Sperando di fare cosa utile e gradita, riporto una breve sintesi della mia vacanza “ciclistica” sulle Alpi occidentali e, in buona parte, sulle Alpi Cozie italiane e francesi.
Ringrazio anticipatamente alcuni utenti piemontesi del forum per le tante informazioni fornitemi.
Venerdì 17/07
Partenza da Siena in macchina nel pomeriggio e arrivo a Dronero (CN) giusto in tempo per la cena. Ho pernottato e cenato al “Cavallo Bianco”. Ottimo rapporto qualità prezzo per entrambi i servizi. La colazione viene servita dalle 7.30, il pranzo invece entro le 14, orari compatibili per un’uscita di 4/5 ore.
Giorno 1 - Sabato 18/07 - Colle di Fauniera
Colazione e primo giro in bici. Itinerario: Dronero, Caraglio, Pradleves, Fauniera, Demonte, Borgo San Dalmazio, Caraglio, Dronero.
[URL]https://www.strava.com/activities/348578767[/URL]
La salita dei Morti consente di ammirare scorci naturali bellissimi. Tuttavia, è un’ascesa impegnativa, resa ardua, oltre che dalla lunghezza (cui va aggiunto il fondovalle a salire da Caraglio) anche da pendenze molto spesso in doppia cifra. C’è una sequenza prima del santuario in cui i cartelli segnalatici sulla pendenza, posti ad ogni chilometro, rilanciano dal 10% a all'11%, al 13% e al 15%.
La discesa verso Demonte è abbastanza stretta e tecnica, ma l’asfalto è nel complesso buono. Il pezzo di itinerario da Demonte a Caraglio/Dronero è tutta pianura non particolarmente interessante, ma perlomeno defaticante. Dopo Demonte si potrebbe fare la salita della Madonna del Colletto. Io ci ho rinunciato visto quello che mi aspettava nei giorni a seguire…
Rientro in albergo, doccia, pranzo e trasferimento in macchina a Briancon passando per il Colle dell’Agnello e Guillestre. Arrivo in albergo per le 19:00, sistemazione e cena in un ristorante nei paraggi.
Come albergo ho scelto lo Sweet Home Briancon: tre stelle della catena IBIS, ottimo rapporto qualità/prezzo, colazione internazionale inclusa nel prezzo (in Francia non è sempre così) servita alle 6.30, orario molto comodo per le uscite con il fresco mattutino dei 1200 metri di altitudine di Briancon. L’albergo si trova un po’ fuori dal centro, ma proprio per questo è comodissimo perché ha un ampio parcheggio e si trova in prossimità della strada che porta a Guillestre, della strada che va verso il Lautaret (Galibier) e quella che porta in Italia attraverso il Monginevro. Stanze pulite, silenziose e dotate di tutto.
Giorno 2 – Domenica 19/07 – Col d’Izoard
Itinerario: Briancon, Guillestre, Col d’Izoard, Briancon.
[URL]https://www.strava.com/activities/349328342[/URL]
La salita dell’Izoard da sud non è difficilissima, anche se è abbastanza lunga. L’arrivo in cima è emozionante. Bellissima e tecnica la discesa verso Briancon.
Rientro in albergo, doccia, pranzo, pisolino e Tour de France. Dopo giro turistico nel centro storico di Briancon e cena.
Giorno 3 – Lunedì 20/07 – Col du Galibier
Itinerario: Briancon, Col du Lautaret, Col du Galibier.
[URL]https://www.strava.com/activities/350034894[/URL]
Uscita relativamente tranquilla e nel complesso di recupero rispetto a quelle dei giorni precedenti.
Rientro in albergo, doccia, pranzo, pisolino e Tour de France. Dopo giro turistico nel centro storico di Briancon e cena.
Dopo cena conosco due ragazze che mi informano che la strada che collega Briancon a Bourg d’Oisans, città che avrei dovuto raggiungere il giorno seguente, è interrotta per una frana. Pertanto, sono obbligato a passare da GAP percorrendo ben 100 km in più rispetto alla strada diretta. Per me è una grande notizia, perché ho il pretesto di andare a fare un giro che avevo depennato in quanto troppo distante dal mio raggio di azione…
Giorno 4 – Martedì 21/07 – Col de la Bonette
Colazione alle 6:30 e trasferimento in macchina a Barcelonnette passando per il Col di Vars, carino ma non spettacolare. Strada larga e trafficata che conduce ad una località sciistica abbastanza “commerciale”.
Itinerario: Barcelonnette, Col de la Bonette, Barcelonnette, Pra Loup.
