Venditore 101sl estremamente scorretto

samuelgol · 29 Ottobre 2014

pietro1973 ha scritto:
come detto da [MENTION=6633]samuelgol[/MENTION], io in primis mi appurerei sulla originalita' del telaio, in questo caso contattando direttamente pinarello (che sulla contraffazione sono molto attenti) o cmq andando da un rivenditore ufficiale pina della tua zona, e dopo mi fionderei a fare denuncia presso la forze di polizia, xche' in questo caso il reato (come gia' anticipato da andrea) e' molto grave.

Ps. essendo un reato (art.517 c.p.) procedibile d'ufficio (ovvero non si puo' rimettere querela) prima di procedere magari cerca di avvertire sl101, magari avra' un ravvedimento. :angrymod:

Ravvedimento o meno, la denuncia, sempre che il telaio sia falso, s'ha da fare.
E' dovere civico ineludibile da ragioni di convenienza personale....fermo restando che il risarcimento del danno sarebbe comunque conseguente.

Dogmafpx ha scritto:
In ogni caso la denuncia la dovrebbe,almeno io la farei,fare per forza se il telaio e' contraffatto.

Assolutamente si.

Ribadisco che al momento stiamo parlando in astratto, non sapendo se nel merito il telaio sia falso o meno, nè avendo sentito alcuna controspiegazione dal venditore.

Giampi0308 · 29 Ottobre 2014

pietro1973 ha scritto:
e' un reato e va perseguito ci mancherebbe, ma viste le lungaggini processuali, difficolta' logistiche non indifferenti visto che il foro dove si procedera' sara' quello di residenza del compratore, e varie ed eventuali, alla fine non vorrei che convenisse ad entrambi la restituzione in toto della somma spesa.

Trattasi di indagine penale, se dovesse partire, non facciamo confusione con il foro competente in sede civilistica. Le regole sulla competenza in indagine penale sono piuttosto articolate, ma in un caso come questo è più probabile che indaghi la Procura del luogo ove è stata appurata la contraffazione.
Soluzione B: certo che conviene ad entrambi. Ma bisogna vedere se c'è la volontà, ma quanto raccontatoci da [MENTION=2182]Doctor Speck[/MENTION] non dà buoni segnali, in questo senso.
Se la contraffazione c'è davvero, la denuncia è scelta ovvia. E necessaria.

samuelgol · 29 Ottobre 2014

pietro1973 ha scritto:
e' un reato e va perseguito ci mancherebbe, ma viste le lungaggini processuali, difficolta' logistiche non indifferenti visto che il foro dove si procedera' sara' quello di residenza del compratore, e varie ed eventuali, alla fine non vorrei che convenisse ad entrambi la restituzione in toto della somma spesa.

NO!!!!. Potrebbe di certo convenire a chi vende. Chi compra guadagnerebbe forse nel vedere i soldi prima. Ma in caso di reato, tutti, perderemmo l'ennesima occasione per porre un freno all'illegalità dilagante, che siano falsi nella vendita o qualsiasi altro comportamento illecito. Si chiama coscienza civica. Che troppo spesso cede il passo al tornaconto personale....con i risultati che vediamo.

Dogmafpx · 29 Ottobre 2014

samuelgol ha scritto:
NO!!!!. Potrebbe di certo convenire a chi vende. Chi compra guadagnerebbe forse nel vedere i soldi prima. Ma in caso di reato, tutti, perderemmo l'ennesima occasione per porre un freno all'illegalità dilagante, che siano falsi nella vendita o qualsiasi altro comportamento illecito. Si chiama coscienza civica. Che troppo spesso cede il passo al tornaconto personale....con i risultati che vediamo.

Giampi0308 · 29 Ottobre 2014

samuelgol ha scritto:
NO!!!!. Potrebbe di certo convenire a chi vende. Chi compra guadagnerebbe forse nel vedere i soldi prima. Ma in caso di reato, tutti, perderemmo l'ennesima occasione per porre un freno all'illegalità dilagante, che siano falsi nella vendita o qualsiasi altro comportamento illecito. Si chiama coscienza civica. Che troppo spesso cede il passo al tornaconto personale....con i risultati che vediamo.

Quotissimo.

