Quanti kilometri per un Pro?

Non sono un pro e al massimo potrei definirmi amatore di mezza classifica. Però ho una grande passione per il ciclismo e posso dire di non fare meno di 250 km a settimana in media.

La scorsa settimana son stato davvero molto fortunato. Il meteo è stato grandioso e dovevo lavorare solo al pomeriggio. Son riuscito a fare il mio best di km settimanali: 509 km. per 16ore26min. Manco ad agosto

+o- ... un giorno di riposo ... 3 uscite da 2h ... 2uscite da 3h ... 1 da 5h. (domenica).

Posso dire che lavorando anche solo le 8 ore e avendo famiglia le 500 ore a settimana (ritmo pro) sono impossibili, se non per rare eccezioni. I 250/300 con i quali percorrere tra i 12.000 e i 15.000km l'anno ... se si ha voglia e metodo .... sono invece fattibilissimi...

cesare75 ha scritto:

Non volevo intervenire per non creare ulteriori polemiche, ma mi sento tirato per i capelli. Come sanno quelli che mi conoscono (tra cui molti utenti del forum), sono la testimonianza vivente che si possono fare piu' di 27.000 km l'anno, con oltre 300 km di dislivello, lavorando tutti i giorni dalle 6.30 del mattino alle 21.00 della sera (sono un pendolare), ferie, sabato e festivi esclusi, con una moglie ed un bambino. Scusatemi, ma non interverrò nuovamente in questa discussione, già ampiamente dibattuta altrove. Buona continuazione.

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scusa ma faccio una vita simile alla tua e ti assicuro che quello che dici tu è davvero molto difficile.

esci di casa alle 6:30 allora vuol dire che almeno alle 6:00 ti devi alzare dal letto.
torni a casa alle 21:00.
immagino che tu arrivi a casa senza cena.
come detto da altri hai bisogno di almeno 2 ore di allenamento che tra cambi ecc. arrivano a 2 ore e mezza.
sono quindi le 23:30. hai ancora una moglie ed un figlio con cui ancora non hai nemmeno parlato e tra meno di 7 ore devi rialzarti per andare a lavorare.

io invece lavoro dalle 6:00 di mattina alle 20:00 di sera con una pausa dalle 12:00 alle 13:00. in genere mi mangio qualcosa al volo e ci scappa pure un pisolino...
torno a casa per le 20:30 se non devo fare la spesa, altrimenti ci vogliono le 21:00.
martedì e giovedì sera faccio spinbike. 45 min circa. per le 22:15 ceno con un po' di frutta e uno yogurt.
appena posso mi corico sfinito visto che alle 5:30 mi devo alzare.
tanto per rendere l'idea se il mio battito max è di 193 battiti al minuto la sera non riesco a superare i 168... e purtroppo l'allenamento ne risente...
il fine settimana si esce alle 6:00 di mattina (sveglia alle 5:30) così che sia possibile uscire con la famiglia già nella mattinata.
una volta al mese mi organizzo un lungo tra il sabato e la domenica.
naturalmente faccio massimo 150 km settimanali con la bici e se piove o esco con la mtb o sto a casa.
di più non riesco sia per il tempo che per la preparazione.
anche perchè con due figli piccoli può capitare (anzi capita molto spesso) che la tabella cambi a causa di febbre ecc...
questo è il massimo che mi ha concesso mia moglie e anche che io sono capace di fare, anche perchè un po' di tempo con la mia famiglia lo voglio e lo devo passare.

davvero non riesco proprio a capire come fai

o magari il tuo lavoro è fare il ciclista?
allora si spiegherebbe tutto

---Andre--- ha scritto:

Non sono un pro e al massimo potrei definirmi amatore di mezza classifica. Però ho una grande passione per il ciclismo e posso dire di non fare meno di 250 km a settimana in media.

La scorsa settimana son stato davvero molto fortunato. Il meteo è stato grandioso e dovevo lavorare solo al pomeriggio. Son riuscito a fare il mio best di km settimanali: 509 km. per 16ore26min. Manco ad agosto

+o- ... un giorno di riposo ... 3 uscite da 2h ... 2uscite da 3h ... 1 da 5h. (domenica).

