Maglia a pois: una pagliacciata?

Andcox

Novellino
1 Giugno 2009
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Colnago Primavera
Ciao a tutti
Una volta, per quello che posso ricordare, la maglia a pois era un traguardo ambitissimo e prestigiosissimo.
Ora, nonostante sia comunque un risultato di rilievo, trovo che il modo in cui si conquista sia piuttosto ridicolo.
Quest'anno Charteau, l'anno scorso Pellizzotti si infilavano nelle fughe salvo poi farsi riprendere costantemente dopo aver conquistato i punti sui Gpm, quasi senza lottare per la vittoria.
Così facendo si rende la maglia a pois una buffonata.
Siete d'accordo con me?


nb: per pagliacciata intendo che non va a premiare l'effettivo miglior scalatore, come magari una volta succedeva
 
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Andcox

Novellino
1 Giugno 2009
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Colnago Primavera
No, per prenderla e soprattutto per tenerla un corridore deve fare una fatica bestiale.
Infilarsi nelle fuge tutti i giorni che ci sono salite degne non è una buffonata.
La cosa che non mi piace è il fatto che appena si arriva sul gpm l'interessato ci dà su, disinteressandosi totalmente della corsa.
Cioè, è come se nel calcio un attaccante segna un gol dopodichè smette di giocare.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
No, per prenderla e soprattutto per tenerla un corridore deve fare una fatica bestiale.
Infilarsi nelle fuge tutti i giorni che ci sono salite degne non è una buffonata.

Quoto. Credo sia ben impegnativo, infilarsi nelle fughe per prendere i punti........però però...............romanticamente anche a me piacerebbe che la maglia a pois fosse maggiormente legata al miglior scalatore reale, magari uno che sta in classifica, un tipo alla Chiappucci che magari come al Sestriere si fece una fuga di n km passando primo a tutti i GPM di giornata per andare magari a vincersi anche la tappa.......molto difficile nel ciclismo odierno.
 
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Chopper

Maglia Gialla
La cosa che non mi piace è il fatto che appena si arriva sul gpm l'interessato ci dà su, disinteressandosi totalmente della corsa.
Cioè, è come se nel calcio un attaccante segna un gol dopodichè smette di giocare.

Capisco, ma un grande giro non è come una partita di calcio.
Qua se sprechi energie oggi domani soffri anche solo a stare a ruota.
Ognuno punta agli obbiettivi che vede alla sua portata.

Poi, come dice Samuel, sarebbe bello vincesse quello che veramente è il più forte in salita, ma non è possibile perchè il più forte in salita punta alla generale.

Ma non credo proprio che si possa dire che la pois è una buffonata: ti fa guadagnare soldi e notorietà (vai sul podio e ti si vede in parecchie foto).
 

Andcox

Novellino
1 Giugno 2009
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Colnago Primavera
Capisco, ma un grande giro non è come una partita di calcio.
Qua se sprechi energie oggi domani soffri anche solo a stare a ruota.
Ognuno punta agli obbiettivi che vede alla sua portata.

Poi, come dice Samuel, sarebbe bello vincesse quello che veramente è il più forte in salita, ma non è possibile perchè il più forte in salita punta alla generale.

Ma non credo proprio che si possa dire che la pois è una buffonata: ti fa guadagnare soldi e notorietà (vai sul podio e ti si vede in parecchie foto).
Per buffonata intendevo, come ha detto Samuelgol, che tende a non premiare effettivamente il miglior scalatore. Ma la maglia a pois il suo fascino e prestigio ce l'ha eccome...
 

Chopper

Maglia Gialla
Per buffonata intendevo, come ha detto Samuelgol, che tende a non premiare effettivamente il miglior scalatore. Ma la maglia a pois il suo fascino e prestigio ce l'ha eccome...

Però hai scritto pagliacciata nel titolo e non hai chiarito meglio nel testo scrivendo buffonata.
Come vedi ci si capisce in fretta, ma quando il tema è delicato (non certo questo...) usare termini poco opportuni scatena un putiferio.
Meglio fare attenzione.
o-o
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Capisco, ma un grande giro non è come una partita di calcio.
Qua se sprechi energie oggi domani soffri anche solo a stare a ruota.
Ognuno punta agli obbiettivi che vede alla sua portata.

