Certo, spendendo 4 o 5000 euro probabilmente troverei un modello piu' leggero ma poi sarei di nuovo a chiedere cosa succede se tolgo l'expander.
Siamo nella sezione grammomania anche se molti lo hanno dimenticato,
(vedi risposte idiote) dove c'è gente che dichiara con orgoglio un peso della bici di 6975 gr. e non 7000gr. dove per lui evidentemente 25 gr. sono importanti.
C'è gente che lima la viteria per ridurre di pochi grammi il peso e taglia il reggisella per pochi grammi.
So bene che 30 o 40 grammi non fanno la differenza in termini di prestazioni
ma questa è la sezione degli estremisti del peso, se avessi postato la discussione in un'altra sezione forse qualche battuta ci poteva stare ma io ho chiesto un parere e speravo che la discussione prendesse una piega tecnica quindi alle battute idiote non rispondo ( anche se ci provassi, mettendomi allo stesso livello perderei sicuramente per inesperienza).
Un cannotto si può rompere in una delle tre zone dove agiscono forze trasversali, intersezione con il cuscinetto inferiore, cuscinetto superiore e attacco o pipa o stem ma solo nella parte inferiore.
E' evidente che nell'intersezione della parte superiore dell'attacco con il cannotto non si genera quasi nessuna forza per via della leva estremamente corta per cui quel punto non si romperà mai.
Ora l'expander agisce solo in quella zona e se ci sono spessori sopra
l'attacco, l'expander entrerà nell'attacco ancora meno fino a non entrarvi affatto con spessori di 20 mm e l'expander va a rendere una zona piu' robusta dove non serve.
Se si mollano le viti dell'attacco,come qualcuno ha ipotizzato, finisci per terra con o senza expander.
A questo aggiungo che ci sono sistemi, come qualcuno ha scritto, che non usano l'expander e ricordo a me stesso che fino a qualche anno fa c'erano esclusivamente sistemi che usavano un "ragnetto" ( sistema che è ancora in voga) e mi riesce difficile pensare che il ragnetto conferisca solidità al cannotto.
Vorrei discutere su questi argomenti e non su pazzie,reni, pisciate e varie
Un saluto ai veri grammomaniaci ma anche agli altri buontemponi.
Buone pedalate