Pedalare con caldo torrido...

Giammafix · 6 Luglio 2015

doctorx64 ha scritto:
questi sono morti non per il caldo ma per la testa bacata .... magari erano di quelli che "il cardio non serve perchè io sono allenato e so leggere il mio corpo" oppure "Fare una salita a tutta è meglio che prenderla tranquillamente"
o "a quaranta anni vuoi insegnarmi come si pedala?" o come quello che ho visto in gara morire di fronte a me su una salita del 15% che per poter stare davanti a 60 anni ha pensato bene di prendersi una pasticchetta di anfetamina...vi assicuro che vedere un ciclista morire non è una cosa che si scorda facilmente...sono passati 10 anni e lo vedo sempre davanti.....
ora magari questi due avevano problemi cardiaci nascosti ...appunto per questo considero lo strumento del cardiofrequenzimetro un elemento indispensabile :eek:

come quel signore che, pace all'anima sua, era morto a 78 anni durante l'allenamento in bici qui in val di zena qualche anno fa.
pedalava in pieno agosto con un caldo infernale.
mi dispiace moltissimo per lui, però a prescindere che tu sia sano o no, a quasi 80 anni non ti metti a pedalare ad agosto con l'arsura.
tanto che allenamento devi perdere??? se anche perdi un giorno perchè fa troppo caldo, se anche vai a ritmo di passeggiata per non rischiare, a ottant'anni che cosa ci rimetti???

Giammafix · 6 Luglio 2015

coars ha scritto:
Stiamo dimenticando che in questo periodo c'è gente che ha iniziato un certo giretto in Francia e pedala per 6-7 ore tutti i giorni in orari che qui abbiamo considerato proibitivi?

Saleut

quella gente al giretto di Francia si chiamano corridori professionisti, sono ragazzi che praticano questo sport di mestiere, costantemente seguiti giorno per giorno da allenatori, equipe di medici, tecnici sportivi, ecc.
loro conoscono bene i loro limiti, vengono pagati per correre, e per questo motivo si sottopongono a correre sotto qualsiasi condizione metereologica, assumendosi se vogliamo anche il rischio di malori, infortuni, cadute e scivolate pericolose o-o

i cicloamatori, anche quelli più fanatici, possono non raggiungere tali prestazioni, per il semplice motivo che non sono professionisti.
e scommetto che quei due ciclisti che sono morti per il malore avevano fatto la regolare visita di idoneità agonistica, se non altro in più

coars · 6 Luglio 2015

Giammafix ha scritto:
quella gente al giretto di Francia si chiamano corridori professionisti, sono ragazzi che praticano questo sport di mestiere, costantemente seguiti giorno per giorno da allenatori, equipe di medici, tecnici sportivi, ecc.
loro conoscono bene i loro limiti, vengono pagati per correre, e per questo motivo si sottopongono a correre sotto qualsiasi condizione metereologica, assumendosi se vogliamo anche il rischio di malori, infortuni, cadute e scivolate pericolose

i cicloamatori, anche quelli più fanatici, possono non raggiungere tali prestazioni, per il semplice motivo che non sono professionisti.
e scommetto che quei due ciclisti che sono morti per il malore avevano fatto la regolare visita di idoneità agonistica, se non altro in più

...... e quindi?

grizzly_ · 6 Luglio 2015

coars ha scritto:
Siamo in diverse centinaia di migliaia a pedalare tutti i giorni.
La gente muore continuamente, malori, incidenti, ecc..
Non sappiamo se in questi due casi (due su migliaia) a questi due poveretti gli toccava comunque per problemi loro particolari o se hanno preso un colpo di calore dovuto a caldo torrido disidratazione.
Un dato è certo che tutti gli altri che pedalavano in quella zona alla stessa ora e con la stessa temperatura, sono tornati a casa.
Poche semplici regole da osservare: ora di uscita (alle 4.30 in questo periodo già albeggia), bere il dovuto, nutrirsi e reintegrare sali se è il caso.
Ribadisco quanto detto qualche giorno fa: se non usciamo spesso e buttiamo giù km in questo periodo con giornate lunghe e belle che consentono uscite (anche tutti i giorni) di mattina presto e nel tardo pomeriggio .... quando lo faremo???
Stiamo dimenticando che in questo periodo c'è gente che ha iniziato un certo giretto in Francia e pedala per 6-7 ore tutti i giorni in orari che qui abbiamo considerato proibitivi?