Dogmafpx · 29 Ottobre 2014

samuelgol ha scritto:
Ravvedimento o meno, la denuncia, sempre che il telaio sia falso, s'ha da fare.
E' dovere civico ineludibile da ragioni di convenienza personale....fermo restando che il risarcimento del danno sarebbe comunque conseguente.

Assolutamente si.

Ribadisco che al momento stiamo parlando in astratto, non sapendo se nel merito il telaio sia falso o meno, nè avendo sentito alcuna controspiegazione dal venditore.

Il fatto che non ci sia il numero di serie e' piu' di un'indizio sul fatto che il telaio sia contraffatto.Pero' aspettiamo gli sviluppi.

pietrogrip · 29 Ottobre 2014

Giampi0308 ha scritto:
Trattasi di indagine penale, se dovesse partire, non facciamo confusione con il foro competente in sede civilistica. Le regole sulla competenza in indagine penale sono piuttosto articolate, ma in un caso come questo è più probabile che indaghi la Procura del luogo ove è stata appurata la contraffazione.
Soluzione B: certo che conviene ad entrambi. Ma bisogna vedere se c'è la volontà, ma quanto raccontatoci da @Doctor Speck non dà buoni segnali, in questo senso.
Se la contraffazione c'è davvero, la denuncia è scelta ovvia. E necessaria.

il foro di competenza e' dove e' avvenuto il reato in questo caso la residenza del venditore.

ps. rivendendo il commento editato da Giampi ho invertito il compratore e venditore scusate ho scritto troppo in fretta.

samuelgol ha scritto:
NO!!!!. Potrebbe di certo convenire a chi vende. Chi compra guadagnerebbe forse nel vedere i soldi prima. Ma in caso di reato, tutti, perderemmo l'ennesima occasione per porre un freno all'illegalità dilagante, che siano falsi nella vendita o qualsiasi altro comportamento illecito. Si chiama coscienza civica. Che troppo spesso cede il passo al tornaconto personale....con i risultati che vediamo.

lungi da me giustificare un reato penale quale la contraffazione (sai come la penso), la mia era solo una considerazione a caldo fatta piu' che altro per venire incontro alla parte offesa.

samuelgol · 29 Ottobre 2014

Dogmafpx ha scritto:
Il fatto che non ci sia il numero di serie e' piu' di un'indizio sul fatto che il telaio sia contraffatto.Pero' aspettiamo gli sviluppi.

Sul punto sono estremamente ignorante. Prendo per buono quanto dici e ti chiedo: il numero di serie, non è una targhetta adesiva? Non può venire via magari lavando la bici o essere rimossa appositamente? ;nonzo%

Doctor Speck · 29 Ottobre 2014

Più che il telaio in questo momento parla il suo comportamento: non risponde al telefono nè ai messaggi.
Stasera comunque carico le foto.

Giampi0308 · 29 Ottobre 2014

samuelgol ha scritto:
Sul punto sono estremamente ignorante. Prendo per buono quanto dici e ti chiedo: il numero di serie, non è una targhetta adesiva? Non può venire via magari lavando la bici o essere rimossa appositamente?

Ho avuto una Pinarello (era una Prince). Se non ricordo male c'era una targhetta adesiva ma era sotto il trasparente, dunque non così facilmente rimovibile.
L'eventuale contraffazione va ben verificata, tramite un esperto, eventualmente anche interpellando la casa. L'assenza di un numero di codice (ed anche i problemi di vernice di cui parla l'utente, inconsueti per Pinarello) posson esser indizi, ma sarà indispensabile accertare l'eventuale contraffazione con certezza prima di muoversi.

samuelgol · 29 Ottobre 2014

Doctor Speck ha scritto:
Più che il telaio in questo momento parla il suo comportamento: non risponde al telefono nè ai messaggi.
Stasera comunque carico le foto.

