Giro&Tour nello stesso anno ...ancora possibile?

È possibile vincere Giro&Tour nello stesso anno?


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Rubz

Passista
26 Luglio 2012
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forse
Non è "giusto" ma livella i valori. Ed a valori livellati, lui la doppietta l'ha fatta. Rijs ad esempio no, nonostante l'ematocrito stellare.

No ,per 2 semplici motivi :
-Non erano tutti dopati allo stesso modo (sempre che fossero TUTTI dopati)
- Gli effetti del doping non sono uguali in ogni individuo quindi

Quindi non si possono considerare tutte prestazioni livellate. E noi non sappiamo se correndo da pulito pantani avrebbe battuto ullrich (supponendo che anche lui fosse pulito, del che io dubito...)
 

antares13

Apprendista Cronoman
29 Maggio 2014
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...
Armstrong ci sarebbe riuscito secondo me
Contador forse
Froome sta tentando ogni anno tour-vuelta e non ci riesce, anche se nel 2016 ci è andato molto vicino quindi boh forse potrebbe

In ogni caso penso che in futuro qualcuno ci riuscirà, in fondo la moda di LA di correre solo il tour pare stia passando.
Temo però che forse si tenderà più a correre tour-vuelta anzichè giro-tour come sta facendo Froome.

p.s. intanto vediamo intanto cosa combina quest'anno Quintana...
 

el pistolero 95

Scalatore
7 Settembre 2011
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/
Armstrong ci sarebbe riuscito secondo me
Contador forse
Froome sta tentando ogni anno tour-vuelta e non ci riesce, anche se nel 2016 ci è andato molto vicino quindi boh forse potrebbe

In ogni caso penso che in futuro qualcuno ci riuscirà, in fondo la moda di LA di correre solo il tour pare stia passando.
Temo però che forse si tenderà più a correre tour-vuelta anzichè giro-tour come sta facendo Froome.

p.s. intanto vediamo intanto cosa combina quest'anno Quintana...
Per me non lo finisce
 

everybodylovestommi

Apprendista Passista
13 Novembre 2014
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Ribble R872, Scott Sub 40
Io spero Quintana riesca, si tratta di un'impresa e come tale mi affascina l'idea.
Poi non dovesse riuscire, finisce l'anno con una Tirreno - Adriatico ed una Vuelta Valenciana, tanto male non gli è andata comunque, in bocca al lupo a lui!
 

gibo2007

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Canyon

CLICK17

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21 Settembre 2008
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Ho risposto Si.
Perché Froome ha vinto il Tour ed è arrivato secondo alla Vuelta.
Allora perché Tour e Vuelta si e Giro e Tour no ?
C'è meno recupero tra Tour e Vuelta , ed ormai c'è poca differenza di campioni nelle 3 corse a tappe. L'anno scorso , mi sembrava avesse più valore la Vuelta del Tour , in base ai campioni in corsa.
 

ian

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Legnano
Come al solito parlando di doppietta si finisce a parlare di Pantani, doping, eccetera. Che palle, la doppietta Giro-Tour è stata tentata, sfiorata e a volte centrata per 50 anni, ogni decennio ha avuto il(i) suo(i) doppiettista(i) praticamente dagli anni 50. Prima no perché non ci si dopava? No, prima:
a) si correva meno all'estero
b) si credeva, come oggi, che fosse impossibile, quindi non si tentava (vedi ritiri forzati di Bartali)

è logico che provando meno spesso ci sono meno possibilità di riuscire, meno possibilità di centrare il colpo di fortuna, e altro.
Anche la più abbordabile accoppiata Tour - Vuelta quanti corridori l'hanno tentata dal 95? Pochissimi e quasi tutti di seconda fascia (i più nobili, Valverde e Rodriguez, hanno saputo arrivare sul podio o a ridosso in entrambe, comunque... e non parliamo di fenomeni dei grandi Giri... il primo lo è per le gare di un giorno al massimo)


ps: Pantani da pulito non avrebbe battuto Ullrich, che aveva alle spalle una struttura anche più organizzata (capitan ovvio). Va be' ma sono cose ripetute, sono stati scritti libri, non quelli su Pantani, quelli che inquadrano il fenomeno doping a tutti i livelli, tipo quello di Hamilton. Basta leggerli e se ne potrebbe concludere che da pulito Pantani non avrebbe nemmeno avuto ragione di Niklas Axelsson (a meno che anche quest'ultimo non fosse pulito).
 

uber

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29 Giugno 2014
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Bianchi Intenso
Allora perché Tour e Vuelta si e Giro e Tour no ?