Posso dire che lavorando anche solo le 8 ore e avendo famiglia le 500 ore a settimana (ritmo pro) sono impossibili, se non per rare eccezioni. I 250/300 con i quali percorrere tra i 12.000 e i 15.000km l'anno ... se si ha voglia e metodo .... sono invece fattibilissimi...

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sei un turnista quello che fai è fattibile

cesare75 ha scritto:

Non volevo intervenire per non creare ulteriori polemiche, ma mi sento tirato per i capelli. Come sanno quelli che mi conoscono (tra cui molti utenti del forum), sono la testimonianza vivente che si possono fare piu' di 27.000 km l'anno, con oltre 300 km di dislivello, lavorando tutti i giorni dalle 6.30 del mattino alle 21.00 della sera (sono un pendolare), ferie, sabato e festivi esclusi, con una moglie ed un bambino. Scusatemi, ma non interverrò nuovamente in questa discussione, già ampiamente dibattuta altrove. Buona continuazione.

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In un anno ci sono 56 settimane. Ammesso che tu abbia il weekend (inteso come sabato e domenica) libero e dando per scontato che tu vada in bici ogni weekend con una media di 100 km a botta significherebbe che in un anno fa la bellezza di: 56*2*100=11200. Un gran bell'andare per uno che nella vita si fa il culo come te, sul lavoro e a casa (massimo rispetto).
Fatico a credere che tu vada in bici la notte, il giorno di natale o che. Poi se abiti come me al nord, causa neve, almeno almeno 2-3 mesi l'anno la bici non si tocca, ma già ti ho abbuonato qualche una quindicina di giorni in più così ragionando nel conto sopra.
E' proprio dura credere che tu riesca a trovare il tempo per percorrere altri 15800 km nel tempo rimanente!
Poi la passione per questo bellissimo sport a volte regala grandi sorprese, quindi se riesci davvero a fare tutto ciò che fai ribadisco, tanto rispetto

Al netto dei km percorsi che comunque sono relativi al tempo a disposizione mi chiedo in che modo conciliate i lavori in qualità perché sono quelli che davvero impattano in termini di vitalità (famiglia e lavoro). Ipotizzando 1 ora di lavoro su spinbike - rulli con lavoro prettamente di soglia aerobica ed anaerobico mi sento stanco non solo fisicamente ma anche mentalmente se a seguito devo lavorare non sono così lucido come se non avessi fatto lo sforzo fisico per intenderci.

Mi sembra che si parli molto di quantità ma di qualità molto poco, credo che per un cicloamatore - cicloturista fatto il lungo della domenica (che per me deve essere un piacere da un lato per stare con il mio gruppo e dall'altro perché grazie all'allenamento riesco ad affrontare il percorso stancamente bene) se il tempo a disposizione da dedicare è limitato debba finalizzarlo in qualità.

CrustyDemon ha scritto:

Le donne sono di natura scassa cxxo.
Tu sei fortunato ad avere una compagna come la mia che non ti scassa il cxxo
"ritieniti fortunato".

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Sì sì. Mai detto di non essere fortunato. Però è anche una scelta. Io ho "scelto" una donna che mi lasci i miei spazi. E in quegli spazi io ci metto anche la bici. Poi anche lei ne giova perché se io non vado in bici per tre giorni di fila divento insopportabile...

Comunque tanto per dire la mia anche io. Leggo di tanti lavoratori autonomi che si lamentano. Io sono un lavoratore autonomo e, proprio per il mio essere autonomo, riesco ad adattare bene il mio lavoro alle altre mie esigenze tra cui anche la bici. Per esempio d'inverno allungo la pausa pranzo per potermi allenare e finisco più tardi la sera (tanto che cavolo vuoi fare alle 8 di sera a novembre?). Viceversa d'estate.
Vorrei spezzare una lancia a favore dei lavoratori dipendenti (lo ero anche io fino a non molto tempo fa). Loro non possono adattare i tempi a un bel corno e questo certo non aiuta. Soprattutto se gli orari sono balordi (vedi niente pausa pranzo che significa in inverno allenarsi al buio). Io da quando sono autonomo mi alleno di più e meglio. Ergo son più tranquillo, vivo meglio, donna più felice. Insomma una figata! viva il lavoro autonomo!!!!

