NAHBS....e in italia/europa?

Ser pecora ha scritto:

Vabbé, ma questo è il solito (pallosissimo, imho) discorso sul valore di mercato e prezzi di vendita...

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È pallosissimo perche tu ci aggiungi "di mercato". Oltre a ciò si impallosisce ancor di più se ci metti i prezzi accanto.
Il mio IWeDoBS ideale si limiterebbe al "valore" oggettivo e quindi tecnico oltre che estetico. In tal senso i soloni esperti che dovrebbero far parte di una giuria potrebbero anche non esserci.

Ser pecora ha scritto:

Il tuo discorso di prima mi sembra sia difficile possa prescindere dai prezzi.

Non mi è chiaro poi il tuo meccanismo di valutazione. Ogni spettatore deve essere giudice e solone?

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Al Salone dell'automobile ci sono i prezzi affissi?

Lo spettatore è giudice per se stesso non per gli altri.

È very easy.....

Shinkansen ha scritto:

Ah, no? Penso che a te e a chiunque altro del forum, sarà capitato durante un compito in classe o un'interrogazione di aver preso di meno di un tuo compagno di classe, pur avendo risposto come lui.
Un semplice esempio: compito in classe di computisteria. Faccio il compito anche per il mio compagno di banco. Esercizi diversi, ma simili. Stessi errori a lui 7 a me sei. E a lui il compito l'avevo fatto io.
In sostanza, c'è promosso e promosso, c'è il 30 e lode e il 18. Promossi entrambi, ma diversi. Non trovi?

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Stiamo dicendo la stessa identica cosa. Quando c'è la possibilità che un gi dizio sia umano, sorge automaticamente la probabilità che sia errato.

Ser pecora ha scritto:

Vabbè, ma non vedo il problema che ci sia una giuria e diano un premio.
Fermo restando che me ne frega il giusto.

Non mi pare che ci sia tanta gente condizionata da sti'premi...

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Tranne gli esperti che non sono in giuria

flavio-san ha scritto:

Oppure altra mtb con porta motosega.... è arte e come tale è fine a se stessa.

F

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Se vi è qualcosa che non è fine a se stesso in questo mondo è l'arte..

utah ha scritto:

Se vi è qualcosa che non è fine a se stesso in questo mondo è l'arte..

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Troppa saggezza,mi devo preoccupare?

inviato con Topatalk

Ser pecora ha scritto:

Vabbè, ma non vedo il problema che ci sia una giuria e diano un premio.
Fermo restando che me ne frega il giusto.

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Infatti nessun problema.
Io ho detto come piacerebbe a me se fosse In Italia. Ci devo mettere la giuria anche nel mio ipotetico?

Non mi pare che ci sia tanta gente condizionata da sti'premi...

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Questo lo ignoro dal momento che io sono tra quelli che non guardano/guarderebbero la classifica.

utah ha scritto:

Se vi è qualcosa che non è fine a se stesso in questo mondo è l'arte..

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L'arte è la quinta essenza del fine a se stessa. La vera arte non ha altro fine che la trasmissione di se stessa, scevra da ogni altro scopo. Per lo meno così sta scritto nei manuali di storia dell'arte. Argan ecc....

Ben diverso è il mestiere.

Spesso si fa una tremenda commistione tra arti e mestieri.

Mardot ha scritto:

Spesso si fa una tremenda commistione tra arti e mestieri.

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Qualcuno fa di un mestiere un'arte.

Che separa il cuoco dallo Chef

Little58 ha scritto:

Qualcuno fa di un mestiere un'arte.

Che separa il cuoco dallo Chef

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Little58 ha scritto:

Qualcuno fa di un mestiere un'arte.

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Per me mestieri e arti sono due insiemi diversi, la cui intersezione è l'insieme vuoto.

Che separa il cuoco dallo Chef

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Non basta tradurre in francese un sostantivo per far diventare artista un artigiano.

Mardot ha scritto:

Per me mestieri e arti sono due insiemi diversi, la cui intersezione è l'insieme vuoto.

