20ª Tappa 2016: GUILLESTRE SANT’ANNA DI VINADIO 134 km

loiety

Gregario
8 Agosto 2007
602
115
Piemonte
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Secondo me c'è un paradosso. I comuni dove sarebbe bello organizzare un arrivo, spesso sono nelle testate delle valli e se non sono sciistici sono nettamente i più poveri. Un arrivo al Pian della Mussa sarebbe anche bello, ma avete presente il comune di Balme ? Anche a S. Anna di Bellino, anche Chianale stesso sarebbero interessanti, ma di nuovo parliamo di 4 anime Questo legame tra una corposa offerta economica e l'arrivo di tappa dovrebbe essere bilanciato, pagando con gli arrivi "ricchi" delle tappe cittadine le tappe interessanti che magari arrivano in un posto desolato.
 

matteof93

Scalatore
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bagnolo piemonte
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Canyon Roadlite, Rockrider 5.3 Big29
Secondo me c'è un paradosso. I comuni dove sarebbe bello organizzare un arrivo, spesso sono nelle testate delle valli e se non sono sciistici sono nettamente i più poveri. Un arrivo al Pian della Mussa sarebbe anche bello, ma avete presente il comune di Balme ? Anche a S. Anna di Bellino, anche Chianale stesso sarebbero interessanti, ma di nuovo parliamo di 4 anime Questo legame tra una corposa offerta economica e l'arrivo di tappa dovrebbe essere bilanciato, pagando con gli arrivi "ricchi" delle tappe cittadine le tappe interessanti che magari arrivano in un posto desolato.
Eh purtroppo la beneficenza non la fa nessuno.
Se noti le tappe piemontesi degli ultimi anni sono state finanziate o da imprenditori come Chiatellino e imprese come l'acqua S.Anna oppure da grosse realtà turistico\sportive. Non è un caso per esempio che si faccia ben volentieri ogni qualche anno la tappa del Finestre con arrivo a Sestriere, dietro ci sono Val di Susa e Val Chisone che sono molto più popolate delle altre valli e c'è anche il comprensorio della Via Lattea...insomma il background c'è ed ha possibilità di investire.

Perchè per esempio sono 24 anni che non si cerca un arrivo di tappa a Pian del Re? Eppure le premesse ci sono tutte. Salita bella e impegnativa, accesso alla vallata abbastanza semplice, connotati storico\geografici importanti perchè luogo in cui nasce il Po...non c'è la volontà\possibilità di spendere soldi per un evento del genere perchè i comuni sono piccoli e non ci sono grosse realtà imprenditoriali che possano spendere tali cifre a cuor leggero. Stesso discorso vale per il Nivolet e per mille altri posti.
 

MBerge

Velocista
10 Luglio 2013
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Cuneo
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Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
Secondo me c'è un paradosso. I comuni dove sarebbe bello organizzare un arrivo, spesso sono nelle testate delle valli e se non sono sciistici sono nettamente i più poveri. Un arrivo al Pian della Mussa sarebbe anche bello, ma avete presente il comune di Balme ? Anche a S. Anna di Bellino, anche Chianale stesso sarebbero interessanti, ma di nuovo parliamo di 4 anime Questo legame tra una corposa offerta economica e l'arrivo di tappa dovrebbe essere bilanciato, pagando con gli arrivi "ricchi" delle tappe cittadine le tappe interessanti che magari arrivano in un posto desolato.

Parti da un presupposto sbagliato.
Non è che RCS si fa pagare per finanziare le "spese" per svolgere una tappa in un determinato posto. Anche perchè penso che RCS di spese non ne abbia poi molte, quasi tutte fisse che non variano a seconda di dove si svolge la tappa (i principali forze dell'ordine ed assistenza sanitaria al seguito della corsa). E la maggior parte dei soldi per finanziare tali spese sono pagate dai broadcaster (Rai, Eurosport, tv straniere) senza dubbio.
Semplicemente RCS vende il prodotto "Giro d'Italia" al miglior offerente, il quale fa la propria offerta nella speranza di avere un ritorno più o meno grande in termini di promozione e quindi turismo ed economia locale che "gira". Quindi il fatto che "gli arrivi ricchi paghino per gli arrivi in posti desolati" non ha senso... o-o
 

loiety

Gregario
8 Agosto 2007
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Certo, va comunque detto che, sempre ragionando in termini imprenditoriali, in generale il prodotto "Giro" diventa appetibile anche con le tappe in posti remoti e singolarmente poco redditizi. Per capirsi, io non credo che il Mt. Ventoux sia un posto così ricco, ma una salita li rende il complesso del resto del prodotto più prestigioso e quindi appetibile dal pubblico. Ovviamente il ragionamento potrebbe estendersi a realtà più ampie come le unioni di comuni. Uno dei mali Italiani è la parcellizzazione dei comuni, io facevo l'esempio del Pian della Mussa (purtroppo li l'acqua è un prodotto troppo di nicchia come realtà economica, non credo possa reggere una tappa), ma un comune come Balme non ha senso di essere separato da Ala e Ceres, che insieme potrebbero fare una forza ben differente.
Lo stesso vale per il Nivolet.
 