Saleut

Sono d'accordo.
Quando è molto caldo, bisogna uscire nelle ore più fresche, integrare liquidi e, se del caso, sali minerali, andare più piano (soprattutto con i battiti cardiaci).
I professionisti....sono professionisti e vengono pagati.

doctorx64 · 6 Luglio 2015

Giammafix ha scritto:
come quel signore che, pace all'anima sua, era morto a 78 anni durante l'allenamento in bici qui in val di zena qualche anno fa.
pedalava in pieno agosto con un caldo infernale.
mi dispiace moltissimo per lui, però a prescindere che tu sia sano o no, a quasi 80 anni non ti metti a pedalare ad agosto con l'arsura.
tanto che allenamento devi perdere??? se anche perdi un giorno perchè fa troppo caldo, se anche vai a ritmo di passeggiata per non rischiare, a ottant'anni che cosa ci rimetti???

Bravo hai ragione in pieno su tutto!!
Il problema più grande è che certe teste non le cambi più ,qua a Mondovì c'è un signore di 83 anni che pioggia sole tempesta è sempre in BDC spende soldi solo per la bdc e i familiari hanno tentato di tutto per impedirgli di salirci sopra anche tentando di interdirlo....è un pericolo per la circolazione ...rischi di investirlo o di sbattergli contro ogni volta che lo incontri...in salita è pazzesco come pedala

probailmente sarà uno di quelli che morirà pedalando ..pace ...non mi fa ne pena ne rabbia ...
mi dispiacerebbe solo che fosse investito da una automobile e che il poveraccio che lo ha investito si senta in colpa.... per fortuna conosco come spesso e volentieri ti tagli la strada senza motivo e sono riuscito a non investirlo rallentando

Dovrebbe esserci la patente per la bdc dopo una certa età :mrgreen:

icio61 · 6 Luglio 2015

doctorx64 ha scritto:
questi sono morti non per il caldo ma per la testa bacata .... magari erano di quelli che "il cardio non serve perchè io sono allenato e so leggere il mio corpo" oppure "Fare una salita a tutta è meglio che prenderla tranquillamente"
o "a quaranta anni vuoi insegnarmi come si pedala?" o come quello che ho visto in gara morire di fronte a me su una salita del 15% che per poter stare davanti a 60 anni ha pensato bene di prendersi una pasticchetta di anfetamina...vi assicuro che vedere un ciclista morire non è una cosa che si scorda facilmente...sono passati 10 anni e lo vedo sempre davanti.....
ora magari questi due avevano problemi cardiaci nascosti ...appunto per questo considero lo strumento del cardiofrequenzimetro un elemento indispensabile :eek:

il cardio frequenzimetro non serve a controllare il buon funzionamento del cuore !!!!!!!
Pensare che l'utilizzo renda più sicura l'attività sportiva è pericoloso.
a mio parere

doctorx64 · 6 Luglio 2015

icio61 ha scritto:
il cardio frequenzimetro non serve a controllare il buon funzionamento del cuore !!!!!!!
Pensare che l'utilizzo renda più sicura l'attività sportiva è pericoloso.
a mio parere

non serve a controllare il cuore ma se vedi le pulsazioni troppo alte rallenti :)
logico che non è un elettrocardiogramma o un Holter ma ameno ti dice "guarda che hai la frequenza cardiaca troppo alta, rallenta" l
e sicuramente è più sicuro averlo che non averlo :eek

-o

Tapinaz · 6 Luglio 2015

visir73 ha scritto:
beato te che hai soldi da spendere per il polase........
magari guarda questo prodotto
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Provate da qualche mese, sono fantastiche.
Comodissime, dosatura perfetta, basta metterne un paio in carta alluminio nel sottosella ed utilizzarne una per ogni borraccia a metà uscita molto calda, oppure a metà di una gran fondo, evitando i sali dei ristori.

Shinkansen · 6 Luglio 2015

Giammafix ha scritto:
scusate ma dove l'avete letto "una dose al giorno"???
su tutte e due le confezioni di polase che ho a casa c'è scritto esplicitamente, pure sul foglietto illustrativo, di non superare il numero massimo di 3 dosi giornaliere, mentre é consigliata l'assunzione di una sola dose per pasto, per un numero complessivo di due dosi giornaliere (pranzo e cena).
se volete faccio la foto e la posto qui
fermo restando che tre dosi sono un'esagerazione, in caso di particolare caldo e carenza di sali, è meglio prenderlo regolarmente.
almeno, nel mio caso, il mio medico curante mi ha detto di prendere due dosi pranzo e cena regolarmente per 14 giorni e non oltre
ps: forse sul polase sport c'è scritto una dose...

