spigoli, uno orizzontale e l’altro verticale, passano per il centro della superficie riflettente con angoli rispettivamente di + 45 gradi e di + 15 gradi. Il dispositivo deve essere posto ad una altezza non superiore a 90 cm da terra misurata tra il bordo superiore del dispositivo ed il terreno, e deve essere di forma tale che possa essere inscritto in un rettangolo con lati le cui lunghezze siano in rapporto non superiore a due. Il dispositivo può essere abbinato alla luce di posizione posteriore, purchè le superfici luminose dei due dispositivi restino separate.
7. I dispositivi catadiottrici a luce riflessa gialla, da applicare sui due fianchetti di ciascun pedale e g1i analoghi dispositivi da applicare sui due lati di ciascuna ruota, devono essere montati in modo che le superfici utili siano esterne ai pedali ed alle ruote, rispettivamente perpendicolari ai piani dei pedali e paralleli ai piani delle ruote e di forma tale che possano essere inscritti in un rettangolo con lati le cui lunghezze siano in rapporto non superiore ad otto.
8. I valori minimi di intensità luminosa, in millicandele riflesse per ogni lux di luce bianca incidente sui vari dispositivi, ed in funzione dei diversi angoli d’incidenza e di divergenza devono essere quelli indicati nell’appendice IV, comma 1, del presente titolo.
9. Le caratteristiche del materiale riflettente dei dispositivi catadiottrici a luce rossa e a luce gialla sono quelle di cui alla suddetta appendice, commi 2, 3 e 4.
10. I tipi di dispositivi previsti dalla suddetta appendice devono essere omologati dal ministero dei Lavori pubblici – Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale e devono portare stampigliati, in posizione visibile, gli elementi di cui all’articolo 192, comma 7, e, qualora agli effetti del montaggio sia prescritta una determinata posizione, la dicitura “alto” od altra simile.
alla luce di quanto sopra, LED e catarifrangenti adesivi possono tranquillamente essere a norma
Per quanto riguarda i fanali, essi NON devono essere omologati ma semplicemente rispettare le normative:
Art. 224. Regolamento di Attuazione. Dispositivi di segnalazione visiva dei velocipedi
1. La luce anteriore consiste in un fanale a luce bianca o gialla, ad alimentazione elettrica, posto ad una altezza compresa tra un minimo di 30 cm ed un massimo di l00 cm da terra ed orientato in modo che l’asse ottico incontri il terreno antistante il velocipede a non oltre 20 m.
2. La luce emessa deve dare un illuminamento, misurato su uno schermo verticale posto a 10 m avanti al fanale, maggiore o eguale a 2 lux nel punto corrispondente alla proiezione sullo schermo del centro del fanale e su una linea orizzontale passante per detto punto per una estensione di 1 m a destra e di 1 m a sinistra di esso. In nessun punto dello schermo situato a 60 cm al di sopra di detta orizzontale l’illuminamento deve superare 5 lux.
3. La luce di posizione posteriore rossa, ad alimentazione elettrica, deve trovarsi sul piano di simmetria del velocipede, ad altezza da terra non superiore a 1 m, comunque non al di sotto del dispositivo a luce riflessa, ed avere il fascio luminoso diretto verso l’indietro, con l’asse orizzontale contenuto nel suddetto piano di simmetria.
4. La visibilità verso l’indietro deve essere assicurata entro un campo di + 15 gradi in verticale e di + 45 gradi in orizzontale.
5. L’intensità della luce emessa non deve essere inferiore a 0,05 candele entro un campo di + 10 gradi in verticale e di + 10 gradi in orizzontale.
6. Il dispositivo catadiottrico posteriore a luce riflessa rossa deve essere montato su idoneo supporto con l’asse di riferimento orizzontale e parallelo al piano verticale longitudinale di simmetria del veicolo. Non deve esservi ostacolo alla propagazione della luce tra il dispositivo e l’occhio dell’osservatore situato nello spazio comune a due diedri ortogonali i cui spigoli, uno orizzontale e l’altro verticale, passano per il centro della superficie riflettente con angoli rispettivamente di + 45 gradi e di + 15 gradi. Il dispositivo deve essere posto ad una altezza non superiore a 90 cm da terra misurata tra il bordo superiore del dispositivo ed il terreno, e deve essere di forma tale che possa essere inscritto in un rettangolo con lati le cui lunghezze siano in rapporto non superiore a due. Il dispositivo può essere abbinato alla luce di posizione posteriore, purchè le superfici luminose dei due dispositivi restino separate.
