Bravissimo, proprio quello a cui mi riferivo. Questo è un ottimo schema di posizionamento delle tacchette. Se metti in pratica questo di sicuro non sbagli.Grazie, diciamo che non sono proprio a digiuno delle nozioni di biomeccanica. Penso che tu ti riferisca a questo schema, giusto?
Posso procedere con questo metodo?
.io non ho mai capito una cosa sull'angolazione delle scarpe... se uno ha il piede sinistro dritto che sta a ore 12, e il destro leggermente angolato che sta a ore 14, le scarpe vanno angolate entrambe allo stesso modo e cioè dritte entrambe a ore 12 oppure devo assecondare l'angolo del piede e metterle una a ore 12 e l'altra a ore 14???
le fizik le hai prese la stessa misura di sidi o calzano diversamente????Ciao, io non sono un biomeccanico, ma sono molto appassionato dalla biomeccanica in generale e sono veramente molto attento a tutte le fasi del corretto posizionameno in bici.
Mio personale consiglio, ogni qualvolta si cambia scarpa vanno rifatte le misurazioni, in quanto non ci si può basare sul numero, anche se lo stesso rimane invariato.
Spesso accade anche che scarpe dello stesso produttore abbiano un disegno della suole leggermente diverso da modello e modello che comporta piccole differenze.
Quindi se ci affidiamo ad uno strumento preciso come il TP1 di Ergon, per fare un posizionamento a regola d'arte, a questo punto dobbiamo anche prendere i nuovi riferimenti con la nuova scarpa.
Cosa che farò anch'io quando ritirerò le nuove Fizik R3, quando attualmente uso le Sidi Genius 6.6 carbon.
L'ergon TP1 è arrivato, devo dire che non ho capito per nulla su come va usato, le tacchette le ho messe col metodo che ho postato qualche risposta addietro e poi le ho messe sull'"attrezzo" per vedere se erano simmetriche e se l'asse di spinta della tacchetta coincideva con l'asse di spinta dei pedali.....in effetti era perfettamente centrato. Ho anche provato le scarpe sulla bici, nessun problema.
In pratica ho usato l'ergon solo per controllo, non per fissare le tacchette!
Qualcuno può spiegarmi in ITALIANO come diavolo funziona questo attrezzo? Le istruzioni sono solo in tutte le lingue tranne l'italiano e il video non fa capire una mazza ( o almeno non sono riuscito a capirla io) sulla cosa più importante: l'angolazione della scarpa.
Se c'è qualcuno che può farmi questo regalo per Natale mi fa un grosso favore
Ciao Lupin IV, buon anno!
Ho finalmente ritirato l'Ergon TP1 il 31 dicembre, visto che la mia influenza stenta a passare ho avuto un bel po' di tempo per maneggiare il TP1.
A prima vista lo strumento è molto pratico: si richiude in due parti, quindi molto compatto quindi occupa pochissimo spazio.
Buono il materiale con cui è costruito e buoni i riferimenti e la guida schematica riportata a lato del supporto.
Tutto il supporto è in stile "foglio millimetrato" per intenderci quello rosa che si usava a scuola, solo che il riferimento minimo è 0,5cm. La scala è abbastanza precisa, anche se io l'avrei preferita + precisa, ma la tolleranza di 1mm ci può stare.
Passiamo alle regolazioni: principio fondamentale, nessun strumento, almeno di mia conoscenza, ti dice come regolare al meglio le tacchette.
Ovviamente parlo di strumenti di questo tipo e non di strumenti computerizzati.
Primo passo:individuare l'esatto punto sulla scarpa che dovrà coincidere con l'asse del pedale.Montare la tacchetta sulla scarpa, avvitarla ma lasciandogli un minimo di gioco ed inserire la scarpa nell'apposito alloggiamento del TP1 e farla scorrere in modo di far coincidere il riferimento segnao sulla scarpa con la linea 1 del TP1.
Ergon consiglia una regolazione + avanzata per alte frequenze di pedalata e + arretrata per basse frequenze di pedalata.
Secondo passo: regolare la scarpa con il movimento laterale cercando di trovare la posizione + idonea in base alle proprie caratteristiche.Più la scarpa è vicina alla pedivella maggiore sarà la resa della pedalata.
Terzo passo: se possibile togliere il tacco avvitato al tallone(se la scarpa lo permette), trovare l'asse verticale del tallone e farlo coincidere con la posizione "zero", anche qui' poi si parte con l'angolazione del tallone in base alle caratteristiche antropometriche.
Una volta trovata la giusta regolazione serrare le viti (se la suola è in carbonio consiglio con chiave dinamometrica) e fare prima una prova sui rulli e poi se le senzazioni sono positive una breve uscita su strada.
Aspetto fondamentale per verificare il corretto posizionamento: pedalando l'anca, il ginocchio e la caviglia devono essere perfettamente allineati.
Questo è quanto, tradotto velocemente dal manuale Ergon.
Spero di non aver scritto qualche castroneria.
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