Se è per questo, [MENTION=30371]101sl[/MENTION] non risponde nemmeno qui. Lo hai citato ieri sera, oggi si è collegato, ma la discussione l'ha ignorata.
Credo che un rivenditore di zona dovrebbe già saperti dire se il telaio è originale o meno. Se contatti Pinarello, magari te ne indicano uno affidabile o magari è capace che ti mandano un perito a casa....dovrebbe essere interesse anche loro che la cosa sia appurata.

axley · 29 Ottobre 2014

Doctor Speck ti conviene farla questa constatazione e denuncia, perché ci ballano 1.900€ e non mi va che uno che acquista, e poi smercia anche, roba contraffatta, la faccia franca. Oltre al seriale consideriamo un l'altro fatto: ti si ingiallisce il bianco e tu non vai a rompere le scatole a Pinarello perché ti sostituiscano il telaio per difetto conclamato di verniciatura? Ma cerchiamo di essere seri...a codesto signore converrebbe riprendersi la bicicletta e ridare i soldi altrimenti, dovrá mettere in vendita sia il nuovo Dura Ace che si é comprato, ma anche la macchina, perché la sanzione che gli arriverá sará una mazzata colossale!!

Dogmafpx · 29 Ottobre 2014

samuelgol ha scritto:
Sul punto sono estremamente ignorante. Prendo per buono quanto dici e ti chiedo: il numero di serie, non è una targhetta adesiva? Non può venire via magari lavando la bici o essere rimossa appositamente?

E' una targhetta con codice a barre molto difficile da togliere.

Dogmafpx · 29 Ottobre 2014

axley ha scritto:
Doctor Speck ti conviene farla questa constatazione e denuncia, perché ci ballano 1.900 e non mi va che uno che acquista, e poi smercia anche, roba contraffatta, la faccia franca. Oltre al seriale consideriamo un l'altro fatto: ti si ingiallisce il bianco e tu non vai a rompere le scatole a Pinarello perché ti sostituiscano il telaio per difetto conclamato di verniciatura? Ma cerchiamo di essere seri...a codesto signore converrebbe riprendersi la bicicletta e ridare i soldi altrimenti, dovrá mettere in vendita sia il nuovo Dura Ace che si é comprato, ma anche la macchina, perché la sanzione che gli arriverá sará una mazzata colossale!!

Quoto.
Dal sito Pinarello:
"I FALSI telai da noi analizzati, a seguito di confische delle Autorità presso le Dogane Internazionali, sottoposti ai più elementari test di resistenza, hanno evidenziato preoccupanti cedimenti strutturali che possono causare danni gravi e/o morte agli utilizzatori.

PER LITALIA, RICORDIAMO CHE ACQUISTARE PRODOTTI FALSI è considerato REATO DI RICETTAZIONE dallarticolo 648 del Codice Penale Ai sensi dellart. art. 1, comma 7, D.L. 14 marzo 2005, n. 35, è infatti punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 100,00 fino a 7.000,00 lacquirente finale che acquista a qualsiasi titolo cose che, per la loro qualità o per la condizione di chi le offre o per lentità del prezzo, inducano a ritenere che siano state violate le norme in materia di origine e provenienza dei prodotti ed in materia di proprietà industriale."

Da quello che si legge se l'acquirente non denuncia il falso rischia anche lui una denuncia per ricettazione.

samuelgol · 29 Ottobre 2014

Dogmafpx ha scritto:
Quoto.
Dal sito Pinarello:
"I FALSI telai da noi analizzati, a seguito di confische delle Autorità presso le Dogane Internazionali, sottoposti ai più elementari test di resistenza, hanno evidenziato preoccupanti cedimenti strutturali che possono causare danni gravi e/o morte agli utilizzatori.

PER L’ITALIA, RICORDIAMO CHE ACQUISTARE PRODOTTI FALSI è considerato REATO DI RICETTAZIONE dall’articolo 648 del Codice Penale Ai sensi dell’art. art. 1, comma 7, D.L. 14 marzo 2005, n. 35, è infatti punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 100,00 fino a € 7.000,00 l’acquirente finale che acquista a qualsiasi titolo cose che, per la loro qualità o per la condizione di chi le offre o per l’entità del prezzo, inducano a ritenere che siano state violate le norme in materia di origine e provenienza dei prodotti ed in materia di proprietà industriale."

Da quello che si legge se l'acquirente non denuncia il falso rischia anche lui una denuncia per ricettazione.

