Training and Racing with a Power Meter

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rikicarra

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21 Aprile 2009
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Ho provato a cercare sul Forum e mi sembra che non ci sia una discussione specifica sul libro "Training and Racing with a Power Meter" 2nd Edition di Hunter Allen and Andrew Coggan.

Ho appena comprato il libro e l'ho letto quasi tutto, mi sembra un ottimo testo per chi voglia cimentarsi con misuratori di potenza per allenamenti e gare.

Mi rendo conto che ci sono potenzialmente molti argomenti trattati nel testo che si sovrappongono ad altri argomenti trattati in altre discussioni sul Forum, come ad esempio le discussioni sui vari PowerTap o SRM o altri misuratori, valutazione dei livelli di soglia, tabelle di allenamento, software di supporto (quali WKO+, SportTracks, Golden Cheetah, ecc.), previsione delle prestazioni in base al carico di allenamento, ecc. Riterrei comunque utile in questa discussione concentrarsi sui contenuti del libro, su come eventualmente applicare praticamente i concetti espressi, eventualmente proporre sintesi in italiano del testo (non mi risulta che il libro sia disponibile in italiano), magari condividere con gli altri utenti tabelle Excel o Allenamenti Avanzati per Garmin ricavati dalle tabelle del libro.

Come si dice, se son rose fioriranno!
Sulla base del suggerimento di qualcuno che ha contribuito a questa discussione, ho pensato che sarebbe utile per chi non mastica tanto l'inglese fare un riassunto delle cose principali trattate nel libro. I volontari che vogliono contribuire mi facciano sapere che capitolo vogliono prendere in carico, così aggiornerò la tabella. Mandatemi la traduzione in PM e provvederò a consolidarla in un documento unico oppure posterò qui i singoli capitoli.

# Capitolo pag Traduttore
1 Why Train with a Power Meter? 1 gerardo61
2 Power Tools 15 gerardo61
3 Power-Based Training: Where to Begin? 39 gerardo61
4 Determining Your Strengths and Weaknesses 53 rikicarra
5 Using Power for Optimal Workouts 71
6 Interpreting the Data 93
7 Beyond Average Power 117
8 Using Power to Manage Performance 143
9 Developing a Power-Based Training Plan 169
10 Tracking Changes in Your Fitness 191
11 A Powerful Triathlete 211
12 Racing Faster with a Power Meter 233
13 Power for Other Disciplines: BMX, Cyclocross, Track, Ultra Endurance 253
14 Putting It All Together 275 rikicarra

Riporto su questo primo post le cose fodamentali che vengono definite, in modo che sia più semplice trovarle (anzchè sfogliarsi tutti i post).

Passi fondamentali:
1. Definire il proprio FTP
2. Definire il proprio Power Profile
3. Definire il proprio Fatigue Profile