[URL]https://www.strava.com/activities/350780287[/URL]
La Bonette è senza parole…Sapere di arrivare in cima alla vetta pedalabile più alta d’Europa dà tanto orgoglio. Per concludere il giro, ho fatto la salita di Pra Loup, già piena di tifosi in attesa del passaggio del Tour previsto per il giorno seguente.
Finito il giro, pranzo in centro a Barcelonnette. Niente Tour perché è giorno di riposo. Trasferimento in macchina a Bourg d’Oisans, sistemazione in albergo e cena. Ho scelto l’hotel (anzi il motel) Le Belledonne, sistemato a 10km da Bourg d’Oisans ma comodissimo per raggiungere tutte le vette della zona. E soprattutto si trova sulla strada da cui passa il Tour de France. Il prezzo economico vale il servizio offerto… Unici punti di vantaggio la posizione e i pasti.
Giorno 5 – Mercoledì 22/07 – Alpe d’Huez
Itinerario: Bourg d’Oisans, Alpe D’Huez, Col de Sarenne, Duex Alpes, Bourg d’Oisans.
[URL]https://www.strava.com/activities/351518941[/URL]
La scalata all’Alpe l’ho fatta partecipando ad una cicloturistica organizzata dall’ufficio del turismo locale. Ad un euro ci hanno offerto la scorta, i rifornimenti durante l’ascesa e all’arrivo all’Alpe. Molto simpatico. Arrivati all’Alpe, ho proseguito da solo. Nel complesso il giro è stato bellissimo, ma se ritornassi indietro eliminerai l’ascesa delle Duex Alpes. Salita anonima, su strada larga e trafficata con arrivo, anche qui, in una località turistica “commerciale”. In compenso il passaggio dalla vallata di Sarenne è stato un piacere unico.
Doccia e pranzo in albergo, pisolino e Tour de France. Cena in albergo in compagnia di altri ciclisti (tedeschi, kazaki).
Giorno 6- Giovedì 23/07 – Col du Glandon
L’idea era quella di fare Glandon e Croix de Fer, ma la Gendarmerie mi ha bloccato a due chilometri dalla vetta del Glandon perché avevano già chiuso le strade per il passaggio del Tour. Per paura di restare bloccato, torno indietro e mi dirigo verso Bourg d’Oisans da cui parto per il Col di Ornon, una salita che quelli del posto utilizzano in primavera quando ancora i passi sono innevati. Avrei potuto fare l’ascesa a Huez passando per un sentiero molto bello, ma alcuni tratti di strada erano stati chiusi sempre per il Tour.
[URL]https://www.strava.com/activities/352237872[/URL]
Rientro in albergo, doccia, pranzo (imbucato) nel Trek Factory Village che aveva requisito tutto il Motel per offrire un punto di appoggio ai propri clienti che stavano facendo il percorso della tappa del Tour. In pratica, gli americani sono arrivati e, in stile marines, hanno preso tutto, comprese le cucine… Mentre mangiavo ho visto passare il Tour de France!
Trasferimento a Vignieu per il matrimonio di mia cugina.
Giorno 7 e Giorno 8 – Venerdì 24/07 e Sabato 25/07 – Uscite di scarico (??).
Avrei dovuto fare solo qualche uscita di scarico per recuperare dalle fatiche alpine e anche per non sottrarre tempo ai familiari e alla piscina dell’albergo. Ed invece, preso dall’entusiasmo, ho fatto in entrambi i giorni uscite da 4 ore…:angrymod:
Giorno 9 – Domenica 26/07 – Riposo assoluto
Trasferimento in macchina in Italia passando per il Moncenisio…destinazione….Dronero…
Giorno 10 – Lunedì 27/07 – Colle di Sampeyre e Colle dell’Agnello
Giusto per spezzare il viaggio di rientro dalla Francia, decido di fare nuovamente tappa a Dronero, anche perché avevo lasciato qualcosa in sospeso…
[URL]https://www.strava.com/activities/355125762[/URL]
Senza parole. Il Sampeyre è forse tra i posti più belli tra quelli visti durante la vacanza. L’ascesa dell’Agnello è stata una grande sofferenza per via del forte vento a raffiche. Abbastanza alienante, invece, la lunga pianura (a scendere) da Sampeyre verso Rossana/Dronero.
Arrivo in albergo in tempo per fare la doccia, ma non per il pranzo. Fortunatamente riesco a rimediare un’abbondante porzione di ravioli fatti a mano e cotti eccezionalmente per il sottoscritto dalla proprietaria di una gastronomia del centro di Dronero. Senza farmi prendere dal magone per la fine della vacanza, mi rimetto subito in macchina per il rientro in Toscana.