Secondo me perché Giro e Tour sono obiettivi che si preparano già da inizio stagione e a cui tutti quelli che ambiscono a far bene arrivano al massimo della condizione.
La vuelta la prepari in stagione, anche in base ai risultati, oppure la metti in calendario se esci bene dal tour.
Quindi è più facile trovare gente al picco di forma a giro e tour rispetto alla vuelta, in cui a volte le energie rimaste nelle gambe sono meno e contribuiscono a sparigliare un po' i valori.
 

ian

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Be' certo alla Vuelta praticamente tutti i big arrivano con almeno 50-60 giorni di gara nelle gambe, almeno un altro GT, traumi piccoli o grandi da ogni punto di vista, e anche una condizione mentale inferiore.
Non è un caso che Horner sia riuscito, pur a sorpresa, a battere tutti alla Vuelta 2013, aveva messo assieme in tutto l'anno un paio di corse per una decina di giorni con il numero sulla schiena, contro gente che aveva fatto già o il Giro o il Tour, e tanto altro.
Ma se il confronto è fra pari diventa molto più semplice affrontare una sfida del genere, anche contro chi è quasi forte come te, che non battere uno inferiore che prepara specificamente il Giro (che fra l'altro è di per sé più impegnativo dal punto di vista dei percorsi o del clima, rispetto alla Vuelta)
 

Mat.80

Pedivella
3 Settembre 2013
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Fausto Coppi
Il successo di Horner non lo prenderei proprio come esempio....
Ad ogni modo la Vuelta sembra rappresentare più o meno l' esame di riparazione per chi non ha raggiunto gli obiettivi di stagione o un buon terreno di allenamento per il mondiale
Sono in pochi (e forse nessuno dei big) quelli che la pongono come obiettivo di stagione, tranne forse qualche spagnolo
In questo contesto puoi anche correrla non essendo al top della condizione, ma a patto che tu abbia la voglia e la forza di soffrire fino all' ultimo (anche perché la corsa è durissima e spesso si decide nelle ultimissime tappe)

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ian

Apprendista Scalatore
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Legnano
Il successo di Horner non lo prenderei proprio come esempio....
Invece ha proprio senso relativamente alla carriera di Horner, cioè uno che è stato al massimo da top 10 in un normale GT (poco importa il come, che supporrei sensato considerare costante in una carriera, e non correlabile solo a quella Vuelta). Uno così, arrivando con pochissimi giorni di corsa, al cospetto di avversari stanchi, un pochino scarichi mentalmente, è riuscito a vincere.

Sono in pochi (e forse nessuno dei big) quelli che la pongono come obiettivo di stagione, tranne forse qualche spagnolo
Ma credo che pure gli spagnoli prediligano il Tour (non parliamo dei baschi, perché la sensazione diventa certezza). Per gli italiani che possono vincere i grandi Giri solitamente il primo obiettivo è vincere la maglia rosa e poi provare a conquistare quella gialla. Viceversa non sono rari gli spagnoli che hanno conquistato la maglia rossa/amarillo dopo non solo dopo quella gialla, ma a volte pure dopo quella rosa. Per non parlare di quelli che nemmeno di hanno mai provato (Indurain)
 

vadopianovunque

Pignone
17 Aprile 2017
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Ex caad 12
Secondo me, per fa si che qualcuno riesca ancora dovrebbero cambiare le regole.
adesso dico un utopia....
oltre ad essere obbligate le squadre, nei grandi giri, dovrebbero obligare anche gli stessi atleti a partecipare a tutte. Poi che ne prepari una o più, comunque nelle gambe, che vai piano o che vai forte ti resta.

ripeto questa è un utopia naturalmente.


