povero Scinto, non sapeva niente, non vedeva niente ma che vada al diavolo lui e tutti i cronisti e commentatori tecnici della rai
Loro sono bravi, sono io che comincio a sentirmi un cretino a buttare via il mio tempo davanti alla televisione
Lo farò anche io.
Alla fine se si ritrovassero soli come i cani a correre sarebbe la miglior cosa.
Mi dispiace solo per qualcuno (ma ci sarà???) che magari è pulito e crede davero in questo sport.
Io non ci riesco (non ancora almeno) a non guardare più il ciclismo.
Concordo con Nemorino che qualche giorno or sono diceva qualcosa del tipo: quando vado al cinema a vedere un film di fantascienza so che non è reale ma mi diverto comunque.
Io cerco di agrapparmi a quello.
Durante il Giro un amico ad un cewrto punto mi diceva: "Certo che Evans non va proprio..."
Risposi istintivamente: "Ma vuoi vedere che NON è dopato?".
Siamo allla follia.
Prima si pensava che uno che andava forte fosse dopato, ormai viene in mente che uno che non va possa non esserlo ....
Che pena.
se vogliamo dirla tutta al giro e al tour, tra team manager, direttore sportivi, consulenti piu' o meno noti, di facce coinvolte in faccende di doping, squalificati ecc....ce ne sono a iosa...
ci fidiamo di loro e non ci fidiamo di scinto ???
io sono convinto che scinto dia fastidio a molti, è polemico, sanguigno, attccabrighe e come capitato in passato .....
a pensar male ....
sarà mica il vino che li sponsorizza che gli fa male......oppure sarà andato a trovare il suo compagno di squadra Di Luca e sarà rimasto contaminato da uno starnuto.....hi hi hi
Roma, 3 giugno 2013 - Mauro Santambrogio è risultato positivo all’Epo ad un controllo antidoping effettuato a Napoli il 4 maggio al termine della prima tappa del Giro d’Italia.
Già sospeso dall'Uci, il ciclista lombardo della Fantini Selle, la squadra di Di Luca, altro corridore trovato positivo al Giro, era stato tra i protagonisti della corsa rosa, con la vittoria sullo Jafferau nella 14esima tappa e il nono posto in classifica generale. Santambrogio, 29enne di Erba e professionista dal 2004, può chiedere le controanalisi.
L'AMAREZZA DEL DS DELLA FANTINI - "Avete ragione, massacratemi pure, io mi fidavo ma sono dei pazzi e malati". E' la reazione di Luca Scinto, affidata a twitter, direttore sportivo della Vini Fantini.
DI ROCCO: "SPERANO ANCORA DI FARLA FRANCA" - "Non voglio ripetermi. Vale quanto ho dichiarato per Di Luca. Evidentemente ci sono alcuni ciclisti che non hanno capito e sperano ancora di farla franca a spese di tutti gli altri". E' il commento del presidente della Federciclismo Renato Di Rocco. "Risponderemo coi fatti - assicura - per fare piazza pulita di questi residui del passato. Chiedo soltanto che il nostro sforzo sia sostenuto senza strumentalizzazioni e senza fare di tutta l'erba un fascio. C'è stato un punto di svolta oltre il quale abbiamo stabilito di procedere con sanzioni drastiche contro chi sgarra. Ricorreremo anche alle vie legali per tutelare gli interessi e l'immagine del movimento ciclistico italiano".
Scinto è un genio!
il problema è che nessuno parla....lo sapevano in molti ma tutti stanno zitti e i giornalisti che in tv parlano solo di ca@@ate con la scusa "certe cose non si possono dire"
che deve dire? zitto non può stare.
Certo che non si possono dire...senza prove
A fari i paladini della giustizia dietro un nick anonimo facendo a gara a chi la spara più grossa per infamare qualcuno è molto facile....
Certo che non si possono dire...senza prove
A fari i paladini della giustizia dietro un nick anonimo facendo a gara a chi la spara più grossa per infamare qualcuno è molto facile....
Certo che non si possono dire...senza prove
A fari i paladini della giustizia dietro un nick anonimo facendo a gara a chi la spara più grossa per infamare qualcuno è molto facile....