Poi, come dice Samuel, sarebbe bello vincesse quello che veramente è il più forte in salita, ma non è possibile perchè il più forte in salita punta alla generale.

Ma non credo proprio che si possa dire che la pois è una buffonata: ti fa guadagnare soldi e notorietà (vai sul podio e ti si vede in parecchie foto).

Già già ora è così...eppure è un controsenso nell'era della specializzazione.
Mi ricordo una volta al Giro o al tour spagnoli e/ colombiani che pur non puntando alla classifica perchè capaci di beccare mezz'ora a cronometro e 1/4 d'ora in una qualsiasi tappa a pianeggiante, pesavano magari 50 kili ed erano per l'appunto i migliori scalatori puri, anche meglio della maglia gialla e della maglia rosa. Mi ricordo Herrera, lo stesso Chiappucci, Virenque. Scalatori puri che andavano quasi solo in salita.

Oggi mi pare che la questione sia invece molto più tattica. Non per questo meno impegnativa.
 

ElMic

Apprendista Cronoman
3 Luglio 2008
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Quoto. Credo sia ben impegnativo, infilarsi nelle fughe per prendere i punti........però però...............romanticamente anche a me piacerebbe che la maglia a pois fosse maggiormente legata al miglior scalatore reale, magari uno che sta in classifica, un tipo alla Chiappucci che magari come al Sestriere si fece una fuga di n km passando primo a tutti i GPM di giornata per andare magari a vincersi anche la tappa.......molto difficile nel ciclismo odierno.

Come ha fatto per 7 volte un certo Virenque.

Il problema é che i scalatori oggi puntano sulla classifica generale, mentre anni fa quando avevano troppo ritardo grazie alle crono si accontentavano con la maglia a pois.

Ma cmq anche un Pantani non dava mai importanza alla maglia a pois, e ne parlava male, secondo me sbagliatamente, ma non la riteneva importante.

Ora la cosa triste é che i scalatori non sono interessati a puntare sulla maglia a pois...uno come Sastre per esempio, sapendo che la forma e la gamba non é quella giusta, avrebbe potuto uscire di classifica all inizio Tour e poi puntare alla maglia a pois.
Gadret, Kreuziger, Gesink, Rodriguez...questi sarebbero i candidati per la maglia a pois...
 

Andcox

Novellino
1 Giugno 2009
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Colnago Primavera
Però hai scritto pagliacciata nel titolo e non hai chiarito meglio nel testo scrivendo buffonata.
Come vedi ci si capisce in fretta, ma quando il tema è delicato (non certo questo...) usare termini poco opportuni scatena un putiferio.
Meglio fare attenzione.
o-o
Modificato il primo post, così non rischio neanche di prendermi dei nomi :mrgreen::mrgreen:
o-oo-o
 

ilGallus

Pignone
30 Gennaio 2008
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Zurigo
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Canyon Ultimate CF 2010
E' un po' che anche a me la maglia verde del Giro e quella a pois del Tour sembrano senza senso. Per un motivo semplicissimo: NON SONO AFFATTO LE MAGLIE DEI MIGLIORI SCALATORI, ma rappresentano solo classifiche di traguardi parziali.
Mi spiego: un Pinco Pallina qualunque può andare in fuga dal km. 0, farsi 50 km. di pianura a tutta con un gruppetto di avventurieri di giornata, staccare il gruppo sonnacchioso di 10 minuti, e cominciare la scalata del GPM a velocità molto minore di quella dei VERI scalatori, che sono più o meno gli stessi che fanno la classifica e che non faranno parte della fuga.
Il gruppo quindi recupera 5-6 minuti sui fuggitivi, Pinco Pallina arriva primo sul GPM e conquista la maglia a pois, dopodichè si disinteressa al resto e si fa raggiungere dal gruppo, o al massimo arriva al traguardo piazzandosi.
Risultato: Pinco Pallina è il leader degli scalatori sulla carta, ma nella realtà sulla salita del GPM è stato molto più scarso di tanti altri!
Questo è più o meno quello che accade nella realtà.

Forse la soluzione sarebbe quella di prendere i TEMPI NETTI delle salite più importanti, indipendentemente dalla posizione in cui ci si trova quando comincia la salita. Un po' farraginoso forse, ma avremmo davvero un quadro molto più veritiero dei valori dei corridori in salita. E la maglia a pois non finirebbe certo sulle spalle di qualche gregario!
 