Puoi prenderne anche 10 di dosi, ma ti posso assicurare che sono sprecate. Ammesso che ti facciano bene.
Ragiona: quanto "sale" vuoi perdere facendo una normale attività lavorativa? A meno che tu non lavori in un forno e di sudore ne perdi in abbondanza già una bustina di magnesio e potassio basta e avanza.
Che fra banane, lattuga, verdura di sali minerali ne assumiamo anche in via "indiretta" il fabbisogno è più che sufficiente.
Un buon metodo - benché tardivo - per capire se si ha bisogno di sali e verificare se appena si ha bevuto si ha ancora sete. Se si ha sete quello è il momento dei sali.
Quando non fai allenamento hai mai queste sensazioni? Se non le hai non hai bisogno dei sali.

icio61 · 6 Luglio 2015

doctorx64 ha scritto:
non serve a controllare il cuore ma se vedi le pulsazioni troppo alte rallenti :)
logico che non è un elettrocardiogramma o un Holter ma ameno ti dice "guarda che hai la frequenza cardiaca troppo alta, rallenta" l
e sicuramente è più sicuro averlo che non averlo :eek-o

OK
in quest'ottica è comprensibile o-o

Giammafix · 6 Luglio 2015

coars ha scritto:
...... e quindi?

"e quindi", in base al mio ragionamento, lo chiedo a te, che hai tirato in mezzo i pro che sopportano ritmi estremi, come se fossero paragonabili ai cicloamatori (magari anche ultrasettantenni) che escono in bici per fare attività sportiva, i quali di sicuro non dispongono di tutti gli strumenti nè del fisico di cui possono disporre dei professionisti che gareggiano da quand'erano dodicenni.

Giammafix · 6 Luglio 2015

Shinkansen ha scritto:
Puoi prenderne anche 10 di dosi, ma ti posso assicurare che sono sprecate. Ammesso che ti facciano bene.

Ragiona: quanto "sale" vuoi perdere facendo una normale attività lavorativa? A meno che tu non lavori in un forno e di sudore ne perdi in abbondanza già una bustina di magnesio e potassio basta e avanza.

Che fra banane, lattuga, verdura di sali minerali ne assumiamo anche in via "indiretta" il fabbisogno è più che sufficiente.

Un buon metodo - benché tardivo - per capire se si ha bisogno di sali e verificare se appena si ha bevuto si ha ancora sete. Se si ha sete quello è il momento dei sali.

Quando non fai allenamento hai mai queste sensazioni? Se non le hai non hai bisogno dei sali.

visto che mi ha detto di prenderle in questo periodo che esco una volta al weekend se mi va bene, direi di sì, avevo proprio quelle sensazioni
però é ovvio che già 3 dosi non servono a niente dai...non ho detto che prendo una bustina ogni 5 minuti, ho detto che ne assumo due ai pasti principali (come prescritto anche sul foglio) e in un periodo di tempo circoscritto (se poi fa fresco io il problema dei sali non me lo pongo nemmeno dopo 100 km di allenamento)

Shinkansen · 6 Luglio 2015

Giammafix ha scritto:
visto che mi ha detto di prenderle in questo periodo che esco una volta al weekend se mi va bene, direi di sì, avevo proprio quelle sensazioni
però é ovvio che già 3 dosi non servono a niente dai...non ho detto che prendo una bustina ogni 5 minuti, ho detto che ne assumo due ai pasti principali (come prescritto anche sul foglio) e in un periodo di tempo circoscritto (se poi fa fresco io il problema dei sali non me lo pongo nemmeno dopo 100 km di allenamento)

Che la Polase ti dica di consumarne di più fa parte della sua strategia di marketing ;-)

.
Che tu ne abbia davvero bisogno è un altro paio di maniche.

coars · 6 Luglio 2015

Giammafix ha scritto:
"e quindi", in base al mio ragionamento, lo chiedo a te, che hai tirato in mezzo i pro che sopportano ritmi estremi, come se fossero paragonabili ai cicloamatori (magari anche ultrasettantenni) che escono in bici per fare attività sportiva, i quali di sicuro non dispongono di tutti gli strumenti nè del fisico di cui possono disporre dei professionisti che gareggiano da quand'erano dodicenni.

