azz! non ci avevo penZato !ti sei stancato talmente tanto con la bici pesante che il giorno dopo non avevi più forza nelle gambe mi sembra ovvio
azz! non ci avevo penZato !ti sei stancato talmente tanto con la bici pesante che il giorno dopo non avevi più forza nelle gambe mi sembra ovvio
Le tue sensazioni sono corrette, perchè le C24, vanno meglio delle Zondaa questo thread andrebbe cambiato il titolo in "Mettiamo infiniti dubbi"
lasciatemi dire la mia str***ata, ma vi giuro che è vera.
un giorno capita che esco con il muletto in alluminio (caad3 del 97) e R5, peso totale circa 7,8 kg e vado come un fulmine, pure in salita.
due gironi dopo esco con il telaio ultra aggiornato in carbonio, le Corima da 1060 gr e i tubolari e mi sembra di stare col freno a mano tirato (peso totale circa 5,9 kg).
comunque dopo essere uscito, diciamo, 20 volte con le c24 e 20 volte con le zonda mi sono convinto che la mia sensazione iniziale, ossia che le c24 fossero più veloci in tutte le condizioni (con gli stessi pneumatici) è diventata una certezza.
dopo essere uscito, diciamo, 20 volte con le bora one e 20 volte con le corima (basso profilo) mi sono reso conto che la sensazione iniziale, ossia che le corima andassero uguale in pianura, era sbagliata.
in definitiva penso che le "sensazioni" abbiano bisogno di essere corroborate dalla statistica, prima ancora che dalla fisica, per ritenerle attendibili.
a questo thread andrebbe cambiato il titolo in "Mettiamo infiniti dubbi"
lasciatemi dire la mia str***ata, ma vi giuro che è vera.
un giorno capita che esco con il muletto in alluminio (caad3 del 97) e R5, peso totale circa 7,8 kg e vado come un fulmine, pure in salita.
due gironi dopo esco con il telaio ultra aggiornato in carbonio, le Corima da 1060 gr e i tubolari e mi sembra di stare col freno a mano tirato (peso totale circa 5,9 kg).
comunque dopo essere uscito, diciamo, 20 volte con le c24 e 20 volte con le zonda mi sono convinto che la mia sensazione iniziale, ossia che le c24 fossero più veloci in tutte le condizioni (con gli stessi pneumatici) è diventata una certezza.
dopo essere uscito, diciamo, 20 volte con le bora one e 20 volte con le corima (basso profilo) mi sono reso conto che la sensazione iniziale, ossia che le corima andassero uguale in pianura, era sbagliata.
in definitiva penso che le "sensazioni" abbiano bisogno di essere corroborate dalla statistica, prima ancora che dalla fisica, per ritenerle attendibili.
...
Non sono scevro ovviamente ...
gli piace scrivere, non c'è altra spiegazione
due anni fà almeno era ragionevole, aveva tre coppie di ruote.
quest'anno ne ha dieci.
Pensa che anche mia moglie quando quando faccio qualche cagata mi dice sempre "Ma sei proprio uno scevro!!!!!!"
Non sapevo che fosse un complimento
Convengo.
Un ingegnere (mi hanno permesso di iscrivermi all'albo quindi credo di esserlo anche io ) non può negare la validità dei calcoli di fabrylama: sono semplificati (come lui stesso ha detto) ma ineccepibili. Inoltre nel semplificarli ha lavorato per eccesso, quindi favorendo chi gli è contrario...
Io però avevo inteso che lui dicesse: "le sensazioni che si provano, sono dovute ad altri effetti fisici e non a quelli a cui li si cerca di imputarli , esempio l'effetto volano".
Onestamente non ho mai letto che lui neghi la possibilità che si percepisca qualcosa, nè che non vi sia niente di percepibile; ho letto solo che ciò che si percepisce non è legato agl'effetti fisici a cui si cerca di attribuirli ma ad altri, inoltre è molto poco percepibile per chi ha il piede grosso come me
Anche io cerco di fare la stessa cosa nella vela (sport che insegno) , per renderla più divertente; però non cerco mai di dire che una cosa è legata ad un effetto fisico se non ne sono sicuro.
Certo, le masse sulle ruote contano per 3 volte (circa, quando acceleri) rispetto a quelle sul telaio/ciclista. Quindi mezzo kg sulla ruota conta come 1.5 sul telaio. Non è che contano per 20 o 30 come si potrebbe immaginare.
Se testi la ruota da sola, "in aria", senti il 25% di differenza, se la testi con sopra il ciclista, senti il 25% di una qualche percentuale relativamente bassa che avevo calcolato mille post fa... il che significa che la differenza è bassa.
Gli "scettici" hanno fatto un esperimento in cui i "credenti" hanno sbattuto il muso contro la dura realtà del non sentire alcuna differenza quando non potevano vedere le ruote.
Una tra le prime cose che ho trovato:
[URL]http://www.bdc-mag.com/pesano-piu-x-grammi-di-telai-di-ruote/[/URL]
Subito salta all'occhio che una riduzione del (medesimo valore di) peso sulle ruote è 4x “energeticamente” più vantaggiosa che la riduzione del (medesimo valore di) peso in/di altro componente (es. telaio)
Tu invece avevi stimato 3x.
A prendere per il culo uno che ha ragione si fanno brutte figure, lo sai?Se hai toppato, e non di poco, su una cosa tanto importante e basilare come questa, immagino quanto siano affidabili i tuoi calcoli e le tue conclusioni :eek::eek:
Va bene dai, viste le prese di culo, sfida sulla salita Castellare, direzione Monte Morello.