Definire il proprio FTP
  1. Serve sapere il proprio FTP (Functional Treshold Power) in prima approssimazione, giusto come guida durante il test, prima di misurarla. Se non hai mai misurato la potenza media che esprimi per un tempo, ad esempio, di circa 20 min, devi ipotizzarla. Ci sono diversi modi, ad esempio partendo dalla tua VAM per 20 min e facendo il calcolo a ritroso (poi riduci del 5%), oppure da un test Conconi poi riduci il valore ottenuto di un 15-20%. Comunque sia, la "battezzi" all'incirca, ammettiamo 250 W. Non è molto importante essere precisi in questa fase.
  2. Imposti sull'Edge la tua FTP "presunta". Menu - Impostazioni - Profilo e zone - Zone Potenza, lì metti 250, poi nella opzione sotto "Zone" scegli "Bas. su FTP". In questo modo l'Edge imposta le 7 zone di potenza, basate sull'FTP, secondo lo schema di Coggan.
  3. Carichi nella memoria dell'Edge il workout "FTP Coggan.tcx" allegato qui nel file "Workouts Test.zip". Colleghi l'Edge al PC (mettiamo sia riconosciuto come F: , apri F:, poi vai su Garmin\Workouts, lì ci metti il file FTP Coggan.tcx.
  4. Parti con la bici, per caricare il workout sull'Edge fai: Menu - Allenamenti - Allenamenti - Avanzate, lì scegli FTP Coggan, premi il joystick e fai Inizia Allenamento. Per far partire l'allenamento (workout) premi Start.
  5. Adesso l'Edge ti guida nelle fasi che devi seguire, che sono: Riscaldamento, 3 ripetute di Fast Pedalling + Recupero, ecc. Il dettaglio del workout e nel pdf che allego.
  6. In pratica tutte le prime fasi sono di riscaldamento e preparatorie alla fase più importante, che è la fase "Time Trial", che dura 20 minuti ed è preferibilmente da fare in salita (possibilmente costante). In pratica, in quei 20 minuti dovresti andare alla massima potenza che riesci a mantenere per 20 min, arrivare in fondo avendo dato tutto. Devi basarti un po' sulla indicazione dell'Edge (che però è riferita ad un FTP di prima approssimazione), ma soprattutto sulle tue sensazioni. Non partire troppo forte, ma neanche piano. Idealmente dovresti andare a potenza quasi costante. Prima della fine dei 20 min, se hai ancora un po' di energia, aumenti un po'.
  7. A fine giro scarichi i dati. A seconda del software che usi, vai ad analizzare i 20 min di cui al punto precedente. Se hai fatto un buon lavoro, la potenza in quei 20 min non avuto grosse variazioni. Selezioni quel periodo di 20 min e calcoli (fai calcolare dal software) la potenza media dei 20 min. Ammettiamo che sia 300 W.
  8. Ai 300 W ottenuti al punto precedente, che rappresentano la massima potenza che riesci ad esprimere per 20 min, sottrai il 5% per ottenere il tuo FTP, nell'esempio 300 - 15 = 285 W. La sottrazione del 5% si fa perchè l'FTP rappresenta la massima potenza che riesci ad esprimere in un ora, statisticamente un ciclista ha una potenza su un ora inferiore del 5% rispetto alla potenza su 20 min. Si fa così per evitare di fare un test troppo lungo.
  9. A questo punto conosci la tua FTP, quindi la vai a sostituire nell'Edge a quella di prima approssimazione che avevi inserito nello step 2. Automaticamente ti vengono ricalcolate le 7 zone di potenza, in quanto sono basate sull'FTP
  10. Questo test (o altro test analogo, che dettaglierònel seguito, e che permette di calcolare altri valori) va ripetuto ogni 4-6 settimane, per valutare i propri miglioramenti e per aggiornare (soprattutto sull'Edge) il proprio FTP, in modo che i successivi workout vengano fatti nelle zone di potenza giuste
Definire il proprio Power Profile
  1. Eseguire il workout "Power Profile" utilizzando il file Power Profile.tcx contenuto nel file nel file "Workouts Test.zip".
  2. A fine giro scarichi i dati. A seconda del software che usi, vai ad analizzare i dati ed identifichi le migliori potenze sui 5 sec, 1 min e 5 min. Tali potenze dovrebbero essere in corrispondenza degli step relativi del workout.
  3. I tre valori di potenza ottenuti, insieme all'FTP ottenuto durante l'attività precedente, ti danno i quattro valori fondamentali di potenza che, divisi per il tuo peso, permettono di calcolare il tuo Power Profile secondo la Tab. 4.1 (pag. 54). Per chi non ha il libro, la tabella per il Power Profile è disponibile a questo indirizzo (file di Excel): http://home.trainingpeaks.com/articl...profiling.aspx
  4. Utilizzando la tabella fornita da Coggan, ho creato un foglio Excel (allegato "Power Profile.xls") dove inserire il proprio peso ed i dati misurati di potenza per 5 sec, 1 min, 5 min e 20 min, vengono calcolati i rapporti potenza/peso ed il Power Profile. La selezione del profilo è impostata per gli uomini, per le donne basterebbe modificare le formule. La prima riga è compilata puramente a titolo di esempio.
Definire il proprio Fatigue Profile


