Tommy Godwin

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
33.234
548
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Bici
si grazie
semplicemente impressionante!!!

praticamente ha passato buona parte della sua vita in sella mi sembra abbastanza "naturale" che sia morto al rientro del giro in bici

ma leggendo l'articolo mi è sorta una curiosità come controllavano l'effettiva distanza percorsa dai partecipanti visto che all' epoca non esistevano i gps

altra curiosità sarebbe quella di vedere se con le bici attuali questo record sia "facilmente" battibile
 

zobbis

Cronoman
16 Gennaio 2008
745
28
Jakarta, Indonesia
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Bici
troppe.....
[MENTION=28672]kar38[/MENTION] per la certificazione del kilometraggio (anzi, delle miglia percorse) dal sito mi par di capire che abbia usato un contamiglia (analogico chiaramente, c'e' anche la foto) sigillato, e che comunque ci fosse chi certificava le miglia man mano che le faceva.
Una cosa veramente impressionante, tenendo conto poi delle strade di allora, della guerra, della bici e di tutto il resto. Una cosa che lo favori', penso, e' la mancanza di traffico..... ad oggi a fare (tentare) una cosa del genere come minimo si rischia di essere stirati 10 volte al mese....
 

xtrncpb

via col vento
8 Gennaio 2011
3.553
113
58
Milano
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Bici
la mia e basta
Fenomeno !!!! :hail: :hail:
Bici pesantissime, strade dissestate (...beh, come molte di quelle attuali in Italia), la Guerra... quanti di noi avrebbero tentato l'impresa in condizioni simili ?? :ueh:

Qui una serie di foto dedicate a Tommy, tra le quali anche quella del "contamiglia" certificatore del record (per gli scettici): http://www.tommygodwin.com/photos/
 

Kestrel

Apprendista Velocista
23 Agosto 2004
1.381
32
Ancona
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Bici
Focus Cayo Evo - Sram Force
Avevo letto qualche tempo fa di questa storia e non volevo crederci...
no, non è possibile fare 120 mila km in un anno in bici, con quelle bici e quelle strade di allora, mi sa di bufala, quando oggi per i professionisti è già tanto se superano i 40 mila... anche se ci sono ciclisti estremi che riescono a fare anche 50 o addirittura 60 mila km in un anno, ma...

ORA CI CREDO ECCOME SE CI CREDO!!!

E sapete perché???

Questo Goodwin pare fosse vegetariano...
PERCHE' SECONDO ME LA NUOVA FRONTIERA DEL DOPING
ma quello naturale, non chimico artificioso della medicina sportiva deviata
dovrebbe essere rappresentato da una sola parola:

VEGANISMO!!!
(ancora meglio del vegetarianismo)

Guardate quest'altro signore australiano di cosa è capace (per chi ha Strava):

http://www.strava.com/athletes/254600

OLTRE 200 KM al giorno in Australia
ANCHE CON OLTRE 40° CELSIUS ALL'OMBRA!!!

Carne... what?
formaggi... what??
uova... what???

VEGAN POWER IS THE ANSWER!

e non è il solo, ho visto di altri vegani che riescono a fare cose turche in bici
e non mi dite, basta essere fortunati e avere tempo, perché anche chi avesse tanto tempo libero a disposizione nemmeno si sognerebbe lontanamente di fare certe cose...

in un sito che parla di veganismo ho trovato questo:

ll maggior ateneo americano per il cibo è la Loma Linda University, e le sue ultime statistiche parlano chiaro. I vegetariani vivono 7 anni di più in media rispetto agli onnivori, mentre i vegani ne vivono 15 di più. L’ultimissimo test chiamato The China Study (con 8000 relazioni e statistiche relative al rapporto cibo-malattia) ha rafforzato enormemente quanto già si sapeva, provando che come anche in Cina chi non tocca le proteine animali soffre significativamente di meno cancro, meno cardiopatie e meno malattie degenerative del fegato, dei reni e dell’intestino.
Ma esiste una marea di esperimenti, come quello condotto da I. Fisher alla Yale University, dove i vegetariani hanno dato prova di avere forza e resistenza doppie dei carnivori. O quello condotto da J. Iotekyo e V. Kipani all’Università di Bruxelles, dimostranti che i vegetariani resistono a prove fisiche 2 o 3 volte più a lungo degli onnivori, prima di stancarsi, e si riprendono dalla fatica 5 volte più in fretta. Lo stesso Charles Darwin annotava che i lavoratori più forti mai visti erano per lui i minatori del Cile totalmente vegetariani, alimentati con pane e fichi a colazione, fagioli lessati a pranzo e grano abbrustolito a cena (portavano pesi di 100 kg su un piano inclinato di 80 metri, più volte al giorno. Esempi tra gli sportivi? Martina Navratilova, Enzo Maiorca, Manuela Di Centa, Edwin Moses, Emil Zatopek, Carl Lewis, Greg Lemond

che ve ne pare?
Io sto seriamente pensando di stravolgere la mia dieta...
addio acidità di stomaco, mal digestioni, eruttazioni e flatulenze varie anche in bici
(figlie anche della putrefazione dei residui di carne nell'intestino)
miglior resistenza e addirittura forza nonostante la rinuncia alle proteine animali...
ma è durissima perché abituato da una vita a mangiare onnivoro come gli altri
poi è difficile cambiare in poco tempo... mia nonna era argentina e mangiava carne a pranzo cena e pure a colazione a momenti, eppure è campata fino a 100 anni, però aveva una fibra fisica fortissima, pensate che a oltre 90 anni ancora faceva molte faccende di casa e una volta l'ho vista sollevare una cassetta degli attrezzi pesante quasi 10 kg come fosse un fuscello quando io facevo una relativa fatica anche a 30 anni! Secondo me se fosse stata vegana o anche solo vegetariana, poteva campare molto di più, anche oltre i 110...

