Fondo = più potenza?

cylone ha scritto:

Otre i 42/44 se sto a ruota, riesco a tenere l' andatura ma non riesco a dare il cambio.
Il mio diciamo problema o meglio dire quesito era se lavorando in agilità e/o facendo fondo (facendo anche delle ripetute)(nel periodo invernale) possa migliorare anche in potenza.

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cylone ha scritto:

E a pensare che riesco a tenere questi numeri con una bici da 8 kg e 150.
Non che sia pesante ma neanche tanto leggera.
Questo vale per chi dici "ho una bici che pesa 8,5 kg o 6,8 kg".

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abatta68 ha scritto:

Il rendimento atletico in bici è un insieme di fattori e, a seconda della struttura del ciclista, si sceglie di allenare maggiormente l'aspetto per il quale un certo fisico è più affine.
Il ciclismo è fondamentalmente uno sport di fondo e questo aspetto và curato, perchè permette di migliorare la resistenza e di ridurre il dispendio energetico nel corso della prestazione.
Allenare l'agilità significa allenare il sistema cardiovascolare, molto di più che non la potenza muscolare. Significa che, a parità di potenza erogata e di velocità, si prediligono un maggior numero di rotazioni (quindi esercizio anaerobico maggiore) delle pedivelle ma esercitando una forza minore.
La potenza muscolare, ovvero la forza, si allena facendo forza, quindi l'esatto opposto dell'agilità.
Inutile dire che nel ciclismo queste tre componenti (forza, capacità cardiovascolare e resistenza) sono come le gambe di uno sgabello... per stare in piedi servono tutte e tre!

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newbie ha scritto:

Premetto che sono totalmente ignorante in materia, approfitto del thread per una domanda. Teoricamente dovrei essere uno che va a manetta in piano e che si pianta al primo cavalcavia, essendo 1.96 per 90kg.
Invece noto che in salita, anche lunga, mi difendo e quando si va a velocità sostenute in piano (per me vuol dire da 35 a 40) scoppio in poco.
Generalmente sono uno che va abbastanza agile , dici che dovrei spingere dei rapporti più duri a cadenza più bassa per migliorare in piano?
Noto che alcuni compagni di squadra quando aspettano quelli più lenti (anche in salita) mettono rapporti duri.
Potrebbe essere allenante quando si pascola in gruppo ?

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abatta68 ha scritto:

Mah, sai... la struttura fisica non vuol dire nulla, molto dipende da quanto tempo uno pratica uno sport, perchè un conto è essere ben allenati da anni e essere 90kg, un altro è essere 90kg... e basta!
Io sono 1,85 per 70kg... in salita dovrei essere un fulmine, ma a quanto pare... non lo sono! e pensa che vado in bici da 25 anni e sono 25 anni che peso 70kg!
Come dicevo prima, per sviluppare forza occorre fare forza, indipendentemente che si pedali in pianura o in salita.
Il problema di avvertire il cuore che sale troppo (nel tuo caso in pianura) spesso è determinato dai cambi di ritmo... sono quelli che mettono a nudo i limiti... in salita magari sali sempre del tuo passo, in maniera regolare... se ti trovassi a dover stare a ruota di compagni che rilanciano ad ogni tornante, probabilmente soffriresti nello stesso modo...

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abatta68 ha scritto:

Mah, sai... la struttura fisica non vuol dire nulla, molto dipende da quanto tempo uno pratica uno sport, perchè un conto è essere ben allenati da anni e essere 90kg, un altro è essere 90kg... e basta!
Io sono 1,85 per 70kg... in salita dovrei essere un fulmine, ma a quanto pare... non lo sono! e pensa che vado in bici da 25 anni e sono 25 anni che peso 70kg!
Come dicevo prima, per sviluppare forza occorre fare forza, indipendentemente che si pedali in pianura o in salita.
Il problema di avvertire il cuore che sale troppo (nel tuo caso in pianura) spesso è determinato dai cambi di ritmo... sono quelli che mettono a nudo i limiti... in salita magari sali sempre del tuo passo, in maniera regolare... se ti trovassi a dover stare a ruota di compagni che rilanciano ad ogni tornante, probabilmente soffriresti nello stesso modo...

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cylone ha scritto:

In un certo senso quello che dice abatta68 sulla struttura fisica è giusta (fino ad un certo punto secondo me).
Mi è capitato di uscire con persone alte 1,95 con un peso sui 90 kg e su salite al 7% di media riuscivano quasi a stare al mio passo, ed io sono 1,60 m per 58 kg (ho una buona % di massa magra).
Sono d' accordo sulla struttura fisica fino ad un certo punto perchè credo che su salite più impegnative (dal 10% in su) 2 ciclisti a parità di allenamento e con lo stesso peso della bici ma uno con un peso di 90kg e l' altro con un peso di 60 kg, quello che pesa 90 non riuscirà a tenere lo stesso passo di quello che pesa di meno o meglio dire "cede" prima perchè più pesante anche se magari riesce a sviluppare più watt perchè più pesante.

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cylone ha scritto:

) ho notato che l' amico oltre a fare diverse ripetute si è messo sull' agile ma con una frequenza di pedalate alte credo 90-110 e abbiamo raggiunto pure buone velocità.
Quindi un lavoro non di potenza.

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