Un articolo di Coggan che introduce l'argomento: http://www.peakscoachinggroup.com/Articles/Fatigue Profile intro for widget.pdf
  1. Eseguire in successione i due workout "Fatigue Profile Level 7" e "Fatigue Profile Level 6" descritti a pag. 62 utilizzando il file "Fatig Prof L6-7.tcx" contenuto nel file "Fatigue Profile.zip".
  2. A fine giro scarichi i dati. A seconda del software che usi, vai ad analizzare i dati ed identifichi le migliori potenze sui 5 sec, 10 sec, 20 sec, 30 sec, 1 min e 2 min. Tali potenze dovrebbero essere in corrispondenza degli step relativi del workout.
  3. Dopo alcuni giorni, per fare il test riposati, eseguire il workout "Fatigue Profile Level 5" descritto a pag. 63 utilizzando il file "Fatig Prof L5.tcx" contenuto nel file "Fatigue Profile.zip".
  4. A fine giro scarichi i dati. A seconda del software che usi, vai ad analizzare i dati ed identifichi le migliori potenze sui 3 min, 5 min, 8 min e 20 min. Tali potenze dovrebbero essere in corrispondenza degli step relativi del workout.
  5. I valori di potenza per 60 min e 90 min possono essere misurati con una prova specifica oppure andando a cercare tra le attività svolte intorno a quella data e scegliendo i valori migliori per 60 e 90 min. A differenza di tutti gli altri valori, dove la potenza è la media nel periodo di tempo (ad esempio la potenza media in 5 min), per 60 e 90 min bisogna prendere il valore della potenza normalizzata (Normalized Power); normalmente i software che analizzamo la potenza forniscono anche il valore della potenza normalizzata.
  6. I valori di potenza ottenuti possono essere inseriti nella tabella 4.2 di pag. 66-67 previa calcolo della percentuale di calo della potenza in quel livello. Coggan rende disponibile su internet uno strumento per automatizzare il calcolo all'indirizzo http://www.peakscoachinggroup.com/ASPX/FP/FP.aspx
  7. In alternativa allo strumento su internet descritto al punto precedente, ho sviluppato un foglio di Excel che effettua lo stesso calcolo (allegato Fatigue Profile.xls, precompilato a titolo di esempio).
  8. Una volta definito il proprio Fatigue Profile, va interpretato secondo le indicazioni delle pagg. 68-70
Come valutare le potenze per "Power Profile" e Fatigue Profile" con SportTracks3
Chi utilizza SportTracks 3, può utilizzare (installando il plugin gratuito "Calculated Fields") questo sistema per valutare le potenze su 5 sec, 10 sec, 20 sec, ..., 60 min, 90 min.
Per le questioni specifiche relative a ST3 ed all'utilizzo di Calculated Fields suggerisco di riferirsi alla discussione che copre in specifico l'argomento: http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=100056
  1. Creare i Campi Dati Personalizzati che rappresentano gli intervalli di tempo che interessano, ad es. MP05sec, MP10sec, ..., MP60min, MP90min.
  2. Creare le formule che calcolano le potenze per gli intervalli di tempo relativi ai Power Profile e Fatigue Profile, in allegato uno screenshot con tutte le formule.
  3. Creare una "Rapporto Attività" che riporti le potenze definite al punto precedente e salvarlo, chiamandolo ad es. Power and Fatigue Profile.
  4. Appena caricata l'uscita su ST3, andare sul Rapporto Attività definito al punto precedente. Automaticamente saranno visibili tutte le ptenze che servono per valutare i due profili. Allego screenshot di esempio.
 

Allegati

  • Workouts Test.zip
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  • Workouts END.zip
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  • Power Profile.xls
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  • Workouts Fatigue Profile.zip
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  • Fatigue Profile.xls
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  • Power Profile e Fatigue Profile con ST3.zip
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Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
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Bici
n+1
e con QuadrantAnalysis su 3 assi (se rileggi sul libro c'è una parte in cui gli autori affermano che sarebbe molto utile ma non è implementata in WKO :) )
Edit:
Legenda
asse x= cadenza-> velocità in cm/s
asse y= Forza in N
asse z= tempo in funzione di x e y, cioè la parte mancante nella rappresentazione grafica a 2 assi di quadrant analysis, es come in WKO+
qa3d.jpg
 
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saurox

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29 Giugno 2009
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Ho provato a cercare sul Forum e mi sembra che non ci sia una discussione specifica sul libro "Training and Racing with a Power Meter" 2nd Edition di Hunter Allen and Andrew Coggan.

Ho appena comprato il libro e l'ho letto quasi tutto, mi sembra un ottimo testo per chi voglia cimentarsi con misuratori di potenza per allenamenti e gare.

Mi rendo conto che ci sono potenzialmente molti argomenti trattati nel testo che si sovrappongono ad altri argomenti trattati in altre discussioni sul Forum, come ad esempio le discussioni sui vari PowerTap o SRM o altri misuratori, valutazione dei livelli di soglia, tabelle di allenamento, software di supporto (quali WKO+, SportTracks, Golden Cheetah, ecc.), previsione delle prestazioni in base al carico di allenamento, ecc. Riterrei comunque utile in questa discussione concentrarsi sui contenuti del libro, su come eventualmente applicare praticamente i concetti espressi, eventualmente proporre sintesi in italiano del testo (non mi risulta che il libro sia disponibile in italiano), magari condividere con gli altri utenti tabelle Excel o Allenamenti Avanzati per Garmin ricavati dalle tabelle del libro.

