acciaio: caratteristiche tubi e telaisti

ciclista statunitense

Apprendista Scalatore
15 Dicembre 2004
2.523
186
New Jersey, USA
Visita sito
Bici
una trentina di bici le più svariate
Vorrei fare il punto della discussione intorno al mondo delle bdc in acciaio; oggi per questioni più commerciali che di natura tecnica, il mercato ha relegato in una nicchia i telai in acciaio poiché con esse si identificano soltanto bici old style, retrò, pesanti, che possono piacere solo ai nostalgici del pedale.
A mio avviso non è così; da tempo ho cercato di approfondire il tema, facendo una ricerca sulle caratteristiche dei tubi in acciaio più moderni, e sono giunto alla conclusione che una bdc costruita con le tubazioni eon 16.5, spirit, xcr o reynolds 935 ha delle caratteristiche che nel complesso identificano un mezzo per nulla inferiore dal punto di vista dinamico e della qualità intrinseca al carbonio o al titanio..

Non e' mai stato il materiale che fa la differenza con la bici. I cambiamenti che si sono visti nel mercato sono quasi esclusivamente di natura commerciale. Un bravo telaista dovrebbe sempre riuscire a creare una bici con un materiale con la quale e' prattico, che sia acciaio, aluminio, carbonio, titanio, magnesio, bambu'... Io preferisco sempre un telaio in materiale cosidetto meno 'nobile' fatto da un esperto di quel materiale ad un telaio da un artigiano od industria meno abile con il materiale cosidetto piu' 'nobile'.


Consideriamo attentamente i vantaggi dei vari materiali:
tubi in acciaio:
pro: duttilità costruttiva, elasticità del telaio connessa alla reattività, durata, resistenza agli urti accidentali, possibilità di riparazione, costo pari ai tubi in alluminio tre quattro volte minore del titanio o del carbonio..
contro: peso, ma solo in relazione al confronto esclusivo con telai in carbonio o alluminio.

Lavorare con l'acciaio e congiunzioni richiede piu' tempo di lavorazione specializzata che non con gli altri materiali (con possibile eccezione del titanio). Poi la differenza tra un tipo di acciaio ed un altro puo essere enorme, sia in materia costo sia in materia resistenza ed altro. I quattro volte minor costo del carbonio o titanio e' un illusione. Infatti il carbonio puo costare nettamente meno di un acciaio particolare, come puo anche costare 10 voltre tanto. Non si possono confrontare materiali direttamente. Nessuno dei pro o contro sono sempre veri

Tubi in carbonio:
pro: leggerezza connessa alla resistenza alle sollecitazioni, duttilità costruttiva, elasticità e reattività.
contro: costo, complessità costruttiva, resistenza agli urti accidentali, durata limitata.

Dopo il completamente del progetto, non ci vuole niente per costruire un telaio in carbonio. Ho visto le ragazze in Cina imparare il dafare in meno di una mattinata. Dopo una bici fatta da loro e' del tutto identico ad una bici in carbonio fatta da una che ci lavora da 2 anni. Lo stesso per i costi. In realta' i costi per un telaio in carbonio possono essere molto limitati. Per quanto riguarda la durata limitata, questo non e' legato al materiale bensi' al progetto. Col carbonio si e' spesso guardato un progetto che mira a minimizzare al massimo il peso. Facendo cosi' si arriva sempre ad un prodotto piu' vicino ai limiti che infatti durerebbe di meno.

tubi in titanio:
pro: elasticità, durata, peso.
contro: reattività minore rispetto ad altri materiali, costo elevato, difficoltà costruttiva.
alluminio:
pro: leggerezza (ma solo per alcune tubazioni), reattività del telaio, costi, facilità costruttiva, possibilità di riparazione.
contro: durata, poca elasticità, resistenza agli urti accidentali..

I costi di produzione del titanio saranno sempre piu' elevati dell'acciaio, e quelli dell'aluminio sempre inferiore a quelli dell'acciaio, ma per il resto, tutti i pro e contro descritti non sono afatto legati al materiale bensi' solo a come vengano utilizzati per la maggior parte oggigiorno. Facendo accorgimenti con i spessori o le leghe, si possono fare in modo che qualsiaasi materiale abbia i pro o contro descritti.

A tal proposito vi invito a dare una occhiata alle prove in laboratorio effettuate dalla rivista ciclismo; ebbene se date una occhiata alla prova della casati laser si vede chiaramente che questo telaio costruito con tubi eom 16.5 presenta le stesse percentuali di deformazione sia nella pedalata dinamica che in frenata di un moderno telaio in carbonio quale i vari kuota kredo ultra, look 585 e così via.
Considerate che in quella prova di qualche anno fa la forcella in carbonio usata non era di ultimissima generazione.
Un telaio costruito con tubi eom 16.5 nella versione mega tubo, che qualcuno realizza in modo totalmente artigianale al costo di 600,00 euro, (non voglio fare pubblicità), del peso di 1500 gr. nella misura media diciamo 54 con geometria semislooping, permette di realizzare una bici dal peso finale intorno ai 7 kg con una spesa finale nettamente inferiore ai 3.000,00 euro, e quindi con la possibilità di montare ruote particolarmente performanti come le fulcrum r1 o le varie mavic, che incidono in modo significativo sul comportamento dinamico del mezzo.
Per finire vi invito a dare una occhiata alle schede tecniche delle tubazioni su menzionate, sui vari siti di dedacciai, columbus e reynolds tubes.
A voi la parola.

Questi prezzi per telai su misura sono da illusionista secondo me.
 

Sergio Servadio

Apprendista Scalatore
23 Marzo 2006
2.341
43
Visita sito
Io preferisco sempre un telaio in materiale cosidetto meno 'nobile' fatto da un esperto di quel materiale ad un telaio da un artigiano od industria meno abile con il materiale cosidetto piu' 'nobile'.

Ricordo che Damon Rinard, citando altri, diceva: 'El hierro es un metallo noble' (spero di averlo scritto bene in spagnolo).
La nobilta' non e' quella di Mendeleev, ovviamente, ma quella legata alle caratteristiche meccaniche che ne determinano la grande versatilita'.

Sergio
Pisa

P.s. S.M. domani sono dalle parti di Pederobba!