Ringrazio anticipatamente alcuni utenti piemontesi del forum per le tante informazioni fornitemi.
Venerdì 17/07
Partenza da Siena in macchina nel pomeriggio e arrivo a Dronero (CN) giusto in tempo per la cena. Ho pernottato e cenato al “Cavallo Bianco”. Ottimo rapporto qualità prezzo per entrambi i servizi. La colazione viene servita dalle 7.30, il pranzo invece entro le 14, orari compatibili per un’uscita di 4/5 ore.
Giorno 1 - Sabato 18/07 - Colle di Fauniera
Colazione e primo giro in bici. Itinerario: Dronero, Caraglio, Pradleves, Fauniera, Demonte, Borgo San Dalmazio, Caraglio, Dronero.
[URL]https://www.strava.com/activities/348578767[/URL]
La salita dei Morti consente di ammirare scorci naturali bellissimi. Tuttavia, è un’ascesa impegnativa, resa ardua, oltre che dalla lunghezza (cui va aggiunto il fondovalle a salire da Caraglio) anche da pendenze molto spesso in doppia cifra. C’è una sequenza prima del santuario in cui i cartelli segnalatici sulla pendenza, posti ad ogni chilometro, rilanciano dal 10% a all'11%, al 13% e al 15%.
La discesa verso Demonte è abbastanza stretta e tecnica, ma l’asfalto è nel complesso buono. Il pezzo di itinerario da Demonte a Caraglio/Dronero è tutta pianura non particolarmente interessante, ma perlomeno defaticante. Dopo Demonte si potrebbe fare la salita della Madonna del Colletto. Io ci ho rinunciato visto quello che mi aspettava nei giorni a seguire…
Rientro in albergo, doccia, pranzo e trasferimento in macchina a Briancon passando per il Colle dell’Agnello e Guillestre. Arrivo in albergo per le 19:00, sistemazione e cena in un ristorante nei paraggi.
Come albergo ho scelto lo Sweet Home Briancon: tre stelle della catena IBIS, ottimo rapporto qualità/prezzo, colazione internazionale inclusa nel prezzo (in Francia non è sempre così) servita alle 6.30, orario molto comodo per le uscite con il fresco mattutino dei 1200 metri di altitudine di Briancon. L’albergo si trova un po’ fuori dal centro, ma proprio per questo è comodissimo perché ha un ampio parcheggio e si trova in prossimità della strada che porta a Guillestre, della strada che va verso il Lautaret (Galibier) e quella che porta in Italia attraverso il Monginevro. Stanze pulite, silenziose e dotate di tutto.
Giorno 2 – Domenica 19/07 – Col d’Izoard
Itinerario: Briancon, Guillestre, Col d’Izoard, Briancon.
[URL]https://www.strava.com/activities/349328342[/URL]
La salita dell’Izoard da sud non è difficilissima, anche se è abbastanza lunga. L’arrivo in cima è emozionante. Bellissima e tecnica la discesa verso Briancon.
Rientro in albergo, doccia, pranzo, pisolino e Tour de France. Dopo giro turistico nel centro storico di Briancon e cena.
Giorno 3 – Lunedì 20/07 – Col du Galibier
Itinerario: Briancon, Col du Lautaret, Col du Galibier.
[URL]https://www.strava.com/activities/350034894[/URL]
Uscita relativamente tranquilla e nel complesso di recupero rispetto a quelle dei giorni precedenti.
Rientro in albergo, doccia, pranzo, pisolino e Tour de France. Dopo giro turistico nel centro storico di Briancon e cena.
Dopo cena conosco due ragazze che mi informano che la strada che collega Briancon a Bourg d’Oisans, città che avrei dovuto raggiungere il giorno seguente, è interrotta per una frana. Pertanto, sono obbligato a passare da GAP percorrendo ben 100 km in più rispetto alla strada diretta. Per me è una grande notizia, perché ho il pretesto di andare a fare un giro che avevo depennato in quanto troppo distante dal mio raggio di azione…
Giorno 4 – Martedì 21/07 – Col de la Bonette
Colazione alle 6:30 e trasferimento in macchina a Barcelonnette passando per il Col di Vars, carino ma non spettacolare. Strada larga e trafficata che conduce ad una località sciistica abbastanza “commerciale”.
Itinerario: Barcelonnette, Col de la Bonette, Barcelonnette, Pra Loup.