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Nel XII secolo avevano idee diverse, tant'è che accomunavano le due cose, forse nei manuali non c'è scritto ma tant'è... :D
http://it.wikipedia.org/wiki/Corporazioni_delle_arti_e_mestieri

Mardot ha scritto:

Non basta tradurre in francese un sostantivo per far diventare artista un artigiano.

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Ti stanno indicando la Luna e guardi il dito

Gia' mi vedo la scena davanti ad una Cbr 600 del 2007 ed una Bimota Tesi 3D.

"La prima costa meno e va di piu' "
"La seconda costa di piu' e va di meno"

Little58 ha scritto:

Nel XII secolo avevano idee diverse, tant'è che accomunavano le due cose
[URL="http://it.wikipedia.org/wiki/Corporazioni_delle_arti_e_mestieri"][URL="http://it.wikipedia.org/wiki/Corporazioni_delle_arti_e_mestieri"][url]http://it.wikipedia.org/wiki/Corporazioni_delle_arti_e_mestieri[/URL][/URL][/URL]



Un liutaio fa strumenti a mano... a macchina costano 80 dollari in Cina e sono perfetti. Ma la gente paga per avere i legni toscani o cremonesi e pagarlo moooolto di piu'.
Dal Giappone li comprano in Italia. La Cina ce l'hanno di fronte.

Le Corbusier... alla fine faceva case. Tanto valeva un geometra...
Ferruccio Lamborghini... alla fine faceva trattori, caldaie e poi macchine. Tanto valeva un meccanico bravo...
Renzo Piano... serve? Mio cugino con Autocad è un mostro, pero' mio cuggggino è disoccupato.

Picasso... è diventato famoso per aver fatto ritratti come fotografie? Non mi pare

A non vedere l'arte (creatività) nel lavoro, si svilisce l'esperienza di chi lo fa, riducendolo ad un esecutore-scimmia.

Rimango cmq stupito che un discorso del genere lo faccia un italiano che dovunque sbatte il muso trova arte. Un controsenso proprio. Ci stiamo "degradando" da soli?

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Hai fatto un'insalatona pazzesca. Se poi confondi grandi architetti con artisti la cosa si spiega.

Artigianato di alto livello e arte a molti sembrano parenti, ad alcuni addirittura la stessa cosa, non è così.

In Italia abbiamo esempi eccelsi sia di mestieri (artigiani e non) di altissimo livello sia di arte, ma in nessun caso uno corrisponde all'altro.

Molto spesso si definisce artista un soggetto solo per l'incapacità di comprenderne la sua bravura manuale o creativa, non basta.

Non ti voglio certo obbligare a credere ciò che dico, è una mia idea, che ho sviluppato dopo essermi spazzolato un bel po' di testi, avendo in casa un architetto specializzato in storia dell'arte e restauro, e essendomi scontrato anche io per molto tempo contro questi concetti facilmente travisabili, anche dopo aver frequentato una decina d'anni di conservatorio.

Se mi vuoi dire che molti artisti hanno esercitato anche per mestiere, beh questa è storia. Ma nessun mestierante è diventato artista solo per aver fatto bene oltre misura il suo mestiere, anche riferendosi a casi eccelsi come alcuni da te citati.

Little58 ha scritto:

Ti stanno indicando la Luna e guardi il dito

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Io penso che sia tu a non vedere il dito, e confondendo dei bravi professionisti con artisti non fai che confermarlo.

Little58 ha scritto:

Gia' mi vedo la scena davanti ad una Cbr 600 del 2007 ed una Bimota Tesi 3D.

"La prima costa meno e va di piu' "
"La seconda costa di piu' e va di meno"

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Guarda che se continui con questi esempi, non fai altro che dichiarare la tua assoluta incapacità di identificare una qualsiasi arte. A meno che non sei tra quelli che pensano ad un artista anche vedendo una congiunzione ben limata e ben saldata. Allora capisco tutto.

La separazione netta che scrivi non esiste in natura.
Se come diceva Dante, l'amore muove il sole e le stelle, la bellezza è il suo vestito.