Come si dice, se son rose fioriranno! o-o
Ottimo, avevo immesso nel garmin qualche allenamento, sopratutto ripetute in Z5, come faccio a metterle qui?
 

saurox

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rikicarra

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Ottimo, avevo immesso nel garmin qualche allenamento, sopratutto ripetute in Z5, come faccio a metterle qui?
Il sistema più immediato è quello di prelevare gli allenamenti dal Garmin e poi postarli qui (magari zippati). Gli allenamenti nell'Edge sono dei file in formato tcx (in realtà sono in formato xml). Li trovi nella cartella Garmin\Workouts, dovrebbero avere il nome che gli hai dato quando li hai salvati. In pratica colleghi l'Edge al computer, vai sull'unità logica assegnata all'Edge (ad. es. F:), entri nella cartella Garmin, poi nella cartella Workouts, poi selezioni gli allenamenti che vuoi postare e li comprimi in una cartella (pulsante di destra, Invia a, Cartella compressa). Una volta creata la cartella compressa (zippata), la alleghi al tuo post con il pulsante in basso "Gestione allegati".
 

rikicarra

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21 Aprile 2009
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Ma che differenza c'è tra la versione 1 e 2 del libro?
Alhoa
Non ho la prima edizione, quindi posso solo riportare quanto c'è scritto nella prefazione della seconda edizione:

We wrote this second edition of​
Training and Racing with a Power Meter because we wanted to teach you about the latest tools, techniques, theories, and principles emerging in powermeter technology. In this book you will find some brand-new sections along with updated and revised chapters on the basics. All of this information will enable you to use your power meter to enhance your cycling and achieve optimum performance.
As in the first edition, we will explain how to collect and analyze data from your power meter, how to use your power meter to identify your strengths and weaknesses, how to develop the best possible training plan using your power meter as a training tool, and how to use your power meter effectively in racing. We have updated the information on powermeter
features and software to help you make the best possible decisions about what to purchase. We also introduce the concept of Fatigue Profiling in this book, which will allow you to choose the correct tactic in a race or spirited ride. Fatigue Profiling, along with Power Profiling, will help you expose the exact weaknesses that you need to work on in order to become even more successful.
Since the first edition was written, we have learned more about triathlon as well, and we have dedicated an entire chapter to this unique event. You will learn how best to incorporate power training in the bike leg of triathlon (and even how to use GPS devices in your running) to maximize your effort. We have also added new information on BMX, track racing, cyclocross, and ultra-endurance mountain biking. You’ll learn key workouts to do on the
cyclocross bike in order to be better prepared than your competition, and you’ll learn strategies used by the world’s best to improve your mountain biking.
Developing a training plan using power can sometimes be challenging, but we have further developed our “16-Week Threshold Improvement” plan and added an “8-Week Peak Performance” plan. These plans illustrate how power will help you become a better cyclist.
It’s quite possible that one of the two is a good fit for your training goals. To complement these plans, we have supplied a menu of workouts to use on a daily basis, which will guarantee that you are training at the correct level.
Peaking at the right time has been an elusive “art,” understood by a few elite coaches and racers but hard to grasp by others who could hope to achieve it only through trial and error.
Power-meter technology takes much of the mystery out of this aspect of training and racing,
and in this edition we will teach you how to create the form that you want on the day that you want it. To that end, we’ll explain how Chronic Training Load and Acute Training Load interrelate with a proper taper. Balancing your training stress is key to making sure that you
peak on the exact date that you want to, and with the tools we give you in this second edition, you no longer have to just hope that things will work out.
Whatever your specialty in cycling, you will learn exactly how to apply the latest powertraining principles to your own situation in order to create the watts when and where you want them. We encourage you to dig deep into this book, and we are confident that it will become your reference guide to training with a power meter. Refer to it again and again as you see your cycling abilities improve.
The power is in your hands now.

