il ciclista del peso della sua bici ne fa una malattia, ogni grammo in meno è sempre visto con entusiasmo
Alt ! stai parlando dei ciclisti che non hanno le conoscenze necessarie a valutare gli effettivi benefici che ci garantisce la cara vecchia Fisica meccanica. Ovvero parli degli invasati che quando salgono in bici perdono la razionalità e si convincono che le loro fantasie (o sensazioni) possano superare le leggi della Fisica
ciò che non capisco è: far perdere al ciclista un kg è diverso dal far perdere quel kilo alla sua bici? ci sono di mezzo considerazioni di meccanica e fisica?
Ci sono in mezzo semplici considerazioni di meccanica e fisica.
A parte quotare ciò che ha già scritto Vaminga (che ultimamente mi precede sempre risparmiandomi i miei soliti pipponi di fisica ), come ho già scritto in passato su post simili, da che mondo è mondo, e da quando la Fisica è Fisica, 1 Kg è sempre 1 Kg, che sia sulla bici o sia nella tua panza. Ciò che avanza sulla strada e che accumula energia, ovvero quantità di moto, è un sistema unico composto dall'uomo e dalla bici, non dalle due cose distinte.
A parità di attriti e pendenza la potenza richiesta per fare una certa velocità è la stessa comunque sia distribuito il peso tra bici e uomo.
Tralasciamo il discorso sulla distribuzione dei pesi all'interno della bici che può favorire o meno l'avanzamento della stessa abbassando l'attrito volvente o quello viscoso con l'aria.
Altro discorso è se si fa una considerazione di tipo medico : un atleta in sovrappeso ad esempio di 3 Kg farebbe probabilmente meglio a dimagrire (eliminare massa grassa) rispetto ad alleggerire la bici per il semplice motivo che tutto il suo sistema muscolare e cardiocircolatorio ne trarrebbe giovamento (aumentando potenza espressa, resistenza e ossigeno). Senza esagerare con il rischio di perdere Sì massa grassa ma anche massa magra che produce potenza.
Per intenderci prendiamo ad esempio un atleta di 70kg (+10kg di bici) che impiega 1h a fare una salita di una certa pendenza. Perdendo ad esempio 10 kg, l'ordine di grandezza di guadagno è il seguente :
Salita al 6% -> 54'12" (-9,66%)
Salita al 8% -> 53'21" (-11,08%)
Salita al 10% -> 52'58" (-11,72%)
Salita al 12% -> 52'47" (-12,03%)
Variando il peso di partenza dell'atleta gli ordini di grandezza restano gli stessi. Ovvero per farsi un'idea, approssimando si arriva a quel circa 1% di guadagno per ogni 1 Kg che citava Vaminga, ovunque questo Kg si trovi.
Sulla bici quello che conta maggiormente aver leggero sono le masse in movimento, in primis le ruote, il resto è spesso puro sfizio
Son d'accordissimo con te, pero' nelle masse rotanti metterei anche la guarnitura, forse: un conto è farla girare se pesa 1kg, un conto 600g.
E non conta praticamente nulla nemmeno quello come ha già anche ben spiegato il buon Vaminga.
Ciò che più influisce maggiormente è la scorrevolezza di tutto il sistema Pedali->Pedivelle->Movimento Centrale->Catena->Mozzi->Copertoncini.
Ma anche andando sul top di gamma in salita si tratta di differenze completamente trascurabili. Discorso a parte va fatto per la pianura e la discesa dove il mezzo può contare e non poco soprattutto per la scorrevolezza e l'agevolazione di una posizione altamente aerodinamica.
ma allora perchè tutti si fissano col peso della bici e non col proprio a maggior ragione se costa moltissimo e conviene non cosi tanto?
Per lo stesso motivo per cui c'è gente che si fissa a comprare la macchina fotografica che ha più MegaPixel : semplicemente perchè non hanno le conoscenze per fare vere valutazoni tecniche e si basano semplicemente su convinzioni personali o sentito dire.
Massimo