"Deep impact... la prima volta

RoBart

Maglia Amarillo
1 Ottobre 2007
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La cosa bella è che avete TUTTI ragione. Io la penso come voi. Penso che non esista la giustificazione del “non ti ho visto”, penso che la persona che abbia rischiato di causare un grave incidente (se solo avessi centrato il palo e le staffe sarebbe andata male, malissimo) DEVE ricevere una lezione e che se accadesse a me penso che il ciclista non farebbe altrettanto.
So, quindi, di aver sbagliato proprio perché sono il primo a infuriarmi per il comportamento della maggior parte degli automobilisti per i quali guidare una macchina è come guidare un triciclo e le bici non possono andare oltre i 10 kmh. La maggior parte di essi NON sa pervenire un incidente specie nei confronti degli elementi più deboli ed esposti come noi.
Inoltre il ragazzo aveva le.. mani legate. Mentre mi rialzavo è sopraggiunta una donna che mi aveva rassicurato d’aver visto TUTTO, dichiarandosi, di fatto, testimone.
Il ragazzo mi sapeva tanto di liceale spaventato, non aveva cellulari tra le mani e si è fermato subito anche se per farlo mi aveva dato parvenza di fuggire (così non era).
Ripeto sono conscio di aver rischiato la pelle NON per il contatto MA per dove stavo per andare a finire (piazzola con gradino alto e palo basso con doppia segnaletica) a causa di esso.
Ma alla fine, forse pensando che la visita al PS era cosa recente (il mio post sul cuore), pensando a mia figlia che già pianse a dirotto quella sera, a mia moglie (medico) per la quale non avrei dovuto fare uscite superiori a 20 km (cosa che per me equivarrebbe ad andare a fare la spesa in graziella), alla crisi che sta affossando la mia attività e al sabato in cui lavoro di più… all’indomani, alla voglia di svegliarmi la domenica mattina nel mio letto, a casa mia, e che lo avrei potuto fare (dolori a parte, durati poco)… ho scelto di perdonare e di dimenticare, ho scelto la borsa del ghiaccio sul gomito e qualche imprecazione serale nello sdraiarmi. Ho scelto di non dire nulla, non è estate e le abrasioni al fianco, ormai scomparse, non si sarebbero viste.
Ho scelto di cancellare subito TUTTO, ho scelto di dar retta al “sivende” che mi ha detto subito come la bici non avesse subito danni anche in virtù delle ruota pesanti invernali che avevo montato.
Ho scelto di credere nella bontà di quel ragazzo acqua e sapone, che al pagamento della piccola cifra mi ha guardato con gli occhi di un GRAZIE enorme.
Non si è fatto male nessuno. Sono di nuovo in sella. E forse non è più nemmeno un brutto ricordo.
per me hai fatto bene !
A tutti può capitare di sbagliare e non vedo per quale motivo avresti dovuto crocifiggere quel ragazzo che non era ubriaco, ne drogato ne aveva il cellulare in mano.
Stai certo che se è una persona intelligente comunque la lezione se la ricorderà se non lo è neanche la galera cambierebbe una virgola del suo comportamento.
 

RoBart

Maglia Amarillo
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Pertanto non capisco proprio chi ancora non lo usa:angrymod:
io conosco una sola persona tra le centinaia di ciclisti che incontro, che non lo usa.
Lo fa perchè è vanitoso, ha dei bei capelli lunghi che cura maniacalmente, il casco gli rovinerebbe tutto il ben fatto !
Non capisce che una caduta gli rovinerebbe non solo i capelli !!!