Diciamo che quella dizione di Pinarello è semplicistica e terroristica (per ovvie ragioni) al tempo stesso. Se la sanzione ammnistrativa potrebbe applicarsi, riguardo alla ricettazione, elemento fondante per sostenerla, è la consapevolezza, in capo all'acquirente, della provenienza illecita di quel che va ad acquistare. Nel caso del mero sospetto (qualità o condizione di chi offre o entità del prezzo), la ricettazione non si configura, al più l'incauto acquisto (art. 712 codice penale), reato ben meno grave.
Piuttosto, chi viene a conoscenza della falsità successivamente all'acquisto e omette di denunciarla è punito ai sensi dell'art. 709 c.p.(omessa denuncia di cose provenienti da delitto).

Attendiamo di sapere se sto telaio è falso o meno....e magari rimaniamo in attesa di sapere la versione del venditore.

Cicli Cornale · 29 Ottobre 2014

samuelgol ha scritto:
Diciamo che quella dizione di Pinarello è semplicistica e terroristica (per ovvie ragioni) al tempo stesso. Se la sanzione ammnistrativa potrebbe applicarsi, riguardo alla ricettazione, elemento fondante per sostenerla, è la consapevolezza, in capo all'acquirente, della provenienza illecita di quel che va ad acquistare. Nel caso del mero sospetto (qualità o condizione di chi offre o entità del prezzo), la ricettazione non si configura, al più l'incauto acquisto (art. 712 codice penale), reato ben meno grave.
Piuttosto, chi viene a conoscenza della falsità successivamente all'acquisto e omette di denunciarla è punito ai sensi dell'art. 709 c.p.(omessa denuncia di cose provenienti da delitto).

Attendiamo di sapere se sto telaio è falso o meno....e magari rimaniamo in attesa di sapere la versione del venditore.

"consapevolezza ... della provenienza illecita"
E' consapevole o meno il cliente che compra un telaio denominato "replica"?

Mi è capitato proprio qualche giorno fa che un cliente, che aveva appena acquistato da me dei ricambi, evidentemente (e per sua ammissione) inesperto mi chiedeva delucidazioni su un telaio "replica" (cioè tarocco, come gli ho poi spiegato).

Cicli Cornale · 29 Ottobre 2014

samuelgol ha scritto:
Se è per questo, [MENTION=30371]101sl[/MENTION] non risponde nemmeno qui. Lo hai citato ieri sera, oggi si è collegato, ma la discussione l'ha ignorata.

Diamogli un attimo di tempo. Uno può collegarsi al volo dal cellulare mentre è in pausa caffè al lavoro e, visto il casino che è nato, può non aver tempo di rispondere in quel momento o-o

samuelgol · 29 Ottobre 2014

Cicli Cornale ha scritto:
"consapevolezza ... della provenienza illecita"
E' consapevole o meno il cliente che compra un telaio denominato "replica"?........

Secondo me si, è consapevole. Tocca vedere poi che si intende per replica. Se ha solo le forme uguali, secondo me, non è di illecita provenienza, dunque reato non ve ne è. Se è marchiato o vi sono scritte riconducibili ad un determinato prodotto, la provenienza è illecita e il reato configurato. Poi ci sono tante minime sfaccettature da valutare caso per caso oltre ad analizzare caso per caso l'orientamento giurisrpudenziale.

Cicli Cornale ha scritto:
Diamogli un attimo di tempo. Uno può collegarsi al volo dal cellulare mentre è in pausa caffè al lavoro e, visto il casino che è nato, può non aver tempo di rispondere in quel momento

Certo, certo, il tempo glielo diamo eccome. Non sono di quelli che spara a zero senza sentire le due campane, e l'ho ribadito più volte, in questo 3d come in passato.

RaffaMitoEv · 29 Ottobre 2014

Beh però più passa il tempo, e più l' ipotesi di truffa e di non restituzione dei soldi si avvera.
Mi meraviglio di come l' utente che ha ricevuto la truffa, non si sia già mosso per verificare l' autenticità del telaio. Son sempre 2000€ in ballo, cavolo!

samuelgol · 29 Ottobre 2014

Doctor Speck ha scritto:
Non pensavo, dopo 10 anni di utilizzo ..........

mmmm. brutta storia: http://mercatino.bdc-forum.it/p-87374-TELAIO-PINARELLO-DOGMA-65-1-THINK2-2014(REPLICA)

che taglia è il tuo Dr. Speck?

Venditore 101sl estremamente scorretto

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