..... "e quindi" stava per:
I professionisti gareggiano tutti i giorni pedalando soprattutto in ore di massima calura (leggi fascia dalle ore 11.00 alle 17.00). E' vero, sono allenati e controllati, ma l'estremo della citazione che non hai colto è che loro possono farlo grazie a precisi protocolli nutrizionali e di reintegro.
Se loro non si attengono a queste prescrizioni, vanno incontro a crisi di fame o di sete. Difficilmente muoiono per questo come non muore la maggior parte di noi. Semplicemente sbattono contro un muro che non gli permette più di pedalare al loro livello e a volte anche con un minimo di decenza (succede anche a loro, gli iper controllati).
Noi non siamo iper controllati da nessuno, non abbiamo neanche un'ammiraglia che ci ricorda di bere, mangiare, pisciare e quant'altro, ma abbiamo un minimo di cervello (si spera) che quanto meno deve farci fare le cose con buon senso osservando i principi che abbiamo citato più volte poco sopra e che ora meno che mai ho voglia di ripetere.
Non ritornerò sull'argomento.

Saleut.

solometallo · 6 Luglio 2015

doctorx64 ha scritto:
non serve a controllare il cuore ma se vedi le pulsazioni troppo alte rallenti :)
logico che non è un elettrocardiogramma o un Holter ma ameno ti dice "guarda che hai la frequenza cardiaca troppo alta, rallenta" l
e sicuramente è più sicuro averlo che non averlo :eek-o

Poi ci sono anche quelli che dicono "ah io non l'ho mai usato e mai lo userò tanto vado a sensazioni!"...tutti fenomeni...tutti professionisti!

Giammafix · 6 Luglio 2015

coars ha scritto:
..... "e quindi" stava per:
I professionisti gareggiano tutti i giorni pedalando soprattutto in ore di massima calura (leggi fascia dalle ore 11.00 alle 17.00). E' vero, sono allenati e controllati, ma l'estremo della citazione che non hai colto è che loro possono farlo grazie a precisi protocolli nutrizionali e di reintegro.
Se loro non si attengono a queste prescrizioni, vanno incontro a crisi di fame o di sete. Difficilmente muoiono per questo come non muore la maggior parte di noi. Semplicemente sbattono contro un muro che non gli permette più di pedalare al loro livello e a volte anche con un minimo di decenza (succede anche a loro, gli iper controllati).
Noi non siamo iper controllati da nessuno, non abbiamo neanche un'ammiraglia che ci ricorda di bere, mangiare, pisciare e quant'altro, ma abbiamo un minimo di cervello (si spera) che quanto meno deve farci fare le cose con buon senso osservando i principi che abbiamo citato più volte poco sopra e che ora meno che mai ho voglia di ripetere.
Non ritornerò sull'argomento.

Saleut.

sinceramente non ho capito nè il "quindi" nè la tua obiezione in quest'ultimo post, dove in pratica hai solo confermato quanto ho scritto in precedenza :asd:
non ritornerò neanch'io sull'argomento perché non ce ne è bisogno dato che vedo che lo abbiamo approfondito a sufficienza.

doctorx64 · 6 Luglio 2015

solometallo ha scritto:
Poi ci sono anche quelli che dicono "ah io non l'ho mai usato e mai lo userò tanto vado a sensazioni!"...tutti fenomeni...tutti professionisti!

hai ragione ne conosco tanti di quelli ...ma loro fanno le gare da cicloamatori ...io faccio le gare da ciclosuonato ;D o-o

fabiopon · 6 Luglio 2015

Ma poi alla fine che c'entravano i professionisti con la domanda iniziale?
Ma pedalate e non fatevi tante se@he mentali!

doctorx64 · 6 Luglio 2015

fabiopon ha scritto:
Ma poi alla fine che c'entravano i professionisti con la domanda iniziale?
Ma pedalate e non fatevi tante se@he mentali!

ok!!! Ma se me le faccio anche non mentali dici che faccio peccato? :-x

Dai si sta scherzando fraternamente

è partita come domanda sul caldo è finita in goliardia .... Ogni tanto ci vuole anche quello nella vita o-o

Cancello del Roero · 6 Luglio 2015

ultime due pagine mica pizza e fichi :mrgreen:

nel dubbio dei 37° oggi sono rimasto a casa e mi sono sfondato di ghiaccioli

Pedalare con caldo torrido...

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Ne resterà soltanto uno