[URL]https://www.strava.com/activities/350780287[/URL]
La Bonette è senza parole…Sapere di arrivare in cima alla vetta pedalabile più alta d’Europa dà tanto orgoglio. Per concludere il giro, ho fatto la salita di Pra Loup, già piena di tifosi in attesa del passaggio del Tour previsto per il giorno seguente.
Finito il giro, pranzo in centro a Barcelonnette. Niente Tour perché è giorno di riposo. Trasferimento in macchina a Bourg d’Oisans, sistemazione in albergo e cena. Ho scelto l’hotel (anzi il motel) Le Belledonne, sistemato a 10km da Bourg d’Oisans ma comodissimo per raggiungere tutte le vette della zona. E soprattutto si trova sulla strada da cui passa il Tour de France. Il prezzo economico vale il servizio offerto… Unici punti di vantaggio la posizione e i pasti.
Giorno 5 – Mercoledì 22/07 – Alpe d’Huez
Itinerario: Bourg d’Oisans, Alpe D’Huez, Col de Sarenne, Duex Alpes, Bourg d’Oisans.
[URL]https://www.strava.com/activities/351518941[/URL]
La scalata all’Alpe l’ho fatta partecipando ad una cicloturistica organizzata dall’ufficio del turismo locale. Ad un euro ci hanno offerto la scorta, i rifornimenti durante l’ascesa e all’arrivo all’Alpe. Molto simpatico. Arrivati all’Alpe, ho proseguito da solo. Nel complesso il giro è stato bellissimo, ma se ritornassi indietro eliminerai l’ascesa delle Duex Alpes. Salita anonima, su strada larga e trafficata con arrivo, anche qui, in una località turistica “commerciale”. In compenso il passaggio dalla vallata di Sarenne è stato un piacere unico.
Doccia e pranzo in albergo, pisolino e Tour de France. Cena in albergo in compagnia di altri ciclisti (tedeschi, kazaki).
Giorno 6- Giovedì 23/07 – Col du Glandon
L’idea era quella di fare Glandon e Croix de Fer, ma la Gendarmerie mi ha bloccato a due chilometri dalla vetta del Glandon perché avevano già chiuso le strade per il passaggio del Tour. Per paura di restare bloccato, torno indietro e mi dirigo verso Bourg d’Oisans da cui parto per il Col di Ornon, una salita che quelli del posto utilizzano in primavera quando ancora i passi sono innevati. Avrei potuto fare l’ascesa a Huez passando per un sentiero molto bello, ma alcuni tratti di strada erano stati chiusi sempre per il Tour.
[URL]https://www.strava.com/activities/352237872[/URL]
Rientro in albergo, doccia, pranzo (imbucato) nel Trek Factory Village che aveva requisito tutto il Motel per offrire un punto di appoggio ai propri clienti che stavano facendo il percorso della tappa del Tour. In pratica, gli americani sono arrivati e, in stile marines, hanno preso tutto, comprese le cucine… Mentre mangiavo ho visto passare il Tour de France!
Trasferimento a Vignieu per il matrimonio di mia cugina.
Giorno 7 e Giorno 8 – Venerdì 24/07 e Sabato 25/07 – Uscite di scarico (??).
Avrei dovuto fare solo qualche uscita di scarico per recuperare dalle fatiche alpine e anche per non sottrarre tempo ai familiari e alla piscina dell’albergo. Ed invece, preso dall’entusiasmo, ho fatto in entrambi i giorni uscite da 4 ore…:angrymod:
Giorno 9 – Domenica 26/07 – Riposo assoluto
Trasferimento in macchina in Italia passando per il Moncenisio…destinazione….Dronero…
Giorno 10 – Lunedì 27/07 – Colle di Sampeyre e Colle dell’Agnello
Giusto per spezzare il viaggio di rientro dalla Francia, decido di fare nuovamente tappa a Dronero, anche perché avevo lasciato qualcosa in sospeso…
[URL]https://www.strava.com/activities/355125762[/URL]
Senza parole. Il Sampeyre è forse tra i posti più belli tra quelli visti durante la vacanza. L’ascesa dell’Agnello è stata una grande sofferenza per via del forte vento a raffiche. Abbastanza alienante, invece, la lunga pianura (a scendere) da Sampeyre verso Rossana/Dronero.
Arrivo in albergo in tempo per fare la doccia, ma non per il pranzo. Fortunatamente riesco a rimediare un’abbondante porzione di ravioli fatti a mano e cotti eccezionalmente per il sottoscritto dalla proprietaria di una gastronomia del centro di Dronero. Senza farmi prendere dal magone per la fine della vacanza, mi rimetto subito in macchina per il rientro in Toscana.