Ps. Non croficiggetemi......
 

el pistolero 95

Scalatore
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Secondo me, per fa si che qualcuno riesca ancora dovrebbero cambiare le regole.
adesso dico un utopia....
oltre ad essere obbligate le squadre, nei grandi giri, dovrebbero obligare anche gli stessi atleti a partecipare a tutte. Poi che ne prepari una o più, comunque nelle gambe, che vai piano o che vai forte ti resta.

ripeto questa è un utopia naturalmente.


Ps. Non croficiggetemi......

questa era poi l'idea di tinkov...sarebbe bello ma nella pratica non si farà mai nulla
 

ian

Apprendista Scalatore
2 Dicembre 2011
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Legnano
questa era poi l'idea di tinkov...sarebbe bello ma nella pratica non si farà mai nulla

Sarebbe bello ma traviserebbe lo spirito della doppietta, che grandi campioni hanno realizzato indipendentemente dal fatto che i loro avversari puntassero ad una corsa soltanto: prendiamo Indurain nel 92, vince il Giro e poi al Tour batte Bugno che tra mille polemiche aveva deciso di puntare tutto sulla Grande Boucle.

E' una sfida che i grandissimi di ogni epoca hanno sentito, ma che hanno realizzato con fortuna anche alcuni che grandissimi non erano. Però ci hanno provato, tutto qui. Contador ci avrebbe dovuto provare nel 2009 e avrebbe avuto ottime possibilità. Vedremo Quintana, altri in grado secondo me non ce ne sono stati nel frattempo (forse Basso)
 

antares13

Apprendista Cronoman
29 Maggio 2014
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...
ps: Pantani da pulito non avrebbe battuto Ullrich, che aveva alle spalle una struttura anche più organizzata (capitan ovvio). Va be' ma sono cose ripetute, sono stati scritti libri, non quelli su Pantani, quelli che inquadrano il fenomeno doping a tutti i livelli, tipo quello di Hamilton. Basta leggerli e se ne potrebbe concludere che da pulito Pantani non avrebbe nemmeno avuto ragione di Niklas Axelsson (a meno che anche quest'ultimo non fosse pulito).

Ullrich è noto per essere andato sempre a pane ed acqua :-x:-x:-x
Dai per favore...
 

orsoinbici

Novellino
31 Maggio 2017
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di ferro
Secondo me, per fa si che qualcuno riesca ancora dovrebbero cambiare le regole.
adesso dico un utopia....
oltre ad essere obbligate le squadre, nei grandi giri, dovrebbero obligare anche gli stessi atleti a partecipare a tutte. Poi che ne prepari una o più, comunque nelle gambe, che vai piano o che vai forte ti resta.

ripeto questa è un utopia naturalmente.


Ps. Non croficiggetemi......

imho oltre che utopica è anche impossibile. anche dovessero imporre la regola vedresti gente che fa 1 km della prima tappa e poi si ritira... incentivare è possibile, obbligare non credo.
 

orsoinbici

Novellino
31 Maggio 2017
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di ferro
ps: Pantani da pulito non avrebbe battuto Ullrich, che aveva alle spalle una struttura anche più organizzata (capitan ovvio). Va be' ma sono cose ripetute, sono stati scritti libri, non quelli su Pantani, quelli che inquadrano il fenomeno doping a tutti i livelli, tipo quello di Hamilton. Basta leggerli e se ne potrebbe concludere che da pulito Pantani non avrebbe nemmeno avuto ragione di Niklas Axelsson (a meno che anche quest'ultimo non fosse pulito).

io li ho letti. e la conclusione personalissima a cui sono giunto è che a pane e acqua non ci arrivi nemmeno a fare il pro, figuriamoci vincere un gt. questo sia i tempi di pantani che ora. ripeto mia personale opinione.