MBerge

Velocista
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Certo, va comunque detto che, sempre ragionando in termini imprenditoriali, in generale il prodotto "Giro" diventa appetibile anche con le tappe in posti remoti e singolarmente poco redditizi. Per capirsi, io non credo che il Mt. Ventoux sia un posto così ricco, ma una salita li rende il complesso del resto del prodotto più prestigioso e quindi appetibile dal pubblico. Ovviamente il ragionamento potrebbe estendersi a realtà più ampie come le unioni di comuni. Uno dei mali Italiani è la parcellizzazione dei comuni, io facevo l'esempio del Pian della Mussa (purtroppo li l'acqua è un prodotto troppo di nicchia come realtà economica, non credo possa reggere una tappa), ma un comune come Balme non ha senso di essere separato da Ala e Ceres, che insieme potrebbero fare una forza ben differente.
Lo stesso vale per il Nivolet.

Questo è sicuro... Il Nivolet sarebbe una meta meravigliosa poi.
Il problema è che la concorrenza non è ad armi pari: da un lato ci sono il 90 % delle montagne che fanno parte di comuni più o meno disagiati al momento; e dall'altra c'è il 10 % di montagne (tutte del Trentino) che un pò per bellezza (ma neanche tanto perchè le nostre non hanno nulla da invidiare e le riprese della Lombarda e di Sant'Anna lo dimostrano), un pò per una gestione amministrativa più sana ed un pò per la questione statutaria godono di una forza attrattiva maggiore.

Quindi alla fine il "Giro" visto come prodotto finito è sempre appetibile (duro ed al tempo stesso bello) per chi lo vede da fuori. Però non c'è tutta questa varietà che potenzialmente potrebbe esserci, con il Trentino sempre protagonista e le altre regioni montane a spartirsi quel che rimane.

Specifico: la mia non vuole essere una critica alla regione Trentino, nè tanto meno a chi ha la fortuna di abitarvici, ma è solo una mia "lettura" della situazione. o-o
 

makkio

Apprendista Velocista
27 Agosto 2014
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motografando.altervista.org
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Wilier Evasion
Questo è sicuro... Il Nivolet sarebbe una meta meravigliosa poi.
Il problema è che la concorrenza non è ad armi pari: da un lato ci sono il 90 % delle montagne che fanno parte di comuni più o meno disagiati al momento; e dall'altra c'è il 10 % di montagne (tutte del Trentino) che un pò per bellezza (ma neanche tanto perchè le nostre non hanno nulla da invidiare e le riprese della Lombarda e di Sant'Anna lo dimostrano), un pò per una gestione amministrativa più sana ed un pò per la questione statutaria godono di una forza attrattiva maggiore.

Quindi alla fine il "Giro" visto come prodotto finito è sempre appetibile (duro ed al tempo stesso bello) per chi lo vede da fuori. Però non c'è tutta questa varietà che potenzialmente potrebbe esserci, con il Trentino sempre protagonista e le altre regioni montane a spartirsi quel che rimane.

Specifico: la mia non vuole essere una critica alla regione Trentino, nè tanto meno a chi ha la fortuna di abitarvici, ma è solo una mia "lettura" della situazione. o-o

Figurati com'è la situazione qui al sud...le poche volte che il giro passa da qui gli itinerari sono perlomeno discutibili, quando per le stesse ragioni che hai appena esposto si potrebbero creare tappe molto piu interessanti e variegate.
 

Jack_89

Apprendista Scalatore
23 Giugno 2013
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Alba (CN)
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Trek 4.5 Madone
via twitter:

alejandro valverde ‏@alejanvalverde 6 h6 ore fa

Por fin en casa con un buen recuerdo de este Giro 2016. Ci vediamo l'anno prossimo �� [MENTION=62201]mov[/MENTION]istar_Team [MENTION=62189]giroditalia[/MENTION]
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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bassano del grappa
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Colnago
Valverde e' stato un signore....ha onorato questo giro senza mai lamentarsi......come corridore mi e' sepre piaciuto perche' la classe non la discutto,non l'ho mai proprio tifato da fan......ma mi piace......spero' ritornio-o
 

john.player

Passista
31 Agosto 2013
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Dirt & Clean
Questo è sicuro... Il Nivolet sarebbe una meta meravigliosa poi.

Un arrivo di tappa sul nivolet sarebbe davvero fantastico, scenicamente bellissimo e comunque tecnicamente mica da ridere come ascesa.
Peccato che poi a tappa finita dovrebbero tutti scendere di nuovo a valle e con tutti i tifosi che potrebbero esserci sulla strada, farebbero notte.
 

MBerge

Velocista
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Un arrivo di tappa sul nivolet sarebbe davvero fantastico, scenicamente bellissimo e comunque tecnicamente mica da ridere come ascesa.
Peccato che poi a tappa finita dovrebbero tutti scendere di nuovo a valle e con tutti i tifosi che potrebbero esserci sulla strada, farebbero notte.

Bè, a Sant'Anna di Vinadio cosa c'è stato di diverso? :rosik:
 

MBerge

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Non lo so, non conosco

I corridori hanno fatto la discesa in bici con noi amatori perché la strada è una sola e c'era troppa gente per scendere in ammiraglia o-o
Ovviamente non fosse stata l'ultima tappa sarebbe stato gestito diversamente, garantendo il passaggio prioritario ai corridori!