—Hunter Allen and Dr. Andrew R. Coggan

Link -->
[url]http://www.velopress.com/sample/sample_TRPM2.pdf[/URL]
 

rikicarra

Apprendista Velocista
21 Aprile 2009
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Ho provato a creare un allenameno avanzato da utilizzare con l'Edge. Ho scelto di partire dal "TEST", quello che sarebbe da ripetere ogni mese per verificare il Functional Treshold Power (FTP) e gli altri tre valori di potenza fondamentali: 5 sec, 1 min, 5 min. I quattro valori di potenza ottenuti (trasformati in W/kg) si utilizzano poi nel Power Profile Chart di pag. 54 per definire il proprio "profilo".
Ho creato l'allenamento avanzato (workout) utilzzando il plugin "Garmin Fitness" di SportTracks 3.0. Preventivamente avevo definto i miei sette livelli di potenza (ipotizzando di conoscere il mio FTP, almeno in prima approssimazione). Supponendo che il mio FTP sia di 270 W,in SportTracks (Seleziona vista - Categorie - Zone Potenza) li ho definiti come da screenshot allegato, basandomi sulla tabella 3.1 di pag. 48 (allego il semplice fogli Excel che ho usato).
Allego l'allenamento avanzato, che è un file tcx e può essere semplicemente copiato nella memoria dell'Edge 705 nella cartella Garmin\Workouts. Per fare quell'allenamento con l'Edge: Allenamenti - Allenamenti - Avanzate - poi scegliere "TEST". Magari se qualcuno riesce a provarlo può dirmi se funziona, io non ho ancora montato il PowerTap e non posso fare alcuna prova.
Sarebbe mia intenzione creae altri allenamenti avanzati utilizzando i workout dell'appendice B (pagg. 283-311), magari se qualcun'altro è interessato possiamo dividerci un po' il lavoro e poi condividerlo.
 

Allegati

  • Potenza.zip
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  • TEST.zip
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  • Zone di Potenza in ST3.jpg
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rikicarra

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21 Aprile 2009
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Domanda per chi come me non ha il garmin. Come va effettuato il test?
Devo dire che non conosco gli altri strumenti (Cervo, Joule ecc.), magari si riescono a fare questi allenamenti anche con quelli, non so comunque se il formato dei file (tcx, xml, fit) sarebbe compatibile.
Se non hai il l'Edge, puoi prepararti l'allenamento su un foglio di carta, che magari attaccherai al manubrio, e poi seguirai i vari step leggendo il foglio. Puoi fotocopiarti la tabella che trovi sul libro, oppure preparatela tu con un qualsiasi Word o Excel, oppure dal plugin che ho citato puoi stampare il workout, allego come esempio la stampa in pdf dell'allenamento che avevo allegato al precedente post.
E' evidente comunque che devi avere come minimo un misuratore di potenza (SRM, PT o altro) con la visualizzazione della potenza su un display.
 

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Tasso

Gregario
19 Giugno 2007
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BMC slr01 team machine
sarei interessato a provarlo per inserire le potenze critiche in GC è un test da fare tutto di seguito? mi risultato oltre 150 minuti..è corretto?
 

max62

Novellino
6 Giugno 2008
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finalmente! spero che questa discussione prenda piede perche'... io il libro ce l'ho ma faccio molta fatica a interpretarne il contenuto.
datevi da fare ...
.... e grazie
ciao
 
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rikicarra

Apprendista Velocista
21 Aprile 2009
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sarei interessato a provarlo per inserire le potenze critiche in GC è un test da fare tutto di seguito? mi risultato oltre 150 minuti..è corretto?
Corretto, il test completo dovrebbe durare 2.75 ore (pag. 309 del libro). Il test è da fare "tutto di seguito", ma naturalmente i tempi degli step di recupero sono secondo me indicativi, possono essere allungati o abbreviati se ad esempio si raggiunge prima o dopo la salita che vogliamo utilizzare nello step successivo.


Ho fatto qualche altro passo in avanti, ecco un sommario:Ho creato tre protocolli di prova:
  1. FTP, la prima prova da fare per definire inizialmente il FTP. Misurata la potenza nel tratto Time Trial di 20 min, si toglie il 5% e si ottiene in prima approssimazione il FTP.
  2. Power Profile, per definire inizialmente la massima potenza per 5 sec, 1 min, 5 min.
  3. TEST, per verificare ogni mese i cambiamenti nei valori di potenza per 5 sec, 1 min, 5 min e FTP.
Per ogni protocollo allego il file tcx, che può essere caricato direttamente sul Garmin (oppure su GC?), ed un pdf che altro non è che la stampa del workout dal plugin che ho usato per generare il tcx. Nel pdf ci sono due righe per ogni attività, la prima riga è generata automaticamente, la seconda è il commento che ho aggiunto io.

