Cyboraf
Scalatore
- 11 Giugno 2012
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- Bici
- Wilier SLR 0 su Ultegra Elettrico - Vetta Acciao su Campy
In questi giorni stavo cercando la profondità di mercato delle varie marche, ma non ho trovato dati ufficiali...
Mi fa specie vedere un marchio quale Merida (forse uno dei consorzi più grandi al mondo a livello di costruzione telai insieme a Giant) poco diffuso sulle bici da corsa, almeno qua nella zona dove risiedo io.
Leggendo tour è venuto fuori che si tratta di un marchio con R&S interna e risultati di laboratorio certificati, valori che quando vengono dichiarati sono ufficiali e non confutabili.
In effetti io mi sto avvicinando al marchio per merito di Ciclobottega di Resana (TV) e tutte le recensioni super partes sono eccezionali.
Marchio sottovalutato.
Quale è un marchio, secondo i più. sopravvalutato?
PINARELLO
solita trafila di discorsi inutili e già trattati, ma telai comprati in cina e riverniciati, fino almeno alla gamma medio/alta, poi spero (non so dirlo con certezza) che un TOP di gamma abbia controlli qualità e certificazioni ufficiali...visti i costi.
Quando qua qualcuno parla di bici consiglia subito o PINARELLO o WILIER (marchi storici) perché hanno saputo fare una buona politica di MARKETING (in Italia ha attecchito molto).
A livello globale, poi, ci sono Cannondale e Trek che secondo me hanno una buona penetrazione sul medio/alta gamma, mentre il bassa gamma se la giocano marchi meno famosi.
Ovviamente è solo una mia considerazione in virtù di una piccola indagine che sto facendo, ma sta molto ai rivenditori far cambiare idea alle persone, e sta anche alle politiche aziendali far percepire qualcosa di diverso dal solito...non mi stancherò mai di dire che Canyon ha portato una qualità sui telai che prima era solo a discrezione di TOP di gamma costosissimi, mentre con Canyon anche a 1600 euro si poò entrare in possesso di una bici da corsa media gamma sotto i 7,5 kg montata Shimano 105 con ruote abbastanza decenti ed un telaio che ha poco da invidiare ad un top di gamma di altri marchi.
Questa stata una politica vincente, l'avessero trasferita su marchi "commerciali" ci sarebbe stata una maggior concorrenza ed una riduzione del prezzo medio di vendita delle bici.
Discorso qualità a parte voi avete una percezione che vi siano dei marchi più o meno sopravvalutati o sottovalutati?
Ti posso dire, senza entrare nel merito di marchi più o meno famosi, cosa per lo meno antipatica e poco attendibile visto che esprimiamo opinioni e sensazioni personali e pochi dati tecnici inconfutabili ( non parlo di Te, ma sto facendo un discorso di tipo generale) la mia opinione è che il prodotto bici da corsa nella totalità dei marchi che producono a livello industriale sia sopravvalutato.
Il motivo è che i costi di produzione, almeno dei telai, sono di almeno un ordine di grandezza più basso di quello a cui poi viene rivenduto.
Ciò detto, ci sono marchi che offrono più "sostanza" e marchi che offrono meno "sostanza", marchi che offrono più assistenza e marchi che offrono meno assistenza post vendita...
Sicuramente, senza fare nomi, i Top Brand e quelli che sponsorizzano il World Tour sono quelli che hanno un rapporto qualità /prezzo ( non qualità in assoluto sia chiaro) più sfavorevole.
Per quanto riguarda Wilier che tu hai nominato, essendo io alla mia seconda Wilier, ed essendone felicissimo possessore tendo a conferirle un rapporto qualità/prezzo migliore rispetto a Pinarello (opinione personale).
Poi bisognerebbe aggiungere anche le considerazioni sull'aspetto ecologico etico e di ricaduta sul sociale di un acquisto e allora le cose possono ancora cambiare rispetto alle mere considerazioni di rapporto qualità / prezzo, ma qui entriamo in un discorso complicato e troppo ampio da esaurire in un topic come questo.
Detto ciò e semplificando, appare chiaro che i marchi che vendono on line, a patto che offrano un' assistenza post vendita adeguata, e per quelle persone che sono in grado di rilevare bene le proprie misure e fare da se le regolazioni e gli interventi manutentivi di base, offrono la miglior convenienza