Secondo me l'onnivorismo alimentare è una grande bufala
propinataci anche dalla disinformazione scientifica alla Piero Angela & Co
guardate anche questa cosa emblematica:

http://www.vegetariani-roma.it/vega...e-ultime-parole-famose-del-prof-cannella.html

CARLO CANNELLA
"luminare" di nutrizionismo e alimentazione
morto di cancro all'INTESTINO
mica ai polmoni!
mica al cervello!
a 67 anni non era certo vecchissimo (età media maschi ormai vicina agli 80...)
Addirittura ho visto un suo video dove secondo le ultime scoperte la carne bovina avrebbe proprietà antitumorali e protettive dai problemi cardiovascolari, cioè l'esatto opposto di quanto ci dicevano prima, sarà mica colpa della crisi che ha abbassato i consumi della carne, e dunque per risollevarli si inventano pure ste sciocchezze con ricerce magari finanziate da industrie alimentari e di allevamento mmm... :ueh:
Veronesi il noto oncologo vegetariano anche lui, non è daccordo infatti...
quest'ultimo è oncologo quell'altro era nutrizionista...
dove sta la verità??
 
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Ser pecora

Diretur
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dove capita
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Il metodo con cui Goodwin registrava indati era il seguente: contava le miglia grazie ad un contamiglia analogico (lo si cede nel sito linkato) ed ogni giorno si recava in un posto di polizia dove le miglia venivano registrate e comunicate alla rivista Cycling.
Il Guinness World Record accetto' nel 1972 il record di Ken Webb, che percorse 129.729km in un anno, ma i dati erano stati registrati meno meticolosamente ed alcune persone negarono che li avessi realmente percoris, quindi venne tolto dal Guinness, che "chiuse" quindi questo record con motivazioni di sicurezza, visto che fare 300km al guorno per 1 anno col traffico odierno vuol dire giocarsi parecchi jolly per arrivare a san silvestro vivi.
 

mag

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Bici pesantissime, strade dissestate (...beh, come molte di quelle attuali in Italia), la Guerra... quanti di noi avrebbero tentato l'impresa in condizioni simili ?? :ueh:

Qui una serie di foto dedicate a Tommy, tra le quali anche quella del "contamiglia" certificatore del record (per gli scettici): http://www.tommygodwin.com/photos/

;nonzo%;nonzo%
Perchè il tuo link parla di Tommy Godwin mentre l'articolo e tutti gli altri parlano di Tommy Goodwin? ;nonzo%

Edit: dopo qualche rapida ricerca mi pare che l'unico che lo ha nominato correttamente sei tu: Godwin è il cognome corretto

http://en.wikipedia.org/wiki/Tommy_Godwin_(cyclist_born_1912)
http://www.bbc.co.uk/news/uk-england-stoke-staffordshire-17730428
http://www.thepotteries.org/portraits/002.htm
http://www.cyclingweekly.co.uk/news/latest/531582/tommy-godwin-75-065-miles-in-a-year.html
http://www.tommy-godwin-unsurpassed.co.uk

E tanti altri
 
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Kestrel

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Il metodo con cui Goodwin registrava indati era il seguente: contava le miglia grazie ad un contamiglia analogico (lo si cede nel sito linkato) ed ogni giorno si recava in un posto di polizia dove le miglia venivano registrate e comunicate alla rivista Cycling.
Il Guinness World Record accetto' nel 1972 il record di Ken Webb, che percorse 129.729km in un anno, ma i dati erano stati registrati meno meticolosamente ed alcune persone negarono che li avessi realmente percoris, quindi venne tolto dal Guinness, che "chiuse" quindi questo record con motivazioni di sicurezza, visto che fare 300km al guorno per 1 anno col traffico odierno vuol dire giocarsi parecchi jolly per arrivare a san silvestro vivi.

infatti il problema maggiore per fare tanti km oggi sarebbe quello
a volte tutto sto traffico di macchine ti toglie un po' la voglia di stare tante ore sulla strada
bisogna avere una grande passione per gettarsi ogni volta nella "mischia"...
se potessi girerei solo su strade poco trafficate, ma per arrivare nei bei posti tocca fare anche quelle...
 

Kestrel

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Bici pesantissime, strade dissestate (...beh, come molte di quelle attuali in Italia), la Guerra... quanti di noi avrebbero tentato l'impresa in condizioni simili ?? :ueh:

Qui una serie di foto dedicate a Tommy, tra le quali anche quella del "contamiglia" certificatore del record (per gli scettici): http://www.tommygodwin.com/photos/

un conto è strade dissestate come ce ne sono oggi
un altro è strade NON asfaltate come ce n'erano tantissime allora
io a volte provo a fare degli sterrati in bici da corsa ma non è che mi fido molto a lasciarla andare la bici, allora magari erano più robuste e "piazzate" e con gomme più larghe, però a maggior ragione non era facile mandarle così veloci nei tratti più "tranquilli"... leggo di oltre 500 km fatti in un giorno a più di 30 di media, oggi non ci riescono nemmeno tanti randonneur su velluti di bitume con bici scorrevolissime...