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samuelgol

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E' un po' che anche a me la maglia verde del Giro e quella a pois del Tour sembrano senza senso. Per un motivo semplicissimo: NON SONO AFFATTO LE MAGLIE DEI MIGLIORI SCALATORI, ma rappresentano solo classifiche di traguardi parziali.
Mi spiego: un Pinco Pallina qualunque può andare in fuga dal km. 0, farsi 50 km. di pianura a tutta con un gruppetto di avventurieri di giornata, staccare il gruppo sonnacchioso di 10 minuti, e cominciare la scalata del GPM a velocità molto minore di quella dei VERI scalatori, che sono più o meno gli stessi che fanno la classifica e che non faranno parte della fuga.
Il gruppo quindi recupera 5-6 minuti sui fuggitivi, Pinco Pallina arriva primo sul GPM e conquista la maglia a pois, dopodichè si disinteressa al resto e si fa raggiungere dal gruppo, o al massimo arriva al traguardo piazzandosi.
Risultato: Pinco Pallina è il leader degli scalatori sulla carta, ma nella realtà sulla salita del GPM è stato molto più scarso di tanti altri!
Questo è più o meno quello che accade nella realtà.

Forse la soluzione sarebbe quella di prendere i TEMPI NETTI delle salite più importanti, indipendentemente dalla posizione in cui ci si trova quando comincia la salita. Un po' farraginoso forse, ma avremmo davvero un quadro molto più veritiero dei valori dei corridori in salita. E la maglia a pois non finirebbe certo sulle spalle di qualche gregario!

Non so quanto sia attuabile (ma credo lo sia), però l'idea sembra buona. Tieni presente però che ci sarebbe sempre qualcuno che per fare il miglior tempo parziale della scalata farebbe la salita a tutta, mentre comunque gli uomini di classifica, a meno che non ci sia bagarre, controllandosi e marcandosi, non andrebbero su a tutta, per cui il valori reali sarebbero comunque un pò alterati....però forse ci si avvicinerebbe maggiormente ad un valore verosimile.
 

Marquetz90

Pignone
13 Febbraio 2010
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Bianchi Via Nirone
Forse la soluzione sarebbe quella di prendere i TEMPI NETTI delle salite più importanti, indipendentemente dalla posizione in cui ci si trova quando comincia la salita. Un po' farraginoso forse, ma avremmo davvero un quadro molto più veritiero dei valori dei corridori in salita. E la maglia a pois non finirebbe certo sulle spalle di qualche gregario!

E perché un gregario non dovrebbe poterla vincere? Solo perché è nato più pesante o meno potente di altri?
Posto che andare in fuga non è facile, passare per primo su un gpm non è facile e ripetere per più tappe questa sequenza NON è facile...se gli scalatori preferiscono lottare per un decimo posto restando in gruppo piuttosto che andare in fuga per la maglia a loro dedicata non vedo perché cambiare il regolamento per aiutarli ;nonzo%
 

ilGallus

Pignone
30 Gennaio 2008
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Zurigo
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Canyon Ultimate CF 2010
E perché un gregario non dovrebbe poterla vincere? Solo perché è nato più pesante o meno potente di altri?
Posto che andare in fuga non è facile, passare per primo su un gpm non è facile e ripetere per più tappe questa sequenza NON è facile...se gli scalatori preferiscono lottare per un decimo posto restando in gruppo piuttosto che andare in fuga per la maglia a loro dedicata non vedo perché cambiare il regolamento per aiutarli ;nonzo%

Ma a questo punto non chiamiamola più maglia dei GPM o degli scalatori, diventa una classifica di traguardi parziali volanti, come il vecchio Gran Premio delle Regioni del Giro (la maglia blu, ora abolita) istituito proprio per animare un po' la corsa nelle fasi intermedie con fughe di gregari di giornata.
 

ricky80

Gregario
1 Ottobre 2008
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crema
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diciamo che per come e' strutturato il sistema di assegnazione dei punti e' + che altro una maglia per quelli che vanno sempre in fuga e non si curano della classifica. ormai negli ultimi anni vengono assegnati punti anche ai cavalcavia e i big praticamente si attaccano solo sugli ultimissimi km dell'ultima salita. una tappa come ieri con 4 gpm e poi 60 km per arrivare al traguardo ne e' il classico esempio