Ser pecora ha scritto:

La qualità è più difficile da quantificare, a meno di non guardare le classifiche delle GF se qualcuno le fa.
A quel punto però i "dislikers" troveranno il modo di giudicare negativamente facendo il rapporto tempo/prestazioni, ed a meno che uno non vinca...

Come già detto il dato interessante tra quelli di Verona mi pare essere la quantità di kilometri in gara, che presumibilmente sono fatti non "a spasso".
Ecco, credo che pochi amatori facciano la metà dei propri kilometri in gara.
E giustamente credo, perché a quel punto, aggiungendoci anche una vita normale penso che il rischio esaurimento fisico sia dietro l'angolo.

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Il parametro quantitativo è sicuramento oggettivo, quello che volevo evidenziare è come anche l'aspetto qualitativo comunque impatta sulla propria vita personale e che in taluni casi, almeno per noi amatori - turisti, lo ritengo funzionale nell'incrementare le performance considerato appunto il tempo limitato nel percorrere certe distante.

Io conosco uno che di notte gira attorno al parcheggio di un supermercato, un grande parcheggio, illuminato, senza lucciole però... e per ore, credo si addormenti anche correndo...

baduone ha scritto:

Io conosco uno che di notte gira attorno al parcheggio di un supermercato, un grande parcheggio, illuminato, senza lucciole però... e per ore, credo si addormenti anche correndo...

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Mi auguro non sia tu ...

downhill ha scritto:

Mi auguro non sia tu ...

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Di notte sono di turno

Ickx ha scritto:

Touche'.

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Vedo che mi sono spiegato...E comunque, ho trovato un'alternativa alla lettura del forum nelle tue pause...

crs78 ha scritto:

Il mio collega lavora da lunedì a venerdì 8-17 (con pausa pranzo) ed è attorno ai 18.000... quindi tanto impossibile non è!

Certo, non ha famiglia, non ha la ragazza, e vive con i suoi...

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Farà fatica a trovare una ragazza se sta troppo in sella...

baduone ha scritto:

Io conosco uno che di notte gira attorno al parcheggio di un supermercato, un grande parcheggio, illuminato, senza lucciole però... e per ore, credo si addormenti anche correndo...

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il martedi' e il giovedi' sera
dalle 6 15 alle 20 Io giro attorno allo stadio dei gobbi.
Sono messo peggio io

cesare75 ha scritto:

Non volevo intervenire per non creare ulteriori polemiche, ma mi sento tirato per i capelli. Come sanno quelli che mi conoscono (tra cui molti utenti del forum), sono la testimonianza vivente che si possono fare piu' di 27.000 km l'anno, con oltre 300 km di dislivello, lavorando tutti i giorni dalle 6.30 del mattino alle 21.00 della sera (sono un pendolare), ferie, sabato e festivi esclusi, con una moglie ed un bambino. Scusatemi, ma non interverrò nuovamente in questa discussione, già ampiamente dibattuta altrove. Buona continuazione.

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Ma scusa... come è possibile? O soffri d'insonnia cronica, o hai il fisico di Jeeg Robot... o il tuo essere pendolare è in sella ad una bici.

ammazzati ammazzati io pedalo anche per gli altri
ammazzati ammazzati io pedalo anche per gli altri

hahaha
Livio Barbero
hahaha

il tempo è relativo...
non è detto sia uguale per tutti
forse anche lo spazio lo è...

ma si
viviamo nello spazio-tempo
mica si possono distinguere le due cose ehhh

La vita (bici) è comunque stimata intorno ai 6 mesi, (di fine stagione). La bici Pro usa e getta, insomma.

cmq i pro come parametro di allenamento non usano i km ma le ore passate in sella

da come mi dicono 2 miei amici che negli anni di dilettanti hanno fatto 35mila km più o meno, disse che se non hai altro da fare non è poi così difficile fare 4ore al giorno anche xkè non hai altro da fare nella vita

la cosa difficile è allenarsi come si allenano loro