7. I dispositivi catadiottrici a luce riflessa gialla, da applicare sui due fianchetti di ciascun pedale e g1i analoghi dispositivi da applicare sui due lati di ciascuna ruota, devono essere montati in modo che le superfici utili siano esterne ai pedali ed alle ruote, rispettivamente perpendicolari ai piani dei pedali e paralleli ai piani delle ruote e di forma tale che possano essere inscritti in un rettangolo con lati le cui lunghezze siano in rapporto non superiore ad otto.
8. I valori minimi di intensità luminosa, in millicandele riflesse per ogni lux di luce bianca incidente sui vari dispositivi, ed in funzione dei diversi angoli d’incidenza e di divergenza devono essere quelli indicati nell’appendice IV, comma 1, del presente titolo.
9. Le caratteristiche del materiale riflettente dei dispositivi catadiottrici a luce rossa e a luce gialla sono quelle di cui alla suddetta appendice, commi 2, 3 e 4.
10. I tipi di dispositivi previsti dalla suddetta appendice devono essere omologati dal ministero dei Lavori pubblici – Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale e devono portare stampigliati, in posizione visibile, gli elementi di cui all’articolo 192, comma 7, e, qualora agli effetti del montaggio sia prescritta una determinata posizione, la dicitura “alto” od altra simile.
alla luce di quanto sopra, LED e catarifrangenti adesivi possono tranquillamente essere a norma
fondamentalmente, il dispositivo che ti viene venduto per fanale da bici ed ha il marchio CE va bene. C'è una normativa che lo dice, mi ricordo di averla postata tempo fa.
un utente normale deve solo guardare queste cose.
un utente normale deve solo guardare queste cose.
Ultima modifica:
Se leggi attentamente il punto 10 ti accorgi che i dispositivi ottici (LED Rosso ad esempio) deve essere omologati dal Ministero dei Trasporti (è scritto Lavori pubblici solo che alla data di scirttura dell'appendice da te scritta la competenza era ancora del Ministero dei Lavori Pubblici).
Se il tuo LED è omologato sei OK altrimenti no.
Personalmente ho sia la luce anteriore che posteriore sulla bici ma il campanello no... 
Però sto pensando se metterne uno minuscolo nero che si nasconde molto di più dei terribili campanelli da city!
I catarifrangenti sulle ruote li avevo ma poi li ho tolti. Se è obbligatorio però in effetti dovrei rimetterli...
Però sto pensando se metterne uno minuscolo nero che si nasconde molto di più dei terribili campanelli da city!
I catarifrangenti sulle ruote li avevo ma poi li ho tolti. Se è obbligatorio però in effetti dovrei rimetterli...
è prevista multa anche se attraversi la strada sulle strisce pedonali, se lo fai stando in sella alla bici...
A me l'hanno fatta per il campanello quando mi hanno investito e visto che mi hanno tamponato non sarebbe servito... 32 euro... Tanto l'altro era con patente scaduta, stava sorpassando su linea continua un filotto di due macchine e andava oltre il limite in prossimità di un incrocio... Se a me incolpevole hanno fatto 32 euro spero che lui non riveda la macchina almeno per due anni e debba pagare almeno almeno un 2000 euro di multa
certo, mi sembra pure logico, devi dare pure il tempo a chi circola sulla strada di vedere chi attraversa.
Ti hanno dato ragione sull'incidente almeno?
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La questione è in mano all'assicurazione, siccome devo ancora sistemare i denti la pratica ha subito un rallentamento. Gli atti dei vigili comunque parlano chiaro. La mia infrazione è stata non avere il campanello che comunque mai sarebbe servito, la sua sorpasso su linea continua con l'aggravante della vicinanza rispetto ad un incrocio. Per di più con patente scaduta
Si ok, ma se io vengo investito da uno che passa col rosso non è che passo dalla parte del torto perchè non monto i catarifrangenti.
Pagherò la multa per questa infrazione ma ciò non scagiona il guidatore del veicolo che causa l'incidente (che ha comunque il 100% della colpa).
Sbaglio?
Poi un'altra cosa. Ma se qualcuno in macchina non rispetta la predenza e prende in pieno un'altra automobile, i vigili appena arrivano, si fiondano dentro il veicolo incolpevole e controllano che funzioni il clacson?
Pagherò la multa per questa infrazione ma ciò non scagiona il guidatore del veicolo che causa l'incidente (che ha comunque il 100% della colpa).
Sbaglio?
Poi un'altra cosa. Ma se qualcuno in macchina non rispetta la predenza e prende in pieno un'altra automobile, i vigili appena arrivano, si fiondano dentro il veicolo incolpevole e controllano che funzioni il clacson?
già... finchè non insegneranno seriamente educazione stradale nelle scuole la strada sarà sempre più simile ad una giungla
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