Petacchi chiude, e alla grande, dei giorni su cui è opportuno riflettere. Il previsto massacro di corridori puntualmente consumato nelle prime tappe del Giro e del Tour a cosa serve ? Nelle scadentissime telecronache si sprecano i termini "emozione","interesse". L'emozione di vedere un atleta a terra con la clavicola rotta ? L'interesse di una classifica pesantemente segnata, dove Tizio è già 2 minuti davanti a Caio solo perchè non gli è caduto davanti nessuno o non ha forato 3 volte ? Il mio personale interesse per questo Tour è per questo diminuito, certo non aumentato. E non meniamola che "bisogna correre davanti", come se loro non lo sapessero, proprio la smania di stare davanti, su strade incompatibili con il ciclismo moderno, è la prima causa delle cadute, che avvengono spesso proprio davanti e quindi coinvolgono tanti. Un gatto che si morde la coda. Si chiama ciclismo su strada, mtb e ciclocross sono un'altra cosa. L'anno prossimo perchè non anche una bella tappa in parapendio ?! Per aumentare l'interesse e l'emozione ! Perchè un Pro per partecipare ai grandi giri deve essere costretto a giocarsi ossa,stagione o magari carriera in questa insensata roulette russa che non dice niente di tecnico,introduce solo casualità. Qualche funambolo riesce a cavarsela ? Ma credo vada rispettata l'incolumità fisica di tutti, in una attività che ha già i suoi rischi fisiologici. In televisione ci sono già programmi dove ragazzi in skateboard si spaccano i denti in diretta,con rallentì e primi piani delle fratture esposte per compiacere la curiosità morbosa di guardoni sadici. E' la strada che piano piano prende tutto lo sport ? Prima che i prossimi giri finiscano al colosseo con i leoni e la nostra società nella barbarie, gli uomini di buona volontà devono ribellarsi con forza.