22% chi arriva prima in cima, uno con ruote ultraleggere , uno con ruote di cemento armato piene, tanto non c'è differenza.
Chi arriva prima si sfoga sul forum
Certo, le masse sulle ruote contano per 3 volte (circa, quando acceleri) rispetto a quelle sul telaio/ciclista. Quindi mezzo kg sulla ruota conta come 1.5 sul telaio. Non è che contano per 20 o 30 come si potrebbe immaginare.
Se testi la ruota da sola, "in aria", senti il 25% di differenza, se la testi con sopra il ciclista, senti il 25% di una qualche percentuale relativamente bassa che avevo calcolato mille post fa... il che significa che la differenza è bassa.
Gli "scettici" hanno fatto un esperimento in cui i "credenti" hanno sbattuto il muso contro la dura realtà del non sentire alcuna differenza quando non potevano vedere le ruote.
Se tu ti fossi degnato di leggere anche solo un mio intervento ogni 20, avresti scoperto che io dico che la differenza non si sente davvero a sensazione, ma la sente il cronometro.
O fabry ma io ho fatto una battuta, ma lo vedi che ci sono 72000 tread, con uno che dice una cosa ed uno che dice esattamente il contrario.
Cerchiamo anche di divertirci e non incazzarci , io ti stimo profondamente, nessun accenno ad altro
Ti chiedo scusa, l'ultimo post di [MENTION=12190]Bubby[/MENTION] mi ha fatto momentaneamente perdere il senso dell'umorismo e delle proporzioni.
Dai ripartiamo, la salita è dura, farla insieme da minor senso di fatica
E se avesse "sbagliato" Roberto Massa? O se avessi sbagliato tu ad interpretare le sue parole? Lui parla di togliere una massa m da ciascuna ruota, io parlo di togliere in totale una massa m dalle ruote.
E= 1/2v^2[massa telaio+2(1+b)m]
Questa formula vale se la massa "m" è quella di una ruota, io tutti i conti li ho fatti chiamando "m" la massa complessiva delle ruote e l'ho scritto chiaramente.
Quindi:
E= 1/2v^2[massa telaio+(1+b)m]
Peraltro aggiungendo 100g sulle ruote, si aggiunge automaticamente anche 100g alla massa totale della bici, quindi non conta solo 2 volte, come sembrerebbe dalla formula ma 3. Tutto questo non lo dico solo io, ma praticamente tutti i siti internet che si occupano di ciclismo dal punto di vista tecnico.
Edit.
Quindi Massa dice, giustamente, che togliere 100g da ciascuna ruota, quindi togliere 200g dal totale delle ruote, equivale a togliere 400g dal telaio, quindi x2. Io dico 600g (x3) perché considero che cala di 200g anche la massa totale del sistema.
A prendere per il culo uno che ha ragione si fanno brutte figure, lo sai?
Prima di sfottere dovresti degnarti di seguire tutto il discorso e di capire le formule, se non ci riesci puoi chiedere chiarimenti.
Un modo intelligente di interloquire sarebbe stato segnalarmi quel link e chiedere come mai non arrivavamo alle stesse conclusioni, ma tu evidentemente ci tieni troppo a vedermi toppare...
Ricordati che io non ti ho mai preso per il culo, se vuoi comincio a farlo... sono molto bravo, te lo assicuro
tuttavia le ho trovate faticose e la fatica è una sensazione a mio parere importante nell'andare in bici, ed è una sensazione da tener molto bene in considerazione.
Faggian!Visto che qualcuno ha lanciato la moda di un certo tipo di ironia pungente, cercavo solo di adeguarmi
Ah ma allora le formule non sono farina del tuo sacco, le hai scopiazzate da qualche sito :eek: Non credere, prima o poi dimostrerò che non hai ragione, è solo questione di tempo
Leggi qui:
http://multescatola.com/biblioteca/educazione/prestazioni-biciclette.php
Riporto la parte interessante, tradotta (male):
Un altro luogo dove le ruote di luce sono affermato di avere grande vantaggio è in arrampicata. Anche se si può sentire espressioni come "queste ruote valevano 1-2 mph", etc. La formula per il potere suggerisce che uno libra salvati vale 0,06 miglia all'ora su un grado 7%, e persino un risparmio 4 £ vale soltanto 0,25 miglia all'ora per un pilota leggero. Allora, dove è il grande risparmio di riduzione del peso della ruota provenienti da? Un argomento è che non esiste alcun miglioramento; che è "effetto placebo". Ma è stato proposto che la variazione di velocità ad ogni pedalata quando si guida su una collina spiega un tale vantaggio. Tuttavia l'energia di variazione di velocità è conservato; durante la fase di alimentazione durante la pedalata accelera leggermente, che memorizza KE, e il "punto morto" nella parte superiore della pedalata moto rallenta, che recupera che KE. Così aumento della massa può ridurre leggermente variazioni di velocità di rotazione, ma non aggiunge fabbisogno energetico oltre quello della stessa massa non rotante.
Bici più leggere sono più facili da ottenere in salita, ma il costo di "massa rotante" è solo un problema durante una rapida accelerazione, ed è piccola anche allora.
Io capisco che la ruota leggera è percepibile come tale, anche se da un vantaggio cronometrico piccolissimo. E la differenza c'è nella diversa andatura che ha una ruota leggera, in cui si sentono meglio le "leggere variazioni di velocità di rotazione".
Quindi, i tuoi calcoli sono giusti, ma alla fine ho ragione io....
Faggian!