Artigianato ed arte possono corrispondere nel momento in cui fai qualcosa di non solo funzionale ma eccezionalmente bello. Non serve, è fine a se stesso, ma è bello, è umano, è sangue e vita.
Con l'avvento dell'industria robotizzata, ancora di piu' l'artigiano si avvicina alla figura dell'artista e non dell'esecutore seriale (che era prima lavorando in serie infinite)

Mardot ha scritto:

In Italia abbiamo esempi eccelsi sia di mestieri (artigiani e non) di altissimo livello sia di arte, ma in nessun caso uno corrisponde all'altro.

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Qua siamo all'apoteosi. Stiamo negando in pratica la storia dell'Italia

Mardot ha scritto:

Non ti voglio certo obbligare a credere ciò che dico, è una mia idea, che ho sviluppato dopo essermi spazzolato un bel po' di testi, avendo in casa un architetto specializzato in storia dell'arte e restauro, e essendomi scontrato anche io per molto tempo contro questi concetti facilmente travisabili, anche dopo aver frequentato una decina d'anni di conservatorio.

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Voglio indovinare che tra un architetto specializzato in storia dell'arte ed un ing informatico... aveva ragione l'ing. informatico.
Un bel quadretto, per restare in tema LOL

Mardot ha scritto:

Se mi vuoi dire che molti artisti hanno esercitato anche per mestiere, beh questa è storia. Ma nessun mestierante è diventato artista solo per aver fatto bene oltre misura il suo mestiere, anche riferendosi a casi eccelsi come alcuni da te citati.
Un mestierante esegue, fa il "suo" e nulla piu'.

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E' la storia del Made in Italy, i dettagli, la cura, la passione nel perderci anche il triplo del tempo a parita' di funzione.
E' il fare opere d'arte e non pezzi di ferro funzionali

Little58 ha scritto:

La separazione netta che scrivi non esiste in natura.
Se come diceva Dante, l'amore muove il sole e le stelle, la bellezza è il suo vestito.

Artigianato ed arte possono corrispondere nel momento in cui fai qualcosa di non solo funzionale ma eccezionalmente bello. Non serve, è fine a se stesso, ma è bello, è umano, è sangue e vita.
Con l'avvento dell'industria robotizzata, ancora di piu' l'artigiano si avvicina alla figura dell'artista e non dell'esecutore seriale (che era prima lavorando in serie infinite)



Qua siamo all'apoteosi. Stiamo negando in pratica la storia dell'Italia



Voglio indovinare che tra un architetto specializzato in storia dell'arte ed un ing informatico... aveva ragione l'ing. informatico.
Un bel quadretto, per restare in tema LOL



E' la storia del Made in Italy, i dettagli, la cura, la passione nel perderci anche il triplo del tempo a parita' di funzione.
E' il fare opere d'arte e non pezzi di ferro funzionali

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Contento e convinto tu, va bene così. Hai un concetto di arte che inizia per A e finisce prima di arrivare alla B; per fortuna l'arte vera non è ciò che tu pensi che sia, altrimenti saremmo davvero messi male.
Buona continuazione.

Mardot ha scritto:

Contento e convinto tu, va bene così. Hai un concetto di arte che inizia per A e finisce prima di arrivare alla B; per fortuna l'arte vera non è ciò che tu pensi che sia, altrimenti saremmo davvero messi male.
Buona continuazione.

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Leggo molta piu' Arte, seguendo la definizione che ne danno varie fonti nelle mie parole che nelle tue.


"L’arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza. Nella sua accezione odierna, l'arte è strettamente connessa alla capacità di trasmettere emozioni e "messaggi" soggettivi. Tuttavia non esiste un unico linguaggio artistico e neppure un unico codice inequivocabile di interpretazione.

Nel suo significato più sublime, l'arte è l'espressione estetica dell'interiorità umana. Rispecchia le opinioni dell'artista nell'ambito sociale, morale, culturale, etico o religioso del suo periodo storico."


Nella gara a chi ce l'ha piu' lunga, sulla Passione vinco io