Ho fatto una simulazione (stando in casa, semplicemenete facendo partire l'allenamento avanzato) sul mio Edge 705 di uno dei tre workout (TEST) e ho osservato che si passa da uno step all'altro senza alcuna pausa. Allora avevo pensato che sarebbe stato più utile inserire alcuni step solo per prevedere la pressione del tasto LAP per passare allo step successivo. Quindi avevo creato un nuovo workout, ma ho notato che così avrei superato il numero massimo di step consentito dall'Edge per un singolo workout, così che mi veniva spezzato in due. La cosa non mi piaceva, allora ho fatto una prova che secondo me è un buon workaround: lascio il workout così com'è, senza step che prevedeno la pressione del tasto LAP; durante l'attività, se non si vuole che l'Edge vada avanti e passi all'attività successiva, basta premere LAP e l'attività rimane ferma, alla successiva pressione di LAP il tutto riparte. Magari bisognerebbe potere provare in pratica se così tutto funziona... se qualcuno ha la possibilità di provarlo può condividere qui la sua esperienza.
 

Allegati

  • TEST.pdf
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  • FTP.zip
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  • TEST.zip
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  • FTP.pdf
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  • Power Profile.pdf
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  • Power Profile.zip
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saurox

Apprendista Scalatore
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Il sistema più immediato è quello di prelevare gli allenamenti dal Garmin e poi postarli qui (magari zippati). Gli allenamenti nell'Edge sono dei file in formato tcx (in realtà sono in formato xml). Li trovi nella cartella Garmin\Workouts, dovrebbero avere il nome che gli hai dato quando li hai salvati. In pratica colleghi l'Edge al computer, vai sull'unità logica assegnata all'Edge (ad. es. F:), entri nella cartella Garmin, poi nella cartella Workouts, poi selezioni gli allenamenti che vuoi postare e li comprimi in una cartella (pulsante di destra, Invia a, Cartella compressa). Una volta creata la cartella compressa (zippata), la alleghi al tuo post con il pulsante in basso "Gestione allegati".


ecco 3 work out, con la solita denominazione del libro
 

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rikicarra

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Trek Madone SSL Leopard
ecco 3 work out, con la solita denominazione del libro
Grazie del contributo. Ho notato che nei workout che hai allegato non hai mai utilizzato l'obiettivo di potenza... Nei workout che ho fatto io l'obiettivo che uso di solito è proprio la potenza, mi sembra che sia quello lo spirito degli esercizi suggeriti nel libro.
Allego altri workout che ho fatto in questi giorni, sono tutti quelli del livello 2 (Endurance), da pag. 283 a pag. 286 del libro. Non sono ancora convinto se sia meglio inserire i livelli di potenza di SportTracks oppure del Garmin, nei workout che ho allegato sono quelli di ST, ma ho la sensazione che così sia più difficile scambiarseli in maniera "neutra". Dovrò fare delle prove, nel caso modificherò i workout.

Nota a margine. L'ultima versione del plugin "Mean-Maximum" di ST3 fa il grafico di tutte le attività selezionate. In altre parole fa proprio il grafico di Fig. 10.2 a pag. 192 del libro (Mean Maximal Power Periodic Chart), che serve per verificare l'andamento nel tempo delle proprie prestazioni di potenza massima su 5 sec, 1 min, 5 min, 20 min, ecc.
 

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saurox

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In arrivo
Grazie del contributo. Ho notato che nei workout che hai allegato non hai mai utilizzato l'obiettivo di potenza... Nei workout che ho fatto io l'obiettivo che uso di solito è proprio la potenza, mi sembra che sia quello lo spirito degli esercizi suggeriti nel libro.
Allego altri workout che ho fatto in questi giorni, sono tutti quelli del livello 2 (Endurance), da pag. 283 a pag. 286 del libro. Non sono ancora convinto se sia meglio inserire i livelli di potenza di SportTracks oppure del Garmin, nei workout che ho allegato sono quelli di ST, ma ho la sensazione che così sia più difficile scambiarseli in maniera "neutra". Dovrò fare delle prove, nel caso modificherò i workout.

Nota a margine. L'ultima versione del plugin "Mean-Maximum" di ST3 fa il grafico di tutte le attività selezionate. In altre parole fa proprio il grafico di Fig. 10.2 a pag. 192 del libro (Mean Maximal Power Periodic Chart), che serve per verificare l'andamento nel tempo delle proprie prestazioni di potenza massima su 5 sec, 1 min, 5 min, 20 min, ecc.


In realtà ho usato proprio l'obiettivo potenza, deve essere successo qualcosa nell'esportazione
 
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